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DYLAN DOG. Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo, segna uno spartiacque nella storia del fumetto italiano: per ciò che racconta e per come lo racconta. La storia di un fumetto che ha segnato una intera generazione tra gli anni ottanta e novanta, con successi di vendita mai eguagliati, grazie al genio del suo creatore, Tiziano Sclavi, e alla audacia di una casa editrice, la Sergio Bonelli Editore, che decide di sposare in pieno un progetto tanto nuovo, allora, quanto ignoto. Intervengono: Mauro Marcheselli, Michele Masiero, Giovanni Gualdoni, Graziano Frediani, Roberto Recchioni, Pasquale Ruju, Paola Barbato, Claudio Villa, Angelo Stano, Giapiero Casertano, Stefano Marzorati, Guido Tognetti...
Trascrizione
00:30Quando tu leggi una storia di Dylan Dogg, tu sei Dylan Dogg.
00:42Dylan è un personaggio lontano dal padre, Tiziano non lo scrive più, non lo scrive
00:46più da tanto, è un personaggio che risente della mancanza di Tiziano più di ogni altro
00:51perché Tiziano Sclavi era Dylan Dogg.
00:54Io vi dico che se Sclavi scrivesse sarebbe molto molto più contento.
00:57Mai avrei immaginato questo successo, né una vita, né un'esistenza editoriale così
01:01lunga, quasi infinita.
01:11Dylan è un giovanottone, beato lui belloccio, che piace alle donne, alto e magro, ha un'età
01:17che è più o meno 32-33 anni, è vegetariano, vive e lavora in una Londra immaginaria.
01:28Abita in Craven Road, che è un omaggio a regista e sceneggiatore Wes Craven, il creatore
01:34della serie Nightmare, è ispirato nel volto all'attore Rupert Everett, ha un'assistente
01:41appunto che è Groucho, che è il socio di Groucho Marx.
01:48Fa un mestiere molto particolare, che è quello dell'indagatore dell'incubo, per cui è un
01:53ex poliziotto, un ex alcolizzato, con varie esperienze traumatiche alle spalle, si inventa
01:59questo mestiere particolare.
02:00Dylan è in teoria un investigatore privato, specializzato in casi che altri investigatori
02:06privati non accettano perché riguardano il paranormale.
02:14Cosa fa Dylan Dog?
02:15Fa il contrario di uno psicanalista, il cliente gli racconta i suoi incubi e la sua storia
02:20e Dylan Dog assume su di sé gli incubi del cliente, quindi è una specie di collettore
02:26degli incubi di tutti.
02:28Dylan è uno scettico, nonostante tutto quello che ha visto in vita sua rimane uno scettico.
02:33Ci sono tantissime cose che fanno paura a Dylan e nonostante ne abbia paura le sfide.
02:39Poi c'è questo suo quinto senso e mezzo, lui dice che non è un vero sesto senso, però
02:44è qualcosa che gli fa intuire un po' le cose.
02:47E il quinto senso e mezzo è anche quello che secondo me lo mette in contatto con questo
02:50tipo di storie, cioè non solo lui risolve i casi, ma in qualche modo i casi vengono
02:54attirati, gli cascano un po' addosso.
03:03Ha la sua cameretta come un adolescente dove c'è il suo vascello che non finirà mai,
03:10suona il clarino.
03:12Non sa suonare niente più del trillo del diavolo suonato male, eppure non prende una
03:17lezione di clarinetto né ripone il clarinetto per sempre.
03:28Dylan è molto complesso e siccome è complesso non ha pregi assoluti e difetti assoluti.
03:35Se c'è una fobia lui ce l'ha.
03:37Ovviamente lui ha paura del buio, lui ha paura degli spazi chiusi, lui ha paura degli spazi
03:41aperti.
03:42Sicuramente è un romantico, un romantico però alla Sturm und Rang, un romantico vecchia
03:48maniera.
03:49È un romanticismo tormentato.
