La casa dello Studente di via Cesare Battisti è chiusa dal 2007. I lavori ma anche l'attesa per la messa in sicurezza proseguono da troppo tempo. E all'appello mancano oltre 200 preziosi posti letto per studenti fuori sede. La svolta adesso si avvicina: entro l'anno dovrebbero arrivare gli 8 milioni che servono per riaprirla
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NovitàTrascrizione
00:00La si può definire facilmente una incompiuta, è la casa dello studente. In queste condizioni dal 2007 mancano all'appello almeno 220 posti letto per gli studenti fuori sede di questa città.
00:13Ma naturalmente quello che fa più male sono questi 17 anni passati senza una prospettiva per la sua apertura.
00:20Era proprio la vigilia della nuova inaugurazione quando nuove verifiche dopo il terremoto dell'Aquila portarono allo stop ulteriore e a nuove controlli per la tenuta sismica di questa struttura.
00:33Da allora in poi i lavori sono stati finalmente, dopo qualche diatriba anche giudiziaria, portati a termine e adesso si è arrivati finalmente ad una svolta, almeno così dicono dalla regione, perché entro alla fine dell'anno dovrebbero essere accreditati i soldi necessari per poterla riaprire. Ma se ne riparla nel 2026.
00:50I fondi regionali sono stati aggiornati rispetto ai prezzi delle materie prime che, in attesa dell'affidamento dei lavori, sono anche cresciuti. Quindi, oltre al danno, la beffa.
00:59Se le attese saranno rispettate, dentro Natale saranno messi a disposizione gli oltre 8 milioni che servono, potranno essere completati tutti gli impianti che mancano e che verranno realizzati per finalmente aprirla. Intanto però gli studenti aspettano.
01:12I posti letto in questa città, Messina, sono essenziali. Vi sono centinaia di posti letto nelle residenze gratuiti che vengono assegnati tramite il bando dell'ente regionale per il diritto allo studio universitario a fronte di migliaia e migliaia di studenti fuorisede che scommettono sulla nostra città per studiare.
01:29Noi denunciamo già da tanto tempo, anche con le nostre campagne mobilitative autunnali, questa situazione. Abbiamo portato anche le nostre istanze al Presidente dell'Ersu, alla rettrice dell'Università di Messina Spadari e abbiamo detto più volte a gran voce che serve sicuramente un piano di investimenti per questa città dal punto di vista delle strutture per gli studenti e le studentesse.