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CortometraggiTrascrizione
00:00Buongiorno, buongiorno a tutti i nostri amici in visione all'ascolto, una nuova puntata
00:15di SOS Coronavirus, la regione in emergenza, uno spazio di approfondimento giornalistico
00:20curato dall'Ufficio Stampa della Giunta Regionale. Ringrazio i colleghi tecnici che ci assistono,
00:28Massimiliano Ibridi, Enrico Messeri e Gigi Filice. Abbiamo ospite, la dito ospite,
00:33nuovamente con noi il dottor Paolo Fazzi, direttore dell'Unità Operativa Complessa
00:40di Microbiologia e Virologia dell'Ospedale Santo Ospito di Pescara. Buongiorno, dottor Fazzi.
00:44Buongiorno.
00:45Bene, allora a questo punto siamo, questo è un punto di svolta, aumenta il numero dei
00:55tamponi che vengono effettuati giornalmente. Ieri abbiamo avuto circa 60 casi in più,
01:01ma a fronte di un numero cospicuo di tamponi che sfiora i mille, poi ci confermerà . E
01:09volevamo sapere da lei se ci sono delle novità in questo senso.
01:15Ok, allora, certamente adesso siamo tra i centri che effettuano il test per la
01:23ricerca dell'RNA virale, quindi noi, Pescara, poi l'Università di Chieti, il centro è diretto
01:31dal professor Stuppia e poi il centro dello zoo profilattico. Quindi è naturale che la
01:37numerosità dei test effettuati quotidianamente è aumentata e di conseguenza sono aumentati
01:43anche i casi. Però l'importante è valutare sempre la percentuale dei casi rispetto alla
01:51numerosità dei test effettuati. Per quanto riguarda le novità , noi già abbiamo un test
01:59molecolare rapido e stiamo per acquisire un altro test molecolare rapido. Il test molecolare rapido
02:08che attualmente abbiamo a disposizione in 90 minuti esegue 8 campioni, mentre invece quello
02:17che stiamo per acquisire è un test molecolare che in 20 minuti esegue un campione, però ne fa
02:22uno alla volta. Probabilmente ci sarà l'approvvigionamento di almeno tre strumenti,
02:27quindi nell'arco di un'ora potremmo effettuare 9 campioni. Qual è la prerogativa di questi
02:36strumenti rapidi? La prerogativa è che nel breve tempo si riesce a dare una risposta al clinico,
02:45soprattutto il medico del pronto soccorso, che si trova di fronte a un paziente sospesso Covid-19.
02:54La risposta si dà per tempo, il paziente Covid-19 stazionerà molto poco in pronto
02:59soccorso e poi avrà il percorso verso i reparti Covid-19, mentre invece se è Covid-19 negativo
03:06evidentemente sarà affetto da altre patologie e avrà un percorso non Covid.
03:13Ecco, per quanto riguarda invece discorsi che si continuano a fare sull'immunocolbulina,
03:21test serologici, che cosa possiamo dire allo stato delle cose?
03:26Allora, i test immunologici, i test serologici che vanno alla ricerca degli anticorpi,
03:32i GM oppure i GA nella fase precoce, i GG nella fase diciamo tardiva e poi le GG ci
03:39danno le indicazioni sulla avvenuta seroconversione. Sulla durata nel tempo della immunità permanente
03:53c'è una certa discussione in ambito scientifico internazionale, perché ancora sappiamo se questi
04:00anticorpi neutralizzanti riescono a durare nel tempo. Ma a parte questo, allora, la ricerca
04:09serologica da sola è fuorviante, quindi l'indicazione che io do è che non bisogna effettuare solamente
04:21il test serologico, perché è fuorviante? Perché è fuorviante? Perché è dotato di non altissime
04:27sensibilità e specificità . Il gold standard diagnostico per quanto riguarda questa infezione
04:34è a tutt'oggi la ricerca tramite tampone dell'RNA virale. Ora, i test serologici però,
04:41in un contesto di un laboratorio di referenza come il mio, possono essere effettuati a supporto
04:52del tampone, che poi venga fatto con la molecolare rapida o con il sistema RT-PCR. Quello poi sarÃ
05:01il medico di laboratorio, il dirigente di laboratorio di microbiologia e il microbiologo
05:07a stabilirlo. Comunque, il percorso deve essere effettuato e deve essere sempre gestito in un
05:14ambito di unità operativa complessa di microbiologia e virologia clinica. E' molto
05:23chiaro quello che ci dice. Dottor Fazzi ci ha parlato a livello regionale di quello che sta
05:31accadendo, ma adesso, se inizierà questa fase 2, ci auguriamo che si andrà a colpire, si andrÃ
05:41sempre a fare tamponi sempre più mirati, soprattutto nei confronti di categorie più
05:46esposte, magari come operatori delle forze dell'ordine, operatori ecologici, anche
05:53giornalisti. E' così? E' proprio così. Allora, la possibilità di aumentare il numero dei test e
06:02questa situazione, fortunatamente per quanto mi riguarda, si dovrebbe realizzare dopo Pasqua,
06:07con l'acquisizione di strumenti ad alta produttività , ci garantirà la possibilitÃ
06:16di eseguire il test non già a tutta la popolazione, come qualcuno ha pensato di
06:21fare, che è del tutto inutile, estremamente costoso e non ci darebbe sicuramente alcun
06:28vantaggio. Bensì a setting particolari di soggetti, quali operatori sanitari, detenuti, forze di
06:36polizia, giornalisti, come ha detto lei, lungo dei genti in RSA, ospizi di vario tipo, forze di
06:44polizia. Allora, in questa maniera si riusciranno a trovare i soggetti asintomatici o paucisintomatici
06:55che potrebbero essere fonte di contagio e questa è, diciamo dal punto di vista epidemiologico,
07:02la soluzione migliore per ulteriormente cercare di sconfiggere questo virus o comunque di ridurre
07:12in maniera considerevole il contagio. A proposito di questo, dottor Fazzi,
07:18volevo chiederle invece per quanto riguarda i residenti nelle zone rosse, invece viene fatto
07:25un monitoraggio di tamponi a tappeto, anche lì ci sono comunque delle differenziazioni rispetto
07:31alle categorie? Allora, io francamente non sono d'accordo sul tampone fatto a tappeto. Io sono
07:39d'accordo sullo stratificare, quindi eseguire i tamponi in gruppi, che possono essere anche
07:48piccoli gruppi familiari, laddove c'è stato concretamente un evidente contatto e laddove
07:59esiste un componente del nucleo familiare che abbia anche dei pochi sintomi. Anche perché,
08:07voglio dire, possiamo parlare della città di Penne, se ricordo bene, è piuttosto popolosa,
08:16dovrebbe avere circa 2.500 abitanti, cioè eseguire 2.500 test non è poi così semplice.
