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Trascrizione
00:00Abbiamo parlato in questi giorni di Marcello Mastroianni, non potevamo non parlare di Vittorio
00:12Gasman.
00:13Oggi vi racconterò la storia di questo uomo empatico, visto che abbiamo parlato di empatia
00:18anche con il nostro ospite, come dire molto professionale e anche tantissime altre caratteristiche
00:24che ci tengo a sottolineare, ma lo farò tra pochissimo.
00:28Vittorio Gasman, nato con due N nel vero senso della parola, e poi vi spiegherò perché,
00:35è un passaggio importante questo, è passato alla storia con il soprannome di Mattatore,
00:41che prende appunto da un programma che aveva lui stesso condotto alla fine degli anni Cinquanta.
00:48Nacque a Genova il primo settembre del 1922.
00:52Risulta ancora adesso in qualche modo categorizzato, anche se sarebbe riduttivo parlare in questi
00:59termini, come migliore attore, uno tra i migliori attori italiani di sempre, nonché regista,
01:05sceneggiatore, scrittore e anche performer teatrale.
01:09Scopriremo tra poco che il suo primo amore, il suo primo grande amore fu proprio il teatro.
01:14Viene ancora oggi ricordato per il suo portamento, era un portamento unico, un'edizione eccellente
01:22e anche la sua grande professionalità.
01:24Ma andiamo un po' indietro nel tempo a scoprire le sue origini.
01:28Il padre, Heinrich Gassmann con due N, era un noto ingegnere civile che purtroppo morì
01:36in piena epoca fascista e nazista.
01:39Così la madre, Luisa Ambrosi, di religione ebraica, fu costretta a cambiare il nome,
01:48il cognome in modo particolare, togliendo una N.
01:51Quindi da lì poi fu Vittorio Gassmann, così come quello degli altri figli, quindi i fratelli
01:58di Vittorio.
01:59All'età di sei anni, un giovanissimo Vittorio, si trasferì a Roma e decise diciamo di iniziare
02:06i suoi studi presso un liceo classico, il liceo classico Torquato Tasso, proprio lo
02:12stesso in cui si era diplomato Raimondo Vianello, ve lo ricordate, abbiamo parlato anche di
02:17lui.
02:18E quindi conseguì il diploma proprio nello stesso anno in cui l'aveva appunto conquistato
02:24anche Raimondo Vianello.
02:26Nel frattempo si immerse anche nell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, quindi inizia
02:31ad avvicinarsi molto giovane, ad immergersi, scusate, molto giovane in questa Accademia
02:37di Arte.
02:38E' un ambiente che poi successivamente frequenteranno, ricordiamo, Nino Manfredi, Monica Vitti,
02:44quindi sicuramente un ambiente che ha formato imponenti personalità del mondo del cinema,
02:50del teatro, della recitazione, della performance più in generale.
02:53Quindi, allo stesso modo con cui, diciamo ecco, con il quale aveva fatto, con cui lo
03:00aveva fatto Raimondo Vianello, anche Gasman si distinse, giovanissimo, come atleta sportivo.
03:07Lui era, aveva un fisico molto molto prestante, era molto abile nello sport e soprattutto
03:14era appassionatissimo di pallacanestro.
03:17Questi sono lati un po' ovviamente più nascosti della vita degli attori e delle personalità
03:22dello spettacolo, arrivando addirittura a far parte della Nazionale Universitaria e
03:26a giocare la finale di Scudetto con la Bruno Mussolini nel 1942.
03:33Il suo debutto fu un debutto indimenticabile, incastonato nel tempo, nella storia, ma anche
03:42qui ci sarà qualche intoppo.
03:44L'esordio come talentoso attore avvenne ufficialmente nel 1943 a teatro, per l'appunto, con Nemica
03:52di Dario Nicodemi, anche assieme ad Alda Borelli.
03:55Fu l'inizio di questo grandissimo amore, quello per il teatro, e continuando poi anche a quello
04:01Eliseo, al Teatro Eliseo, e dando vita ad un trio, anche questo, indimenticabile, con
04:07Tino Carraro ed Ernesto Cilindri, che rimase proprio incastonato nella storia.
04:13Da qui invece decide di continuare con il notissimo Luchino Visconti, di cui più volte
04:18vi abbiamo accennato per la formazione anche, non solo la produzione, di opere d'arte, e
04:25quindi da lì diede vita davvero a un percorso ricco, ricco di successi.
04:31Dal teatro poi passa al cinema e alla televisione.
04:35Ecco, grazie mille regia per queste immagini, questa è un'interpretazione meravigliosa
04:38di Gassman, in modo particolare con l'Ulisse, davvero estremamente emozionante.
04:47Per vederlo quindi protagonista sul grande schermo si aspettò il 1945, grazie alla pellicola
04:54Incontro con Laura, che è firmato Carlo Alberto Felice.
04:58Questo fu il primo film in assoluto, ma c'è un'importante questione da selezionare.
05:08Questo film è andato perduto, è un film, il primo film ufficiale di Vittorio Gassman
05:13è andato completamente perduto, quindi diciamo che il primo superstite, il primo film superstite
05:20sembra essere Preludio d'amore di Giovanni Paolucci.
