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CortometraggiTrascrizione
00:00E' il caso di Alessandro Neri, quello di cui ci vogliamo occupare adesso, lo facciamo con Anna Maria Casale, in studio con noi, bentornata dottoressa, e poi con Massimo Lugli, giornalista e iscrittore, ben provato.
00:17Subito la parola a te Elena, Elena Bigiogero, perché sei lì ascoltore e ti vedo con la mamma di Alessandro. Grazie Laura, grazie molte.
00:30Francesca, prima di tutto mi unisco al ringraziamento per aver accettato di essere in collegamento con noi oggi.
00:37La cosa che più ti sta a cuore, Laura mi permetto di darti del tu, è parlare intanto della fiaccolata che tu e la tua famiglia avete organizzato, Domenica per Alessandro.
00:47Il vostro desiderio è portare, spingere chi può sapere qualcosa di più ad aiutarvi e a raccontare ciò che sa.
00:56Allora, prima di tutto volevo veramente ringraziare Elena, perché i giornalisti che sono stati interessati in questo caso ci hanno aiutato moltissimo.
01:12Non per alcuni che purtroppo cercano solo lo scoop, credo che questo non sia proprio il caso.
01:19Sono due le persone a cui ci tengo molto, una è Elena, e quindi ecco perché qualcosa abbiamo deciso di dire in famiglia.
01:30Quindi la fiaccolata è proprio quello che ci interessa di più, perché come abbiamo detto in chiesa, in famiglia, la cosa che più ci interessa è che venga fuori a galla la verità.
01:44Quando io parlavo di conversione, non è solo una conversione cattolica, ma una conversione proprio di rimorsi.
01:53Non possiamo permettere che questa cosa se la tengano dentro nessuno.
01:58Laura, tu hai detto che il nostro non è in alcun modo un desiderio di vendetta, solo di giustizia.
02:05Sapere come sono andate le cose ci aiuterà ad andare avanti.
02:10Assolutamente, noi siamo convinti, ripeto io ho detto che ho sposato l'onestà e quando dico questo vuol dire che la nostra famiglia sappiamo che l'unico scudo vero che ci permette di andare avanti anche in questo momento così doloroso è proprio l'amore.
02:26E quindi no alla violenza, no, mai, mai e mai, perché la vendetta porterebbe a altra violenza e nessuno di noi vuole questa cosa.
02:36E questo è quello che io voglio far intendere a chissà qualcosa, anche a chi ha sparato il grilletto, non è possibile che lui possa dormire la notte, che lo vada a dire, nessuno gli farà del male, solo la legge farà quello che dovrà fare.
02:53Tu hai timore che qualcuno non parli per paura?
02:56Posso anche capirla la paura perché vedendo quello che è successo a nostro figlio potrebbero avere paura pure quelli, perché no è naturale, però liberatevi di questo peso, come fate a dormire la notte e a vivere con quest'ansia?
03:11Noi non riusciamo a dormire proprio per questo motivo, perché sapere che nostro figlio è stato ucciso in questo modo, io non lo so come si possa fare a vivere con questo rimorso, quindi chi ha sparato o quali che siano, la modalità è assurda, è inaccettabile.
03:33Laura una domanda di dovere, prego Francesca.
03:38Noi intanto volevamo assicurare alla signora Laura e a tutta la sua famiglia che abbiamo grande rispetto per il suo dolore e per questi momenti così difficili, anche perché quando dobbiamo parlare di questo caso dobbiamo davvero farlo con passo felpato, perché dobbiamo entrare anche all'interno della vostra casa, delle vostre relazioni familiari, sappiamo che sono molto complicate da molti anni, quindi intanto vi assicuriamo di prima di tutto sospendere il giudizio.
