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CortometraggiTrascrizione
00:00Mi prego di farmi parlare. Quando una persona ha una piaga da decubita e il pannolone rimane lì con la cacca e la pipì, è una questione sanitaria e di questo stiamo parlando.
00:15E siccome nel corso dei quattro anni, quando voi stavate all'opposizione, avete incalzato la maggioranza di centrodestra sulle politiche sociali e sui tagli che venivano effettuati, oggi assistiamo al teatrino della politica vegera,
00:34cioè l'opposizione di oggi incalzavol dicendo che ci sono stati i tagli associati. Questo per noi è inaccettabile, è la dimostrazione che la politica è lontana, anni luce dal problema reale della gente.
00:49Detto questo, non è più accettabile che nel corso di quattro anni, e questo è un dato reale, le politiche sociali, il budget è stato diminuito più del 50%.
01:05Caro Assessore, la politica, e allora te lo dimostro, qui c'è una signora che ha il massimo grado di disabilità e di invalidità, con l'articolo 3,3 della legge 104, nonostante gliela avete tolta, ma a questa signora date soltanto cinque ore di assistenza settimanale.
01:32Di questo stiamo parlando, gliela avete anche tolta, cioè stiamo parlando dell'emosia, nemmeno della dignità delle persone. Ora, siccome la politica, caro Assessore, e tu lo sai bene, è fatta di scelte, bisogna cominciare a razionalizzare le risorse e a capire che la scelta politica va indirizzata laddove c'è una necessità, stiamo parlando di servizi essenziali.
01:59Ora, vediamo atto, dal primo febbraio c'è il ripristino delle ore. Io ripadisco che anch'io ho quella lettera di Paolo, la lettera è chiara, parla del ripristino, come anche tu hai sostenuto nella conferenza stampa, che a pieno regime entreremo il 31 marzo.
02:24Noi vogliamo cercare di capire cosa succede il primo febbraio e se le persone, come in Italia, avranno la povertà delle ore di assistenza. Perché di questo? Ma non ci può, caro Assessore, bastare questo.
02:40E' necessario stabilire una politica per le politiche sociali in maniera diversa, non è più possibile ricorrere a tutta una serie di tecnicismi che non portano a nessuna parte.