La consigliera Regionale Lazio Michela Di Biase, del Partito Democratico, è la prima firmataria della Legge Regionale pro donne sulle materie scientifiche, la Legge STEM.
Una legge regionale contro gli stereotipi e per promuovere la parità di genere negli studi Stem. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la proposta di legge regionale n. 256, sulle “Disposizioni a favore delle donne dirette al contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, per promuovere l'apprendimento, la formazione e l'acquisizione di specifiche competenze nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem) nonché per agevolarne l'accesso e la progressione di carriera nei relativi settori lavorativi”.
Il Lazio è la prima Regione in Italia ad aver stanziato finanziamenti ad hoc.
Una legge regionale contro gli stereotipi e per promuovere la parità di genere negli studi Stem. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la proposta di legge regionale n. 256, sulle “Disposizioni a favore delle donne dirette al contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, per promuovere l'apprendimento, la formazione e l'acquisizione di specifiche competenze nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem) nonché per agevolarne l'accesso e la progressione di carriera nei relativi settori lavorativi”.
Il Lazio è la prima Regione in Italia ad aver stanziato finanziamenti ad hoc.
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NovitàTrascrizione
00:00adesso abbiamo un collegamento. Un collegamento particolare molto speciale
00:03la ringraziamo per essere con noi perché parliamo della legge STEM,
00:07approvata la legge regionale a favore delle donne nelle scienze. In Lazio è la
00:10prima regione a stanziare fondi ad hoc e ne parliamo proprio con la prima
00:15firmataria della legge, la consigliera regionale del Partito Democratico
00:18Michela Di Biase. Buon pomeriggio consigliera. Grazie dell'invito, grazie a
00:25lei di essere con noi a Radio Roma. È una legge davvero interessante e
00:30importante che appunto di cui lei è prima firmataria. Entriamo un po' nel
00:34dettaglio proprio della finalità della legge, che cosa riguarda e qual è proprio
00:40la sua finalità, il suo obiettivo. Grazie, per me è davvero importante
00:45poterne parlare oggi qui con voi a Radio Roma, quindi grazie davvero
00:49dell'opportunità. Noi ci rivolgiamo alle ragazze, alle donne della nostra
00:55regione, partendo non soltanto dalle elementari ma approcciando a tutto il
01:02sistema scolastico. Quindi ci occupiamo nella legge della
01:07formazione sia a livello elementare che durante le medie, il liceo e
01:15l'università, quindi i percorsi universitari e post-universitari. La
01:22finalità della legge è molto semplice, direi quasi scontata, è quella di
01:26rimuovere i pregiudizi e le barriere che le donne si trovano davanti rispetto a
01:33quelle che sono le materie stemma. Spieghiamo anche che cosa sono le
01:37materie stemma, perché potrebbe apparire un acronimo diciamo senza significato, in
01:41realtà non lo è, sono le materie che riguardano le materie scientifiche,
01:46quindi è un acronimo che sta per scienza, tecnologia, engineering e mathematics,
01:51quindi ingegneria e matematica. Perché? Perché le ragazze troppo spesso vengono
01:58dissuase dallo studio di queste materie. Il rapporto PISA che analizza
02:04le capacità delle nostre studentesse su queste materie ci dice che le ragazze
02:10vengono dissuase dallo studio della matematica tra gli 11 e 13 anni, quindi
02:14noi abbiamo la necessità di colmare questo gap che avviene durante la
02:19formazione per consentire che questa lacuna non si trasformi poi in una
02:23difficoltà reale delle nostre ragazze a trovare lavoro, perché poi chiaramente
02:29c'è tutto l'altro tema che non so se avremo diciamo la possibilità di
02:34affrontare oggi, che è quello che invece riguarda la difficoltà delle donne
02:38rispetto agli uomini di essere impiegate. Questi saranno settori strategici che
02:43vedranno una crescita esponenziale dal punto di vista occupazionale, essere
02:49tagliate oggi fuori da quel percorso significa non trovare lavoro in futuro,
02:55quindi non è solo una questione che attiene alla formazione, ma è una
02:59questione che attiene alla possibilità per le giovani donne di essere impiegate
03:05in un modo congruo rispetto ai loro colleghi maschi. Io ricordo e mi fa
03:12piacere perché questo è un anno, avrete notato tutte voi, in cui si è dibattuto
03:17tanto di STEM, ci sono state dei passaggi importanti,
03:20ricordiamo la giornata dell'11 febbraio che è la giornata delle donne e delle
03:25ragazze nella scienza voluta dalle Nazioni Unite, proprio per sottolineare
03:31come ci sia la necessità a intervenire su questo tema e quindi la Regione
03:36Lazio, e mi fa piacere ricordarlo, ha votato questa legge con una grandissima
03:41maggioranza, solamente tre colleghi si sono
03:45astenuti, ma per il resto l'assemblea ha voluto riconoscere l'importanza di
03:51questa legge, va appunto proprio in questa direzione. Lo stesso
03:55Premier Draghi recandosi qualche giorno fa all'Istituto Superiore di
04:01Fisica Nucleare del Gran Sasso, ha evidenziato come ci sia un gap, una
04:06disparità e come per arrivare a avere una equa distribuzione anche lavorativa
04:13ci sia la necessità di investire nelle materie di natura scientifica.
