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Il cantautore Enrico Ruggeri ha presentato il suo ultimo album "La rivoluzione" .

Un album personale, composta da 11 tracce, dove si affrontano i rapporti umani, sogni adolescenziali e "la rivoluzione" di una generazione che si è scontrata con la vita.

ENRICO RUGGERI – LA RIVOLUZIONE: TRACKLIST
1. Magna Charta
2. La Rivoluzione
3. La fine del mondo
4. Non sparate sul cantante
5. Parte di me
6. Che ne sarà di noi feat. Francesco Bianconi
7. Alessandro
8. Gladiatore
9. Vittime e colpevoli
10. Glam bang feat. Silvio Capeccia
11. La mia libertà

LA RIVOLUZIONE TOUR, ENRICO RUGGERI: DATE
2 aprile al Teatro San Domenico di Crema
9 aprile al Teatro Nazionale di Milano
21 aprile al Teatro Ambasciatori di Catania
26 aprile al Teatro Olimpico di Roma
30 aprile al Teatro Cavallino Bianco di Galatina (Lecce)

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Trascrizione
00:00E dal 18 marzo è uscito La Rivoluzione, il disco di Enrico Ruggeri, abbiamo ascoltato
00:06adesso il singolo ed eccolo qui con noi, lo presentiamo in diretta.
00:09Signori, Enrico Ruggeri!
00:10Buongiorno!
00:11Buongiorno a tutti!
00:12Buongiorno Enrico!
00:13Noi ce l'abbiamo!
00:14Noi ce l'abbiamo!
00:15Abbiamo La Rivoluzione in mano!
00:18Oh Dio, abbiamo La Rivoluzione in mano Enrico!
00:21Avete La Rivoluzione in mano, non solo perché avete un album che si chiama La Rivoluzione,
00:26ma mi sembra che a livello di suoni, insomma, non dico sia una rivoluzione, ma sicuramente
00:32suona diverso da tutto quello che senti.
00:36Nelle immagini, così prendiamo spunto per parlare del disco, c'è questa foto della
00:41tua classe, del liceo Brescia.
00:44Esatto, avevo già scelto, ero indeciso tra 3-4 copertine diverse e poi un giorno veramente
00:52come si suol dire, ma era la verità, stavo mettendo a posto i cassetti e mi torna tra
00:56le mani quella foto e ho avuto un'illuminazione, ho detto in fondo io parlo di quei ragazzi
01:03lì, dei sogni, dei adolescenti che poi diventano adulti, di una generazione e quindi ho buttato
01:09via tutto e ho pubblicato quella copertina.
01:12Molto, molto bella e senti, noi l'altra volta tempo addietro facemmo il collegamento Skype
01:17e parliamo un po' di questo momento, soprattutto della rivoluzione che stiamo vivendo, che
01:22cosa è cambiato da un paio di mesi a questa parte, c'è stata una maturazione, si è risolta
01:28un po' la situazione?
01:30Beh, pare di sì, noi adesso partiamo in concerto, siamo anche a Roma tra l'altro in aprile.
01:37Ricordiamo le date?
01:38Sì, ce le abbiamo, dopo le ore.
01:39Meno male perché non mi ricordavo, ero nel Teatro Olimpico di Roma e si ricomincia a
01:44suonare perché poi dopo due anni in studio chiaramente la voglia maggiore di tutte è
01:50quella di suonare, tu sei in giro, sei in studio, arrangi, suoni delle canzoni, ma il pensiero
01:58a quando finalmente starai davanti alla gente che magari le canta con te, il pensiero non
02:05mi ha mai abbandonato.
02:06Ma quanto ti è mancato il live?
02:08Molto, molto, perché il live è condivisione, per chi suona è viaggiare, stare con gli
02:15amici, andare a vedere posti, ma per la gente è lo stesso, spesso è viaggiare per arrivare
02:22in un posto e vedere il concerto, trovarsi, condividere delle sensazioni.
02:28Io credo che con la propria band non suonare per tanto tempo, poi ritrovare un po' quell'alchimia.
02:34Io ho la fortuna di avere il mio studio, studio che non affitto, è uno studio molto
02:43grande ma ci suono solo io e quindi noi abbiamo suonato, devo dire, l'unica cosa, normalmente
02:50noi andavamo in studio e alla fine si andava a cena, offrivo la cena a tutti e invece non
02:55si poteva fare, offrivo tamponi, ogni due giorni chiamavo un infermiere, arrivava, faceva
03:02i tamponi a tutti e poi andavamo avanti a lavorare.
