Meritocrazia e scuola sono due termini che spesso si trovano correlati, non sempre nel migliore dei modi. Negli ultimi giorni sta facendo discutere non poco la proposta di due scuole medie di Padova che hanno deciso di premiare gli studenti più bravi con dei viaggi culturali in Spagna e a Cipro, sempre nella stessa città alla scuola Scarcerle si è deciso di offrire premi in denaro per gli studenti che otterranno i risultati migliori all'esame di Maturità.
Come spiegato in alcuni quotidiani che hanno ripreso la notizia: "Gli scambi culturali con le scuole della Spagna e di Cipro sono stati organizzati con l’obiettivo di incentivare gli studenti a studiare con il massimo impegno e aumentare le loro competenze di base, in particolare nella lingua inglese". Gli studenti che hanno ottenuto una media del 9 all’Esame di Stato saranno premiati con 100 euro. Questo premio è in linea con le direttive del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha già regalato 70 euro ai diplomati con 100 e lode.
L'obiettivo di questa iniziativa sembra essere quella di incoraggiare gli studenti a studiare con impegno e a riconoscere i loro sforzi e successi. La segretaria generale Cgil scuola Veneto Marta Viotto ha dichiarato: "Utilizzare come metodo di selezione solo il merito, stride con le diverse realtà che ogni giorno si affrontano nelle classi. Non sono sicura che questo sia il metodo migliore per spronare i ragazzi a impegnarsi solo per raggiungere un certo livello considerato accettabile sulla base di un algoritmo".
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NovitàTrascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:07Buonasera e bentornati a Social Trend. Siamo sempre io, Esmeralda Moretti e Matteo Acitelli per raccontarvi l'attualità e il modo in cui questa attualità viene vissuta, soprattutto sui social.
00:18Sì, devo dire che ormai sono mesi che portiamo avanti questo programma e ogni sera ne abbiamo da raccontare una e purtroppo non finiscono mai, nel senso che ogni giorno ne scopriamo una che riesce a stupirci più del giorno prima.
00:32Sì, questa sera tra l'altro torniamo su un tema che si era un po' raffreddato ma è tornato alla carica. Non so se vi ricordate qualche mese fa il Ministro Valditara aveva fatto un'uscita poco felice, diciamo, sulla meritocrazia.
00:47Infatti adesso il Ministro si chiama dell'istruzione del merito, se non sbaglio è proprio questa la decicura.
00:51Sì, siamo per la terminologia, cercando appunto di essere un po' più inclusivi e più precisi su questa tematica che è molto più ampia di quello che uno può pensare poi.
01:00Diciamo che il punto merito è stato molto discusso e criticato perché i parametri di merito per il modo in cui vengono calcolati, pensati dalla scuola italiana, sono parametri legati semplicemente al voto.
01:13Quindi una persona con merito è una persona che ha 8, 9, 10 e non si riconosce il fatto che i parametri tali per cui un ragazzo, un bambino può avere merito, possono essere legati non soltanto al voto in sé ma anche ad esperienze esterne, capacità che riguardano le competenze.
01:28Quindi diciamo che basare tutto sul merito legato al voto e non alle competenze significherebbe o ritarare tutto il sistema scolastico italiano, cosa che non è stata fatta, oppure fare una cosa che non funziona e quindi poi trovarsi a combattere con questa cosa ogni giorno, cosa che sta succedendo in effetti a Padova.
01:46Perché a Padova è recente la notizia della settimana scorsa, degli ultimi giorni è stata rilanciata, ci sono ben tre scuole, che sono se non sbaglio due medie e una superiore addirittura, che stanno utilizzando il parametro del merito, possiamo dire, per assegnare dei premi.
02:04Le scuole medie in questione sono la scuola Pascoli e quella Mameli e la scuola superiore è Scarcerle, si pronuncerà così? Non ne ho idea. E che cosa succede? Praticamente le scuole medie hanno ideato un sistema tale per cui chi è particolarmente meritevole vince degli scambi culturali, mentre invece la scuola superiore, il liceo, quindi i ragazzi più grandi vincono proprio un premio in denaro, corrispondente a circa 100 euro più o meno.
