Maurizio Benincasa, Presidente del Misaac a Non Solo Roma - Puntata di Lunedì 4 Settembre 2023
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:09Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:15Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Non Solo Roma.
00:19Reinizia dunque ufficialmente il palinsesto di Radio Roma Television
00:23e tutti i giorni dalle 13 alle 14 ci sarò io qui,
00:27proprio sul canale 14, ad informarvi con i principali temi di attualità,
00:32cronaca, eventi sportivi e anche culturali che riguardano Roma,
00:36ma anche tutta la nostra regione.
00:38E oggi partiamo in questo spazio parlandovi proprio di un evento
00:42che si terrà il 7 settembre prossimo proprio nella Capitale,
00:46precisamente nella Sala Istituzionale Tirreno della regione Lazio.
00:50Un evento organizzato dalla FIRST, Federazione Italiana a Rete, Sostegno e Tutela,
00:55in collaborazione con il MISAC.
00:58Al centro il DDL 236 del 2022.
01:02È tutta una serie di proposte, osservazioni e riflessioni
01:06nate in funzione proprio del miglioramento dello stesso disegno di legge.
01:10Saranno coinvolti in questo contesto esponenti politici,
01:13rappresentanti del mondo del lavoro e delle persone con disabilità
01:17e ovviamente degli assistenti.
01:19Noi ci facciamo raccontare tutti i dettagli,
01:22proprio dalla Presidente del MISAC, l'Avvocato Maurizio Benincasa,
01:26che oggi è il nostro ospite qui a non solo Roma, in collegamento video.
01:30Buongiorno Dottor Benincasa e bentrovato.
01:33Buongiorno, buongiorno, bentrovato a voi e come sempre grazie
01:37per questa ulteriore opportunità che ci offrite.
01:41Grazie a lei per la sua disponibilità proprio in questo contesto.
01:45Vorrei che lei ci raccontasse tutti i dettagli di questa tavola rotonda
01:49che sembra già promettere degli spunti molto interessanti.
01:53Sì, dunque la tavola rotonda non è altro che la prosecuzione,
01:59diciamo se vogliamo, del percorso delle audizioni.
02:04A luglio sono state ascoltate le associazioni rappresentative
02:09delle persone con disabilità, sono tutte indicate nel programma,
02:13l'associazione di assistenti.
02:15Le organizzazioni sindacali sono state sentite prima
02:18e naturalmente sono state sentite anche i clienti di gestione.
02:21Quindi per noi si è chiusa questa fase importante delle audizioni
02:26e stiamo andando alla fase decisiva che è quella degli emendamenti
02:33perché il disegno di legge sicuramente ha bisogno di qualche piccolo giustamento
02:38per poi arrivare al voto.
02:41Quindi la tavola rotonda del 7 settembre riproduce una fotografia
02:47sui soggetti delle organizzazioni sindacali,
02:50delle organizzazioni rappresentative delle famiglie e degli assistenti
02:54che sono stati auditi in Parlamento, nelle commissioni del Senato,
02:58settima e decima.
03:00Possiamo spiegare però ai nostri telespettatori che cosa comprende,
03:04che cosa intende questo disegno di legge 26 del 2022?
03:09Allora, il disegno di legge 236 del 2022 mira a internalizzare
03:15la funzione dell'assistenza all'autonomia e alla comunicazione,
03:19funzione delicatissima, importante, servizio essenziale e obbligatorio
03:23previsto a favore degli alunni con disabilità fisica e sensoriale
03:29all'interno dello Stato e cioè del Ministero dell'Istruzione del Merito
03:36e successivamente procedere naturalmente ad una progressiva stabilizzazione
03:43soprattutto del personale, professionisti di altissimo livello
03:47che da tantissimi anni svolgono questa funzione
03:51a supporto della didattica, è una funzione assistenziale
03:55quindi diciamo una stabilizzazione all'interno del Ministero.
04:01Cerchiamo di sanare un gravissimo errore storico che fu commesso
04:05dalla 104, in modo particolare dall'articolo 13,3
04:11che internalizzò la funzione degli enti di sostegno
04:15e lasciò invece agli enti territoriali la funzione dell'assistenza
04:18all'autonomia e alla comunicazione.
04:20Secondo lei si potrà cambiare questo contesto, questo modo di trattare
04:27mi permetto di utilizzare questo termine, questi lavoratori?