04:18Sì assolutamente, ma poi mi viene da dire, secondo me è un passo
04:22importante perché si fa luce su un grande problema, secondo me, che in Italia
04:26forse c'è ancora più che all'estero, cioè quello dei pregiudizi, è come se
04:30certi lavori, certi percorsi fossero fatti per le donne e altri solo per gli
04:34uomini, ma questo è un problema tanto per le donne quanto per gli uomini, perché
04:37quanti uomini si sentono sbagliati se studiano letteratura, se fanno
04:42determinate carriere che tendenzialmente si pensa storicamente siano fatte per le
04:46donne, quindi è un problema che per la donna è ancora più pesante perché c'è
04:50tutto un peso storico, no? E forse finalmente nel 2022 sarebbe il caso
04:54quasi di, insomma, smetterla, no? Sembra sì, assolutamente, sembra che alcune
04:59materie siano appannaggio dei maschi, noi quante volte ci siamo sentite dire
05:03sei più portata per le materie umanistiche, ora lo dico storica
05:07dell'arte, quindi diciamo io sono la contraddizione nei termini, tante volte
05:12ci siamo sentite dire sei più portata per le lettere, le materie di natura
05:18umanistica somigliano di più all'indole femminile, come se ci fosse un'indole,
05:22noi la verità è che abbiamo bisogno di messaggi positivi da
05:27trasmettere, abbiamo bisogno di far vedere alle nostre ragazze che ci sono
05:30delle grandissime scienziate, delle grandissime fisiche, delle grandissime
05:35chimiche che ce l'hanno fatta, che sono riusciti, hanno reso grande il nostro
05:39paese. Io qualche tempo fa ho ricordato e insomma mi fa piacere, se permettete
05:46farlo anche qui, ricordare questa grandissima scienziata che era Marie Curie
05:51che tra l'altro è stata la prima donna a vincere il Nobel, ma anche diciamo tra i
05:59suoi colleghi maschi lei ha vinto addirittura due Nobel a distanza di
06:02pochi anni, uno per la chimica e uno per la fisica, quindi parliamo davvero di un
06:07genio e quando le dissero signora Curie, lei era sposata naturalmente con
06:12questo scienziato, con Curie, quando le dissero signora Curie come ci si sente
06:17essere sposata con un genio, lei disse non lo so chiedetelo a mio marito, è così,
06:22qual è l'averve e l'approccio che secondo me le ragazze invece dovrebbero
06:26avere, cioè non soltanto siamo in grado ma siamo brave, determinate, ci laureamo
06:33prima e meglio dei nostri colleghi maschi, quando prendiamo queste facoltà
06:37siamo in grado di farle, siamo in grado di trovare lavoro, siamo performanti,
06:41quindi il messaggio che è ballanciato è proprio questo, le ragazze ce la possono
06:45fare e non devono avere paura a scommettere sui loro sogni, anche se
06:50quello dei sogni sembra essere un gap anche esso, anche quello è vero, una
06:55limitazione del sogno sembra sia, consigliera quindi la legge appunto e
07:00ricordiamo, l'abbiamo ricordato in apertura, il Lazio è prima in Italia per
07:04aver stanziato proprio i fondi ad hoc e questa legge non solo contrasta i
07:08principi e gli stereotipi di genere ma soprattutto serve da stimolo in modo che
07:13le ragazze possano davvero anche proprio iscriversi e partire, è uno
07:17stimolo importantissimo, un messaggio importante che lancia. Noi ci occupiamo come
07:21dicevo prima di tutto il sistema scolastico, chiaramente ponderato a
07:25seconda dell'età delle ragazze perché chiaramente l'approccio che si ha con una
07:28bambina di sei anni, penso a mia figlia, non è lo stesso che si può avere con una
07:32ragazza di sedi, quindi i programmi sono differenziati, alle elementari c'è la
07:37necessità di un'alfabetizzazione proprio su questi temi, alle medie portare
07:44appunto le scienziate in classe e dimostrare che esistono modelli positivi,
07:49l'altra questione che mi sta particolarmente a cuore è quella della
07:51formazione perché il nostro corpo docente viene formato per
07:56tantissime questioni tranne che per la matematica, anche la matematica va invece