08:26C'è un altro dato importante, che se io ti faccio il tampone nel momento in cui tu sei in una fase
08:44di latenza, quindi praticamente nel periodo di incubazione, ti ho dato un risultato che in
08:50realtà è fuorviante, perché tu prima o poi svilupperai la malattia e diventerai positivo
08:55all'RNA. Quindi non ha senso, semmai potrebbe avere senso fare un discorso a gruppi limitati,
09:04magari accompagnandoci anche la serologia, che ripeto deve essere utilizzata solo a supporto del
09:13tampone. In un discorso contestualizzato in questa maniera, si è dimostrato che le due
09:21metodi che c'è, le tecniche serologiche e le tecniche molecolari, aumentano la sensibilitÃ
09:28e la specificità del sistema diagnostico. Il tutto deve essere però sotto lo stretto controllo
09:35microbiologico e epidemiologico, non può essere improvvisato da alcuno.
09:42Dottor Fazzi, per concludere, la curva epidemiologica che si è impennata e che
09:50continua comunque a preoccupare il pione pubblico, però in realtà sta vivendo una
09:57fase diversa, visto che scendono, anche se leggermente, i ricoveri, scende il numero dei
10:05ricoverati in terapia intensiva. A proposito di questo, possiamo dire che il sistema sta reggendo?
10:12Sicuramente sì. Il sistema sta reggendo, ha retto l'ondata di circa dieci giorni fa,
10:19dove purtroppo si temeva il peggio, perché c'era stata quasi la saturazione delle parti
10:27di rianimazione. Abbiamo retto, abbiamo retto bene. Attualmente la situazione è ancora critica,
10:34ma è una situazione che veramente ci fa sperare per il meglio. Sono diminuiti i ricoveri,
10:42i posti di rianimazione non sono più saturi e quindi, in pratica, stiamo, secondo me,
10:48più che sul picco, su una specie di plateau, che a breve, secondo me, ci porterà verso una
10:55discesa, verosimilmente non molto ripida, purtroppo, ma quando si fanno interventi sul
11:03piano epidemiologico di questo tipo, ovvero restrizioni della libertà individuale e si
11:14vanno a scovare gli ipotetici possibili focolai, quindi non si lascia, come posso dire, alla
11:24malattia di avere il suo decorso naturale dal punto di vista epidemico, ovviamente il picco,
11:36il plateau rimane più basso, ma si allarga il tempo di diffusione della malattia, per cui la
11:45curva inevitabilmente ha il ramo della discesa, il tratto della discesa inevitabilmente più lento.
11:53Però, ovviamente, avendo affrontato in questa maniera questa pandemia, abbiamo avuto però un
12:02minore numero di morti, sicuramente, e un minore numero di infetti. Quando finirà ,
12:10io ovviamente non lo posso dire, non lo posso sapere, mi auguro che il tutto possa finire per
12:18la fine di maggio oppure per i primi di giugno, ecco, quello è l'augurio, speriamo che sia così.
12:23Ovviamente, continuando ad avere questi comportamenti virtuosi che gli abruzzesi
12:31comunque sembrano avere, almeno stando ai grandi numeri.
12:35Sì, sembra proprio di sì, d'altra parte certamente il bel tempo inviterebbe ad uscire,
12:43però dobbiamo essere tutti quanti onesti innanzitutto con noi stessi e rispettosi
12:51degli altri e quindi inevitabilmente, purtroppo, sarà così. Speriamo però che gradualmente si
12:59potrà magari uscire, si potranno riprendere attività anche commerciali, industriali,
13:05e speriamo che la vita di ognuno di noi possa ritornare alla normalità di sempre.
13:11Ringraziamo il dottor Paolo Fazzi per la gentilezza, per la disponibilità che anche
13:16questa volta ci ha accordato e un saluto ai nostri ascoltatori e l'appuntamento alla prossima puntata.
13:24Grazie a tutti e grazie dell'invito.