Dalla strada ai grandi palcoscenici d'Italia: a Radio Roma l'incredibile storia di @Mikol Arpa Rock del suo grande amore per la musica.
Category
🗞
Novità Trascrizione
00:00Federico Perrotta, Valentina Olla, noi siamo l'eccellenza dell'enogastronomia,
00:09ce l'hanno appena comunicato. E allora ne parliamo di enogastronomia con la nostra
00:16ospite. Prego, buongiorno. Nicole Arbaroc, buongiorno caro. Allora non so se sei consapevole
00:24del fatto che sei stata catapultata all'interno dell'unico programma a conduzione coniugale e
00:29come tali noi litighiamo davanti agli ospiti e li mettiamo a disagio. Insomma, una bella cosa.
00:34Sono nelle mani giuste, mi sento bene. Esatto, finché noi stiamo insieme, finché l'avvocato
00:45non ci comunica che finalmente è stata accettata. Ma queste sono bazzeccole. Parliamo di cose
00:50importanti perché tu sei colei che ha reinventato l'ARPA. Insomma, questo strumento così antico,
00:56così evocativo, così epico, nelle tue mani diventa rock e pop. Io voglio sapere tutto su
01:02come è nato questo progetto e per chi fosse, insomma, lo riusciamo ad incuriosire, si può
01:07mettere in coda ai grandi fan, ti può vedere anche stasera dal vivo. Intanto dove stasera?
01:12Allora, stasera a Roma all'Auditorium Parco della Musica. Sarò in concerto insieme anche
01:19alla mia band, formata da basso, batteria, percussioni. Faremo un itinerario dal rock
01:24al pop alla dance e ci tengo a dirvi che potete venire direttamente, per quei pochi che non
01:31avessero ancora preso i biglietti, non vi preoccupare che si trova sempre un biglietto
01:36direttamente in teatro. Quindi venite stasera, non vi preoccupate, arrivate un pochino prima
01:40e potete direttamente ritirare il vostro biglietto. All'altra parte della regia ci
01:46dicono che ci saranno ospiti illustri questa sera, quindi vedrai che ci sarà magari, che ne so,
01:51qualcuno della direzione direttamente che verrà . Noi di Radio Roma veniamo. Senti,
01:57com'è nato questo progetto così interessante, questa reinvenzione che poi è stata molto
02:04fortunata e ti ha portato anche molta fortuna? Io nasco come artista classica, quindi suonavo
02:10nelle orchestre, sono diplomata in conservatorio, sono stata scelta dal maestro Riccardo Muti nella
02:16classica. Poi però mi stava stretto questa situazione perché sognavo un pubblico tutto per
02:24me e sognavo il rock. Guarda, io ti capisco perfettamente perché a me tutto sta stretto,
02:29quindi è proprio una questione… E quindi, beh, allora mi puoi capire benissimo qui da un certo
02:36punto cosa ho fatto. Io ho dato un calcio a tutte le regole, a tutto quello che avevo fatto finora
02:42e ho iniziato a fare l'artista di strada, per cui la baschere. Mi esibivo principalmente a Piazza
02:48Navona, l'ho fatto per tre anni consecutivi, inseguendo questo sogno, questo grande sogno,
02:54finché poi sono stata scoperta da due critici rock e piano piano da lì sono sono riuscita a
03:02concretizzare il mio progetto e portarlo in teatro. Ovviamente ho una band per cui non solo
03:13arrangio brani rock ma alla fine, siccome a me piace ballare, scrivo anche dei brani. Infatti
03:21l'ultima parte del concerto toccheremo per esempio un brano della dance anni 90 che è Children di
03:27Robert Meist, rifatto ovviamente con l'harpa, con l'elettronica, per poi proseguire con brani
03:34di mia composizione che hanno venature latin rock. Tra l'altro ci sarà , oltre a basso batteria,
