• ieri
Trascrizione
00:00Dott. Dott. Mancini, l'occuratore fa esattamente in questo modo, essere presenti, fare il
00:09proprio dovere, farlo anche gioiosamente come ho visto fare da tutti i ragazzi anche se
00:14giustamente adesso hanno cercato tutti i posti all'ombra e lì capisco, l'unico stoico è
00:20ancora il sindaco qui in prima fila e si può fare il proprio dovere senza necessariamente
00:28essere degli eroi e a Falcone e a Borsellino, questa era una cosa che dava profondamente
00:34fastidio, essere identificati come eroi, erano semplicemente delle persone che non
00:41sapevano fare altro che il proprio dovere, erano delle persone che stavano dalla parte
00:47della legalità, non perché, come dice Brecht, dall'altra parte i posti erano ormai tutti
00:53occupati, no, è una scelta e allo stesso modo è una scelta quella di chi deve continuare
01:00a rispettare e ossequiare la nostra Costituzione. Non pensiamo che oggi dopo 30 anni stiamo
01:06soltanto facendo un ricordo, non è un ricordo, è qualcosa di estremamente attuale e di estremamente
01:17presente. Noi non facciamo solo memoria, noi coltiviamo il presente e vorrei invitare
01:24i ragazzi a stressare i propri genitori e i propri professori, a stressare gli adulti
01:31per farsi raccontare, per capire quello che è successo 30 anni fa, quello che è successo
01:39nel percorso a volte buio di questo Paese, perché su quelle ombre noi ancora stiamo
01:47vivendo il presente oggi. Una condotto mertosa, cioè vedo ma nascondo non denuncio e che
01:54si insinua nella società creando una vera e propria cultura mafiosa. Oggi siamo qui
01:58per ricordarlo dopo 30 anni dalla sua morte, che non è stata vana, come Garibaldi ha lottato
02:03per l'Italia anche Giovanni Falcone ha combattuto per il nostro Paese, per renderlo più giusto,
02:09per garantire la legalità. Concludo con una frase proprio di Giovanni Falcone, dovremmo
02:14ancora per lungo tempo confrontarci con la criminalità organizzata di stampo mafioso,
02:18per lungo tempo, non per l'eterità, perché la mafia è un fenomeno umano e come tutti
02:23i fenomeni umani ha un inizio, una sua evoluzione avrà quindi anche una fine. Le scuole hanno
02:27lavorato tantissimo e per poterli fermare ci vuole una certa fatica, quindi capite bene
02:33accorciando tutti i percorsi. No alla mafia, la mafia va combattuta e la promessa va mantenuta,
02:41è un'associazione criminale che fa solo del male, è una grande lotta per i nostri
02:45dritti, perché la mafia crea tanti conflitti. Noi subito ci arrendiamo e così non capiamo
02:51che possiamo essere più forti, anche se ci sono stati tanti morti, se noi ci crederemo
02:56la mafia demoliremo. Grazie, grazie alla scuola secondaria di primo grado Savini.
03:03Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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