03:55Dylan Dog è insicuro, il suo mondo è costantemente in bilico, c'è un personaggio un po' borderline.
04:00Dylan Dog è un depresso, la sua forza è stata proprio questa, alternare la depressione
04:06e l'euforia.
04:07C'è una rabbia sommessa che ogni tanto viene fuori in Dylan.
04:13Dylan Dog sa quanto è dura vivere in questo mondo ma soprattutto quanto è duro vivere.
04:19Questa consapevolezza di quanto costi riuscire a credere qualcosa o a tirar sera prima di
04:25addormentarsi se si riesce a dormire, è legata alla grande personalità del suo creatore
04:32Tiziano Sclavi.
04:34A parte Tiziano Sclavi non ho incontrato mai nessuno che somigliasse a Dylan Dog.
04:40Dylan è la proiezione di come Tiziano vorrebbe essere.
04:44Esiste una malattia buona dell'autore che in qualche modo interviene nella definizione
04:52del personaggio.
04:54Tiziano per come l'ho conosciuto devo dire che ho visto tante cose del personaggio stesso,
05:00tante cose divertenti e anche tante cose angoscianti, tante cose drammatiche.
05:05Non è un caso che Dylan Dog avesse il maggiolino bianco col tettuccio nero, casualmente anche
05:11Tiziano aveva una macchina così.
05:13Vedere Dylan Dog vestito in camicia rossa, giacca nera, scape con le stringhe rosse non
05:18mi ha sorpreso minimamente.
05:20Sclavi era vestito così, c'è stato un periodo della sua vita in cui amava le camicie tra
05:25l'altro portate fuori dai pantaloni, per questo vediamo Dylan Dog spesso con la camicia fuori
05:29dai pantaloni, le Clark con le stringhe rigorosamente rosse, era proprio il suo abbigliamento.
05:35Ogni piccola nostra paura in Dylan Dog la possiamo vedere amplificata e quindi ci possiamo
05:40ritrovare.
05:41Si dice che è un antieroi perché in effetti non ha nessuna di quelle certezze che muovono
05:46gli eroi granitici della mitologia.
05:48È Hamlet.
06:00La casa editrice allora era abbastanza piccola, produceva poche testate rispetto adesso e
06:08veniva spontaneo chiedere a Sclavi, che allora era appunto redattore della casa editrice,
06:13di proporre un suo progetto e lui ha proposto questo soprannaturale horror.
06:19Si doveva cercare la faccia per un nuovo personaggio della casa editrice, un salto nel buio per
06:23la Bonelli, perché era un fumetto horror tema che la Bonelli non aveva mai toccato.
06:28Il personaggio inizialmente doveva essere ambientato a New York, avere una spalla un
06:33po' differente.
06:34Le discussioni con Bonelli e con Canzio alla fine hanno trasformato New York in Londra,
06:40una spalla più anonima in graucio.
06:44Paradossalmente mi avevano descritto tutto il personaggio.
06:46Avevo fatto questi schizzi ignorando che fosse inglese, si erano dimenticati di dirmi che
06:53era un personaggio inglese.
06:55Infatti avevo fatto un Dylan Dog molto spagnoleggiante, nasone grosse, riconoscibili.
06:59Quando Sclavi ha visto i miei primi schizzi mi ha detto no, tagliamo la testa al toro,
07:03Dylan Dog deve assomigliare a Rupert Everett.
07:05Tiziano Sclavi segnala a Claudio Villa di andare al cinema e di copiare Rupert Everett
07:12nel film Another Country.
07:14Mi sono infilato in questo cinema dove davano questo film e ho cominciato a fare un po'
07:18di schizzi.
07:19Ho scelto fuori un volto ossuto, asciutto.
07:24Questa serie di dentichitti è stata poi la base per il lavoro di tutti noi disegnatori.
07:30Di Dylan Dog ho seguito tutta la mia nascita proprio perché ai tempi con Tiziano condividevamo
07:37molte passioni.
