A Primo Mattino interviene Francesco Semprini da Kiev
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NovitàTrascrizione
00:00Good boys, black and blue qui su Radio Roma. Apre il nostro focus dell'ultimo quarto d'ora,
00:08ce ne vogliamo direttamente a Kiev, la capitale ucraina, una Kiev che ha dato vita nel 2014,
00:16lo sappiamo anche alla rivoluzione, di piazza Maidan. E proprio lì a piazza Maidan è Francesco
00:20Semprini inviato per la stampa. Buongiorno Francesco. Buongiorno a voi, ben trovato.
00:27Allora, alle tue spalle piazza Maidan, è una giornata di sole. Come sta vivendo Kiev
00:33questi giorni di ride missilistici su tutto il paese ucraino?
00:37Ma è una vita sospesa quella della capitale ucraina, è una vita sospesa tra questa fase
00:47interlocutoria in cui sembra che i russi, che sono stati in qualche modo arginati,
00:52questa loro prima tentativa di incursione nella capitale, quindi si stanno riorganizzando in
01:01vista di una nuova sfallata e un intensificarsi dei bombardamenti che ha caratterizzato questi
01:07ultimi giorni. Ieri siamo andati nuovamente a ridosso della zona di Irpin, del sobborgo di
01:13Irpin, che è una delle aree alla periferia ovest della capitale maggiormente interessate dai
01:18combattimenti sin dalle prime battute del conflitto ebbene abbiamo trovato insomma una
01:24situazione piuttosto drammatica. La cittadina è stata completamente sigillata dalle forze di
01:31sicurezza ucraine, lo scambio di colpi, di mortaio, di cannoni, di missili era, se vogliamo,
01:40intenso, intenso come non lo avevamo visto mai dall'inizio del conflitto, tant'è vero che il cielo
01:48sopra l'Irpin era nero, era totalmente oscurato dai fumi dei bombardamenti, delle cannonate e questo
01:59significa che i russi in attesa di questa nuova spallata, che secondo l'intelligence ucraina
02:05potrebbe arrivare già tra una settimana, hanno deciso di martellare continuamente la capitale
02:12per indebolirla, per in qualche modo atropizzarla, per svuotarla, per affamarla con l'obiettivo una
02:18volta che tenteranno di nuovo di entrare e di trovarsi davanti una resistenza meno resistente.
02:23Ecco quindi si stanno preparando anche, vedo alle tue spalle ad esempio, dei checkpoint con
02:28delle barriere anche in città. C'è la paura di un combattimento casa per casa un po' come
02:33sta avvenendo purtroppo a Mariupol, a Kiev? E' uno degli scenari plausibili perché il
02:41discorso è che quando i russi completeranno questo assedio, i russi stanno circondando la
02:47città in gran parte dei suoi lati, soprattutto nord, ovest ed est, c'è solamente un corridoio
02:53di fuga a sud, quando perfezioneranno questo loro assedio poi si capirà se opteranno per
03:02un'operazione diciamo in stile classico come il bombardamento a tappeto di cui i russi sono
03:09maestri, ricordiamo ad esempio Grozny in Cecenia, ricordiamo Aleppo in Siria, quindi insomma in
03:17questo sono piuttosto collaudati oppure, e questo è l'altro scenario, se proveranno invece a entrare
03:26nella città ingaggiando una sorta di guerriglia urbana, quindi combattimenti casa per casa,
03:34strada per strada, laddove però gli ucraini potrebbero essere più ostici, prima di tutto
03:41perché conoscono il territorio e quindi questo è già un elemento a loro favore, ma poi perché la
03:45guerriglia urbana rispetto alla guerra in campo aperto è sicuramente più insidiosa e quindi gli
03:54ucraini in questo senso si stanno preparando appunto come vedete con i checkpoint alle mie
03:59spalle, con i cavalli di Frisia, con postazioni e nelle zone diciamo così più esterne, addirittura
04:04con trincee in stile prima guerra mondiale. Certo anche per rallentare l'avanzata magari dei mezzi
04:10pesanti essendo la zona di Kiev molto pianeggiante. Allora io sto vedendo sul tuo profilo Instagram,
04:16io vi invito cari ascoltatori ad andarlo a vedere Francesco.Semprini, molto molto interessante perché
04:22racconta quello che vede lì in questi giorni in Ucraina, ecco vedo che hai raccontato molte storie
04:28ad esempio di persone straniere che sono andate sul suolo ucraino per combattere a fianco delle