04:32Ma se la legge va in porto e noi siamo molto fiduciosi che la legge va in porto
04:37perché ci sono tutte le condizioni politiche e di consenso del Paese,
04:43delle forze sindacali, delle forze associative,
04:46se questa legge va in porto secondo noi facciamo alla scuola dell'inclusione
04:56realizziamo un salto di qualità che non si è mai visto.
05:00Non soltanto sotto il versante delle lavoratrici e dei lavoratori
05:03che sono come sappiamo, abbiamo detto più volte anche in questa trasmissione,
05:07delle lavoratrici e dei lavoratori precari e con contratti molto instabili,
05:13ma soprattutto sotto il versante della stabilità di questa figura
05:17a supporto degli alunni e delle famiglie.
05:20Il soggetto dell'inclusione, il responsabile unico dell'inclusione scolastica
05:26deve essere uno soltanto, deve essere lo Stato e quindi il Ministero delle Istruzioni.
05:31Certo, però ci sono diversi cambiamenti che si prospettano per questo nuovo anno scolastico,
05:36lei sicuramente avrà sentito un po' dei cambiamenti che riguardano
05:40anche i lavoratori, anche gli insegnanti, che cosa ne pensa?
05:45Cambiamenti ce ne sono tanti, quelli che riguardano per esempio il settore dell'assistenza
05:53e già noi per esempio stiamo registrando come ogni anno i primi servizi.
06:00Stanno già uscendo in giro per il paese i primi articoli giornali di enti territoriali
06:06che non garantiranno sin dall'inizio questo servizio
06:10e quindi già ci sono le famiglie in allarme, pronti ancora una volta a ricorrere
06:17e dai giudici chi può, chi non può ovviamente soccombe.
06:21Quindi questa non è una novità per noi.
06:24Ogni anno, ormai da dieci anni, l'inizio della scuola sembra essere una chimera.
06:30Naturalmente la situazione non è così in tutto il territorio,
06:34ma in gran parte del territorio assolutamente sì.
06:37Per quanto riguarda i docenti, sul sostegno c'è un investimento da parte del Ministero notevole,
06:48ma non è tale ancora da poter coprire tutto l'organico di cui abbiamo bisogno.
06:54E poi abbiamo il problema dei problemi che non riusciamo a garantire la continuità didattica sul sostegno.
07:04Considerate che ormai il 50% dei docenti di sostegno sono in organico di fatto, sono precari
07:11e la precarietà di questo lavoro unitamente alla loro mobilità,
07:16che dopo un po' di tempo molti cambiano lavoro,
07:19determina per circa 60.000 alunni ogni anno la discontinuità didattica.
07:25Il docente cambia di volta in volta, anzi, mi correggo,
07:31la discontinuità didattica la realizziamo per oltre 100.000 alunni.
07:36Per circa 60.000 alunni, forse quest'anno di meno,
07:39perché c'è un'immissione, un ruolo consistente di docenti di sostegno,
07:42realizziamo invece il fatto che vengono presi i docenti non di sostegno specializzati.
07:47Ovviamente sono abbastanza chiare le conseguenze su questi ragazzi, su questi giovani studenti,
07:52ma vogliamo ripeterle per entrare ancora di più nella gravità della situazione.
07:57Insistiamo su questa questione, non ci può essere inclusione effettiva scolastica
08:04se questa figura, l'assistenza, l'autonomia e la comunicazione,
08:08ovviamente questi professionisti a cui composizione il 95% sono donne,
08:13il 5% sono uomini, all'incirca viene internalizzata all'interno dello Stato.
08:20Non è possibile perché, ripeto, l'erogazione di questo servizio
08:27è lasciata alle finanze dei tantissimi enti territoriali, regioni, comuni,
08:33sparsi in tutto il territorio.
08:36Ripeto, è un servizio essenziale, universale,
08:42che non può essere lasciato in balia delle modeste risorse di biraggio.
08:48I comuni non ce la fanno più ormai da tantissimo tempo,
08:51questo che cosa determina? Servizi che partono in ritardo,
08:56servizi che rischiano di poi, una volta che partono, di interrompersi,
09:01anche quando partono, le ore non sono mai garantite,
09:04per quanto dovrebbero essere indicate nel piano educativo individualizzato,
09:08il pregiudizio in danno dei bambini più fragile,
09:12degli alunni che hanno bisogno di questo è incalcolabile.
09:15Guardi, io sono un avvocato biraglione da vent'anni,
09:18mi chiedo sempre, come sia possibile per un bambino in alcuni comuni,
09:23avere un servizio a zero ore, a un'ora di assistenza, a due ore a settimana.
09:31Sono figure essenziali che supportano la didattica,
09:36non si sostituiscono, ma senza di loro neanche la didattica è possibile.