02:32Che è una cosa, vedo Matteo con la fronte un pochino intristita, perché è una cosa un po' triste, diciamo che assegnare uno scambio culturale, che è vero è un premio ma è anche un'esperienza, soltanto a chi ha un merito di voto, non è una cosa molto bella, anche perché diciamo che non si tiene conto dell'impegno.
02:52Cioè magari io che faccio molta fatica in inglese e porto il mio voto da un 5 a un 7, ho più merito di chi non lo so, ha la mamma madrelingua inglese e quindi ha 10 in inglese.
03:02Mi sembra come al solito la soluzione più semplice da applicare ma forse non quella più corretta, perché effettivamente ragionando un po' su questa appunto modalità di dare dei giudizi e poi quindi premiare quegli studenti che banalmente prendono dei voti più alti, poi secondo me alla fine non va a dare una grossa mano proprio all'istruzione, alla crescita professionale di questi studenti.
03:24È chiaramente una modalità di voto forse un po' vecchia, un po' superata, che andrebbe sicuramente un po' di vista anzi, perché chiaramente in questo modo si vanno a premiare gli studenti più bravi a scuola, però non so poi qual è il risultato finale, cosa ne guadagna poi lo studente che viene premiato comunque, ma anche chi viene penalizzato, perché deve venire penalizzato in questo modo?
03:50Non lo so, andrebbe un po' di vista, mi rendo conto che non è semplice l'argomento, però ecco questa sicuramente non è la soluzione.
03:56Diciamo che sono brutte entrambe le modalità, da una parte è brutto dire va a fare questa esperienza solo chi ha una certa media, dall'altra è brutto dire prende questi soldi solo chi ha una certa media. Perché? Perché allora io capisco che quando si organizzano degli scambi culturali debba necessariamente esserci una graduatoria, perché? Perché magari ci sono mille studenti possono partire 20 persone.
04:16Chiaro, è normale che vada fatta una graduatoria, il punto è perché questa graduatoria deve essere fatta soltanto sulla base del merito, potrebbe essere pensata a punti per esempio, si tiene conto per due punti della media scolastica, per due punti del questo ragazzo fa attività esterne, fa uno sport magari a livello agonistico, ha un'altra passione, suona uno strumento, fa altre cose che completano la sua figura,
04:42e poi ok teniamo conto della media, ma teniamo anche conto di come questa media è cresciuta, del tipo di impegno, del comportamento, nessuno tiene mai conto del comportamento che è una cosa invece importante, che tipo di attitudini sociali ha questa persona, quanto è disponibile, quanto è disponibile nei confronti dei compagni, non solo degli insegnanti.
05:00Che poi secondo me questo ragionamento lo vedi realizzato in pratica quando questi studenti escono da queste scuole, come al solito non è che quello che andava meglio a scuola magari fa più carriera degli altri, quindi già questo dato che magari è banale, però ci dà l'idea che forse prendere in considerazione come parametri solo quello del voto a scuola è veramente molto limitato,
05:23cioè hai poche informazioni su quel dato, cioè ok è bravo a scuola ma poi c'è tutto un altro mondo che andrebbe preso in considerazione e che fino ad oggi non viene preso in considerazione all'interno degli istituti.
05:35Sì ma diciamo poi anche un'altra cosa molto triste, quest'idea che ci sia un riconoscimento in denaro, cioè chi alla media del 9 all'esame di Stato, quindi alla maturità, che è un momento che non è fatto solo di voti, è fatto di paure, ansie, preoccupazioni per il futuro, io Matteo non so se ti ricordi come si sta il mese in cui devi fare la maturità.
05:55Molto male.
05:56Non sai cosa devi fare nella vita, vuoi fare l'università, vuoi andare, cioè hai già i tuoi guai, non so come dire.
