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NovitàTrascrizione
00:00Con la riforma in arrivo delle detrazioni fiscali vengono stabiliti tetti massimi alle spese detraibili
00:05che cambiano in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare, tramite l'applicazione del quoziente familiare.
00:13Eliminando alcuni sconti per i singoli e le coppie senza figlio o con figli grandi
00:17il governo pensa di risparmiare almeno uno trattino 1,5 miliardi di euro,
00:22così da far quadrare i conti della legge di bilancio.
00:26Alcune risorse per la manovra, quindi, verranno prese dai lavoratori senza figli.
00:32Vediamo nel dettaglio quanto si recupera per ogni fascia di reddito in particolare fino a 50.000 euro.
00:39Le famiglie numerose con molti figli a carico e un reddito medio-basso potranno abbattere,
00:44fino quasi a cancellare, il peso delle tasse.
00:48Mentre i single, le coppie prive di prole e la classi più abbienti vedranno diminuire la possibilità di alleggerire il carico tributario.
00:56L'introduzione del nuovo sistema delle detrazioni, dal quale il governo prevede un risparmio di un miliardo di euro,
01:03promette di essere una mezza rivoluzione e si basa, appunto, sull'incrocio fra il numero di figli e il livello di reddito.
01:11In sostanza, chi ha più figli e guadagna meno avrà accesso a una percentuale di detrazione più consistente.
01:18E, in questo quadro, è possibile che scompaiano i singoli tetti che gli stessi conti fiscali oggi hanno.
01:24Le detrazioni fiscali, vale la pena ricordarlo, sono riduzioni che si applicano sui costi d'imposta IRPEF versati dai contribuenti con la dichiarazione dei redditi o 730.
01:36Sono assimilabili in qualche modo a un rimborso parziale su varie tipologie di spese sostenute
01:41e sono applicabili in diversi settori, in sanità, spese condominiali ed altre voci.
01:47Puntano, in buona sostanza, a sostenere nelle spese i contribuenti.
01:53Partendo da questa base, lo schema di riforma non ha ancora numeri e cifre certi ma da quanto filtra i vari tetti detraibili
02:00saranno modulati in rapporto a tre fasce di reddito imponibile, fino a 50.000 euro lordi.
02:05Tra 50 trattino 100.000 euro e oltre 100.000 euro.
02:10Più è alto il reddito, più si abbassa il tetto di spese detraibili cui si ha diritto.
02:15Lo stesso ragionamento, come accennato, vale per il numero di figli.
02:20Più se ne hanno, più si ha diritto a detrazioni fiscali.
02:25Questo nuovo sistema entrerà in vigore dall'anno fiscale 2025 e si applicherà sulle dichiarazioni dei redditi del 2026.
02:33Al fine di potenziare ulteriormente i vantaggi per le famiglie numerose e meno abbienti
02:38sarà introdotta anche una sorta di clausola agganciata a un quoziente familiare
02:43che permetterà di risparmiare un 8% per i redditi fino a 50.000 euro
02:476% per i redditi da 50.000 a 100.000 euro
02:514% oltre i 100.000 euro.
02:54Così, ad esempio, nella fascia più bassa di reddito, fino a 50.000 euro
02:59il limite massimo delle spese detraibili sarà di 4.000 euro in caso di un contribuente single.
03:06Ma un nucleo familiare con tre figli, con lo stesso reddito, potrà arrivare a risparmiare fino a 8.000 euro.
03:13In questo schema di intervento, non è ancora chiaro se sarà confermata l'attuale impostazione
03:18che porta gli oneri detraibili al 19% a ridursi progressivamente
03:22a partire da 120.000 euro di reddito fino ad annullarsi a 240.000 euro.
03:28Secondo alcune fonti della maggioranza il tetto dei 120.000 euro potrebbe scendere a quota 100.000.
03:35La certezza, invece, è che nel tetto rapportato al reddito entreranno tutti gli oneri detraibili
03:41e riguarderà anche gli esborsi sostenuti per le cure mediche e le spese per la casa.
03:46Dentro, quindi, anche gli interessi passivi per i mutui e i costi sostenuti per le ristrutturazioni.
03:52In tutti i casi, però, il nuovo limite si applicherà solo alle nuove spese,
03:56ossia a quelle effettuate a partire dal 2025.
04:01Non ci sarà retroattività sulle rate di spese effettuate nel passato.
04:06Quindi, ad esempio, i bonifici per una manutenzione straordinaria o una ristrutturazione pagati nel 2024
04:13seguiranno il loro corso regolare di detrazione al 50% spalmata su 10 anni
04:18che non entrerà nel nuovo tetto massimo delle spese detraibili in base al reddito.
04:24Ecco quindi quanto si potrà detrarre di tasse per ogni fascia di reddito
04:28fino a 50.000 euro per un contribuente singolo e per una famiglia con almeno tre figli a carico.
04:3310.000 euro, 800 euro o 1.600 euro
04:3815.000 euro, 1.200 euro o 2.400 euro
04:4320.000 euro, 1.600 euro o 3.200 euro
04:4825.000 euro, 2.000 euro o 4.000 euro
04:5330.000 euro, 2.400 euro o 4.800 euro
04:5935.000 euro, 2.800 euro o 5.600 euro
05:0440.000 euro, 3.200 euro o 6.400 euro
05:0945.000 euro, 3.600 euro o 7.200 euro
05:1650.000 euro, 4.000 euro o 8.000 euro
05:21Un aspetto che tutela il legittimo affidamento ma che allo stesso tempo obbligherà a conteggi sul doppio binario
05:28per le detrazioni.
05:30Le nuove soglie determineranno l'importo massimo delle spese detraibili e non delle detrazioni.
05:36E questo vuol dire che all'interno delle spese che saranno ammesse bisognerà andare a calcolare
05:41le percentuali per le singole agevolazioni.
05:44Ad esempio il 19% per le spese mediche o il 36% per le ristrutturazioni sulle case diverse
05:50dall'abitazione principale.
05:54Nel passivo riordino delle tax expenditures saranno comprese anche le ristrutturazioni di casa
05:59per le quali è confermato il bonus al 50% ma solo sulla prima abitazione
06:04mentre la seconda sarà fissata al 36%.
06:08E per evitare una penalizzazione proprio sul fronte delle agevolazioni
06:12l'assegno unico verrà escluso dal calcolo dell'ISEE.
06:16Infine conferma per il bonus mobili e grandi elettrodomestici che restano al 50%.
06:23Inoltre il decalaggio delle detrazioni sulle ristrutturazioni riguarderà molto probabilmente
06:28anche il sisma bonus e l'eco bonus.
06:31Anche in questo caso la percentuale dello sconto scenderà al 36% per le seconde e terze case
06:37e al 50% solo per le prime abitazioni.
06:41Infine il super bonus scenderà dal 70% al 65% come già previsto dalle norme in vigore.
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