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Mohamed Hossameldin regista italo-egiziano ospite in collegamento video a Sarallo Famosi su Radio Roma
In studio Luqas, Giovanna Delvino, Martina Sissi

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Trascrizione
00:00Vabbè, ma non esageriamo, ma ragazzi, è inascoltabile, è così, tremendo, è colpa nostra, è vero?
00:06Siamo inascoltabili. Lo sapevo, ma i nostri ospiti non sono inascoltabili.
00:11E' solo per loro che ancora non ci hanno cacciato, perché abbiamo grandi ospiti e quindi grazie a loro il nostro programma continua ad andare avanti.
00:20Anche oggi abbiamo un ospite importante, un regista, una figura che comunque sta salendo tra le stelle, anche lui, ed è Mohamed Ossameldin.
00:31Ciao Mohamed! Ciao ragazzi, ciao a tutti.
00:35Pronunciato bene? Sono stata brava? Benissimo, benissimo.
00:39Avevo un po' di ansia di prestazione.
00:43Ciao Mohamed. Ciao.
00:45Innanzitutto, dove sei? Dove ti trovi?
00:48In questo momento sono a casa del mio amico sceneggiatore con cui sto scrivendo, quindi se la connessione va male è colpa sua.
00:58Sappiamo chi perseguitare nel caso.
01:01Perché sai, quando scrivi un film, una sceneggiatura, anche un po' quando stai pensando a un romanzo, ad un articolo, ti ritrovi ad aprire 500 pagine di internet, è vero?
01:13Sei stato in quella condizione, la ricerca totale, vero?
01:17Sì, perché qui abbiamo una sceneggiatrice che quando parli di sceneggiatura lei si sente molto vicina.
01:23Si illuminano gli occhi.
01:25Si illumina di mezzo.
01:27Allora Mohamed, cosa ci vuoi raccontare? Uno dei tuoi ultimi progetti è Zero, giusto? Uno degli ultimi progetti che hai fatto.
01:36Esatto, è l'ultimo che ho girato e spero abbiate visto che è una serie Netflix. Io ho girato il secondo episodio, è stato il mio esordio seriale e sono molto contento di aver esordito con questa serie.
01:58Non spoileriamo niente, è una serie sul sociale molto importante che è stata molto criticata in maniera positiva naturalmente.
02:06Se ne è parlato molto.
02:08Innanzitutto complimenti, noi siamo veramente fieri di avere qui un regista Netflix, uno sceneggiatore. Ragazzi, alti livelli, grazie.
02:20Non ci stanno cacciando, anche oggi grazie a lui, è importante da dire.
02:27Vuoi fare tu un'altra domanda? Vado io.
02:29Vai tu perché io ho una domanda più sul Mipakt e sui suoi premi. Sono molto interessata all'ospite che abbiamo e al suo passato e a quello che è riuscito a costruire.
02:39Mohamed è sempre stato molto vicino comunque al sociale, anche i cortometraggi che ha fatto sono quasi tutti legati appunto al tema sociale, come Yusef, giusto, che ha vinto una notevole quantità di premi. Ce ne vuoi parlare di qualcuno dei premi che ha vinto?
02:52Sai, allora, innanzitutto appunto più che diciamo tema sociale io ho sempre cercato in modo spontaneo di raccontare quello che conosco.
03:04Quindi diciamo, essendo appunto io un primis diciamo con una storia di immigrazione e di integrazione, quindi cerco appunto di raccontare questi sentimenti che conosco diciamo abbastanza bene.
03:23Yusef è sicuramente il corto diciamo che è stato apprezzato di più, siamo stati in Cinquinai David, siamo stati a Clermont-Ferrat, insomma ha vinto tanti premi, però più che altro io poi di tutti questi premi la cosa che apprezzo di più sono le proiezioni e poi appunto con te insomma ci siamo anche visti in una proiezione,
03:47la reazione del pubblico, quello che provano, quello che mi dicono quando vedono i miei lavori, questo alla fine è il motivo per cui le faccio, il motivo per cui ogni regista li fa, quindi il fatto di essere riuscito a trasmettere magari un messaggio, una sensazione che sentivo il bisogno di trasmettere,
04:14insomma per me questo è il vero premio. Giusto, giusto ed è la cosa più bella secondo me, fare il proprio lavoro con passione e credendo in qualcosa, perché nell'ultimo periodo parecchi persone non lo fanno più credendo nel proprio lavoro.