06:01Assolutamente sì.
06:02E anziché magari trovare una mano che ti dice guarda stai tranquillo, fai del tuo meglio, trovi no, se non prendi 9 non ti do i soldi.
06:09Che poi secondo me questa gara verso questo bonus da 100 euro è una gara che secondo me lo studente medio neanche prende in considerazione, proprio perché ha mille altri problemi,
06:18figurati se sta pensando a quel bonus da 100 euro che poi già sa lo studente che magari non va benissimo a scuola, che sarà assegnato chiaramente al tra virgolette secchione di turno,
06:27che sanno già, cioè di solito in una classe già si sa chi potrebbe essere quello che prende quel premio, quindi è anche una gara un po' già vinta in partenza se vogliamo.
06:35Purtroppo è vero.
06:36E diciamo che ci sono delle cose che non funzionano e sono state fatte notare da svariate personalità.
06:42In primisi il comitato priorità alla scuola che ha inviato una nota proprio a queste scuole in questione nella quale troviamo scritto.
06:52Questa nota è stata riportata dal quotidiano Il Mattino che ha intervistato questo gruppo di professori, comunque personalità della scuola,
07:00che hanno detto in poche parole che si tratta di un sistema che in qualche modo va a penalizzare chi ha già difficoltà a scuola,
07:10difficoltà che non sono legate soltanto alla prestazione dei voti ma anche legate magari a DSA, a persone che hanno delle difficoltà anche diagnosticate,
07:18è vero che hanno dei parametri di valutazione diversi ma comunque sia magari non raggiungono con quella facilità dei risultati
07:24che per una persona che non ha quelle difficoltà sono scontati e che quindi escludono proprio dalla competizione e non sono soprattutto formativi.
07:32E hanno anche criticato duramente tutta la visione scolastica del ministro Valditara che ha detto in pochi mesi sta contribuendo allo smantellamento della scuola
07:41intesa come spazio di crescita collettiva, crea divisioni tra gli studenti e promuove una cultura dell'esclusione e della competizione.
07:47In netto contrasto con i valori fondamentali e costituzionali dell'istruzione pubblica.
07:52Invece di promuovere l'ideologia del merito, riteniamo che l'istruzione debba essere basata sulla collaborazione e sull'uguaglianza delle opportunità
08:00in modo che tutti gli studenti possano sviluppare le proprie potenzialità e raggiungere i propri obiettivi senza alcuna discriminazione.
08:07Quanto sono d'accordo, guarda. Anche perché io avevo sempre questa concezione della scuola, cioè io me la immaginavo del tipo appunto lavori di gruppo,
08:14arriviamo a fare un risultato tutti insieme. Tanto voglio dire, sicuramente sarebbe stata una scuola senza tutto lo stress che comunque tanti studenti subiscono
08:25e poi secondo me alla fine riesce ad ottenere lo stesso risultato. Cioè tanto non è, voglio dire, il riassunto della divina commedia o altro.
08:35Cioè alla fine secondo me si potrebbe arrivare a dei risultati che poi possono chiaramente anche raggiungere una valutazione oggettiva dello singolo studente
08:43ma che non debbano per forza passare poi per delle verifiche scritte o delle cose comunque che poi vanno sempre a limitarsi a dei test
08:51legati proprio alla conoscenza di una determinata materia che però dicono poco.
08:56E tra l'altro questa polemica esce negli stessi giorni in cui è stato pubblicato e rilanciato dalle più grandi testate giornalistiche
09:04un video di Alessandra De Fazio che è una studentessa di Ferrara che davanti al presidente Mattarella ha denunciato e raccontato
09:12tutte quelle che sono i malfunzionamenti, le storture, le difficoltà del sistema universitario in Italia.
09:18Vale a dire questo del merito non è un problema che si ferma alla scuola superiore ma persiste nell'università
09:24e lei per esempio parte dal discorso della borsa di studio. Borsa di studio per merito no? Perché?