04:33truppe di Kiev. In particolar modo vedo la storia di Roman, un ragazzo italo-ucraino. Sono tanti gli
04:40stranieri che sono venuti a Kiev per combattere, per respingere i russi? Beh al momento dall'appello
04:48che il presidente Zelensky rivolse all'indomani dell'invasione russa, cioè quando chiese a tutto
04:58il mondo di inviare volontari a sostegno della causa ucraina, beh sembra che al momento siano
05:04stati reclutati 20.000 volontari da 52 paesi. Ci sono ucraini di ritorno, cioè persone che se ne
05:11sono andate hanno acquisito magari un'altra nazionalità e adesso sono tornate per difendere
05:16il loro paese, ma ci sono anche volontari provenienti che con l'Ucraina non hanno avuto
05:21nulla a che fare sino adesso e che provengono da tutto il mondo, dalla Bielorussia, dall'America,
05:26dagli Stati Uniti. Noi abbiamo incontrato Roman. Roman fa parte di un battaglione di ultrapatrioti
05:32che si chiama Battaglione O, che appunto radura persone che vogliono e sono disposte ad andare al
05:45fronte a combattere. Ecco, lui è un ragazzo ucraino molto molto giovane, 20 anni, a 12 anni
05:51ha seguito la mamma in Italia e è andato a vivere ad Avezzano, nell'Abruzzo, è cresciuto lì, poi
05:56è ritornato e quando è scoppiata la guerra lui era a Leopoli e ha deciso insieme a un paio di
06:02amici di venire a Kiev, di arruolarsi nel Battaglione O e di combattere per il suo paese,
06:09ma abbiamo incontrato anche altri volontari. Abbiamo ad esempio incontrato un gruppo che
06:16viene gestito da un americano che viene chiamato, soprannominato il Texano, e ha fondato questo
06:23gruppo che si chiama il gruppo dell'Oca selvaggia, un po' ricordando i film, i quattro dell'Oca
06:29selvaggia, che raccontava appunto la storia di quattro mercenari, anche se loro non si vogliono
06:34far chiamare mercenari perché non vengono qui per soldi, ma vengono perché per combattere,
06:38perché hanno sposato la causa ucraina. Quindi abbiamo conosciuto questo gruppo,
06:42siamo stati con loro anche al ridosso del fronte, abbiamo conosciuto americani, inglesi,
06:48addirittura c'era un indiano, addirittura c'era un asiatico, uno svedese e dicono che ci sia anche
06:55un italiano, lo stiamo cercando, stiamo cercando di conoscere un italiano, peraltro con una grande
07:02esperienza militare alle spalle, tanto è meno che sarebbe stato addirittura nella legione straniera
07:06francese. Ecco incredibile come questa mobilitazione a livello globale poi si riunisca
07:11lì appunto. A Kiev vi ricordo di andare a seguire queste storie sul profilo Instagram di Francesco
07:18Semprini inviato per la stampa, il profilo si chiama francesco.semprini, sono storie veramente
07:23incredibili. A proposito di queste persone volontarie che vanno lì a combattere in
07:28Ucraina, sono persone che hanno una certa esperienza con le armi oppure partono e vengono
07:34addestrate lì in Ucraina? Beh buona parte hanno già avuto un'esperienza, ad esempio quelli che
07:40abbiamo conosciuto ieri sono stati uno è stato per diverso tempo nella US Navy, quindi nella
07:45marina americana, un altro è stato nell'esercito britannico di sua amestà, quindi diciamo una
07:50buona parte ha un'esperienza militare. Abbiamo conosciuto un francese proprio ieri che è un
07:58paramedico ma ha esperienza militare nelle squadre di search and rescue, cioè quelle squadre che vanno
08:04a ricercare dispersi nelle zone di battaglia e li mettono in salvo, quindi per buona parte c'è un
08:10background di carattere militare, c'è comunque una fase di addestramento che precede poi l'impiego
08:18al fronte, ma dobbiamo dire che i volontari sono volontari a 360 gradi, quindi c'è una buona
08:23quantità di volontari che lavorano come paramedici, quindi guidano le ambulanze, sono infermieri e
08:28lavorano, possono essere dislocati anche loro in prima linea e poi ci sono i volontari che ad
08:33esempio si occupano dei rifornimenti, della logistica, del sostegno alle truppe. Allora
08:39ad esempio abbiamo conosciuto anche un'altra ragazza italo-ucraina che si chiama Marina,
