• l’altro ieri
TELEGIORNALE IN LINGUA SARDA

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buongiorno a tutti e buona domenica, benvenuti al Tgv di Orina, questa è l'edizione delle
00:2713, vediamo subito i titoli delle notizie principali.
00:30La Sardegna travolta dai nubi fragi, un disperso sui monti di capoterra, fiumi esondati, crollo
00:37di ponti, allagamenti, strade chiuse, coltivazioni distrutte, danni nel medio campidano nell'Oristanese,
00:45torna l'incubo Cleopatra.
00:46Pronti a tornare in piazza, i comitati contro la speculazione energetica rilanciano la mobilitazione
00:54per la Pratobello 24, la politica a rispetti, la volontà popolare.
00:58Da Monteleone a Roccadori ha un segnale contro lo spopolamento dei piccoli centri, sono ricchi
01:06di energie, uniamo le arte, cultura e sport tra le chiavi per frenare l'abbandono.
01:11Cresce la popolazione di avoltoi griffoni nell'isola, con il rilascio di nuovi esemplari
01:18nelle montagne di Villasalto la specie torna sui cieli del sud dove era scomparsa negli
01:23anni 60.
01:24Il Cagliari già proiettato alla sfida di martedì contro il Bologna, atteso il riscatto
01:30dopo Udine, la Dinamo riceve oggi la capolista Trento per la svolta in campionato, Tg videolina
01:36sport alle 21.
01:37Buongiorno a tutti e ancora benvenuti al nostro giornale, è stata una notte difficilissima
01:46l'abbiamo appena detto nei nostri titoli, il sud Sardegna è stato letteralmente travolto
01:50dalla furia dei temporali, si registra un disperso nei monti tra Assemini e Capoterra,
01:58siamo sostanzialmente nell'area di Monte Arcosu ed è qui che c'è il nostro Mauro Pili capo
02:04redattore dell'Unione Sarda che ci dà gli ultimissimi aggiornamenti, a te Mauro sei
02:08in collegamento.
02:09Buongiorno a voi tutti, la situazione qui è ancora molto preoccupante, i due livelli
02:16dei due fiumi che stanno percorrendo verso il Golfo degli Angeli sono quelli che arrivano
02:21da una parte dal Sulcis, quello del Cigeria e dall'altra dal rio Manu dalla zona di Montelina,
02:28sono ancora fortemente ingrossati che testimoniano quello che realmente sta accadendo in tutta
02:33la Sardegna, in particolar modo nel sud dell'isola.
02:35Dall'altra parte invece Monte Arcosu dove oggetto da ormai stamattina le prime luci
02:41dell'alba della ricerca degli otto dispersi, sette sono stati recuperati, le immagini che
02:48forse potete vedere degli elicotteri all'aeroporto di Elba, se sia quello dei vicini del fuoco
02:52che quelli dei carabinieri che hanno lavorato a poco fa per riportare alla base i sette
03:00dispersi che già da ieri avevano dato segnale assente rispetto alle comunicazioni con i
03:06cellulari, si trovano nell'oasi del Cervo, erano destinati a restare lì per tutta la
03:11notte per trascorrere questa domenica sul Monte Arcosu, uno di loro risulta ancora disperso,
03:19i vici del fuoco hanno ripreso poco fa il nuovo decollo dall'aeroporto di Elmas sull'aria intorno
03:25a Nuscis e la parte del versante Sulcis del Monte Arcosu per tentare di individuare l'ottavo
03:32disperso, le macchine di questi ragazzi sono rimaste bloccate nel fiume che ha travolto le
03:41automobili e anche loro che sono messi in salvo, ma uno di loro è disperso, il quadro ovviamente
03:48si delineerà nelle prossime ore, stanno convergendo sul posto tutti gli attivisti volontari per
03:54cercare anche a terra di recuperare il disperso. Molte grazie Mauro Pili, prossimo aggiornamento
04:01nell'edizione delle 14 del nostro giornale, capite bene già ce l'ha accennata il collega,
04:06le operazioni si stanno svolgendo in una condizione di comprensibile difficoltà,
04:13avete visto la fase dell'arrivo di uno degli elicotteri che ha messo in salvo i primi ritrovati,
04:21e adesso riviviamo questa notte gli effetti del nubifragio nel medio campidano che è la zona dove
04:30si sono registrati i danni maggiori, ecco Fausto Orru. Danni per milioni di euro quelli causati
04:37dalla pioggia che è caduta impetuosa nel campidano, colpiti in maniera importante i centri di
04:42Pavillonis dove si registra anche il crollo di un ponte e Sangavino che ancora una volta è finito
04:48sott'acqua. Nel 2013 abbiamo avuto un grosso danno e ci sono voluti forse 10 anni per riprenderci,
04:56oggi ci ritroviamo a dover rincominciare, a doverci rimboccare le maniche e con molta
05:02probabilità con gli aiuti che non arriveranno come è successo nel 2013. Adesso speriamo che
05:09i danni siano meno ingenti, speriamo che la burocrazia questa volta non sia così lenta e
05:16sia più veloce, che la Regione prenda atto di quelle che sono le problematiche locali.