04:04E poi come voi vogliamo anche noi provare ad aiutarvi nella ricerca della verità, detto questo volevo riferirmi anche alle parole che lei ha usato in chiesa durante la celebrazione dei funerali di suo figlio, quando lei ha usato delle parole molto specifiche, lei dice non è solo una conversione alla fede cattolica ma rispetto ai fatti, alle attività, alla vita che fate, se avete un giro poco chiaro,
04:31se vi dedicate alla criminalità piccola, grande che sia, ma lei ha un'idea nella sua testa, nel suo cuore, rispetto a ciò che può essere accaduto a suo figlio, ce l'ha?
04:44No, la verità è che hanno detto di tutto, io lo dicevo a Elena, non ho mai guardato un telegiornale perché mi faceva troppo male pensare a mio figlio, quando la televisione una sola sera, c'erano tutti gli amici qua, c'erano una ventina di amici a mangiare, perché celebravamo sempre tutte le sere parlando di Ale,
05:14io l'ho saputo dalla tv che mio figlio gli avevano sparato la nuca, come faccio a sapere qualcosa, ma voi pensate che se noi sapessimo qualcosa non l'avremmo urlato a voi prima che i carabinieri?
05:31Io penso che noi potremmo stare seduti tranquillamente nel divano di casa nostra, che il mondo intero andrebbe a cercarlo o a cercarli, quindi come si può immaginare? Non lo so cosa è successo, a volte penso che può essere stato uno sbaglio e la cosa mi fa impazzire ancora di più.
05:51Che tipo di sbaglio?
05:52Sarebbe stato ucciso per errore?
05:55Non lo so, è partito un colpo, si è mosso, che ne so, cioè qualcosa del genere, perché Ale era un ragazzo normalissimo, ora mi rendo conto di quanto era speciale, ma Ale era un ragazzo normale, era un ragazzo che si preoccupava normalmente per sua madre, per suo padre, per sua sorella,
06:17per dirvi, non comunicava spesso con i suoi fratelli, però quando noi parlavamo o abbiamo una chat familiare lui interveniva o per Skype, cioè non c'era niente di particolare, soprattutto quel giorno non era niente di particolare, niente, niente.
06:37Ci racconti di quando l'hai salutato e uscito di casa, il tuo ricordo ultimo di lui?
06:44Oddio, è un po' duro, questo è una cosa che mi... bene, suo papà è andato a Firenze perché lavora lì e lui aveva, io ho finito di fare i pesi, perché io faccio yoga e spesso facevamo, lui sollevava i pesi e io facevo yoga accanto a lui.
07:13Niente, io gli ho fatto da mangiare quel giorno tardi, tardi, tardi, tardi, erano tipo le tre e abbiamo mangiato insieme in questo tavolo, lui era qui e io ero lì.
07:27Alle quattro più o meno abbiamo finito di sparecchiare perché anche quello, lui apparecchiava e sparecchiava e io cucinavo anche con suo papà.
07:42Tu sei andata a fare la spesa?
07:44E lì io gli ho detto, hai bisogno della macchina? E lui mi ha detto, sì mamma, però verso le sei, quindi non c'era niente di strano.
07:53E io sono andata, gli ho detto, hai bisogno di qualcosa? E lui mi ha detto, sì, ho bisogno delle saponette.
08:01E sono andata dal supermercato e sono tornata, lui ha scaricato la macchina, io parlavo con suo papà, ha messo a posto tutto, ha preso quelle saponette di aloe vera che ci sono ancora e che io non riesco neanche a buttare via.
08:23E ci siamo dati un abbraccio, non così, come sempre un po' più, un abbraccio di quattro o cinque secondi, lui era più alto quindi io mettevo le mani sotto e lui mi abbracciava.
08:38E come sempre mi ha detto, va bene, non so se torno a cena, ci sentiamo per telefono.
08:45Hai salito su quella 500 e se ne andai?
08:48E così, alle 17.55 precisi perché io c'ho il fornetto dietro, ho visto che se ne è andato, quindi so precisamente che era andato via.
08:56E ho provato a chiamarlo come sempre e come molte volte mi richiamava lui e mi diceva vengo o non vengo.
09:08Senti Laura, tu stessa nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa hai raccontato dei dissidi con la tua famiglia, dei problemi che ci sono stati con tuo fratello, della tua sofferenza che poi ha vissuto di rimando la tua famiglia e Alessandro.