07:40Lui mi riconosceva una certa cultura sui disegnatori, quindi avevo proposto a Tiziano
07:45una serie di disegnatori da provare sulla testata.
08:05Sul primo Dylan Dog già i disegni di Angelo Stano erano qualcosa che andava molto al di
08:11là della tradizione bonnelliana.
08:13Quando ho letto la sceneggiatura ho detto, beh, qui siamo di fronte a qualcosa di nuovo.
08:18Il taglio era originale, molto cinematografico.
08:22Dylan è stato un po' un anello di congiunzione.
08:24C'è stato un fumetto popolare pensato e scritto come un fumetto d'autore.
08:31Il primo episodio di Dylan addirittura ha alcune vignette che raccontavano una scena
08:35esattamente come veniva girata da carpenter.
08:38Delle inquadrature dall'alto verticali assolutamente improbabili.
08:42Le 10-15 pagine di sceneggiatura disegnate da Stano, scritte da Tiziano, per il primo
08:47numero di Dylan Dog erano magia.
08:49Il riferimento cinematografico era importantissimo e dal punto di vista registico, un'atmosfera
08:56curva, un taglio delle inquadrature con l'uso fortemente spinto della prospettiva.
09:01Questo è stato uno dei suggerimenti di Sclaro.
09:05In qualche modo vedevo che il mio Dylan Dog in copertina era molto più naif di quello
09:11di Stano che era molto più sofisticato, una tecnica straordinaria, il pennello secco
09:15usava per fare questi grigi che rendevano più preziosa la stampa perché aggiungevano
09:21un valore in più al semplice bianco e nero.
09:24Io cercavo con le sfumature più che altro di caratterizzare lo stato d'animo dei personaggi.
09:30La cosa che mi importava di più era una partecipazione attiva alla psicologia dei personaggi.
09:38Per la prima copertina la scena più classica era quella dei zombie che zombavano su da
09:44terra che faceva prevedere cose molto più intense che sarebbero successe nell'album.
09:49Il nome Dylan Dog è un classico nome che Tiziano Sclavi dava a tutti i suoi progetti.
09:57Erano sempre nomi di lavorazione che alla fine venivano sempre cambiati.
10:00Così doveva essere anche nel caso del Dylan Dog che invece è rimasto tale.
10:05Io ho disegnato la testata, proprio il rough della testata l'avevo fatto io.
10:10L'avevo preso appunto da alcune testate di fumetti degli orrori degli anni 40-50 americani.
10:17Infatti si nota che sono le lettere americane che sono appuntite in una certa maniera.
10:22Mi sono accorto di aspettare l'uscita di Dylan Dog con curiosità.
10:25Io lo vivevo mentre nasceva, non sapevo cosa sarebbe diventato come non sai mai che cosa diventa il tuo figlio.
10:31Pochi giorni dopo che Dylan Dog è in edicola, il distributore chiamò la redazione
10:36dicendo che il personaggio era morto in edicola, cioè che nessuno lo stava comprando.
10:39All'uscita del primo numero, l'edicolante stava proprio leggendo Dylan Dog.
10:45Il giorno in cui è uscito, 26 settembre 1986, in un'edicola di Bologna,
10:50la mattina io ero lì ad acquistarmi il primo numero.
10:53Sembrava di proprio particolare, qualcosa di alieno.
10:56Mi ha affolgorato.
10:57Una settimana dopo, invece, il distributore chiama dicendo che è un successo incredibile
11:01che va ristrampato immediatamente.
11:07Groucho è un enigma.
11:09Non è soltanto una spalla comica.
11:11Il suo scopo fondamentale era quello di alleggerire delle storie,
11:13che altrimenti sarebbero state molto più cope.
11:19In realtà Groucho l'ha reso sulla carta.
11:22Io mi sono occupato, invece, della prima spalla di Dylan Dog,
11:25che doveva essere Marty Feldman.