04:29No, infatti ci sono diversi ostacoli, soprattutto nel mondo dell'arte. Fa spegnere quella stella, quella luce che viene quando uno fa qualcosa in cui crede. Infatti, dal sorrisone del nostro ospite si vede che c'è ancora quella stella, che c'è ancora quell'emozione e io volevo farti una domanda proprio sull'emozione e sul futuro, perché io ti ho conosciuto con un cortometraggio, Sottoterra, che è stato selezionato al Giffonifilm Festival,
04:55quindi io sono una grande appassionata, una grande frequentatrice del Giffonifilm Festival da sempre e quindi ricordo benissimo questo cortometraggio, però indicativo è il fatto che sia stato proposto a dei giurati bambini, quindi dei giurati minorenni, perché ricordiamo che il Giffonifilm Festival è un festival in cui sono i ragazzi di diverse fasce d'età,
05:16quindi dipende da quale fascia d'età il cortometraggio è proposto, diventano i giurati dei cortometraggi, quindi volevo farti una domanda anche e soprattutto, visto anche la tua vicinanza al sociale, sull'importanza dei ragazzini, dei bambini, del contatto con loro e del futuro del cortometraggio, proprio come stile, come visione stilistica del cinema,
05:44il cortometraggio che il futuro può avere e come si avvicinano all'arte del cinema i ragazzini adesso, che insomma dopo due anni che non si è andata al cinema, tanti ragazzi nemmeno sanno cos'è il cinema effettivamente.
05:58Ti ringrazio perché mi hai ricordato un'esperienza molto interessante, perché in realtà sotto terra a Giffoni era in una sezione per i genitori.
06:12Ecco perché allora sono entrata con facilità.
06:15Però è stato molto interessante perché quel giorno sotto terra uno dei primi corti che ho realizzato, quello era uno dei primi festival importanti a cui partecipavo e mi ricordo il primo intervento di una signora a cui non era piaciuto il corto e mi ha massacrato, mi ha proprio massacrato,
06:41mi ha detto io non ho capito perché hai realizzato questo corto, non ho capito il senso e subito dopo si alza un altro signore e mi dice delle cose pazzesche, è un capolavoro, è un cinema puro, è bellissimo.
06:56Per me quella è stata una lezione importantissima per imparare che appunto uno deve essere onesto raccontando quello che vuole raccontare e poi ognuno con l'esperienza diciamo sua lo percepirà in modo personale diverso.
07:17Però tornando alla tua domanda, in realtà con Yusef invece abbiamo fatto delle proiezioni nelle scuole quindi con dei ragazzi di 14, 15, 16 anni e io ero sempre molto preoccupato perché poi Yusef aveva un montaggio particolare e veniva sempre proiettato insieme ad altri corti diciamo un po' più commerciali tra virgolette con delle storie molto più legnare e più semplici.
07:47E la cosa che mi ha colpito è che io avevo un pregiudizio nei confronti di questi ragazzi perché pensavano che non gli piacerà mai Yusef, gli piaceranno gli altri corti che sono più semplici, invece loro criticavano gli altri dicendo ah ma sono didascalici, sono banali invece Yusef ci ha trasmesso l'emozione.
08:09E ci sta perché è un bellissimo bellissimo progetto e speriamo breve di poterlo rivedere su qualche festival, ma noi adesso dobbiamo lanciare un po' di musica?
08:19Si, ci rincontriamo con lui subito dopo la canzone perché voglio sentire dopo quello che è stato il parere dei ragazzi come ti sei sentito ad essere partito tu prevenuto nei loro confronti
08:39Mohamed!
08:40Stiamo parlando proprio con l'ospite di oggi
08:44Un'altra domanda carina secondo me sai quale potrebbe essere? Come ti sei sentito fare un passo da un cortometraggio a un episodio di una serie Netflix ragazzi? È importante eh? Tu come ti sei sentito tu?
