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CortometraggiTrascrizione
00:00La lotta contro la S.N.A.M. è una battaglia iniziata ormai da quanto tempo, che prospettive aveva visto che il governo ha dato questa accelerazione?
00:12Noi oggi, oggi questo clima, questa straordinaria partecipazione ci fa ben sperare che il governo finalmente ci potrà ascoltare in maniera oramai convinta.
00:24Oggi qui a Sulmona c'è migliaia di persone, non soltanto della Valle Pelinia, ma da tutto il paese, rappresentanti da tutte le regioni, che manifestano contro un impianto, quello della centrale a gas, ma di fatto contro una politica energetica che ormai è ritenuta obsoleta e dannosa per le comunità.
00:45E non è battuta? Perché no?
00:48Perché no? Perché questo è un territorio fragile, è un territorio che non è compatibile, e qui dico ad altissimo rischio sismico, che non è compatibile con impianti così impattanti, per i quali c'è comunque un rischio che possa interagire con eventi sismici e quindi provocare disastri inerrabili.
01:08E' impattante perché può provocare gravi problemi anche alla salubrità dell'area, alla qualità della vita e può compromettere fortemente lo sviluppo economico di un'area che ha una vocazione turistica, naturalistica e culturale.
01:22Perché noi ascoltiamo continuamente la sofferenza e difficoltà di questa gente, per questo motivo insieme con loro condividiamo questa protesta.
01:38Lei condivide solo la protesta o condivide le ragioni della protesta?
01:45Allora, condivise con il Comitato anche le ragioni, infatti chiedo alla S.N.A.M. di farsi presente sul territorio e di chiarire il progetto, i pericoli, le espansioni, tutto ciò che riguarda quello che andrà a fare su questo territorio.
01:59Cioè chiede partecipazione e condivisione sostanzialmente?
02:02Certo, certo.
02:03E rispetto?
02:04E rispetto a quello che chiedono il Comitato.