Il regista e autore Mariano Lamberti con Mariano Gallo alias Priscilla, attore e performer, hanno presentato lo spettacolo teatrale "Dive".
"Dive" sarà in scena al Teatro Marconi, Roma, dal 15/04/2022 al 20/04/2022 con Caterina Gramaglia, Mariano Gallo alias Priscilla, Marit Nissen, Tiziana Sensi.
Una documentatissima scorribanda nella Hollywood dei ruggenti anni ’30 fino all’intervento del codice Haynes, amori saffici “in the closet”, tradimenti, solitudine, passione, censura, religione. Nel clima asfissiante delle limitazioni imposte dal codice Haynes si sviluppano personalità indimenticabili e fuori dal comune, a riprova che la creatività più alta può fiorire sfidando il limite imposto dalle convenzioni del tempo. Al centro la mitica Greta Garbo intorno alla quale ruotano Mercedes De Acosta, Marlene Dietrich e Cecil Beaton. La riscrittura registica che ne fa Mariano Lamberti stravolge i parametri del divismo ispirandosi alle Ball Room tipiche della cultura underground anni ‘80 newyorkese, anni in cui la comunità LGBT Plus, emarginata per condizioni sociali e un incipiente arrivo del virus dell’Hiv, ebbe modo di riscattarsi rifacendosi alle dive dell’epoca. A suggellare questa particolare scelta stilistica il regista ha voluto Mariano Gallo, alias Priscilla, nei panni di un particolarissimo Cecil Beaton. Sul palco, quindi, la Drag Queen più celebre d’Italia che ha da poco terminato la conduzione del fortunato programma tv Drag Race Italia prima su Discovery+ e poi su RealTime. In scena con Mariano Gallo, Tiziana Sensi nei panni di Greta Garbo, Marit Nissen è Marlene Dietrich, Caterina Gramaglia interpreta Mercedes De Acosta.
"Dive" sarà in scena al Teatro Marconi, Roma, dal 15/04/2022 al 20/04/2022 con Caterina Gramaglia, Mariano Gallo alias Priscilla, Marit Nissen, Tiziana Sensi.
Una documentatissima scorribanda nella Hollywood dei ruggenti anni ’30 fino all’intervento del codice Haynes, amori saffici “in the closet”, tradimenti, solitudine, passione, censura, religione. Nel clima asfissiante delle limitazioni imposte dal codice Haynes si sviluppano personalità indimenticabili e fuori dal comune, a riprova che la creatività più alta può fiorire sfidando il limite imposto dalle convenzioni del tempo. Al centro la mitica Greta Garbo intorno alla quale ruotano Mercedes De Acosta, Marlene Dietrich e Cecil Beaton. La riscrittura registica che ne fa Mariano Lamberti stravolge i parametri del divismo ispirandosi alle Ball Room tipiche della cultura underground anni ‘80 newyorkese, anni in cui la comunità LGBT Plus, emarginata per condizioni sociali e un incipiente arrivo del virus dell’Hiv, ebbe modo di riscattarsi rifacendosi alle dive dell’epoca. A suggellare questa particolare scelta stilistica il regista ha voluto Mariano Gallo, alias Priscilla, nei panni di un particolarissimo Cecil Beaton. Sul palco, quindi, la Drag Queen più celebre d’Italia che ha da poco terminato la conduzione del fortunato programma tv Drag Race Italia prima su Discovery+ e poi su RealTime. In scena con Mariano Gallo, Tiziana Sensi nei panni di Greta Garbo, Marit Nissen è Marlene Dietrich, Caterina Gramaglia interpreta Mercedes De Acosta.
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NovitàTrascrizione
00:00Prontissimi con i nostri primi ospiti giusto? Siamo rientrate sì è un grande
00:05piacere averli perché parliamo di uno spettacolo molto particolare si chiama
00:08Dive e abbiamo il regista in onda in collegamento con noi regista Mariano
00:13Lamberti e nel cast è da un piacere averlo insieme a noi Mariano Gallo alias
00:18Priscilla. Buon pomeriggio a tutti e due Mariano!
00:27Oggi avete Mariano al quadrato. Che bello avervi allora ovviamente grazie di
00:35essere con noi Mariano Lamberti torna a trovarci a Radio Roma ed è un piacere
00:38avere Mariano Gallo alias Priscilla quindi notissimo attore performer un
00:43volto internazionale parliamo di uno spettacolo molto particolare in un
00:49ambiente un'atmosfera particolarissima adesso entreremo nel dettaglio Dive da
00:53venerdì 15 a mercoledì 20 aprile al teatro Marconi di Roma è un'ambientazione
00:58molto particolare perché diciamo che arriva dagli anni 30 il testo è un'opera
01:05teatrale ricordiamo di Roberta Calandra che tu Mariano, Mariano Lamberti regista
01:09hai trasportato negli anni 80 intanto entriamo un pochino nell'atmosfera di un
01:14periodo particolarissimo di Hollywood. Chi vuole che inizio io? Il Lamberti o il Gallo?