09:25Ecco, tu pensi che in questo mondo, in questa pista ci sia, ma non era quella la finalità, ci vuoi raccontare perché?
09:35Io semplicemente sono stata estromessa dall'azienda, il perché ancora lo devo capire, magari lo capiremo in questa occasione, ma io non ne posso, ne voglio credere a una cosa del genere.
09:48Hai avuto contatti con loro, con tuo fratello, con tuo nipote?
09:52Guarda, non ne sono certissima perché ho avuto due o tre telefonate da numero privato ai quali non ho risposto, però quando rispondevo a questi numeri privati erano loro, quindi probabilmente sono loro, però non lo sono.
10:11Tu anche a loro chiederesti di tornare, di parlare con i carabinieri, di chiarire la loro posizione?
10:17Sarebbe meglio, più che altro perché così i carabinieri decisamente seguono la pista che devono seguire.
10:23Loro stanno facendo un ottimo lavoro, io voglio dire, questa è un'altra cosa, dal primissimo giorno siamo stati fiduciosissimi.
10:34Ci sono delle persone che stanno lavorando incestantemente, ma poi si commuovono con noi e io, così come ho detto di te, di un'altra giornalista, tua collega, vorrei elencare il nome di tutte queste persone che stanno aiutando, gli inquirenti, anche la PM, una donna straordinaria che si è commossa pure con me.
11:01E' un caso che è diventato quello che è diventato, non solo per la modalità in cui è stato ucciso, perché veramente noi abbiamo scoperto un ale insieme agli altri fratelli e al suo papà, un ale generoso, un ale che regala le sue biciclette,
11:21un ale che passa quattro giorni con le amiche che hanno partorito perché i mariti non erano presenti, che ha regalato le scarpettine o i giochini.
11:33Anche il prete in chiesa ha detto che la bontà di Ale, la sua maggior virtù è forse anche ciò che poi è diventato un problema che può aver portato a questa morte.
11:45Così ha detto.
11:47Sua anche maggior debolezza.
11:49Esatto, così ha detto.
11:50Scusami Elena, Massimo vorrebbe fare una domanda a Laura.
11:56Sì signora, intanto le esprimo tutto il mio cordoglio personale per quello che vale.
12:01Mi crederanno, sono convinto.
12:04Faccia mente locale per cortesia sugli ultimi giorni.
12:06Faccia mente locale sugli ultimi giorni.
12:09Lei non ricorda un particolare, un dettaglio, una frase, una cosa di Alessandro che non coaglia con la persona che è stata fino allora?
12:17Un piccolo segnale a ripensarci?
12:20Guardi, lo so, lo so, sa quante volte ci abbiamo ripensato e ho ripassato e ho ripassato e abbiamo ripassato, ripassato, ripassato.
12:31Niente, neanche un sentore.
12:33Sai, a volte l'umore è diverso.
12:38Cioè, allora, ora vi spiego.
12:41Qualsiasi medico può dire, può avere conferma di quello che dico io.
12:45Un ragazzo che da circa un mese prima della sua scomparsa fa pesi e cammina.
12:53Io cammino e faccio esercizi tutti i giorni.
12:56La tua endorfina, cioè, il tuo umore è sempre bello e era contento perché poi mangiavamo, dopo gli esercizi, mangiavamo anche delle proteine giuste per alimentare i muscoli.
13:06Quindi come si fa a pensare che possa avere avuto qualche disturbo?
13:10Laura, lei mai visto preoccupato, teso?
13:14No, no, no, no.
13:16Non si confidava con lei, aveva un ottimo rapporto, ma non si confidava tanto con lei, Alessandro, oppure lei pensa sì.
13:23Ma evidentemente non c'era niente da confidarsi, non c'era niente da confidarsi.
13:30Non so come dire.
13:32Era innamorato, Alessandro.
13:34È assurdo.
13:35Vedeva qualcuno, aveva una ragazza.
13:37No, Ale è il più antico dei miei figli.