05:21Avevano promesso che si mettevano a pulire quel pezzo di territorio invece non è stato
05:29toccato nulla, qua si aspetta solo il morto. In paese i progetti per risolvere il rischio
05:33idrogeologico sono pronti da tanti anni ma purtroppo la Regione sembra sorda davanti
05:39alle richieste presentate dal Comune, di fatto si è verificata la stessa situazione del 2013
05:44quando il ciclone Cleopatra mise in ginocchio le attività di tutta l'area artigianale. Il
05:50problema del rischio idrogeologico a San Gavino è ben noto, già dal 2003 ci sono stati problemi
05:55simili, noi da quando ci siamo insediati stiamo spingendo con la Regione per avere i finanziamenti
06:00per fare quelle opere strategiche per risolvere il problema. Situazione grave anche tra Decimo
06:06Puzzo, Uta e Villa Specciosa dove i campi sono stati invasi dall'acqua. Sembra che la situazione
06:11sia tornata alla normalità, è stata una notte intensa, ha devastato tutto.
06:21E ancora danni, danni nel Campidano di Cagliari dove la pioggia ha già messo in ginocchio le
06:29campagne, adesso vediamo immagini da Villa Sor, il disastro di una delle aziende con l'acqua che
06:36ha travolto in poche ore, ecco vedete un'azienda agricola, nel filmato di un allevatore i mezzi
06:46da lavoro che sono andati distrutti dal maltempo, qualche animale che sorpreso dal temporale non è
06:53riuscito a mettersi in salvo non ce l'ha fatta, certo è presto per fare la conta dei danni ma
06:59potete immaginare quale sia la proporzione dei danni subiti dagli allevatori in particolare
07:07in quest'area del sud Sardegna. Noi adesso ci spostiamo nell'Oristanese, vediamo la situazione
07:15a Terralba e Uras, perché questi due centri, perché 11 anni fa sono stati colpiti dalla ciclone
07:22Cleopatra, potete capire la paura di quelle ore, strade, scantinati allagati, fiumi in piena,
07:29si sono registrate decine di interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile,
07:34ora ci fa il punto, Marco Lai. Sono state ore di veglia e paura a Terralba e Uras,
07:42l'orologio è sembrato tornare indietro di 11 anni, il maltempo che si è abbattuto sulla Sardegna
07:46ha interessato anche l'Oristanese colpendo soprattutto le aree che allora furono attraversate
07:51dal ciclone Cleopatra, per fortuna con un esito diverso, mentre i fulmini illuminavano a giorno
07:56il paesaggio la pioggia che è caduta per lunghe ore ha allagato strade, case e scantinati,
08:00ingrossato fiumi e corsi d'acqua, è stato necessario soccorrere persone anziane ai
08:05piani bassi delle abitazioni ma rispetto al 2013 la situazione è andata pian piano migliorando
08:10e l'acqua è defluita già nel corso della notte, poi durante la mattinata decine gli interventi dei
08:15vigili del fuoco, protezione civile, barraccelli con carabinieri e polizia a monitorare strade e
08:19rioni, a Terralba è andato in tilt il sistema fognario, lungo la provinciale che dal paese
08:24porta la 131 si è allagato il sottopasso ferroviario e alcune vetture sono rimaste
08:28intrappolate dall'acqua, in salvo per fortuna gli occupanti, a Uras è stato attivato in comune
08:34il punto di coordinamento dell'operazione di soccorso, occhi puntati su Iri, Tamis e Crackeras
08:39che attraversano il centro abitato tenuti sotto controllo costante ma la preoccupazione era
08:44rivolta all'intero bacino del rio Mogoro con i fiumi che si temeva potessero esondare,
08:48allagamenti anche in campagna, interventi a Mogoro, nella borgata di Morimenta, a San Nicolò
08:53d'Arcidano e a Sant'Anna in territorio di Marrubio con alcune gregge circondate dall'acqua.
