• mese scorso
Trascrizione
00:00Veniamo a te, veniamo a tuo papà che è assassinato il 28 di maggio del 1980, qualche tempo prima
00:15aveva scritto un articolo proprio sull'amico Alessandrini, oggi abbiamo visto quello che
00:20lui scriveva di Alessandrini all'ingresso di questa sala, lo voglio ripetere, sarà
00:25per quella faccia mite da primo della classe che ci lascia copiare i conti, sarà per il
00:29rigore che ti mostra nelle inchieste, Alessandrini è il prototipo del magistrato di cui tutti
00:34si possono fidare, era un personaggio simbolo, rappresentava quella fascia di giudici proversisti
00:39ma intransigenti, né falchi, chiacchieroni, né colombi, arrendevoli, anche tuo padre
00:44nel suo lavoro era così, no? In qualche modo, e quindi chiedo anche a te un ricordo e poi
00:50una riflessione su quello che abbiamo ascoltato adesso, detto dalla dottoressa Gandhi, ma
00:55soprattutto e forse non tanto sul tema del dubbio e della memoria, quanto, credo sia
01:01ancora più interessante però su questo sentire anche di nuovo l'opinione del sindaco Alessandrini,
01:08come siamo passati da un tempo nel quale appunto, lo ricordavamo, ogni weekend si usciva di
01:15casa sapendo che qualcuno da qualche parte si picchiava o addirittura si sparava, ad
01:20una stagione nella quale non si spara più ma il rischio che l'uso delle parole, per come
01:26sono manipolate, per come sono urlate, possa produrre fenomeni drammatici che si riportano
01:34a quei tempi, è ancora reale, è un attimo che le parole diventano pietre e poi magari anche falluto.
01:41Purtroppo è così, mi unisco anch'io in maniera non rituale ringraziamenti per l'invito e
01:51nell'abbraccio a Paola Marco, a cui proprio sono particolarmente affezionata. Ascoltandoli
02:03pensavo proprio alle parole di quell'articolo che mio padre, che all'epoca era inviato specialmente
02:10in Corriere della Sera, qui vorrei sottolineare il dato, Guido Galli era un pochino più grande,
02:16ma erano molto giovani, Walter ne aveva 33, era già inviato specialmente in Corriere della Sera,
02:27era presidente dell'associazione Lombarda dei giornalisti, quindi uno dei più importanti
02:31incarichi di settore nazionale, collaborava con l'università e aveva scritto 7 libri.
02:36Emilio Alessandrini aveva 39 anni quando viene assassinato e poi vorrei soffermarvi un attimo su
02:42il fatto che lui nel 72, a 30 anni, si era assegnato insieme a quello che, lo vogliamo
02:47ricordare, quello che Marco chiami Zio Gerles, era l'alto d'Ambrosio, aveva decine di anni di più,
02:52l'inchiesta simbolo, l'inchiesta più tormentata, soprattutto a Venizio, quella di Piazza Fontana.
02:58Quell'articolo di mio padre era eccezionale, c'era un Pietro Lequinte che ho scoperto molti
03:04anni dopo, perché mio padre oltre ad essere giornalista era grafomane nel privato, per cui
03:09scrivevamo tutte le lettere, scrivevamo un diario. Lui qualche giorno dopo annota che tuo papà era
03:17la persona a cui, forse suggestione, ma lui si sembra più simile anche come immagine pubblica,
03:22sia per l'impegno nella categoria, perché Emilio Alessandrini era segretario dell'associazione
03:28milanese della NM, come mio padre lo era nella Lombarda, ma poi proprio per questa
03:34caratteristica posizione, sia di volontà di capire che di mediazione.

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