08:44lei ha i genitori e il figlio che vivono a Forlì, lei ha deciso di rimanere e pensa che storia
08:50particolare che ha avuto, lei abitava in un quartiere piuttosto periferico della capitale
08:54laddove sono arrivati i russi durante le prime battute del conflitto e lei si è salvata scappando
09:00ad un certo punto in un bosco fingendosi morta ed è riuscita in qualche modo così a salvare la
09:06pelle e una volta superata questa vicenda che è stata per lei traumatica, ha deciso allora di
09:15mettersi al servizio della causa greca, è diventata una volontaria e adesso si occupa del rifornimento
09:20delle truppe al fronte. Incredibile, incredibile, delle storie veramente incredibili. Per quanto
09:26riguarda invece la più stretta attualità, il presidente Zelensky ieri ha avvisato il mondo
09:31occidentale mentre si riuniva nel vertice nato a Bruxelles, ecco secondo il ministero degli esteri
09:37ucraino i russi starebbero usando le bombe al fosforo e potrebbe tutto ciò essere anche un
09:42presagio del largo utilizzo di armi chimiche e biologiche che i russi potrebbero utilizzare sul
09:47suolo ucraino, questo a dire il ministero degli esteri ucraino. Ovviamente l'occidente ha risposto,
09:53Joe Biden ha minacciato Putin, ha affermato che se venissero usate queste armi chimiche la nato
09:59interverrebbe sul campo ucraino. Come si sta vivendo questa notizia a Kiev? Come la vive
10:05la popolazione? C'è una reale paura dell'utilizzo di armi chimiche e biologiche? Ma è una paura
10:11nella paura perché comunque a Kiev si viene il terrore perché spesso l'obiettivo o comunque
10:19la vittima degli attacchi missilistici sono propri civili, sono i quartieri residenziali,
10:26questo perché a volte nei quartieri residenziali si celano degli obiettivi militari, a volte perché
10:32si tratta di effetti collaterali degli attacchi, addirittura a volte si tratta di missili
10:39intercettati e i resti cadono nei quartieri, altre volte l'accusa è questa, invece sono attacchi
10:45militari, quindi c'è un clima di generale terrore al quale poi si somma quello di ulteriore terrore
10:52legato all'utilizzo di armi non convenzionali e qui metterei sì le bombe al fosforo, in questo
10:59senso noi sul terreno non abbiamo avuto modo di avere un riscontro diretto perché nelle zone del
11:06fronte dove siamo stati in questo momento non ci sembra quando eravamo noi, ripeto poi se sono
11:11stati usati prima ovviamente questo non lo posso dire, mi auguro di no anche perché ne vale della
11:17salute di tutti noi, comunque insomma il rischio di un utilizzo di armi c'è perché insomma il
11:25conflitto è un conflitto anomalo, è un conflitto che riserva tanti punti oscuri e c'è appunto la
11:33paura che vengano usate armi non convenzionali come il fosforo ma anche ad esempio è stato usato
11:39questo missile ipersonico che prima non era mai stato applicato prima, che può anche montare
11:44testate nucleari e qui si inserisce poi l'altro grande rischio che è quello che la guerra sfoci
11:49in una guerra atomica, non atomica nel senso di bombe tipo Hiroshima e Nagasaki ma di queste
11:54bombe che vengono chiamate tattiche che sono di dimensioni più piccole ma che sono pur sempre
11:59piccole bombe atomiche quindi c'è un rischio, una paura ecco una paura di un ricorso ad armi
12:05non convenzionali che sicuramente aumenta enormemente la tensione, il grado di paura
12:14in cui vive l'Ucraina, in cui vive Kiev ma anche il resto dell'Ucraina. Certo per non parlare delle
12:19armi, delle bombe termobariche che produrrebbero appunto una vera e propria pioggia di fuoco su
12:26chi le subisce. Per quanto riguarda la capitale Kiev, una capitale che appunto abbiamo detto si
12:33sta preparando ma che intorno sembra avere una sorta di scudo delle forze speciali nei boschi
12:40intorno a Kiev, ce la puoi confermare questa cosa? Io credo che la resistenza ucraina abbia
12:50messo a segno importanti risultati, specie nell'ultima settimana, lo dimostra il fatto
12:55che i russi siano diciamo rimasti ancora al di fuori del perimetro urbano e che comunque hanno