03:05Però senti Enrico, quando invece ricomincerai ad offrire le cene chiamaci.
03:08Se volete, tamponi, conosco tutti i tamponatori, gli infermieri che fanno i tamponi a domicilio.
03:18Hai citato Roma, lo ricordiamo, sarai al Teatro Olimpico il 26 aprile.
03:22Oh ecco, il 26, sembrava ma non volevo dirci.
03:24Quindi tra un mesetto.
03:25Tra un mesetto si torna anche a Roma.
03:28Prima di quelle ci sono altre date.
03:29Come no, ce n'abbiamo tante, il 2 aprile a San Domenico di Crema, 9 aprile Milano,
03:35poi il 21 aprile Catania, poi il 26 ovviamente a Roma e il 30 aprile al Teatro Cavallino
03:40Bianco di Galatina a Lecce.
03:42Poi ci sono un po' di selline in giro, tra cui ancora Roma.
03:46Devo dire che è bello il senso.
03:48Beh sì, finalmente.
03:49Lo sai, è da tre anni, io che, questo è il mio trentasettesimo album, il mio trentottesimo,
03:56i primi trentasette li ho fatti in quarant'anni, quindi quasi uno all'anno.
04:00Oltre quarant'anni di carriera.
04:02Adesso sono tre anni che non usciva un album e quindi nella mia testa questo è un best
04:07perché è il meglio dei tre album che non ho fatto e che non farò male.
04:11C'è proprio la necessità di esternare.
04:13E quindi è frutto insomma di tante prove, di pezzi buttati, rifatti, suonati, risuonati,
04:22meditati.
04:23Adesso ci ascoltiamo parte di me.
04:24Questo altro fa parte di una collaborazione, tu hai avuto tante collaborazioni in questo
04:29disco sia con Andrea Mirò, il Gladiatore, sia con Massimo Biggi.
04:33Massimo Biggi è un caso strano, lui è un mio amico storico, l'amicizia era nata negli
04:38anni 90, lui era il mio tour manager.
04:40Poi uno ha avuto una vita abbastanza scelerata, adesso per fortuna si è tranquillizzato,
04:47e quindi ha cominciato a scrivere e io ho pubblicato per la mia etichetta il suo album
04:58di debutto.
04:59La cosa strana è che mentre tutte le multinazionali cercano un trapper 16 anni, io ho pubblicato
05:07un album di debutto di un 60enne, è una rivoluzione, lui è un cantautore eccezionale e abbiamo
05:16scritto delle canzoni assieme, tra cui quella che stiamo per ascoltare.
05:19E' parte di me.
05:20E noi siamo molto contenti di farvela gustare.
05:24Enrico Ruggeri.
05:25Ho un graditissimo ospite nei studi di Radio Roma, qui vi piace Enrico Ruggeri, ecco il
05:33suo disco La Rivoluzione, abbiamo ascoltato parte di me, scritto con Massimo Biggi e tra
05:41l'altro tu hai anche un Easter Tour, cioè firmerai le copie del disco dal 5 aprile
05:48inizio.
05:49E vorrei ricordarle Enrico, ricordiamo, dal 5 aprile e infatti sarai a Torrino, l'8 aprile
05:55a Milano, l'11 aprile a Genova, il 13 aprile a Bologna, il 20 aprile sempre in libreria
06:02Feltrinelli di Palermo e poi il 21 aprile a Catania.
06:06C'è anche Roma ma non mi ricordo il giorno, hanno aggiunto Roma, ma non mi ricordo il
06:12giorno, state in campana.
06:13Quindi quante penne ti serviranno, quanto inchiostro dovrai fare?
06:17Ma guarda è un piacere finalmente, si torna ad andare in giro, sono molto contento di
06:24incontrare la gente, perché poi uno fa un lavoro come il mio anche per cercare di fare
06:29contento qualcuno.
06:31Principalmente?
06:32Principalmente.
06:33Senti tu hai vinto il premio Tenco nel 2001?
06:37Il premio Tenco, sì, quest'anno, recentemente, dopo un po' di anni, secondo me sono arrivati
06:46con una 25 e una, però va bene.