11:29Gli studi preparatori che erano stati fatti di questo personaggio
11:32non avevano convinto l'editore.
11:34E allora si ritornò all'idea iniziale di dargli la faccia di Groucho Marx.
11:43Lui è un sosia di Groucho Marx
11:47che si esprime attraverso battute fra due giochi di parole
11:52e le sue battute devono essere sempre inserite nel contesto del dialogo.
11:57C'è molto di Tiziano in Groucho, quasi più in Groucho che non in Dylan.
12:00La sua visione del mondo è una visione molto caustica,
12:03molto critica, più critica anche di quella di Dylan.
12:06Per me non è, insomma, una sorta di demone che infezza la vita dei grandotti.
12:11Non conosciamo nessun rapporto stabile con donne,
12:15non ha altri amici che il suo capo.
12:21Vive facendo il sosia di qualcun altro.
12:24Personalmente lo trovo un personaggio terrorizzante.
12:27Però ci potrebbe essere chiunque, se ci pensiamo.
12:30Potrebbe avere qualunque tipo di storia, anche la più cruenta.
12:33Per me Groucho è un monstro.
12:35Sabalas dovrebbe essere il più grande antagonista di Dylan Dogg,
12:39che poi si scoprirà essere anche il padre di Dylan Dogg.
12:41E' una parte di Dylan, allo stesso tempo è la Nemesis
12:44e chiaramente è la parte del padre malvagio di Dylan Dogg.
12:57Morgana doveva somigliare a Giulio Cristi nelle intenzioni di Tiziano Sclavi
13:01e io ho fatto qualche prova, però non mi veniva una faccia
13:04abbastanza credibile sul piano grafico.
13:07Allora io ho cercato un personaggio più mediterraneo
13:10e credo che questo poi abbia convinto lo stesso Sclavi
13:14a fornire a questo personaggio una parentela più stretta.
13:19Morgana non era soltanto la quintessenza delle donne,
13:23ma è la madre di Dylan Dogg.
13:25Il rapporto di Dylan con le donne è un rapporto totalmente esterioritipato
13:28perché ogni donna che incontra ogni mese se ne innamora.
13:31E' diventato talmente stereotipo la cosa che è uno degli aspetti
13:34su cui è più divertente giocare
13:37e in cui ci mostrano i lati più oscuri di Dylan,
13:39perché tutto sommato è il bravo ragazzo del fumetto italiano
13:42eppure ha avuto centinaia di donne e le ha dimenticate quasi tutte.
13:46Lui in realtà vive veramente degli amori sinceri,
13:49tant'è che lui non lascia mai queste donne,
13:52ma sono loro che lo lasciano per motivi che ci sono sempre ignoti
13:56perché avvengono tra un episodio e l'altro.
14:00Una figura centrale è quella di Bloch, l'ispettore di polizia
14:03che è stato il superiore di Dylan Dogg quando lui era in polizia
14:07e che è rimasto l'amico di sempre.
14:10L'ho disegnato prendendo come spunto il viso di Robert Morley.
14:16E' l'amico un po' scettico, è il primo ad andare a chiedere aiuto a Dylan Dogg
14:20quando c'è bisogno di una cosa che lui non riesce a capire
14:23perché è al di là di quello che lui vive quotidianamente come commissario di polizia.
14:31Tiziano Sclavi l'ho trovato straordinario perché,
14:34a differenza di molti suoi colleghi, è qualcuno che ragiona partendo dall'immagine.
14:38Mi fece una domanda che in genere non mi facevano mai.
14:40Cosa ti piace disegnare?
14:42E io dissi, ma guarda, a me piace disegnare i costumi, i costumi d'epoca.
14:47Tornando per strada pensai, ho fatto una grande gaffa.
14:52Cosa c'entra il costume storico con Dylan Dogg moderno ai giorni nostri, or?