13:39Era, era il più antico.
13:42Lui ha detto sempre che avrebbe portato la ragazza solo ed esclusivamente quando era quella giusta.
13:49No, mai, no.
13:52I suoi fratelli sì, uno è sposato e l'altro convive da tantissimi anni, ma lui no.
13:58Ma diciamo il quadro che emerge di questo ragazzo e questa famiglia è di una famiglia normale, di un ragazzo normale,
14:07con delle abitudini anche sane da quello che ci sta raccontando la mamma e non abbiamo nessun motivo naturalmente per dubitarne.
14:13Bisogna andare a capire però cosa si è innescato in questa normalità,
14:20perché sicuramente c'è stato qualcosa che probabilmente Alessandro potrebbe avere anche sottovalutato o non valutato,
14:29che magari stava circolando intorno a lui.
14:33Queste ovviamente sono delle valutazioni che vanno fatte, che sicuramente gli investigatori e gli inquirenti stanno facendo,
14:40non tralasciando quindi nessuna pista, quindi né quella familiare né quella diciamo esterna alla famiglia,
14:48perché in questo momento ci sono delle ipotesi al vaglio degli inquirenti,
14:55che però non hanno di supporto nulla di talmente tanto importante da poter escludere l'una o l'altra pista.
15:04Per cui sicuramente questa macchina di cui si è tanto parlato, che è stata poi recuperata, anche se è stata compressa,
15:11per cui adesso ci sono delle carcasse, si stanno facendo, si faranno delle analisi, dei rilievi.
15:17Per capire se c'è traccia di Alessandro su quella macchina.
15:19Esattamente, anche se nelle condizioni in cui ormai la macchina sarà veramente molto complessa,
15:25però naturalmente gli inquirenti non lasciano nulla di intentato, per cui è giustissimo che questo si faccia.
15:30E poi cercare di rintracciare anche questi parenti che risultano ad oggi rintracciabili.
15:35Naturalmente gli inquirenti stanno facendo un ottimo lavoro, come ha ricordato la signora Laura,
15:39senza altro avranno in mano anche molti dati che noi adesso non abbiamo qui a disposizione per discuterne,
15:44però c'è una cosa che a Laura e a voi vorrei mostrare.
15:47Ed è un altro modo per ringraziare Elena Biggioggero e il lavoro che sta facendo sul campo.
15:54Elena ovviamente sta anche investigando, collaborando con gli investigatori,
16:00per poter aggiungere dei tasselli a questa storia e arrivare ad una verità.
16:04Come sapete, anche grazie a lei abbiamo potuto raccontarvi dell'Opel Meriva
16:07che poi è stata ritrovata come un cumulo di lamiere date alle fiamme
16:13e a quest'auto sarebbe stato dato fuoco la sera del 6 marzo.
16:19Lo stesso giorno però quella stessa auto seguiva, e ce lo dicono delle telecamere,
16:24l'auto di Alessandro che poi è stata ritrovata in pieno centro a Pescara.
16:29Ora il proprietario di questa Opel Meriva ha rintracciato Elena sui social.
16:33E le ha inviato questi messaggi. Sono messaggi molto brutti, sono messaggi anche intimidatori.
16:41Il proprietario dell'auto scrive a Elena, mongoloide, hai fatto il servizio di mortadella,
16:47cambia lavoro che forse sai fare meglio qualcos'altro, questa è la traduzione.
16:53Te lo faccio io il servizio giornalistico. Ciao, puntini puntini, romana di puntini puntini.
17:00Elena gli ha risposto, gli ha risposto in modo molto professionale.
17:04Se invece di insultarmi inutilmente vuoi replicare, ci diamo appuntamento domani pomeriggio davanti alle telecamere,
17:10ci racconti la tua estraneità e i fatti, anche perché se c'è qualcuno che ha la coscienza a posto,
17:16questi messaggi non li invia, almeno questa è la mia considerazione personale.
17:20Il proprietario ha replicato, vallo a prendere, eccetera, tu e tutti i giornalisti, mangiapana, tradimento, fate schifo.