06:49Però ha vinto anche due festival di Sanremo, scusate.
06:52Ma l'avevo vinto anche il premio Tenco negli anni 80, poi non mi hanno più chiamato, infatti
06:57quando mi hanno chiamato sai che tu prendi il premio e suoni, io ho detto ci sarebbe
07:03un problema che da quando non mi avete più chiamato, io ho fatto 29 album, quindi mi
07:08dovreste dare un po' di tempo, mi hanno dato tutta la serata, è finita a tarallucevino,
07:14è finita bene.
07:15E' finita bene comunque.
07:16Senti io vorrei ricordare a tutti i nostri ascoltatori che se volessero fare qualche
07:23domanda a Enrico Ruggeri possono mandare un messaggio al 330-239-3833, giusto?
07:29Assolutamente sì, le linee sono aperte, via il televoto.
07:32Ci sarà sta fine del mondo?
07:34La canzone come poi sentirai è un brano anche positivo, la fine del mondo è una frase che
07:41diciamo spesso, anche in positivo, quello è la fine del mondo e quindi è una considerazione,
07:48sì perché poi l'amore, l'amicizia, i rapporti umani rendono migliori questi anni un po' complicati.
07:58E' vero, è vero.
07:59Quindi non ti riguarda, tu non sei la fine del mondo.
08:02No, mi stava guardando me e Enrico.
08:04Ma hai fatto la domanda, guardalo in avanti.
08:08Sono la fine del mondo, quella di Enrico Ruggeri, la fine del mondo.
08:13Quindi l'importante è che ci sia la positività di andare avanti, nel senso positivo del tempo.
08:19Ah ecco, hai ragione, perché per questa cosa bisogna stare attenti a come si parla.
08:24Comunque Enrico Ruggeri qui a Vi piace e questa è la fine del mondo.
08:30Ma che bel tiro!
08:32Ragazzi, le cose sono serie.
08:34E questo è il classico pezzo che non vedi l'ora di suonare al fine, fatto per essere suonato dal fine.
08:41È stata una carica pazzesca.
08:43E' vero, non ha niente di fine del mondo in termini...
08:46No, assolutamente, dimmi che non era la fine del mondo, dice il testo.
08:53Ma sì, perché c'è questa voglia di ripartire, di vivere.
08:57Ma sono tutti pronti ormai, è veramente qui.
08:59Non se ne può più, bisogna...
09:01No, no, adesso...
09:03Si va, adesso si va.
09:05Tra l'altro poi con tutte queste nuove norme che toglieranno il Green Pass e gli stadi...
09:10Bisogna vedere poi questa cosa, togliere il super Green Pass e il Green Pass.
09:14Lo hanno deciso, quindi anche gli stadi e i concerti torneranno, insomma, si spera, a pieno, con il numero di persone...
09:20A 100%, lo diciamo.
09:22Allora, ricordiamo che prima non l'avevamo detto, per l'East Tour a Roma, il 28 marzo, con Rinelli di Viappia.
09:29Ore 18, tra l'altro.
09:31Quindi chiunque vorrà trovare Enrico lì, firmerà il disco e si intratterrà con tutti i fan.
09:37Facciamo due chiacchiere.
09:39Ma a proposito, tu Enrico, non sei soltanto un cantautore, ma sei anche uno scrittore di libri.
09:47Beh sì, devo dire che l'inizio, il primo lockdown, è stato provvidenziale da questo punto di vista.
09:55Ti ha ispirato?
09:56No, perché io avevo già l'idea di questo romanzo, ma era un romanzo un po' complesso.
10:00Ma ti laveri da scrivere, è un gioco da ragazzi.
10:02Infatti, si chiama un gioco da ragazzi ed è un romanzo...
10:06Ho lavorato un bel quattro mesi a botte di sette ore al giorno, che se non c'era il lockdown non trovi sette ore di fila.
10:16Invece lì, sette ore dormi, sette ore scrivi il libro e ancora ne avanzavano dieci da riempire.
10:22Sono cambiati un po' gli orari durante il lockdown.
10:26Esatto, le abitudini.
10:28Quindi, insomma, il romanzo è andato molto bene.
10:32Ma è il tuo primo Enrico?
10:34No, è l'ottavo.