14:59Qualche giorno dopo mi arriva un plico a casa,
15:01c'erano le prime tavole di Dylan Dogg, numero 10, attraverso lo specchio.
15:05Nelle prime pagine svolgeva una magnifica festa in costume
15:10e Tiziano scrisse, divertiti.
15:24Tutti gli autori che hanno collaborato a questa serie
15:28hanno cercato di personalizzare il più possibile la interpretazione del personaggio.
15:35Sette disegnatori con lo stesso modello davanti ti fanno sette Dylan Dogg diversi.
15:41Ma il lettore invece di essere contrariato, spiazzato, ha apprezzato.
15:47Alcuni mi ologiavano, altri mi rimproveravano del fatto che io, ad esempio,
15:51chissà come mai, avevo visto nel naso di Dylan Dogg un naso un po' aquilino.
15:56E' quello che lo differenzia da tutti gli altri nasi del Dylan Dogg.
15:59Chissà cosa c'ho visto dentro.
16:01C'era qualcuno anche che diceva, ma dalla copertina si vede un Dylan Dogg con gli occhi azzurri,
16:08ma nell'altra marroni. E come mai?
16:11E allora Marcheselli scriveva, diciamo, beh, Dylan Dogg ha a volte gli occhi azzurri,
16:15a volte gli occhi marroni.
16:16Una risposta di comodo, ma funzionava.
16:19Le tecniche che uso io, anche che sono una sorta di dinosauro,
16:24uso ancora la carta, molti miei colleghi usano la tavoletta grafica,
16:28uso ancora pennino, pennello, fogli montati su cartoncino per le copertine.
16:44Disegnare fumetti è diverso da fare copertine,
16:46perché nella copertina devi incentrare in un'immagine tutto quello che è l'aspettativa
16:53che il lettore deve avere per la storia che troverà dentro.
16:56Le prime 41 sono andate, poi Dylan Dogg ha vissuto di vita sua,
16:59è arrivato poi Stano a sostituirmi e ha chiuso il cerchio della bellezza del disegno
17:06che caratterizza tutti gli autori di Dylan Dogg.
17:08Una copertina che ebbe molto successo fu una copertina di storia di nessuno,
17:13dove si vede un Dylan Dogg su un fondo bianco e delle braccia di zombie
17:19che escono da questo vuoto assoluto.
17:22Devi lavorare anche in funzione dei colori,
17:24perché la copertina utilizza anche questa aggiunta di linguaggio,
17:27anche i colori parlano.
17:28Quando è uscito Dylan Dogg tutti i fumetti bonelli avevano i colori piatti,
17:32padronia fissa, i pantaloni sono blu dall'inizio alla fine.
17:36E poi ho cercato invece di metterci le alte luci,
17:39cioè di far vedere anche l'effetto di luminosità, di volume.
17:43Sapevo che era un azzardo mio, una sorta di mio gioco.
17:47Mentre invece lo stampatore ci ha preso gusto e utilizzava una pellicola in più,
17:52trasparente, su cui lui a mano metteva un liquido coprente
17:56di modo che sovrapposta le altre in stampa,
18:00quel liquido avrebbe coperto il colore tanto da dargli una sfumatura
18:03che oggi si ottiene tranquillamente con il computer.
18:06Però allora lui faceva una fatica ed era anche qualcosa di passione.
18:24Io ritengo che Memorie dell'indiscibile sia la storia più bella di tutta la colonna.
18:27Una storia di una poesia, di un tatto.
18:31Si parla di questo amore con una prostituta.
18:34Questa Brie Daniels, questa prostituta di cui poi si innamora di Lan Dog
18:39ed è ricambiato di questo amore impossibile.
18:42Dove il vero protagonista non si vede mai per tutto l'episodio
18:45perché è un uomo invisibile,
18:47semplicemente perché è una persona che tutti ignorano,
18:50una persona qualunque come ce ne sono milioni di altre.
18:53È il miglior albo che sicuramente ci sia mai scritto in termini di sceneggiatura.