13:03riportato diversi danni in termine di perdite di vita umana e in termine anche di distruzione di
13:10mezzi. Io sono andato al fronte nord-est qualche giorno fa e ho visto dei cingolati russi
13:15completamente polverizzati, questi mi hanno spiegato un po' figlio dell'utilizzo delle famose
13:22armi inviate all'occidente come ad esempio i lanciarazzi anticarro Javelin che sono stati
13:26inviati in maniera copiosa. C'è una resistenza che non è necessariamente di forze speciali,
13:31è una resistenza data dalla difesa in generale ucraina che appunto se è armata con le dotazioni
13:39occidentali riesce sicuramente a tenere testa ai russi. E' però vero per onestà intellettuale
13:46che dobbiamo anche dire che qui a Kiev rispetto ad altre città come ad esempio Mariupol,
13:53come ad esempio Kartiv, i russi hanno utilizzato una parte marginale della loro reale potenza di
14:02fuoco, direi un 30-40% al massimo. Questo significa che se dovessero aumentare l'intensità
14:09di fuoco nella prossima spallata gli ucraini avrebbero diciamo così maggiore difficoltà,
14:17dovrebbero impegnarsi di più e soprattutto dovrebbero avere maggiori dotazioni ed è
14:22proprio quello che il presidente Zelensky sta chiedendo ai partner, agli alleati dell'occidente.
14:27Certo per finire sono state settimane particolari, queste anche per i giornalisti,
14:32purtroppo tanti sono caduti sul campo tra i 2000 inviati occidentali che sono lì in
14:38Ucraina, a volte sembrerebbe addirittura che i russi li abbiano presi di mira. Tu personalmente
14:44come stai vivendo questa situazione? E' un conflitto particolare anche per i giornalisti?
14:49Insomma i giornalisti di guerra, soprattutto quelli che poi fanno le prime linee, sono sempre
14:56esposti a un rischio, qui un rischio ancora più pronunciato perché già sono morti sette operatori
15:02dell'informazione se non sbaglio. Io temo che adesso l'accusa che siano stati uccisioni mirate
15:15deve trovare un riscontro, ma io posso senza dubbio dire che da parte dall'altra parte,
15:21cioè da chi ci troviamo di fronte, temo che non ci sia troppo riguardo al fatto che ci sia o non ci
15:30sia poi un giornalista in prima linea, nel senso magari non mirano direttamente ma non si fanno
15:36magari troppi problemi se in mezzo al gruppo c'è un giornalista e questo è un elemento di
15:42preoccupazione. Bisogna stare attenti, bisogna sempre, questo io lo dico ma non solo in questo
15:48conflitto, bisogna sempre osservare le misure precauzionali, indossare l'attrezzatura di
15:54sicurezza perché quella in molti casi salva, bisogna seguire le regole, bisogna anche seguire
15:59il proprio istinto e quando si ha l'impressione che non bisogna andare avanti è meglio fare un
16:04passo indietro, bisogna sempre in qualche modo tutelare la vita ancora prima che il lavoro,
16:12anche perché bisogna portare prima la vita a casa e poi il reportage in questo senso. Quindi c'è,
16:18credo da parte di tutti, la consapevolezza di questo e mi auguro che in futuro ci siano
16:27meno incidenti e meno incidenti di questo tipo. E' senza dubbio comunque un conflitto che oltre a
16:37quello del rischio a cui sono esposti gli operatori dell'informazione cela tantissime
16:42tantissime insidie. Io lo considero un conflitto un po' controverso perché da una parte è un
16:50conflitto che è ritornato ai canoni tradizionali dal punto di vista militare, ma dall'altro riserva
16:56tutta una serie di insidie che sono tipiche, insomma, degli anni dell'era tecnologica in cui
17:02appunto anche le armi rischiano di essere ancora più letali di quello che lo sono stato in passato.
17:08Bene, grazie a Francesco Semprini, inviato per la stampa direttamente lì, la vedete alle sue
17:14spalle se siete collegati su Digitale Terrestre da Piazza Maidan a Kiev. Ricordo di seguirlo
17:19su Instagram Francesco.Semprini per seguire tutte le storie che lui racconta lì dal fronte
17:26ucraino. Grazie per essere stato con noi, buon lavoro e buona giornata. Grazie a voi,
17:30buon lavoro, a presto. E va bene, noi ci stacchiamo, arriva la nuova di The Imaging Dragons, Bones.