09:29Perché lei dice che chi prende una borsa di studio per merito perché magari esce dalla maturità con 100
09:35allora in Italia funziona che praticamente in tutte le università statali non paghi le tasse il primo anno,
09:40paghi soltanto le cose come si chiama l'assicurazione, quelle cose comunque che non puoi non pagare
09:46e puoi mantenere questa, poi dipende da università a università, però di base tu puoi mantenere questo tipo di agevolazione
09:52se hai non solo un tot di media ma anche un tot di media in un tot di tempo dando un tot numero di esami
09:59cioè è una roba veramente veramente pesante, stressante e disumanizzante per non parlare di chi percepisce
10:05borse di studio che addirittura danno soldi quindi non soltanto che tolgono le tasse ma finanziano anche
10:11e lei parla proprio di questo dicendo che le borse di studio in quest'ottica sono ricatti, vediamo in che termini.
10:16Sono un fallimento, non merito di vivere, queste non sono le parole che intitolano l'ennesimo giornale
10:23che riporta quotidianamente accanto alle morti delle nostre compagne l'esaltazione di una studentessa
10:28che riconosce nel sonno un ostacolo per laurearsi nella metà del tempo, queste parole sono uscite dalla stessa bocca
10:36che oggi sta parlando di fronte a voi, queste parole le ha dovute sentire e subire mia madre
10:41quando subito dopo il test di medicina ho percepito di non avercela fatta per la seconda volta
10:46che esagerazione per un test che si può riprovare l'anno successivo
10:50ma come possiamo pensare che il percorso universitario debba essere dettato dai nostri temi
10:54mentre siamo bombardati costantemente dal mito della performatività e da una competizione illogica
10:59che ci sbatta in faccia i successi degli altri e ci fa tirare un sospiro di sollievo quando qualcuno fallisce al posto nostro
11:06Le borse di studio sono un ricatto, se tutti abbiamo lo stesso diritto
11:09perché qualcuna dovrebbe essere costretta a tenere i tempi più serrati solo perché è più povera?
11:14Il sistema universitario è classista, nel sistema attuale le università promuovono l'illusione di garantirci pari strumenti
11:21attraverso borse di studio e studentati, nella realtà accedere a questi servizi diventa molto complesso
11:27a causa di sbarramenti burocratici, socio-economici e soprattutto meritocratici
11:33C'è verità in queste parole?
11:35Sì, purtroppo è proprio così, infatti è un problema che avevamo già analizzato in qualche altra puntata
11:41e che come vedi torna spesso all'interno dei giornali, fortunatamente se ne sta parlando sempre di più
11:48però ecco come vedi poi nonostante tutto ci sono scuole che ancora vanno a rimarcare certi concetti
11:55che sono veramente superati ormai dobbiamo dirlo da anni
11:59però sono tornati comunque ad accendersi in virtù della presenza di una nuova figura come ministro dell'istruzione
12:06che comunque sia fomenta una determinata visione della scuola e quindi della collettività
12:12perché noi non dimentichiamo che la scuola è lo specchio della società
12:15è una bugia il fatto che a scuola un bambino debba imparare l'italiano o la matematica
12:19deve imparare a stare nel mondo, a stare nella società, a collaborare, a cooperare
12:23quello che sarà lo specchio del domani della famiglia, del mondo del lavoro, del mondo sociale
12:27solo poi le nozioni ma prima le competenze di base per stare in società
12:31torniamo tra poco sempre qui su Radio Roma
12:34bentornati su Social Trend, oggi stiamo parlando di meritocrazia
12:39perché a scuola ci sono ben tre scuole che propongono viaggi e bonus proprio economici
12:46soltanto a coloro che hanno una determinata media