18:57È un piacere leggere la sceneggiatura di Memorie dell'invisibile
19:00oltre che la sua versione completa.
19:03Quando c'è una bella sceneggiatura, una bella storia,
19:06è più facile che ci sia un bel disegno.
19:08Cioè, le due cose si completano.
19:11Quando dovevo mettere alla prova uno sceneggiatore,
19:14preferibilmente quando volevo far cambiare mestiere a uno sceneggiatore,
19:17davo la sceneggiatura di Memorie dell'invisibile.
19:20Dico ecco, questa è come si sceneggia di Lan Dog
19:23e tanti infatti si rendevano conto che sceneggiare un fumetto,
19:28in particolare di Lan Dog, non è molto facile.
19:34Mi sono dovuto confrontare con un linguaggio
19:37che era ricchissimo di riferimenti,
19:40che spaziavano dall'arte alla letteratura.
19:45All'inizio c'era un gioco anche di citazioni nei primi Dylan,
19:48in cui c'erano proprio scene prese da film dell'orrore dell'epoca
19:52che poi lui reinterpretava.
19:53Tiziano di questo aveva fatto un'arte.
19:55Tiziano è sempre stato un'anima estremamente eclettica,
19:59quello che cerchiamo noi di fare adesso
20:01è avere tanti sceneggiatori,
20:03ognuno dei quali prova una strada diversa
20:06in modo da avere una tale varietà
20:08che replica un po' quella che aveva Tiziano.
20:11Esisteva un film horror italiano, Mattia Sovari,
20:14che è uscito quando io non avevo ancora 14 anni.
20:16Non l'ho mai visto,
20:18però mi era rimasta questa cosa della locandina di questo film.
20:22E quindi ho scritto una storia pensando
20:26a come avrei scritto io Mattia Sovari,
20:28se l'avessi dovuto scrivere io quel film,
20:30pensando a quella locandina lì.
20:31Il primo numero di Dylan Dogg che ho scritto è il numero 218,
20:34si chiama L'incubo dipinto.
20:36Lo stimolo vero era La casa dalle finestre che ridono di Pupia Vati,
20:41questo film ambientato nella bassa padana
20:43che avevo visto da ragazzino e che mi aveva fatto una paura.
20:46Nel numero 25 di Dylan Dogg,
20:48dove compariva per la prima volta Morgana,
20:51c'era un po' di scena,
20:52dove compariva per la prima volta Morgana,
20:54c'era un personaggio che era il disegnatore di fumetti,
20:58che curiosamente era proprio l'autore dell'albo
21:01che il lettore stava leggendo.
21:03Allora Tiziano Sclavi mi chiese
21:06se io avevo voglia di raffigurare me stesso.
21:09Il caro Tiziano me ne ha fatte di cotte e di crude,
21:13mi ha costretto a baciare una vecchia bavosa
21:17e Dylan Dogg mi spara un colpo in bocca.
21:20Mauro Marcheselli non è stato soltanto
21:22il curatore di Dylan Dogg dopo Tiziano Sclavi,
21:26ma è stato anche il soggettista
21:28di alcune delle storie più commoventi di Dylan Dogg,
21:32tra cui Johnny Freak, Il Lungo Addio.
21:35Una genesi per Johnny Freak potrebbe esserci,
21:39ma è anche un articolo su un giornale
21:41che parlava di una cosa successa in Brasile
21:44dove c'erano dei bambini usati come pezzi di ricambio
21:47per altre persone.
21:49Si vedeva questo personaggio senza gambe
21:52che faceva molta tenerezza al di là della sua monstruosità.
21:58Il personaggio in quelle mutilazioni
22:01nasce sicuramente dalla visione di Freaks di Todd Browning.
22:14Tiziano Sclavi ha raccontato che scrivendo certi finali
22:18si commuoveva come ad esempio
22:20quando stava decidendo il destino del Johnny Freak.