08:58Adesso ritorniamo sulla tragedia sul lavoro di Sesto, di ieri vanno avanti nel più stretto
09:06riservo le indagini sulla morte del giovane vigilante travolto dal pesante cancello di
09:13un'azienda uscito dai binari, gli investigatori hanno già sentito diverse persone e acquisito
09:19le immagini dalle telecamere di sorveglianza, Nicolò Meloni, 26 anni di Cagliari, stava
09:24svolgendo il suo servizio notturno, giunto nella sede dello stabilimento e un'ipotesi in via di
09:30accertamento potrebbe aver trovato il cancello aperto e nel tentativo di richiuderlo gli è caduto
09:36addosso, di certo per chiedere aiuto ha sparato sei colpi di pistola in aria ma quando è intervenuto
09:42un collega non c'era più niente da fare. E adesso la legge Pratobello 24, naturalmente
09:50i comitati sono al lavoro, per nulla convinti di ciò che è accaduto in consiglio regionale,
09:56si sono ritrovati a Oristano e sostanzialmente la decisione è questa, siamo pronti a scendere
10:03in piazza, sentiamo Mario Tasca. Partiamo da un dato, cioè la regione Marche ha chiesto una
10:09proroga dei termini stabiliti dal decreto Picreto-Fratin, quindi almeno 90 giorni di
10:15proroga, questo significa che la regione Sardegna avrebbe, insieme agli altri regioni, altri 90
10:22giorni di tempo per discutere il disegno di legge a Reidone. I rappresentanti di tutti i comitati
10:28regionali legati al movimento Pratobello 24, un popolo in marcia, si sono incontrati ad Oristano
10:33nella nuova sede dei Gruttes, il gruppo di tutela del territorio sardo, all'indomani del no ufficiale
10:38della maggioranza in consiglio regionale, alla richiesta della procedura d'urgenza per mandare
10:43la proposta di iniziativa popolare direttamente in aula. Questo DL 45 è nato dopo la Pratobello,
10:49perché quando noi eravamo ormai già 60 mila firme loro stavano finendo di scriverla. Dare
10:54preminenza al disegno di legge non è un problema giuridico, ma è una volontà politica precisa di
11:01obbedire ai diktat romani. Per i comitati portare nell'assemblea sarda la discussione sul DL 45 a
11:07Reidone prima della Pratobello 24 è un tradimento ai sardi. La proposta di legge a Pratobello in
11:13base all'adesione avuta dai sardi avrebbe dovuto avere tutte le precedenze e tutti i primati del
11:20caso nel percorso in consiglio regionale. Noi risponderemmo con mobilitazioni sia nei territori
11:28diciamo nei luoghi dove si concentra il potere decisionale politico regionale.
11:33E' già il cartello simbolo della protesta, ieri è stato esposto a Orgosolo,
11:40adesso andiamo a Mamoiada con il nostro Gianfranco Locci.
11:44La formula è differente, la sostanza comuna.
11:48Mamoiada può fare capolino solamente una affermazione che siamo una zona idonea alla
11:54contaminazione culturale, alla vetticoltura, a tutto ciò che ci riguarda dal punto di vista
11:59archeologico e di tutto quello che serve per potersi garantire un futuro.
12:04Il sindaco di Mamoiada usa la carta dell'ironia ma di fatto si accoda al collega Orgolese che
12:09sabato mattina ha ribadito il no alla speculazione energetica con questo cartello. Luciano Barone
12:14per questioni comunicative preferisce eliminare dalle frasi di vieti e negazioni. Dunque meglio
12:19ribadire su quali temi poggia l'apertura del paese di Mamutones e Isoadores la cosiddetta
12:24idoneità e se nell'elenco non figurano le paleoliche beh è facile trarre le conclusioni.
12:30Dal cuore dell'isola soffia sempre più forte il vento della Pratobello 24.