12:49quindi determinati risultati scolastici in termini numerici, fattuali, calcolabili soltanto attraverso il voto
12:56quindi non si tiene conto di competenze, cose trasversali, parallele ma soltanto della media scolastica
13:03che è una cosa diciamo per quanto in linea con l'idea del ministro Valditara
13:07in realtà estremamente restrittiva e sicuramente diseducativa perché poi come si è fatto notare
13:13scatena competizione malsana e anche secondo me un certo tipo di risentimento
13:19sì no infatti come dicevamo anche nella prima parte secondo me questo ragionamento non aiuta
13:23negli studenti che sono continuamente stressati da questi voti, queste verifiche
13:28e soprattutto non aiuta nemmeno al di là del momento scolastro
13:32non aiuta neanche nella formazione di questi studenti
13:34ma anche perché posso fare una osservazione forse cattiva
13:37però io lo penso nel senso che un viaggio culturale è un'esperienza bellissima
13:42uno scambio culturale che purtroppo per via dell'elevato costo non tutti possono permettersi
13:48e quindi perché noi dobbiamo dare questa esperienza a chi magari ha alle spalle una famiglia
13:53che potrebbe pagargiela e non a chi questa famiglia alle spalle non le ha
13:57e quindi l'unico modo per farla è passare attraverso quel tipo di canale
14:00intendo dire se un viaggio, io non lo so, l'ho sempre fatti da piccola
14:04non ho idea di quanto abbia pagato la mia famiglia ma immagino tanti soldi
14:07perché devi pagare la scuola, la famiglia che ti ospita
14:10cioè è una cosa che è un meccanismo, mette davvero tante cose
14:14e cavolo se la famiglia può permetterselo
14:17perché ci sono alcune famiglie che magari hanno più disponibilità economica
14:20perché bisogna far passare quel bambino che magari ha la media più alta
14:23ma anche perché ha una situazione familiare serena mi viene da dire
14:26e non facciamo passare invece il bambino, la bambina che quella situazione economica in casa non la ha
14:30e quindi quell'esperienza magari non la potrà mai vivere
14:33no esatto, sono concetti fondamentali, nel senso si parla sempre di uguaglianza
14:39diritti uguali per tutti eccetera
14:41e si verificano anche queste situazioni che spesso proprio uguali per tutti non sono
14:45tra l'altro appunto i viaggi di istruzione, magari stasera Asus eccetera
14:50sono scambi fondamentali credo proprio e quasi dovrebbero venire applicati a tutti
14:54perché proprio secondo me ti formano tantissimo
14:57magari molto più di tanti anni scolastici o universitari
15:00che sicuramente ti danno tanto ma non quanto ti può sforzare un viaggio di questo tipo
15:05quindi secondo me veramente andrebbe anzi ampliata la platea di persone
15:09di studenti che possono partecipare a questo tipo di attività
15:12perché veramente sono molto più importanti tante ore di lezione dentro una classe
15:17e ti posso veramente insegnare tanto per il futuro non solo legato all'ambiente scolastico
15:22ma proprio a livello di lavoro e vita in generale
15:24quindi veramente da questo punto di vista io mi auguro che questo ministro, i prossimi
15:30riescano veramente a rivoluzionare la scuola che ne ha veramente tanto bisogno
15:33ogni tanto esce qualche legge e si cambia la maturità
15:36ma poi alla fine la sostanza resta sempre quella
15:39quindi c'è davvero tanto da lavorare e speriamo che questo avvenga in breve tempo
15:43perché siamo veramente tanto indietro secondo me in Italia sull'ambito istituzione
15:48È vero e di meritocrazia ultimamente se n'è parlato tantissimo
15:52queste sono le parole di Barbero
15:55Altra illusione totale che sia bene valutare il merito
16:00e creare delle graduatorie di merito