10:37Questo è uscito per la nave di Teseo, è un bel tomo di un bel quattrocento pagine.
10:43È una storia di una famiglia dove ci sono due fratelli anni settanta.
10:50Uno diventa terrorista nero e uno diventa terrorista rosso.
10:54Poi la storia si snoda, uno va a Roma e l'altro va all'estero.
10:59È una storia avventurosa, ma racconta anche le cose complicate di una generazione come la mia,
11:06dove c'era la rivoluzione.
11:09In quella foto del liceo Brescia c'erano brigatisti, gli anni di piombo, gli anni dell'arrivo dell'eroina.
11:21Ma si parla di musica nel romanzo?
11:24La musica fa da sottofondo, perché chiaramente i due ragazzi diventano adolescenti negli anni settanta
11:31e quindi negli anni settanta la musica era importante, era una colonna sonora importante.
11:37E anche predominante, voglio dire.
11:39E anche predominante, assolutamente.
11:41Ma un'altra cosa di cui vogliamo parlare con te, che non è da poco, è che tu sei...
11:46Tu devi sapere che Enrico Ruggeri, dovete sapere, è il presidente della Nazionale Cantanti.
11:53Tra l'altro un'idea di mogol.
11:54Un'idea di mogol, sì, primi anni ottanta.
12:01Ormai 100 milioni di euro raccolti, 40 anni di partita, grandi avventure, conoscere i grandi del mondo.
12:10Peres e Arafat si sono visti per l'ultima volta della loro vita una partita della Nazionale Cantanti a Roma.
12:19Papi, Gorbaciov, Dalai Lama, insomma, sono stati da nostra parte anche i grandi della terra.
12:25E poi, insomma, giocare con Maradona, con Totti, con Zico, con Platini, con Gasconi.
12:33Ma ci sarà qualche appuntamento? Perché magari adesso per l'Ucraina...
12:36Stiamo lavorando, esatto.
12:38Già una nostra delegazione con Busta dei Subsonica è andata, abbiamo allestito,
12:47con fine tra la Romania e l'Ucraina, quelli che escono dall'Ucraina passando dalla Romania,
12:52abbiamo portato cucina da campo, medicinali, vestiti, tende, tutto quello che serviva per accogliere le persone che uscivano dall'Ucraina senza nulla.
13:04Senti, ma tu cosa ne pensi di questa? Che opinione ti sei fatta?
13:11E' una cosa terribile. In realtà è incredibile che in questo mondo, dove a nessuno di noi verrebbe in mente,
13:19se diventasse il capo di uno stato, di andare a fare una guerra, a nessuno,
13:24è incredibile che invece i grandi della terra continuino a contemplare la guerra come una delle possibilità di relazione tra gli stati.
13:34Se noi diventassimo presidente, uno della Russia, uno della America, saremmo così.
13:39Secondo me no, eppure ci sono evidentemente dei meccanismi che a noi sfuggono.
13:46E' incredibile, guarda, è pazzesco.
13:48Tra l'altro vedevamo un'intervista di Anna Safronchik, la collega, tra l'altro ucraina,
13:55che proprio Kiev dice che è come andare in giro per Milano le strade di Roma.
14:03Io ho giocato a pallone, perché Sevchenko, molti anni fa, ci portò a Kiev e giocammo a pallone allo stadio di Kiev.
14:11Pazzesco.
14:12Sta bellissimo.
14:13Sì, molto bello.
14:14Abbiamo giocato anche a Mosca, abbiamo giocato in tutto il mondo.
14:17Però è incredibile pensare di andare in un posto e poi venire a sapere che adesso viene bombardato.
14:25E' una sensazione che purtroppo noi abbiamo vissuto quando andammo a Sarajevo.
14:31Stava finendo la guerra, non c'era l'aeroporto, siamo andati con la Nazione Cantanti a bordo degli Hercules dell'aviazione militare
14:39per giocare con i soldati italiani che erano lì.
14:44E' incredibile, perché quando eravamo bambini, sì, le guerre.
14:48Io sono di un'altra generazione, il Vietnam, ma era dall'altra parte del mondo.
14:52Non era legibile.
14:54Sono guerre a un'ora di aereo.
14:57Se io da Milano prendo un aereo e vengo a Roma, ci metto dieci minuti in meno di andare a Kiev.
15:02Però tu pensa all'assurdità di questo discorso.