22:23Quando fece morire Johnny Freak lui piangeva
22:25perché ormai era diventato quasi un personaggio vero.
22:29Lui diceva, io piangevo mentre scrivevo
22:31sulla tastiera, dicevo no, no, non devi morire
22:34e poi lui autore avrebbe deciso che era giusto così.
22:38Il Lungo Addio invece nasce dalla mia grande lettura
22:42di fotoromanze, l'idea di base era quella
22:45di lui che viene richiamato da questa ragazza
22:48che è stata con lui, che non se l'è mai dimenticato
22:51e che al momento in cui decide di togliersi la vita
22:53chiede alla stella cadente di essere accompagnata
22:55in questo ultimo viaggio da Dylan,
22:57ripercore con Dylan tutta la sua vita.
23:00E alla fine si capisce che questo viaggio
23:02che noi abbiamo visto e non sappiamo che cos'è
23:05sono gli attimi che lei vede nel momento
23:07in cui decide suicidarsi.
23:16Dylan Dogg ha catturato sicuramente
23:19in quel periodo storico che è la fine degli anni Ottanta,
23:22all'inizio degli anni Novanta, gli stimoli
23:25probabilmente di un'intera generazione.
23:27Le esigenze che ha intercettato Dylan Dogg
23:30sono le stesse che i personaggi interpretati da James Dean
23:33avevano intercettato nel dopoguerra.
23:36Il buono di Dylan Dogg è che è un personaggio
23:38che non è solo un personaggio,
23:41ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:44ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:46ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:48ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:50ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:52ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:54ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:56ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
23:58ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:00ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:02ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:04ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:06ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:08ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:10ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:12ma è un personaggio che non è solo un personaggio,
24:13ma è un personaggio che non è solo un personaggio.
24:16La sua disinformazione,
24:17la sua occupazione�
24:18diventano remedies che abbiamo trovato
24:21durante molte decenni.
24:22potessimo essere accusati come era successo in passato di traviare le nuove generazioni.
24:27Sono state addirittura interrogazioni parlamentari legate al fenomeno della violenza nei fumetti
24:34e un intento censorio che ogni tanto fa capolino.
24:38La droga è stata usata in una campagna contro la droga, contro l'abuso dell'alcol,
24:43in aiuto alle persone disabili.
24:45Ogni volta che ci viene chiesto un intervento in questo tipo noi siamo sempre favorevoli.
24:50Molti hanno scoperto anche soltanto Greenpeace perché Dilan ha fatto una campagna per salvare il balene.
25:04Mauro Marcheselli all'epoca ancora curatore di Dilan voleva una storia sulla malattia
25:09quindi ha detto vabbè abbiamo uno sceneggiatore che sta sempre male chiamiamolo Archiodi.
25:14Il sacrosclavo soffriva, metteva se stesso, metteva in gioco se stesso esponendosi moltissimo nella storia di Dilan.
25:20Nel caso di Mother Morby ho cercato di farlo quindi ho preso la mia esperienza personale,
25:25l'ho riversata nel personaggio e cercando di rispettarlo quanto più possibile,
25:31io, ma grazie anche all'aiuto dei disegni di Massimo Carnevale,
25:35abbiamo raccontato le mie esperienze sanitarie filtrate attraverso Dilan Dog.
25:41Mi è uscito fuori un album che ha avuto la capacità di toccare tante persone che sono state male
25:48o hanno avuto persone che sono state male e che come me avevano vissuto le stesse cose.
25:53La lettera che ci è arrivata era di un'allettrice che aveva il padre in fin di vita in coma in ospedale.
25:58La storia raccontava appunto di Dilan in coma in ospedale che veniva torturato da questa Mother Morby
26:05e l'allettrice purtroppo era molto critica.
26:09Un giornalista si è accorto di questa cosa, ne ha scritto un pezzo, ne ha scaturito un dibattito, un controdibattito.