16:03in base alle quali i più bravi saranno riconosciuti e premiati
16:08questa è un'illusione proprio culturalmente una delle superstizioni del nostro tempo
16:12altre epoche credevano, grazie ma non importa
16:17altre epoche credevano alle streghe e noi crediamo alla meritocrazia
16:23Meritocrazia come le streghe è qualcosa che è imposto a livello sociale
16:28è una cosa di cui noi siamo fermamente convinti ma che non trova risposte effettive
16:32e ne ha parlato anche Matteo Saudino
16:36La scuola non è un luogo in cui si fanno le classifiche, le graduatorie
16:40in cui si stabilisce chi è il migliore e chi è il peggiore
16:43bensì la scuola è una comunità educativa in cui le allievi e gli allievi
16:48devono poter crescere innanzitutto come persone
16:54Non sono un dettaglio questi messaggi
16:56sono la base di quello che dovrebbe essere il sistema scolastico
17:01Tra l'altro oggi ho visto un po' di casi di scuole che vanno a premiare
17:06con gli studenti più meritevoli ma ci sono in realtà anche tante scuole
17:10per fortuna che stanno cercando di discostarsi dall'idea dei voti
17:14tanto è vero che in molte scuole sono arrivati primi casi di scuole senza voti
17:18che a quanto pare dai primi risultati che stanno ottenendo
17:23sembra che queste scuole diano meno stress agli studenti
17:26e comunque risultati in media con i percorsi tradizionali
17:29però voglio sottolineare che forse non è proprio così necessario
17:32questa valutazione che questi studenti ogni giorno si devono vedere davanti agli occhi
17:37per ottenere poi dei risultati che possono essere utili per il loro percorso formativo
17:42Ma anche perché quando si parla di meritocrazia
17:45è un concetto un pochino astratto, iperuranico, un'idea platonica
17:49cioè che cos'è la meritocrazia?
17:51Perché un conto è una meritocrazia che tenga conto di svariati parametri
17:54ma la scuola italiana possiamo definirla meritocratica?
17:57E in che termini?
17:58Questa è una domanda che si è fatto, diciamo, è cercato di rispondere un utente su TikTok
18:02e vi facciamo vedere qual è la conclusione a cui è arrivato
18:05Eliminando la bocciatura non ci sarebbe più meritocrazia
18:08Ma dove cazzo la vedete la meritocrazia adesso?
18:11Quando i prof ti ingappiano nella tua fascia di voti, dove è la meritocrazia?
18:15Quando tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità,
18:18vengono valutati nello stesso modo, dove è la meritocrazia?
18:21Abbolendo la bocciatura e creando dei percorsi su misura
18:24sulla base delle competenze e delle capacità dei ragazzi
18:27ci sarebbe la vera meritocrazia
18:28Noi siamo il movimento che vuole rivoluzionare la scuola italiana
18:31Seguici su Instagram, link in bio
18:35Ecco, mi trovo molto d'accordo
18:37Eh sì, quanto è vero, quanto è vero
18:38Tanto è vero che è stato, penso, nel percorso di tutti
18:40Se uno studente aveva, non so, un vol 5 in latino
18:45era...
18:46Poteva andare a 5 e mezzo, 4 e mezzo ma stavi lì
18:49Nel senso, quando...
18:50Comunque il professore è una persona come tutte
18:52e giustamente se ti identifica per una cosa
18:55è difficile che poi...
18:56Però è estremamente sbagliato
18:58Nel mondo ci sono altri sistemi
19:00anche in università c'è questo problema
19:02quindi il professore, che ne so, valuta diversamente
19:05un frequentante da un non frequentante
19:07perché banalmente il frequentante era visto a lezione
19:09si è fatto l'idea che sia uno che studia
19:10e il non frequentante magari, poverino, lavora
19:12ma non vuol dire che studi di meno
19:14però parte già svantaggiato
19:16Ecco, e per ovviare a questo problema
19:18tante scuole e soprattutto università europee
19:20cosa fanno?