08:56Allora è stata una gioia ovviamente infinita perché il percorso lo conosciamo tutti, insomma è abbastanza difficile, poi dal corto ai soli si passa a lungo però allo stesso momento ovviamente era una bella sfida
09:16Cioè dovevo comunque confrontarmi con un formato con cui diciamo non avevo una grande esperienza però diciamo che me la sono cavata abbastanza bene insomma è andata abbastanza bene quindi sono molto contento
09:34Dai dai anche noi siamo contenti siamo contenti e ti auguriamo un lungo
09:39Siamo onorate tra l'altro di essere in tua compagnia e si stavamo parlando del fatto che ti auguriamo anche un lungo
09:45È un piacere
09:47È in progetto anche un lungometraggio?
09:49È in progetto
09:51Ce ne vuoi parlare?
09:53Hai qui un'attrice, un'aiuto sceneggiatrice e un DJ può essere utile
09:57È un momento Marchetta
09:59Ci vuoi parlare del prossimo progetto di questo lungometraggio?
10:07Vabbè è lo sviluppo di Sottoterra, è il lungometraggio di Sottoterra
10:13Ah vedi ho visto il quarto giusto
10:17Ci sta ci sta ma noi ti dobbiamo fare un paio di domande importanti che noi facciamo agli ospiti che vabbè è la classica domanda del giorno è la domanda che caratterizza tutti gli ospiti ed è qualcosa che ti lega a Roma
10:31Quando tu pensi a Roma che cos'è la prima cosa che ti viene in mente?
10:36Garbatella
10:38Guarda che non è il primo
10:40Garbatella
10:42Perché?
10:44Perché è il quartiere dove sono cresciuto, è il primo quartiere italiano che ho visto quindi anche romano
11:01Quando mio padre mi ha preso da Fiumicino mi ha portato a Garbatella e da lì per una quindicina d'anni non mi sono spostato
11:12E Sottoterra tra l'altro racconta anche in parte quei primi anni a Garbatella
11:21Ed è un quartiere quindi a cui sei molto legato tra l'altro è un quartiere molto cinematografico e c'è anche un murales bellissimo di Alberto Sordi
11:28Garbatella è un quartiere proprio legato all'arte
11:32Si torna sempre a Roma Sud ragazzi
11:34Sempre a Roma Sud vince sempre a Roma Sud
11:36È l'animo di Roma Sud qua non c'è niente da fare
11:39Ti facciamo anche una domanda molto molto importante per noi culinaria attenzione cosa scegli tra team Carbonara e team Amatriciana
11:51Io scelgo Cacio e Pepe
11:54Cacio e Pepe la migliore in effetti
11:57Ci sta ci sta assolutamente
11:59Solo queste due, Cacio e Pepe è una grande scelta ogni tanto la scelgo anche io rispetto alla Carbonara devo essere sincera
12:05Perché ciuppi Cacio e Pepe ne vogliamo parlare
12:07Basta basta che ci viene fame
12:09Allora ringraziamo Mola
12:10La domanda la domanda
12:11La domanda
12:12No non gliela facciamo
12:13Ma giusto vai
12:14La domanda, tu nella tua vita cosa cambieresti? Passato, presente, futuro, il cambio dell'armadio, il cambio del conto in banca, cambiare paese
12:22Qual è il cambiamento che vorresti?
12:26Allora, prenderei più cura della mia salute
12:31Oh vedi
12:33Avrei fatto più sport
12:35Vabbè quello non è mai tardi comunque si può cominciare
12:40Non è un grande cambiamento che si può fare
12:41No lo sto facendo però
12:43Tipo il mio che voglio smettere di fumare
12:45Ieri ero l'artiste terapista però insomma c'è un po' di acciacchi già quindi insomma avrei evitato
12:56Grazie Mohamed grazie di essere stato qui con noi e noi ti salutiamo
13:01Salutiamo anche chi si affaccia a quella regia
13:03Chiara, Fexino vedo un sacco di persone
13:05Grazie Mohamed è il momento della musica
13:09Grazie a voi
13:10Ciao Mohamed ti aspettiamo qui in studio

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