17:27Questi sono messaggi che sono già stati consegnati, Elena me lo confermi, ai carabinieri, giusto?
17:34Sì, beh, questa mattina naturalmente siamo andati al comando dei carabinieri,
17:41li abbiamo messi al corrente di quanto appunto di questo scambio estremamente educato di ieri sera.
17:48Quello che posso aggiungere è che noi naturalmente non abbiamo mai fatto il nome di questo signore,
17:54che pure conosciamo bene, tra l'altro ho anche chiesto a Laura se per caso lo conosce,
18:00se sa se aveva contatti con Alessandro e mi ha risposto che lei è assolutamente ignoto.
18:05Noi semplicemente ieri ci siamo recati nella strada dove c'è la casa del signore
18:13e dove c'erano ancora i resti della strada bruciata, abbiamo fatto le riprese
18:19e ci siamo limitati a dire dopo una verifica che era arrivata una chiamata ai vicili del fuoco.
18:25Naturalmente questo signore non ha gradito il nostro interessamento,
18:29da Deire e Francesca che ancora gli inquirenti naturalmente devono lavorare,
18:34potrebbe anche risultare che questa macchina bruciata non abbia niente a che fare con l'omicidio di Alessandro.
18:40Sì, si è preso comunque la riga di offendersi e di giudicare il tuo lavoro in una vicenda così seria e drammatica
18:45che convolge più di una famiglia, che convolge gli affetti più cari.
18:49Laura, anche un commento se ti viene di farlo rispetto a questa storia.
18:53Non ho parole, è per quello che non vogliamo, la violenza, la vendita, no, non ho parole.
19:01Diciamo la chiarezza sarebbe proprio il motivo della fiaccolata per ritornare al tema iniziale.
19:06La fiaccolata deve assolutamente portare la verità e non smetterò di dire
19:11se mi tocca fare una fiaccolata al giorno la faccio.
19:14Ale ha bisogno della verità, Ale se non ha la verità gliene uccido due volte.
19:21E non è possibile, questa cosa non è possibile.
19:24E non dico che gli inquirenti non stiano lavorando, stanno lavorando in un modo ineccepibile.
19:29Ma le persone coinvolte, perché non è possibile che una sola persona sia coinvolta in questo, è una sensazione.
19:36Laura, ti chiedo una cosa, al funerale, con le tue parole fortissime, no,
19:41quando dal pulpito hai detto agli amici di Alessandro, lo ricordava prima Francesca,
19:45convertitevi, abbandonate le amicizie ambigue.
19:50Hai detto che alcuni amici di Alessandro l'hai anche fatto recitare qua al Rosario.
19:54Ti riferivi a qualcuno in particolare?
19:57No, purtroppo no.
19:59Torno a dire, se io sapessi, avessi un sentore minimo che c'è qualcuno dentro casa mia che è un giuda,
20:06l'avrei detto immediatamente.
20:08Non lo so, io non lo so.
20:10Capisco che possano avere paura, o uno ha paura, però bisogna venire fuori con la verità.
20:17Cioè capisco che questa tragedia possa colpire, ha colpito tutti quanti noi.
20:23Io ho ricevuto delle telefonate persino dal Messico e dall'Inghilterra.
20:27C'è gente che magari ha letto su Facebook e sono tutti, anche da Miami,
20:33sono tutti dagli Stati Uniti, da qualsiasi punto del mondo, giuro.
20:38Francesca, permettimi di dire che questo è davvero un omicidio che ha avuto un impatto sociale fortissimo qua a Pescara,
20:45perché non sono solo Laura e la sua famiglia, ma è tutta la città che vuole sapere il movente.
20:51E noi continueremo a seguire il caso.
20:54Grazie davvero Laura, grazie a te, grazie alla tua famiglia che è sempre stata molto disponibile,
21:00grazie naturalmente alla nostra brava Elena Bigiogero e alla vostra collaborazione.
21:05Adesso però ci chiede la linea Lorenzo Lobasto.