01:22Iniziamo da te per la regia e poi andiamo subito a Mariano. Allora il testo di Roberta Calandra
01:30è un testo molto ben documentato e anche abbastanza inedito sulle vite private di
01:36alcuni colossi dell'immaginario cinematografico degli anni 30 che erano Greta Karbo e Marlene
01:40Dietrich. Noi conosciamo quasi praticamente tutto delle loro storie delle loro opere diciamo
01:46opere cinematografiche ma poco sapevamo perché era da poco uscito questo libro di Mercedes
01:52Diacosta che ha avuto entrambe come avanti sia Marlene che Greta sulle loro vite private vizi
01:57di virtù quindi diciamo è abbastanza inedito lo spettacolo perché oltre a parlare della
02:03vita privata e anche pubblica diciamo come artista parla anche di alcuni aspetti che
02:08forse la gente si qualcosa si sapeva della bisessualità della Karbo e anche della diciamo
02:13del polimorfismo diciamo della Dietrich ma qui si parla proprio di vere e proprie storie
02:18li ha sommati un triangolo saffico tra Marlene Dietrich, Greta Karbo e questa Mercedes Diacosta
02:25che fa da collante alle due dive. Mercedes Diacosta era una brillante scrittrice sceneggiatrice di
02:33Hollywood in quegli anni, personaggio molto in vogue all'epoca e a completare questo terzetto
02:39c'è Mariano Gallo che fa Cecil Bitton il mitologico Cecil Bitton. Un famoso fotografo
02:45era il fotografo di Vogue. Sì, praticamente lui ha immortalato la Karbo e la Dietrich nelle
02:52poste che noi conosciamo che sono rimaste a noi tramite lui. Mariano fa un particolarissimo Cecil
02:58Bitton ma quello ve lo dirà lui insomma ecco non mi dirò un po'. Volevamo sentire anche Mariano
03:06Gallo, intanto ti stai truccando meraviglioso, tu sei notissimo come Priscilla, sei un personaggio
03:12un performa internazionale. Qui interpreti giustamente come ricordava Mariano Lamberti
03:16il fotografo Cecil Bitton che era un personaggio particolare e è diventato poi il fotografo delle
03:24e di Vogue. Come ti sei calato nel ruolo? E poi un'altra domanda, uno spettacolo di libertà, possiamo dire
03:31di libertà assoluta, di condivisione libertà? Questa è la definizione più bella che sia stata
03:36adatta fino ad ora a questo spettacolo quindi grazie. Allora io praticamente ho deciso di
03:41truccarmi durante questa chiacchierata con voi proprio per farvi entrare nell'atmosfera
03:46dello spettacolo. Non ci sarà Priscilla in questo spettacolo ma c'è Mariano Gallo che interpreta
03:52un personaggio. Ora abbiamo prestato al personaggio Cecil Bitton un po' della stravaganza di Priscilla
04:01e un po' della tranquillità di Mariano quindi io sto scrutando, sto conoscendo uno spazio nuovo che
04:09non avevo mai conosciuto prima, questa via di mezzo tra Mariano e Priscilla, questo limbo diciamo.
04:17Quindi per me è un'esperienza assolutamente nuova, entusiasmante, stimolante. Mariano Lamberti è un
04:22regista visionario che è un pazzo e ci sta facendo toccare delle corde nostre da attori
04:32veramente profonde. Ma la cosa più bella è perché c'è Mariano Priscilla che fa la drag in questo
04:39spettacolo? Chi c'entra la drag con gli anni 30, con le dive? Perché le drag si sono sempre rifatte
04:47allo stile delle dive, queste dive che sul grande schermo presentano questi personaggi
04:53inarrivabili, quasi da un altro pianeta. È un po' quello che fanno le drag queen quando vanno
04:59sul palco e si esibiscono, cercano di trasportare il pubblico in un'altra dimensione. La cosa
05:04particolare di questo spettacolo è che ci sono dei riferimenti molto forti agli anni 80, alle
05:10ballroom, ovvero al voguing, che è questo stile di vita e di danza molto forte negli anni 80 che
05:18oggi è di nuovo in voga per fortuna. Perché questo? Perché chi balla il voguing si rifà
05:25proprio alle pose plastiche delle dive degli anni 30. Ricordiamo Madonna che ha sloganato con vogue
05:31negli anni 90, appunto c'è il berrimo ballo, e quindi ci si rifà alle dive degli anni 30. Però
05:37c'è una trasposizione negli anni 80. Perché questa scelta? Lo chiediamo a Mariano Lamberti.