12:34La Pratobello è l'unica che potrebbe realmente risolvere i problemi perché parte proprio
12:41dall'articolo 3 dello statuto sardo lettera F che dà priorità e competenza primaria alla
12:49regione sarda. Nonostante le quasi 211.000 firme la maggioranza in consiglio regionale
12:54ha deciso di respingere la procedura d'urgenza per la legge d'iniziativa popolare. Il sindaco
12:59di Mamoiada puntualizza. Questo fenomeno di massa ha un significato e va tradotto in operatività e
13:07i mesi della democrazia ce li ha in mano il nostro legislatore. Vanno utilizzato appieno,
13:13non sottovalutiamo quest'aspetto, si unitiamo alla consapevolezza e alla responsabilità.
13:18La battaglia continua? Certamente anche se qualcuno sta pensando di addolmentarci,
13:24faremo anche altre iniziative. E adesso un segnale forte e chiaro contro lo spopolamento
13:31arriva da Monteleone, Roccadoria. Ne parliamo con Franco Ferrando. Unire le energie positive
13:37assieme alle peculiarità ambientali storiche per far riscoprire piccoli centri, frenarne
13:43lo spopolamento, renderli attrattivi anche ma non solo per un turismo lento e attivo,
13:48un esempio è Monteleone-Roccadoria, 117 abitanti nel Villanova in provincia di Sassari,
13:53caratteristico con la sua falesia e la cava affacciata sul lago Temo, i resti del castello
13:58dei Doria. Qui è stato organizzato l'evento L'acqua e la roccia, inserito nel progetto
14:02Piccoli Borghi Nuove Energie, che ha proposto iniziative sportive, mostre, laboratori nel
14:08museo della panificazione e ancora incontri in cui si è parlato di ecosostenibilità,
14:13transizione energetica e innovazione. A dimostrare che anche i piccoli borghi,
14:18quelli più marginali e quelli che hanno sofferto per tantissimi anni isolamento e spopolamento,
14:24possono generare energie positive ma addirittura rigenerare i territori. Si lavora perché il
14:30messaggio non si è limitato solo a queste giornate. Turismo nei borghi che è in fortissima ascesa a
14:36livello mondiale, in Italia ormai rappresenta il terzo pilastro su cui si poggia l'offerta
14:42turistica italiana. In Sardegna sono ancora pochi borghi certificati ma anche in fase di
14:48spopolamento avanzata hanno energie da mettere in campo. Tra gli incontri è anche quello con
14:53Vittorio Sgarbi, con la sua Lectio Magistralis dedicata al pittore Branca Leone Cugusi,
14:58originario di Romana, e poi concerti nel Piccolo Parco e nella Vecchia Cava e nelle
15:03pareti di Tuffo alle spettacolari performance di Danza Verticale. Adesso parliamo ancora di
15:11Orgosolo perché il paese ha vinto il premio Ondras, il premio che viene assegnato alla
15:18popolazione che parla di più rispetto ad altre il sardo. Bene, a Orgosolo questa percentuale è al
15:2498 per cento. Andrea Secchi. Orgosolo ha un primato tutto suo, è il paese dell'isola che parla
15:31maggiormente il sardo con il 98 per cento della popolazione. Per questo il comune Barbaricino è
15:36stato insegnato a Cagliari del premio Ondras giunto alla terza edizione e quello di Orgosolo
15:41è un primato che rende orgogliosi tutti i cittadini. Ci viene insegnato dalla nascita,
15:46non è come un bambino qualsiasi in Italia a cui si parla in italiano da quando è piccolo,
15:53quindi acquisisce automaticamente la lingua. Poi l'italiano lo impariamo con la tv, con la
15:59scuola, però il sardo è la nostra lingua di nascita proprio. Il premio Ondras ha diverse
16:06finalità. Dare un messaggio di consapevolezza sulla lingua sarda, soprattutto sugli operatori
16:11dimenticati o sulle collettività come il paese di Orgosolo, creare un ponte con l'Europa, fare
16:16in modo che il sardo esca dal suo provincialismo ed entri nella questione delle minoranze linguistiche
16:21europee, ma soprattutto quello di rilanciare la questione della lingua in una versione nuova
16:27e innovativa. Un riconoscimento speciale è andato al giornalista Franco Sidi che per primo è riuscito
16:33a inserire programmi in lingua sarda sui canari RAI. Un riconoscimento che un po' non mi aspettavo
16:38per un'opera che ho fatto in un ruolo di servizio pubblico che ho svolto, quello di membro del CDA
16:43RAI. Quando fai queste attività di carattere pubblico le fai perché ci credi innanzitutto.