26:15La notizia si è riportata sul Corriere, su altri vari quotidiani
26:18e un'altra cosa che ha fatto la storia e che facevano le storie di Dilan del tempo andato
26:24ha suscitato clamore fuori dall'ambito del fumetto
26:28che era quella una delle particolarità di Dilan che ha sempre avuto,
26:32toccare il sociale e quindi arrivare a parlare a tutti e a suscitare reazioni.
26:37Nella storia si toccano argomenti pesanti come appunto il diritto alla vita,
26:41l'eudanasia, la dignità del malato.
26:44La storia non prende una posizione precisa,
26:46fatto sta che ha creato, ha generato discussione
26:50che secondo me è la cosa migliore che può succedere con una storia a fumetti.
26:54La passione dei fumetti è sicuramente, soprattutto negli anni passati,
27:00è stata qualcosa di importante per me ma chiaramente anche per un personaggio come Claudio Baglioni.
27:06Lo stesso Dilan Dogg è entrato all'interno di una canzone di Claudio Baglioni
27:12che si chiama Nudo di Donna.
27:14Era un periodo in cui Claudio Baglioni era un personaggio che si chiamava
27:20Quando io andavo a cena a casa loro, Giovanni mi chiedeva di raccontargli delle storie
27:25che non potevano essere delle storie normali
27:28e io chiaramente cercavo di rubacchiare proprio le sceneggiature di alcuni fumetti di Dilan Dogg
27:35che poi andavo chiaramente a ridipingere, a inventare, ad allungare.
27:39La collaborazione con Claudio Villa è nata in una maniera molto particolare.
27:43Lui era socio dell'associazione culturale di Claudio Baglioni che si chiama Club
27:49e allora proposi proprio a Claudio Villa e a Claudio Baglioni
27:53l'idea di prendere una canzone di Claudio che era Le vie dei club
27:57e di fare una canzone di lui che si chiamava Nudo di Donna.
28:00L'idea di fare una canzone di lui che si chiamava Nudo di Donna
28:04a Claudio Villa e a Claudio Baglioni l'idea di prendere una canzone di Claudio che era Le vie dei colori
28:09e farla illustrare a Claudio Villa.
28:12Le vie dei colori è già una canzone fantastica, quindi aveva questo testo che si snodava
28:18in questa serie di storie che si potevano andare a rappresentare e inventare
28:23soprattutto una sceneggiatura che avesse una tematica fantastica così come era fantastica
28:29la canzone delle vie dei colori.
28:35Ricordo che proprio con Claudio Baglioni andammo a Milano nel Palazzo Bonelli
28:43a incontrare l'autore di The Undog che era Tiziano Sclavi.
28:47Devo dire che eravamo piuttosto emozionati, stavamo entrando in un immaginario sogno
28:53e stavamo ritornando entrambi come due ragazzini
28:56e poi c'era questa grande emozione perché comunque si avvicinavano due leggende
29:02Claudio Baglioni la storia della musica italiana
29:05e Tiziano Sclavi colui che ha creato un personaggio che ha sicuramente fatto storia
29:10nel fumetto italiano e non solo.
29:12Claudio Villa quando realizzava una tavola ci mandava le bozze del progetto
29:18per poter capire se era sulla giusta linea, se era sul progetto.
29:24L'uscita era su questo giornale che si chiamava Tutto
29:27e quindi bisognava realizzare questa copertina con Baglioni e The Undog.
29:32Ricordo in maniera molto divertente che ero nello studio fotografico
29:36e a un certo punto il fotografo mi disse
29:38tu che sei alto quasi come Claudio appoggiati a Claudio
29:43perché tu in questo momento devi fare esattamente la figura di The Undog
29:46dalla quale poi noi andremo a costruire il personaggio.
29:50Ricordo che non sfuggì questa Polaroid bellissima che tengo ancora
29:55dove ci sono io molto giovane con Claudio
29:58e chiaramente dove io ero il The Undog in quel momento
30:01ed è stata una cosa molto simpatica.

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