05:45Allora, Mariano ha già spiegato benissimo il perché di questa scelta registrica. Perché
05:51io credo che quello che è stato il vertice dell'arte di queste dive degli anni 30, il divismo
05:57è nato negli anni 30, e Marlene Dietrich e Greta Garbo hanno rappresentato il massimo di questa
06:02espressione artistica. Negli anni 80 si sono riprese quella plasticità, quelle pose, addirittura
06:09mischiandole al linguaggio dei geroglifici più alla street dance, per farne un ballo
06:16molto, diciamo, molto originale, proprio della comunità LGBT. Quindi, diciamo, a me sembrava
06:22doveroso, se avessi dovuto appunto fare un'interpretazione di quello che erano le
06:28pose plastiche del divismo, non potevo che ispirarmi alle ballo degli anni 80. Quindi, diciamo,
06:34però c'è un motivo in più. C'è un motivo in più. Lo spettacolo è uno spettacolo su donne
06:40straordinarie, ma anche da una vita privata molto sofferta e molto nascosta, nonostante loro abbiano
06:45comunque imposto un modello di fluidità sessuale fuori e dentro lo schermo. Sono famosi i baci
06:52sullo schermo di Greta Garbo e di Marlene Dietrich ad altre donne, ma le loro vite private hanno
06:58avuto una omosessualità, se non bisessualità, molto tormentata e molto nascosta. Forse la Dietrich
07:04un po' meno, la Garbo sicuramente, e ne ha sofferto moltissimo. Negli anni 80 succedeva qualcosa di
07:11simile, nel senso che dilagava l'AIDS e la violenza nelle strade era totale. La comunità LGBT non era
07:17ben vista per questo per questo dilagare dell'AIDS e quindi si rifugiavano in queste ballo
07:22per proteggersi la violenza esterna. Ora, io credo che sia un tema molto scomodo quello del coming out,
07:28ancora oggi, anche se è superato, però all'epoca era veramente motivo di persecuzione. C'era proprio
07:35una censura, era proprio applicata una censura. E' una censura del post-haste, di cui noi ne parliamo
07:39abbastanza nello spettacolo, ma diciamo che io credo che sia, lo spettacolo poi alla fine parla
07:45di tante cose, ma credo che ci sia un nucleo fondamentale che riunisce tutte queste storie,
07:50cioè che cos'è la felicità? Nel senso che questi personaggi hanno raggiunto vertici nella loro arte,
07:56sia il fotografo Beaton, che le attrici, che la sceneggiatrice, livelli altissimi, ma vissuti
08:02molto infelici proprio a causa di questa, diciamo, non poter esprimere la propria omosessualità o
08:09comunque la propria identità sessuale in maniera libera. E quindi ci si chiede, quel successo,
08:14quella gloria, poi nel caso della Garbo si ritirò la candela se poi un privato massacrato,
08:22nascosto e divorato da infelicità, depressione, alcolismo eccetera eccetera. Quindi un po' alla
08:28fine lo spettacolo ti lascia questa domanda, che cos'è la felicità e che prezzo bisogna pagare?
08:34Quale prezzo bisogna pagare? Prima di salutarci volevo un flash anche da Mariano Gallo. Abbiamo
08:40parlato di drag, drag è un'accessione, vuol dire tante cose, non è solo spettacolo Mariano,
08:45è attivismo, è politica, è tanto altro. Guarda, mi fai una domanda fantastica. Io in questo momento
08:51sono a Perugia e mi sto preparando per partecipare al Festival Internazionale del
08:56Giornalismo. Vado a discutere proprio di femminismo. Che cos'è il femminismo? Il
09:01femminismo è di tutti e per tutti. Per me una drag non deve essere solo intrattenimento,
09:07divertimento, ma deve sempre approfittare dell'opportunità di stare su un palco per
09:11lanciare un messaggio di inclusività e di libertà. Per me drag è politica, sono un uomo
09:16con una parrucca che si mette i tacchi. Sto andando contro tutti gli stereotipi del maschilismo,
09:22quindi più di questo. Vogliamo ringraziarvi intanto e ricordiamo allora la prima,
09:30ci sarà a venerdì 15. Volevo ricordare il cast. Marit Nissen che interpreta Marlene Dietrich,
09:42Caterina Gramaglia che interpreta Mercedes Deacosta e Tiziana Sensi che interpreta Greta
09:47Garbo. E poi ci sono io che interpreto Cecil Bitton. Con la regia di Mariano Lamberti fino
09:53a mercoledì 20, ricordiamo da venerdì 15 al 20, al Teatro Marconi di Roma. Che dire,
09:59viva il teatro, viva voi, viva Dive. Grazie, vi aspettiamo soprattutto. Ha stato una buona
10:07Pasqua, ma a teatro. A teatro assolutamente. Grazie Mariano Lamberti, grazie Mariano Gallo,
10:12a presto e viva il teatro, viva voi. Grazie mille, arrivederci. Ciao.