19:21Ma in Germania, in Inghilterra
19:23tu non sostieni l'esame con il professore
19:26con il quale segui il corso
19:28cioè tu segui il corso con il professore X
19:31e va bene, è bravissimo
19:32quando vai a dare l'esame
19:33trovi il professore Y
19:34che non ha pregiudizi su di te
19:36non ti ha mai visto
19:37non ti ha mai risposto alle mail
19:38non può avere nessun tipo di background
19:40legato a niente nei tuoi confronti
19:42e quindi è legato ad un'oggettività
19:44che si ferma in quel tempo e in quello spazio
19:47e non può andare oltre
19:48non può avere riminescenze
19:50di che cosa vi siete detti a ricevimento
19:52o la domanda che gli hai fatto che era stupida o altro
19:54non è un dettaglio questo
19:56è proprio una cosa intelligente invece
19:57No, mi sembra che ha molto senso
19:59anche perché tanto a livello di organizzazione
20:00non credo che cambi molto
20:02quindi anzi, può essere utile per tutti
20:04soprattutto per gli studenti
20:06purtroppo sono tante le storie che si sentono
20:09soprattutto all'università
20:11da questo punto di vista
20:12che poi veramente alcune sfociano
20:14anche in brutte tragedie
20:16purtroppo ne abbiamo parlato anche qui
20:18credo in qualche puntata
20:19quindi effettivamente sicuramente
20:21c'è tanto da fare
20:22tantissimo
20:23Sì, purtroppo la meritocrazia
20:24pesa come un macigno nella nostra società
20:26tanto che sempre più persone
20:28soffrono di quella che si chiama
20:29anche la sindrome dell'impostore
20:31esatto
20:32ma anche tipo dirigenti di aziende
20:33gente che ha raggiunto oggettivamente risultati
20:36che non sembrerebbero poter essere criticati
20:39ma non ci si sente mai abbastanza
20:41perché si è soggetti a questa continua tensione
20:44stress sociale, competizione
20:46ansia da prestazione
20:47che non si sa poi dove può andare a sfociare
20:49cioè non è un dettaglio questo
20:51No, poi non porta proprio a nulla
20:54non porta proprio a nulla tutto questo
20:56se non a provocare appunto stress e ansia
20:58nelle persone che poi appunto uno spera
21:00che finisca lì
21:02ma nel senso
21:03magari sarebbe meglio fare delle scuole
21:05con meno stress e ansia
21:07perché tanto voglio dire
21:08poi tutto questo si verifica
21:09nella vita di tutti i giorni
21:10e non è necessario anche a scuola
21:12andare a portare gli studenti allo sfinimento
21:15perché poi voglio dire
21:16comunque sono legati alle dinamiche
21:19di tutte le scuole
21:20verifiche, orali eccetera eccetera
21:22che non hanno tutto questo senso
21:24nella loro istruzione
21:25cioè non limitiamo tutto a questi concetti
21:28di quanto è preso
21:29ma perché la scuola italiana
21:30secondo me sbaglia veramente in tante cose
21:32un esempio
21:33le interrogazioni a sorpresa
21:34le verifiche a sorpresa
21:36tu che devi essere preparato sempre
21:38ogni giorno a prescindere
21:39ma perché
21:40cioè all'università
21:41ma anche nella vita
21:42non è mica così
21:43cioè tu quando vai al lavoro
21:44lo sai se devi fare quel giorno una riunione
21:46una presentazione
21:47e ti prepari
21:48cioè non sei sempre preparato allo stesso modo
21:50su tutte le cose che devi fare
21:51perché non è umano
21:52e la scuola italiana
21:53sembra quasi non volere persone
21:56sembra volere
21:57boh
21:58sì quasi dei robottini
21:59cioè nel senso che ti devo raccontare
22:00quello che c'è scritto sul libro
22:02ma io guarda
22:03spero veramente che ci sarà un cambio
22:04diciamo generazionale
22:05anche all'interno della classe scolastica
22:07così che magari i più giovani