09:42Assolutamente, anche perché è scritto ovunque,
09:45la scuola è un diritto che dovrebbe essere garantito per tutti,
09:48a maggior ragione magari per questi ragazzi,
09:50per questi giovani studenti che hanno delle difficoltà.
09:53Dottor Benincasa, lei ha parlato di comuni che non ce la fanno più a sostenere,
09:58dal punto di vista economico ovviamente, questa situazione.
10:01Ci sono comuni o regioni d'Italia che soffrono di più rispetto alle altre?
10:08È chiaro che il fenomeno per fortuna non è omogeneo in tutto il territorio.
10:16Ci sono i comuni del centro-sud o del sud delle isole che soffrono molto di più,
10:23però guardate che noi il disservizio l'abbiamo discontrato anche in comuni del centro-nord,
10:28anche in zone in cui tu non ti aspetteresti.
10:31Perché attenzione, il disservizio non è soltanto quando parte il servizio.
10:38Ecco, in questo magari ci sono alcuni enti territoriali
10:41che sono in grado di farlo partire magari all'inizio dell'anno scolastico,
10:46magari all'inizio ottobre, seppur la scuola inizia a settembre.
10:51Il disservizio uno lo deve guardare a 360 gradi,
10:55ma una volta che parte le ore per le quali è stato organizzato questo servizio,
11:02anche nei comuni virtuosi, sono le ore di cui avrebbero diritto effettivamente questi alunni.
11:10Le posso garantire che non è così.
11:13Stiamo parlando a Roma, stiamo parlando nella regione Lazio.
11:16Io sono testimone diretto, anche perché ho fatto diversi ricorsi al Tribunale di Roma,
11:22dove appunto il servizio c'era a parole, ma nei fatti le ore non corrispondevano
11:29rispetto a fabbisogno indicato nel PEI.
11:32Quindi la precarietà e la discontinuità va vista a 360 gradi.
11:37Certo, poi abbiamo enti territoriali dove a candale poche ore
11:42c'è anche un ritardo colossale nell'attivazione del servizio
11:46oppure l'interruzione del servizio durante l'anno.
11:49Quindi è proprio una situazione ormai ingestibile,
11:53perché la crisi, come abbiamo detto, è una crisi sistemica.
11:56E quando sei davanti ad una crisi di sistema irreversibile,
12:00la soluzione non può essere che radicale.
12:03Ovviamente.
12:04Dottor Benincasa, vi devo lanciare il consueto, un minuto di pubblicità.
12:07Le chiedo di restare ancora in nostra compagnia,
12:10vorrei approfondire poi successivamente i miglioramenti
12:13a cui lei accennava appunto a questo disegno di legge 236 del 2022.
12:19Restate in nostra compagnia, torniamo tra pochissimi istanti qui a Non Solo Roma.
12:25Bentornati a Non Solo Roma.
12:27Tutte le notizie da Roma e ovviamente anche dalla nostra regione.
12:31Abbiamo aperto questo spazio oggi parlandovi di un evento
12:34che si terrà il 7 settembre prossimo nella Sala Tirreno della regione Lazio.
12:39Un evento organizzato dalla FIRST in collaborazione con il MISAC.
12:43Al centro il disegno di legge 236 del 2022.
12:48È tutta una serie di proposte, osservazioni e riflessioni
12:51nati proprio in funzione del miglioramento dello stesso disegno di legge.
12:55Una tavola rotonda in cui saranno coinvolti
12:57panetti politici rappresentanti del mondo del lavoro,
13:00delle persone con disabilità e degli assistenti.
13:03Ci stavamo facendo raccontare ogni dettaglio dall'avvocato Maurizio Benincasa
13:08che è anche il presidente del MISAC.
13:10Dottor Benincasa, come accennavo poco prima dello stacco pubblicitario,
13:15lei ha parlato all'inizio del suo intervento in questo spazio
13:19del fatto che ci sarebbero da fare dei miglioramenti su questo disegno di legge.
13:23Miglioramenti di che tipo? Vuole parlarcene?
13:28Noi giorno 7 parleremo anche delle proposte vendative
13:34perché il MISAC, la FIRST ha in animo di adottare
13:39e cercheremo anche di raccogliere quali sono le idee degli altri
13:43tenendo ben presente un aspetto che noi dobbiamo andare a modificare
13:48un testo di legge e quindi molte delle cose più specifiche
13:53sono certamente di competenza del decreto attuativo
13:56e in mano alla contrattazione sociale.