05:24Qualche anno più tardi riuscì ad emergere anche nella capacità formativa, tant'è vero
05:30che fondò e diresse assieme a Luigi Squarzina il teatro d'arte italiano, producendo addirittura
05:38la prima versione dell'Amleto in Italia e questo anche fu un successo importante, proprio
05:42perché incarnava il primo momento di interpretazione di quest'opera notevole, anche molto complessa.
05:50Il 1959 fu appunto invece un anno brillante di successo anche per la televisione, perché
05:56finalmente arriva a condurre questo programma televisivo Il Mattatore e da lì lui venne
06:02soprannominato così, quindi si portò fino alla fine dei suoi giorni questo soprannome
06:06che forse gli regalava anche una personalità che rispecchiava pienamente le sue doti non
06:12solo attoriali ma anche empatiche, anche di professionalità, la sua dizione così imponente,
06:18proprio perché si imponeva con le sue qualità, non per essere diciamo una personalità pesante
06:23come banalmente si può pensare.
06:26Fu una carriera davvero molto molto brillante quella di Vittorio Gassman che tutti noi ovviamente
06:32ricordiamo con molto affetto e oggi ovviamente anche tramite il figlio che chiaramente ha
06:37scelto il percorso dello spettacolo del cinema e della televisione sicuramente in chiave
06:42diversa, un po' anche come se vogliamo, io non faccio mai paragoni per carità, però
06:48ci ricorda chiaramente anche la vicenda di Vittorio De Sica e Christian De Sica, quindi
06:52magari rimanere in un settore ma dare vita ad un personaggio completamente diverso e
06:58quindi non figlio di. Adesso abbiamo conosciuto anche il nipote di Vittorio Gassman tramite
07:04il festival di Sanremo, quindi Leo Gassman, devo dire una famiglia di talenti e di scoperte
07:09continue e questo insomma ci tenevo anche a specificarlo. Morì a Roma il 29 giugno
07:15del 2000, quindi esattamente 24 anni fa all'età di 77 anni a causa di un improvviso attacco
07:22cardiaco nel sonno. Adesso però mi volevo soffermare su alcune delle principali caratteristiche
07:29e peculiarità ma anche curiosità su questo attore, quindi vi abbiamo raccontato un po'
07:34la storia, non ci soffermiamo sui film capolavoro perché potremmo stare qui davvero puntate
07:40e puntate e cerchiamo di andare invece sui lati poco conosciuti. Pensate che io all'inizio
07:47vi dicevo che oltre ad essere regista, oltre ad essere attore imponente, sceneggiatore
07:52e quant'altro è anche scrittore ma questo è un fatto poco noto perché pochi sanno
07:58che oltre ad avere questo talento innato per quanto riguarda la professione dell'attore
08:03quindi della recitazione fu anche uno scrittore. Dopo aver scritto nel 1965 il romanzo Luca
08:09dei numeri pubblicò numerose autobiografie ma anche soprattutto immense opere. Tra queste
08:16ci sono Mal di parola, Lettere d'amore e poi Lettere d'amore sulla bellezza scusate
08:23con Giorgio Suavi e poi anche Ulisse e la balena bianca quindi come vedete anche qui
08:28titoli d'impatto e ricchi ricchi di cultura quindi lui amava anche tanto scrivere questa
08:34cosa forse non è sempre immersa e noi siamo qui apposta per comunicarvelo. Un altro aspetto
08:41che è poco conosciuto e che si vociferava, alcune fonti riportano che l'attore fosse
08:47affetto da disturbo bipolare. Il disturbo bipolare è una patologia, una malattia in
08:52qualche modo che diciamo riportava continui ed improvvisi cambi di umore. Scusate eccomi
09:00scuso premetto se utilizzo termini come malattia, patologia, questo è soltanto un professionista
09:06doverla definire in questo modo però per farvi capire che chiaramente erano anche momenti
09:11difficili quelli no? Soprattutto in passato quindi c'era questo cambio repentino d'umore
09:17e poi concludiamo anzi no non concludiamo perché ce ne sono ben due di curiosità ancora,
09:23la prima che secondo me sconvolgerà la maggior parte del pubblico è che Gassman ha prestato
09:30la voce ad un personaggio iconico della Disney, sto parlando di Mufasa del Re Leone infatti
09:36nel 1994 ha doppiato questo personaggio nel capolavoro di animazione e se ci pensate adesso
09:44avendovi detto questa cosa pensateci pensate alla voce così calda di Mufasa perfetta nella
09:50dizione è proprio Vittorio Gassman e questa è stata una scoperta anche molto interessante che
09:55sicuramente legherà anche grandi e piccoli no? Perché giustamente insomma il Re Leone è stato
10:01realizzato come storia anche adatta per bambini ma non solo esclusivamente per bambini e questo è
10:07un modo anche per ricollegarci alla memoria, un modo per far conoscere alle nuove generazioni
10:12e ai bambini personalità di questo mondo facendo scoprire quelle che sono le voci. Concludiamo
10:18invece con una frase che lui decise di farsi incidere sulla sua tomba, sulla sua lapide,
10:26secondo la sua volontà infatti gli fu scritto non fu mai impallato, ma che cosa vuol dire è
10:33un'espressione che viene utilizzata nel gergo attoriale della recitazione e in questo caso
10:39significa che lui era sempre di fronte alla cinepresa quindi essere impallato significa
10:47non essere di fronte alla cinepresa invece non fu mai impallato, fu proprio esattamente il
10:52contrario perché lui era sempre sempre di fronte a una meravigliosa cinepresa.

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