22:09essendo stati studenti da poco
22:11possono portare magari la loro esperienza
22:13poi sul camp
22:14e quindi magari darci
22:15qualcosa di più vicino a noi
22:17gli studenti
22:18qualcosa di più concreto
22:19però serve anche un cambio politico
22:20ah quello sicuramente
22:21perché serve un ministro dell'istruzione
22:23che abbia vissuto l'istruzione
22:24ma in tutte le sue forme
22:26veramente
22:27perché non può andare a fare
22:28il ministro di istruzione
22:29una persona che non ha vissuto
22:30la dinamica della scuola
22:32di recente
22:33sulla propria pelle
22:34dell'università
22:35di un certo tipo
22:36anche di scuola superiore
22:37sì perché comunque
22:38da dentro certe situazioni
22:39pesano ancora di più
22:40di quando le senti raccontare
22:42capisci alcune dinamiche
22:43che sono veramente
22:44purtroppo concrete
22:45all'ordine del giorno
22:46e allora lì veramente
22:48ti viene proprio voglia
22:49di cambiare quelle cose
22:50perché sai che così
22:51non possono funzionare
22:52sì anche perché
22:53comunque sia la scuola
22:54cioè io mi rendo conto
22:55e penso che sia
22:56una cosa condivisa
22:57che tante ansie
22:58che io ho oggi
22:59tante insicurezze
23:00che io ho oggi
23:01dipendono dal rapporto
23:02che ho avuto con la scuola
23:03perché vuoi o non vuoi
23:04tu vai a scuola
23:05cioè da quando hai
23:06veramente 5 anni
23:07a quando ne hai 18
23:08poi inizia l'università
23:09e lì è un altro discorso
23:10comunque anche
23:11l'università ha i suoi limiti
23:12no ma la scuola
23:13veramente ti segna
23:14in qualche modo
23:15cioè comunque ti indica
23:16un percorso giusto
23:17o sbagliato che sia
23:18però ecco
23:19fino a 18 anni
23:20tu passi la maggior parte
23:21delle tue giornate
23:22dentro la scuola
23:23dentro una classe
23:24con delle persone
23:25e con dei professori
23:26che comunque prendi
23:27un qualche modo
23:28come esempio
23:29cioè nel senso
23:30pensi che da grande
23:31sei tra virgolette
23:32in una situazione
23:33di quel genere
23:34quindi sono gli anni
23:35più importanti
23:36per farci come adulti
23:37ma io ricordo
23:38l'ansia proprio
23:39di quando facevo
23:40l'elementario
23:41e c'era questa cosa
23:42del correggere
23:43con la penna rossa
23:44gli errori
23:45no?
23:46cioè sembra una cosa
23:47sciocca
23:48eppure quanto fa ansia
23:49sapere che tu
23:50riavrai indietro
23:51il tuo foglio
23:52pieno di segni rossi
23:53perché vuol dire
23:54che hai sbagliato un sacco
23:55vero vero vero
23:56sì poi c'era un professore
23:57che addirittura
23:58usava una penna blu
23:59penna verde
24:00penna rossa
24:01sì sì
24:02per la gravità degli errori
24:03cioè non sarebbe meglio
24:04lavorare sul cercare
24:05aspetta
24:06hai sbagliato
24:07spieghiamoci perché
24:08cerchiamo di capire insieme
24:09no?
24:10perché è tutta una questione
24:11di come si imposta poi
24:12il tipo di istruzione
24:13cioè è tutto qui
24:14il discorso
24:15sì no eh
24:16sicuramente ci torneremo
24:17anche su questo argomento
24:18perché lo richiederà
24:19anche la cronaca
24:20viste le continue novità
24:21che stanno arrivando
24:22dall'ambiente scolastico
24:23dall'universitario
24:24eccetera
24:25quindi sicuramente
24:26torneremo a parlarne
24:27purtroppo per oggi
24:28il tempo a nostra disposizione
24:29sta giungendo al termine
24:30ma noi
24:31i social trend
24:32torneremo
24:33come sempre
24:34alle ore 11
24:35e alle ore 19
24:36quindi
24:37vi ringraziamo
24:38per essere stati con noi
24:39anche questa sera
24:40e buonanotte
24:41buonanotte