03:40ci sarà un percussionista brasiliano, quindi sarà molto movimentato. Si parte con il rock,
03:46con il trio alla Jimi Hendrix, rifacendo brani come Firto Fifth dei Genesis, Wish a Warrior dei
03:53Pink Floyd, Inirvana, Radiohead, Bruce Pristin, quindi grandi brani che hanno fatto la storia del
04:00rock per poi appunto proseguire anche con il play, con brani ripeto più ballabili. A fianco a questo
04:08sicuramente c'è anche la solitudine di Laura Pausini. No, non l'ho ancora fatto. Lascia perdere
04:16mio marito. È un romanticone, però ti giuro, sprizzi energia da tutti i pori. In te vedo
04:23veramente la sintesi di ciò che è l'essere donna contemporanea, forte, rock aggressiva, artista,
04:31libera, in grado di sbaragliare le regole. Hai portato, diciamo quasi con consacrilegio,
04:39sei andata a toccare uno strumento, capito, ritenuto sacro, appunto epico, che ci proviene
04:45da lontano e lo proietti nella più straordinaria modernità . E qui ci fermiamo perché il budget a
04:50disposizione per i tuoi complimenti l'abbiamo concluso, perché non è che possiamo andare in
04:55questa maniera così. No, ci hai fatto sognare e se, diciamo, è un assaggio in parole di quella
05:02che sarà la performance tua di stasera, veramente siamo felici di esserci e che sia un momento così
05:09felice per la musica dal vivo. Ti faccio un'ultima domanda anche un po' provocatoria. Come
05:15è il momento musicale per le donne in questo momento in Italia? Ma le donne sono sempre nei
05:20disastri, secondo me, quindi bisogna sempre lottare, lottare, lottare. Solo come una nasce
05:27donna, ragazzi, ha già veramente mille difficoltà . Ci sono tanti pregiudizi, tante cose, però andiamo
05:34avanti. Io scaravento sempre tutto, cioè per me i paletti, gli ostacoli sono proprio fatti
05:41per essere saltati. Tanto è vero che sono sempre nei casini, me ne succedono di tutti i colori,
05:48quindi ne vedremo delle belle. Senti, di dove sei originaria? Io sono originaria di Genova,
05:55però sai che tutti dal sud salgono l'Italia. Io invece sono delle poche che scende sempre più
06:00giù, perché nata a Genova, cresciuta lì fino ai 14 anni, poi trasferita a Perugia, anzi a Deruta,
06:06che è un paesino. Lo conosciamo, sai perché ci sono le ceramiche. Negli anni 90 c'erano
06:14delle discoteche pazzesche a Deruta, a Deruta Nord, io le frequentavo. Io ho fatto lì la mia
06:22adolescenza, dai 15 anni, non ti dico che disastro, perché da Genova a Deruta il cambiamento è stato
06:27abbastanza tragico e poi finalmente sono venuta a Roma. Diciamo quindi non c'è mai limite alla
06:32tragedia, sei venuta a Roma quindi non c'è mai limite. Grande coraggio, anche tu condividi con
06:40Imaneskin a questo punto un'esperienza di busker, quindi di artista di strada e vedi che insomma noi
06:47te lo auguriamo di fare qualcosina come hanno fatto loro. Intanto grande piazza stasera,
06:52quella dell'Auditorium Parco della Musica. Sì, alle ore 21, no? Alle ore 21, mi raccomando,
06:59puntuali, quindi venite prima se dovete prendere gli ultimi biglietti, tranquilli arrivate. Però
07:05alle 21, l'auditorium sono proprio fiscali, per cui alle 21. Noi ci auguriamo che tu questa
07:11sera riuscirai a non essere tesa come le corde che vediamo dietro di te, della tua arma, che tu li
07:17possa divertire insieme al pubblico. Un abbraccio da Radio Roma e come si dice, lo si può dire
07:22visto che siamo dello stesso settore, merda merda merda. Merda merda, grazie ragazzi, vi aspetto stasera.