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NovitàTrascrizione
00:00Ci sono eventi che segnano per sempre i destini di un luogo.
00:03Cogne, per esempio.
00:06Due anni fa Anna Maria Franzoni, che ha scontato una condanna a 16 anni per l'omicidio del
00:12figlio Samuele, denunciava il continuo via vai di turisti davanti alla villetta a 20
00:16anni di distanza dalla morte del bambino.
00:18Le persone entrano in giardino per sottrarre oggetti come ricordo.
00:22Il delizioso paese ai piedi del massiccio del Gran Paradiso vive ancora all'ombra dello
00:28chalet del delitto, così come ad Avetrana è un'abitudine dei forestieri scattarsi
00:32un selfie davanti a casa Misseri.
00:34Sara Scazzi, 15 anni, è stata uccisa il 26 agosto 2010 dalla zia Cosima Serrano e dalla
00:42cugina Sabrina Misseri, entrambe condannate all'ergastolo con sentenza passata in giudicato.
00:47Nel frattempo dall'11 febbraio lo zio Michele, scontati gli otto anni di reclusione per soppressione
00:54di cadavere, è un uomo libero e una volta che le acque si sono calmate è tornato a
00:58vivere in via dell'Edda, rinfocolando la curiosità.
01:01Gli annunciati quattro episodi di Na Avetrana, qui non è Hollywood, in onda da venerdì,
01:07hanno fatto il resto.
01:08Tanto che l'amministrazione comunale, attraverso i suoi avvocati, ha depositato un ricorso
01:14cautelare d'urgenza per chiedere la rettifica della denominazione della serie televisiva
01:19e la sua sospensione immediata.
01:21Ad annunciarlo è il sindaco Antonio Iazzi, risulta indispensabile visionarla in anteprima,
01:27sostiene, al fine di apurare se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico
01:33susciti una portata difamatoria rappresentando la quale comunità ignorante, pretrograda
01:38o mertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini e ferati di tale portata, contrariamente
01:44alla realtà.
01:45Avetrana, ripete il sindaco, non è lo specchio di un crimine.
01:50La comunità ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall'omicidio,
01:56dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente
02:01risonanza mediatica, che stimolò lente a costituirsi parte civile nel processo penale
02:06a carico di Michele Misseri e degli altri imputati.
02:09La messa in onda del prodotto cinematografico, insiste, rischia invece di determinare, prescindendo
02:16anche dal contenuto che al momento si ignora, un ulteriore attentato ai diritti della personalità
02:21dell'ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare
02:26l'attenzione dell'utente sul territorio più che sul caso di cronaca.
02:30I concittadini approvano compatti, vergognoso, oltraggioso e disdicevole mettere il nome
02:37di Avetrana nel titolo, concordano via social, pur con qualche voce dissenziente, almeno
02:43se ne parla, visto l'omertà che gira da anni in paese riguardo a questa faccenda.
02:48Difficile staccarsi di dosso un'etichetta, impossibile cancellare il ricordo.
02:54Lo sa bene il sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentino, la cui missione da neoeletto è non
03:00farsi sopraffare da un passato ingombrante.
03:02Non siamo più il paese del boss, il sistema è stato smantellato.
03:07Sono convinto che faremo cambiare idea a chi continua a considerare Castelvetrano come
03:12la città di Matteo Messina Denaro.
03:15Questa è la nostra grande scommessa.
03:17Certo la figura dell'ultimo capo stragista di Cosa Nostra, latitante per trent'anni,
03:23è impegnativa, ma noi abbiamo radici culturali di tutto rispetto, abbiamo Selinunte che è
03:29il più grande parco archeologico d'Europa.
03:31Dobbiamo riscrivere una storia diversa.
03:34E questo a partire dall'identità della città legata a figure come Giovanni Gentile, Virgilio
03:40Titone e tanti altri.
03:42Ma alla fine accade anche qui che un film faccia vacillare gli ottimi propositi, Salvatore
03:48Vaccarino, proprietario dell'unica sala cinematografica, si è rifiutato di proiettare I Du, storia
03:54tratta dalla vita del boss.
03:56Il comune ha organizzato la visione a teatro e Castelvetrano è tornata alla ribalta come
04:01la città natale di Messina Denaro.
04:03E qui almeno non c'è l'intralcio dei turisti a caccia di fotoricordo.
04:08Come all'isola del Giglio per il naufragio della Concordia, ad Amatrice sulle macerie
04:13del terremoto, nel campo di Brembate dove fu trovato il corpo di Yara Gambirasio.
04:17A Rigopiano, un anno dopo la strage, l'hotel distrutto è stato meta di picnic di famiglia
04:24a Pasquetta, con pezzi di muro portati via come souvenir.
04:27Dopo la valanga sulla Marmolada del 2022, costata la vita a 11 persone, il presidente
04:35della regione Lucazai Ammoni, no al turismo del Macabro.
04:38Non ha nessun senso andare lì su a fotografare.
04:42Non è cambiato niente.