16:49Io credevo e credo che la lingua sarda avesse diritto di essere a pieno titolo nell'azienda
16:54del servizio pubblico radio televisivo. Alle quindici appuntamento, anzi alle quattordici e
17:01trenta chiedo scusa, appuntamento con TG Innovazione, oggi a cura come sempre del nostro Stefano
17:09Birocchi. Di che cosa si parlerà? Si parlerà di telefonini e di tablet che ormai hanno raggiunto
17:14un livello tecnologico molto elevato, ma che molto spesso non si differenziano granché da quelli che
17:21magari vorremmo dismettere. E allora che cosa succede? Che a Selargius c'è il primo corso di
17:28riparatore di telefonini finanziato interamente dalla regione. Una curiosità, l'approfondiremo alle
17:35quattordici e trenta dopo il TG con Stefano Birocchi. Adesso arriva la pubblicità.
17:39Ecco un esemplare di avvoltoio griffone, il ripopolamento sta dando importanti risultati,
17:55sentiamo Luca Pinna. L'avvoltoio griffone torna a volteggiare alto sui cieli del sud
18:03Sardegna, questo grazie al rilascio nelle scorse settimane di altri 22 esemplari
18:08nelle montagne di Villa Salto, nell'ambito del progetto Life Safe for Vultures finanziato
18:14dalla Comunità Europea. Vediamo che la popolazione sta continuando a crescere,
18:18gli animali rilasciati mostrano nel primo contingente un ottimo percentuale di
18:23sopravvivenza e soprattutto sono rimasti nel sud. Nell'ambito del progetto Life si studiano i siti
18:29più doni per la sua reintroduzione, come gli ambienti montani del sud dell'isola. Si è valutato
18:36che l'area di Villa Salto fosse la più idonea in assoluto per ospitare una voliera e quindi un
18:42sito di rilascio di questi avvoltoi. Molto è cambiato da quando nei primi anni Ottanta con
18:49l'uscita del suo libro Caro Griffone il fotografo naturalista Domenico Ruiu lanciava l'allarme
18:54contro il rischio di estinzione dell'avvoltoio, oggi importanti risultati si hanno con la
18:59realizzazione dei cosiddetti carnai aziendali. Ottengono due grandi risultati, da una parte il
19:05pastore non ha più il gravoso problema di smaltire le carcasse, dall'altra parte i Griffoni hanno
19:12assicurato un pasto sicuro, certo, lontano dal pericolo dei veleni. Ancora i programmi di
19:21Videolina, alle 14.30 una nuova puntata di Sardegna Azzurra, vi porteremo alla scoperta
19:28della costa di Cardedu, il programma è curato e condotto da Virginia Devoto, la regia è di
19:35Massimo Sulis, le riprese col drone di Gianluca Flore. E adesso cambiamo argomento parliamo di
19:42Cannonau, due giorni di valorizzazione con Cannonau Lickness International, Stefano Birocchi.
19:49Gamè del Trasimeno, Alicante, Tairosso, Granaccia e poi grandi vitigni internazionali come il Grenache
19:56francese e il Garnaccia spagnolo, vinificati anche in bianco oltre che in rosso e rosato,
20:01sono tutti vitigni affini, fratelli o cugini del nostro Cannonau. A Cagliari la due giorni di
20:06valorizzazione Cannonau Lickness International, targata Vino Way, in collaborazione con Assoenologi
20:12Sardegna, il centro studi nazionale della cultura ennogastronomica EPULE. Abbiamo affrontato
20:17l'universo femminile, cioè le donne che producono il Cannonau, abbiamo poi affrontato il Cannonau
20:23nella cucina, il Cannonau nei diversi abbinamenti con la mixology, tematiche di interesse comune,
20:31i cambiamenti climatici che ha comuno sia con noi che con le altre regioni, in particolare gli
20:38ospiti che venivano dalla Francia e anche la situazione in particolare dei vini rossi a livello
20:45internazionale. Per le produzioni sarde c'è ancora molto lavoro da fare sul fronte della comunicazione.
20:51Appena sono riduce di una degustazione di Cannonau, da bollicina fino a, diciamo,
21:00fortificato. È una varietà pazzesca, però una brutta notizia per gli sardi, non lo sa nessuno,
21:09non lo sa. Quindi dobbiamo ora trasformare questa potenzialità in una comunicazione forse un
21:17pochino più sexy. Martedì c'è Cagliari-Bologna, partita del riscatto, sentiamo Alberto Masu.