08:02saputa spiegare, io penso ai corsi di robotica, di coding, insomma tutte nuove
08:11metodologie, nuovi metodi di insegnamento che davvero possono spronare le ragazze
08:16fino ad arrivare ai percorsi universitari con la necessità di creare delle
08:23collaborazioni virtuose con le università ma anche con le aziende perché
08:27poi guardate che il tema lavorativo, noi viviamo ancora in una nazione, poi ogni
08:32tanto ce lo dimentichiamo, prese d'arresto, ma questo già ci dovrebbe far
08:36saltare sulla sedia, noi viviamo in una nazione dove le donne
08:39guadagnano meno degli uomini e con i soldi che gli sono stati tolti, appunto
08:45legato al gender pay gap, questa formula americana che ci suona lontana in
08:49realtà è proprio diciamo calata nella realtà italiana, le donne con tutti i
08:54soldi che gli sono stati tolti alla fine della loro carriera lavorativa avrebbero
08:57potuto acquistarsi una casa, parliamo di questo, io sono abituata diciamo a fare
09:01degli esempi concreti. È vero consigliera e la pandemia ha evidenziato
09:06proprio questo gap, soprattutto la pandemia ha reso evidente il problema.
09:10Ma posso dire l'ultima cosa, anche le domande che spesso le donne, parlo per
09:14esperienza, si sentono rivolgere ai colloqui di lavoro, ha intenzione di fare
09:17figli, ha intenzione di sposarsi a breve termine, cioè come se per le
09:22donne ci fosse una scelta, o la carriera o la famiglia, questo out out infinito
09:27che nel 2022 mi sembra improbabile ecco, assurdo quantomeno. Non soltanto è
09:32anacronistico ma è fortemente sbagliato perché se si decidesse di investire
09:36realmente nel lavoro delle donne sarebbe tutta l'Italia ad avere un aumento del
09:40PIL, ora non ricordo il numero ma è stato anche quantificato a quanta sarebbe la
09:45crescita del nostro paese se le donne fossero impiegate.
09:48Noi non dobbiamo però farci rassegnare da questa cultura, fatemi dire, un po'
09:52anche strisciante, un po' misogena, un po' patriarcale, che ci vuole angeli del
09:58focolaio, cioè su questo le ragazze hanno una responsabilità enorme per loro
10:04stesse e per il futuro, quindi io davvero mi auguro che si torni a dibattere di
10:10questi temi e che con forza si provi ad affrontarle e questa legge va proprio in
10:15questa dimensione, dare uno strumento concreto alle ragazze per farcela e
10:20quando si cimentano ce la fanno e ce la fanno in un modo incredibile,
10:25abbiamo delle risorse straordinarie che non dobbiamo lasciare che qualcuno come
10:30dire metta in discussione, poi esistono gli strumenti normativi, lì dove non ci
10:35sono vanno creati, io ricordo anche la legge sulla parità di genere, le leggi
10:41importantissime che ci sono state, la golfo mosca che ha consentito alle
10:45donne di essere ugualmente rappresentate, io stessa sono frutto di
10:50una legge regionale che ha consentito la doppia parità di genere, perché
10:54ricordiamolo prima le donne in consiglio regionale erano solamente elette dal
10:59listino, vuol dire che se un maschio non ti nominava nel listino tu non c'eri,
11:03quindi questa è la situazione che noi abbiamo, dobbiamo averla presente perché
11:08poi avere le donne nelle istituzioni come vedete fa licenziare delle donne,
11:13delle leggi a favore delle donne, quindi ecco non voglio dire che debbono
11:17parlare di bisezione solo le cavie, però diciamo che le donne sostengono le
11:22donne in questa fase. Assolutamente, questa legge è davvero uno strumento molto
11:27importante, importantissimo, noi la ringraziamo consigliera è stata davvero
11:30chiara, perché è interessante quindi spiegare anche con parole semplici a
11:34tutte le ascoltatrici e gli ascoltatori che ci seguono, la ringraziamo moltissimo.
11:38Grazie a voi davvero dell'opportunità straordinaria, spero di rivedervi presto.
11:42Assolutamente, ci ritroviamo in futuro per altre progettualità, la chiameremo
11:49ancora. Grazie consigliera, buon lavoro e a presto, grazie per essere stata con noi.