• anno scorso
Trascrizione
00:00Sono circa 10.000 i parrucchieri, gli estetisti e i tatuatori che dal 18 potranno tornare
00:08al lavoro, con orari dalle 18 alle 21 e con la possibilità di estendere l'attività
00:13da lunedì al sabato al fine di evitare assembramenti.
00:17Per lavorare dovrà essere osservato il rigido protocollo previsto dalla Regione Abruzzo.
00:22Parte di questo protocollo ha riguardato due simulazioni, le prime due, all'interno di
00:28un salone di bellezza e all'interno del salone di un conciatore, operazioni necessarie a
00:34garantire le riaperture proprio fissate per la prossima settimana, una sorta di esame
00:39davanti agli sguardi degli ispettori del Dipartimento Prevenzione dell'ASL, una sorta di test per
00:45tutte quante le misure necessarie per il distanziamento sociale e per garantire la sicurezza dei clienti
00:53e dei professionisti stessi.
00:56Ci sono regole generali per tutti i settori, come svolgere l'attività esclusivamente su
01:00appuntamenti tramite telefono, app, social network, e-mail, dilazionati nel tempo, richiedere
01:05al cliente le compilazioni del modello di autocertificazione e, una volta compilato,
01:10conservarlo nel locale.
01:11Ci sono poi misure più stringenti, per esempio nei saloni di acconciatura che non dispongono
01:16spazi chiusi, nell'ambito dei quali circoscrivere la presenza a un solo cliente per operatore,
01:21o quando delimitati gli spazi con applicazione sul pavimento di scotch di colore ben visibile
01:26per distanze minime di un metro lineare.
01:28Nei centri estetici, poi, si devono rispettare altri obblighi, dall'utilizzo di soprascarpe,
01:34camici, teli e monouso, alla caurata, detersione e sanificazione dei lettini con candeggina
01:40o alcol.
01:41Un piccolo segnale per ripartire questi stress-test che ci danno la dimensione di quello che sarà
01:51la prossima settimana, ma i problemi non sono solo quelli legati alla sicurezza.
01:56Un piccolo segnale che chiaramente mette in modo una grande economia, l'economia della
02:00piccola impresa che è il nostro grado di risultati micidipendenti al 97% dell'Italia,
02:06quindi è tanto della nostra importanza.
02:08Questo è un piccolo segnale che chiaramente fa vedere come già gli artigiani sono pronti
02:14a partire in anticipo, cioè per il giorno 18, senza aspettare ulteriormente l'aggravamento
02:19della crisi economica, della crisi di liquidità.
02:21È chiaro che a confronto di una situazione in cui ci si impegna in maniera abbastanza
02:27importante, quello che viene a meno è il supporto economico, il supporto economico
02:31di finanziamenti è fondamentale, il misterio è ancora meglio nel senso che oggi i centri
02:37potrebbero far sì di dare una realtà ovviamente alla sicurezza, all'anticontaminazione e quant'altro
02:43di far fronte ai costi e alle spese e fa altro in un discorso in cui i prezzi sono limitati
02:49e il discorso importante è che fa altro questi materiali che sono il DPI, è difficile e
02:55difficoltoso anche trovarli se non a prezzi abbastanza elevati, dopodiché le aziende
03:00che forniscono tutte queste attrezzature per il potere e le scherme e quant'altro
03:05pretendono anche pagare in vincolo in anticipo o addirittura al momento della cosegna, quindi
03:09pertanto non è che uno non vuole pagare, però chiaramente le situazioni in cui sono
03:14due mesi in cui hanno avuto azzerati completamente i cavi, mentre i costi continuano a vecchiciare
03:20in rogazione, in locale, a vecchiciare le spese e quant'altro, alla fine si trova un
03:24grande impido.
03:25Però il CNA è un segnale importante, siamo pronti per noi al primo posto ovviamente
03:30la sicurezza, l'emergenza sanitaria, ma adesso dobbiamo far fronte seriamente all'emergenza
03:34economica, altrimenti viene il virus dell'economia.

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