Tumori al fegato: la Puglia si configura come eccellenza

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00:00Facilitare la diagnosi precoce del carcinoma epatocellulare allo stadio iniziale, questo

00:08l'ambizioso progetto cui stanno lavorando i ricercatori dell'Istituto Nazionale di

00:11Gastroenterologia Saverio de Bellis di Castellana Grotta in provincia di Bari.

00:15L'identificazione precoce delle lesioni consente di migliorare notevolmente il trattamento

00:19della prognosi, ma ad oggi soltanto il 30-40% dei pazienti viene diagnosticato in stadio

00:24precoce ed è quindi sottoponibile a trattamenti curativi.

00:27Questo tipo di tumore subdolo i sintomi dell'epatocarcinoma, quali la perdita di peso, stanchezza, dolore

00:31addominale e ittero, spesso si manifestano infatti quando il tumore è già in stadio

00:35avanzato, comportando quindi una conseguente diagnosi tardiva.

00:38L'epatocarcinoma però è una patologia che necessita di un intervento immediato, negli

00:42stadi iniziali infatti il fegato riesce ancora a svolgere regolarmente le sue funzioni e

00:46quindi il tumore può essere trattato efficacemente con la chirurgia.

00:49Negli ultimi anni, grazie alle introduzioni di nuovi trattamenti, sia curativi sia palliativi

00:53e di criteri più selettivi per il trapianto di fegato, l'aspettativa di vita per questi

00:57pazienti è nettamente migliorata.

00:59L'icografia dell'addome è lo strumento di agnostico di prima scelta, altamente specifica

01:03ma non sufficientemente sensibile per rilevare il tumore in molti pazienti cirrotici o per

01:07supportare un programma di sorveglianza efficace.

01:10Discorso analogo per l'alfafetoproteina, un marcatore tumorale specifico, da qui nasce

01:14l'esigenza di validare nuovi biomarcatori, facili da dosare, di basso costo ed eseguibili

01:18su larga scala.

01:19I ricercatori del Debellis hanno recentemente sviluppato un nuovo algoritmo, il punteggio

01:24GALAD, che include due fattori di rischio indipendenti di tumore, sesso del paziente

01:28ed età.

01:29La combinazione di questi due fattori demografici con tre biomarcatori facilita il rilevamento

01:33dell'equatocarcinoma allo stato iniziale con una sensibilità del 86% e una specificità

01:38del 90% in una coorte britannica.

01:41Il punteggio GALAD è attualmente il migliore predittore di rischio di sviluppo di tumore,

01:45potendo individuarne la comparsa con 10 anni di anticipo.

01:47In sintesi, come evidenziato Davide Campari, manager indiretto di Fujifilm Alkèr Italia,

01:52rilevare precocemente la presenza del tumore alterato è un elemento fondamentale per garantire

01:56un trattamento ottimale della malattia.

01:58E poter mettere a disposizione questa tecnologia per la prevenzione di questa patologia così

02:02aggressiva è per Fujifilm Alkèr Italia un motivo di orgoglio.