21:25La sconfitta di Udine è già il passato. Il Cagliari ha messo nel mirino il Bologna,
21:31atteso martedì sera alle 18.30 alla Domus. Nicola per la terza partita in dieci giorni
21:36si prepara a nuovi cambiamenti. Uno sarà forzato perché il giudice sportivo a Piederamma-Kumbu,
21:41espulso con l'udinese, è ancora bocciato in un centrocampo a tre. E pensare che il primo
21:46a essere netto sul suo impiego era stato lo stesso tecnico dopo la vittoria di Parma.
21:50Macumbu è solo un discorso legato, come ci sono sempre detti, a delle richieste specifiche.
21:56Secondo me lui è un giocatore che può giocare esclusivamente in un centrocampo a due o può
22:01fare un centrocampista centrale quando hai bisogno di avere un atteggiamento più difensivo.
22:07La squalifica toglierà ogni dubbio col congolese costretto a restare in tribuna e dopo i tre
22:12cambi del Blue Energy Stadium possibili nuovi avvicendamenti. Nicola dovrebbe riproporre la
22:18difesa a quattro con Obert pronto a riprendersi la fascia sinistra. In mezzo si potrebbe rivedere
22:22la copia di Mediani con Adopo affiancato da uno tra Marino e Prati. Davanti il solito Piccoli,
22:28accompagnato da Zortea e uno tra Ugello e Luvumbo sugli esterni. Viola, dopo aver riposato nei 90
22:34minuti di Udine, vuole riaccendere l'albuce sulla tre quarti aspettando di rivedere il vero Gaetano.
22:40E adesso il basket, banco di prova impegnativo per la Dinamo che ospita la capolista Trento
22:46nel quarto turno della massima serie per i sassaresi è la grande occasione per rilanciarsi
22:50in campionato sulla scia della doppia vittoria in Europa. Palla a due al Pala Serra di Migni
22:56alle 18 e 15. E adesso facciamo il punto sulla Serie D con Giampaolo Cucuro.
23:02In Serie D una giornata caratterizzata dal derby tra Latte Dolce e Ilva Maddalena. I sassaresi,
23:09quelli meglio piazzati in classifica, gli avversari invece navigano nel vagone di coda
23:13insieme alle altre isolane. L'atletico Uri ospita Lanzio mentre il Kost Sarrabus incontra sempre in
23:19casa la Ludigiani con l'intento di cogliere il primo successo stagionale. Centro che manca pure
23:24all'Olbia. I galluresi al Bruno Nespoli sfidano la Puttiolana. Dopo tre pari e cinque sconfitte è
23:29tempo di puntare alla vittoria. Per noi tutte le partite hanno una difficoltà che prima giochiamo
23:36contro di noi, dobbiamo vincere la partita contro di noi. Una volta vinta quella possiamo
23:42pensare a come sono gli altri. Tutte le squadre che affrontiamo, casa, fuori, se tu sbagli soffri.
23:48E' semplice questo. Se tu perdi i paloni ti trovi nella tua area in due secondi. Perché le squadre
23:53sono molto determinate a fare queste cose. In un modo o un altro ti complicano la partita. Noi
23:59dobbiamo evitare quello, avendo l'iniziativa, attaccare, attaccare, attaccare tanto. Per questo
24:04serve anche scioltezza, per questo è importante che il singolo debba parire, che il singolo debba sapere
24:09che è supportato dal collettivo, perché possa rischiare le ultime metriche dove si vincono le
24:14partite. I bianchi devono fare a meno di alcuni giocatori, tra cui il capitano Luca La Rosa,
24:19che si è procurato un infortunio muscolare. Alle 21 c'è il nostro TG Videonina Sport, a cura di
24:26Mariangela Lampis. Parleremo del Cagliari che si prepara alla sfida contro Bologna, della Serie C,
24:31delle squadre sarde in campo, dalla D all'eccellenza, poi ancora il basket con la
24:36Dinamo e spazio agli altri eventi sportivi della settimana, a partire dal tennis tavolo. Tra gli
24:41ospiti in studio lo vedete il centrocampista rosso-blu Mattia Felici, la regia Edi Beppe
24:47Passavanti. Noi per ora ci fermiamo qui, grazie per averci seguito. Venon da Sardegna Verde,
24:52il TG torna alle 14. Buona domenica.