• l’altro ieri
Parenti serpenti è un film del 1992 diretto da Mario Monicelli.

Trama:
Si stanno per celebrare le festività natalizie. A Sulmona quattro figli, insieme alle rispettive famiglie, si riuniscono come ogni anno nella casa degli anziani genitori: Saverio, vicebrigadiere dei carabinieri in congedo, ora affetto da una lieve forma di demenza senile, e Trieste, ancora energica ed arzilla. La famiglia è composta dai seguenti nuclei: Lina, perenne nevrotica che lavora nella biblioteca comunale di Teramo, il marito Michele, geometra per lo stesso comune, appassionato cacciatore, tifoso del Pescara, iscritto alla Democrazia Cristiana e il figlio Mauro; Milena, casalinga appassionata di quiz televisivi, depressa a causa della sua sterilità, e il marito Filippo, maresciallo maggiore dell'Aeronautica a Roma; Alessandro, impiegato delle Poste a Modena, dalle idee comuniste e naturaliste (nonostante abbia trovato lavoro grazie al cognato democristiano), con la moglie Gina, snob e mal sopportata dalle cognate, ragionevolmente convinte che tradisca il fratello con diversi uomini (dai quali ottiene regali costosi) e la figlia Monica, ragazzina sovrappeso e non particolarmente brillante, la cui massima ambizione è quella di diventare una ballerina di Fantastico; Alfredo, professore d'italiano in un istituto femminile privato di Como, celibe e senza figli.