15:05Noi abbiamo fatto dei collegamenti con un ragazzo che vive lì a Mosca e lui ci ha inquadrato la città.
15:11Sembra completamente fuori da ogni logica, perché lì non esiste la guerra.
15:15A Mosca non c'è la guerra.
15:18Ognuno ha la percezione.
15:21E se tutto andasse bene?
15:23La vita trascorre normale, a scorrimento lento, ma è come se nulla stesse accadendo.
15:29In realtà loro sono i protagonisti di tutto quello che sta accadendo.
15:32Ma oggi le guerre si giocano anche su internet, non si giocano solo con le bombe.
15:39Ognuno, se mi consentite il termine, cerca di spultanare l'avversario sui social,
15:45l'opinione della gente, anche sulla stampa.
15:48Però i ragazzi vanno sui social.
15:51Se un ragazzo della provincia di Mosca legge e dice che qua non sta succedendo niente,
15:58è una balla che ci racconta.
16:00Tu adesso hai lanciato social e vorrei dire che tu hai aperto da poco, da un po',
16:05il canale TikToker, dove ritorni tutta la storia del rock.
16:11Sì, sono andato a vedere TikTok e ho trovato Tete, Naculi, Palletti.
16:17Immagino che hai cambiato subito.
16:19No, per dire, mi sembrava un po' leggerino, però il contenitore è interessante.
16:25Tu entri in un social dove per due minuti parli e quindi lì sei responsabile per due minuti di quello che dici.
16:31Allora, siccome io fino a prima della pandemia avevo insegnato storia della musica
16:37al Conservatorio Giuseppe Vea via Milano
16:40e le mie lezioni erano molto seguite.
16:42Allora ho detto, ma perché non fare la stessa cosa?
16:45In due minuti raccontare un album di Led Zeppelin.
16:49Quindi l'ho fatto e è andata quasi come i culi che si vedono.
16:57Anzi, forse meglio.
16:59Senti Enrico, prima di salutarci, ricordando La Rivoluzione, il tuo disco,
17:05adesso ascolteremo un altro single.
17:09Il penultimo album, che si chiamava Alma, è un brano che è già diventato uno dei più richiesti dal vivo.
17:18Di un album fortunato.
17:20Come lacrime nella pioggia.
17:23E quindi lo ascoltiamo.
17:25Ci salutiamo adesso?
17:26Assolutamente.
17:27Allora un abbraccio a tutti.
17:29No, no, rimani con noi.
17:30Ah no?
17:31Assolutamente no.
17:32Assolutamente no?
17:33No, rimani con noi.
17:35E scusa, ma tu sai che è così lui.
17:40Allora andiamoci a prendere un caffè.
17:44Che meraviglia, il nostro Enrico Ruggeri con noi.
17:47Come lacrime nella pioggia.
17:49E forse una parola che si potrebbe scrivere come nella pioggia, come hai detto tu, è pace.
17:55Pace, beh certo.
17:57Però le lacrime nella pioggia si cancellano, quindi invece va scolpita nella pietra.
18:02In realtà, quella che è nella pioggia è tutto quello che passa nella vita.
18:07Esatto, che va via.
18:09Allora ricordiamo La Rivoluzione, il disco di Enrico Ruggeri, che potete trovare, acquistare ovunque,
18:14che lui firmerà in vari appuntamenti con l'Easter Tour di cui abbiamo ricordato le date,
18:19se vogliamo ricordarne una conclusione.
18:21Beh io direi di ricordare il 28 marzo a Via Appia a Roma.
18:27Non solo in tante altre città, più tutti i live che ti vedranno.
18:31E le diciamo, 2 aprile a Crema, 9 aprile a Milano, 21 aprile a Catania, 26 aprile a Roma al Teatro Olimpico
18:37e il 30 aprile a Galatina Lecce.
18:40Esatto, esatto.
18:42Penso che sia solo l'inizio.
18:44L'inizio di una lunga serie di live, insomma ce la auguriamo.
18:48Senti, visto che farai tanti Easter Tour, negozi dove firmerai le copie,
18:54questa ce la firmi a noi?
18:57Sarà un piacere.
18:59Grazie mille, grazie Enrico di essere stato con noi.
19:01La rivoluzione, Enrico Luggeri.
19:03Ciao.

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