• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Sono tantissime queste città, però ben oltre queste città.
00:05È stata un'idea che è nata con Paolo Freso, di chiedere all'agente italiano di riempire di vita le piazze e le strade dell'Atila.
00:15I musicisti hanno risposto in modo incredibile, dai grandi maestri ai giovani talenti, centinaia, migliaia, tutti a suonare gratuitamente.
00:25Questo serve a ricordare per l'Atila, per un unico titolo che è rimasto dell'anno scorso dell'Italia centrale.
00:35La ricostruzione delle città passa attraverso la ricostruzione dei palazzi, delle case, delle strade,
00:40ma passa anche attraverso riportare la vita in quei palazzi, in quelle strade, in quelle case.
00:44E vedere le piazze dell'Atila piene di gente in festa, di gente che suona, di gente che ama la musica e la cultura, è veramente una cosa che ci avviene a tutti.
00:51Lei ha detto che il prossimo anno ci saremo di nuovo, questo oramai è un programma.
00:56Io posso auspicare, naturalmente dipende dal mondo del jazz.
01:00Era partita come un'edizione straordinaria, siamo arrivati alla terza.
01:03Quando le cose vanno bene è difficile fermarle.
01:09Sì, abbiamo deciso, come sul modello di altri musei, a cominciare dal Louvre nel mondo, che hanno delle sezioni staccate,
01:17di avere l'Atila in un palazzo ristrutturato dopo il terremoto.
01:21E' importante di avere una sede staccata del massimo.
01:24Sarà una collezione di arte contemporanea, donazioni di artisti.
01:27Sarà una bella cosa.
01:28Grazie.
01:30Eccoci.

Consigliato