13:58Ma per esempio una richiesta che noi ci sentiamo di fare
14:02e credo che vada incontro alle esigenze sia degli alunni che delle famiglie
14:06ma anche degli assistenti è quello di fissare già direttamente nella legge
14:11il principio della continuità educativa
14:15continuità educativa dell'assistente con lo stesso alunno.
14:20Questo per noi è un punto molto importante
14:24cioè la famiglia, l'alunno non deve perdere, non deve accadere
14:29come accade per esempio con il sostegno.
14:31Noi pensiamo che con l'assistenza educativa
14:34con gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione
14:36questo principio possa applicarsi e debba realizzarsi.
14:41L'internalizzazione della funzione comporterebbe anche
14:46una uniformità della formazione professionale
14:51una formazione professionale che a quel punto sarebbe omogenea
14:54e anche qui noi prevediamo, magari non è la forma in cui è prevista nel disegno di legge
15:00magari spostarla all'interno del processo di stabilizzazione
15:05una formazione integrativa proprio per uniformare le tante anime
15:10degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione che si sono formate
15:13ma con ovviamente corsi di formazione demandati alle regioni.
15:19Per le famiglie avremo il vantaggio oltre alla continuità
15:23dell'attivazione del servizio, questo è il nostro obiettivo sin dal primo giorno
15:27cioè deve finire l'incubo scolastico del primo giorno di scuola
15:33perché il primo giorno di scuola tra un po' ci sarà
15:36non sarà un giorno di scuola uguale per tutti
15:40molte saranno le famiglie costrette un'altra volta a scendere sul piede di guerra
15:45noi pensiamo che con questa figura all'interno del Ministero dell'Istituzione
15:50questo finisca, cioè il responsabile del processo di inclusione dell'alunno
15:56dei suoi diritti allo studio e all'istruzione
16:01debba essere un unico consergetto, il Ministero dell'Istituzione
16:05e poi lasciatemi dire un altro aspetto molto importante
16:09la motivazione, cioè dare garanzia di diritti, tutela e dignità
16:14a questi professoristi, noi ancora oggi dottoressa abbiamo
16:18professoristi che non hanno percepito la retribuzione da 4-5 mesi
16:25allora, ogni volta si parla di questi professionisti
16:29e si dice naturalmente la mission, l'attaccamento al bambino
16:33è vero, è vero, chiaramente ce l'hanno
16:36e meno male che ci stanno loro
16:39ma non si vive soltanto di mission
16:41sono persone, hanno famiglie, hanno spese, hanno mutui
16:46non si può vivere con 4-5 mesi di ritardo
16:51non è possibile
16:53Soprattutto in un periodo come questo di evidente crisi economica
16:59quindi immagino che il disagio sia anche raddoppiato
17:02sotto questo punto di vista
17:04esattamente, sta aumentando tutto
17:06noi lo sappiamo, abbiamo l'inflazione molto alta
17:09abbiamo famiglie che di fatto sono monoreddito
17:14che vivono sulle spalle di una sola persona
17:18e non si può andare avanti in questa direzione
17:21e qual è la motivazione?
17:23L'attaccamento all'alunno, certamente importante
17:26ma è solo quella la motivazione
17:28secondo me una persona che ha dignità, diritto e retribuzione certa
17:32e che può essere garantita soltanto da un impiego dello Stato
17:37secondo me va a scuola più motivato
17:42e di questa motivazione ne risente tutto
17:45ne risente innanzitutto il bambino, ne risente la scuola
17:48o aggiungo una persona che fa parte dell'organico del ministero dell'istruzione
17:52diventa parte integrante del contesto solastico
17:56oggi purtroppo non è così
17:58oggi è il gradito ospite che viene dall'esterno
18:03ma non dipende dalla scuola
18:07pensi soltanto che le sue ore devono essere certificate
18:12da un docente che deve certificare la presenza, la firma
18:17anche abbastanza imbarazzante come situazione
18:22tutto questo noi pensiamo che una buona legge
18:25perché noi dobbiamo fare non una legge qualunque
18:28dobbiamo fare una legge la migliore possibile
18:31che vada incontro alle esigenze degli alunni, delle famiglie e degli assistenti
18:35ce la possiamo fare, noi siamo molto fiduciosi
18:38che entro il 2024 questa legge venga approvata in entrambi i rami del Parlamento
18:44tra le altre cose io so che c'è stato anche un altro incontro
18:47precisamente ad Enna e se non sbaglio
18:50al centro dell'argomento c'era più o meno quello di cui stiamo discutendo oggi
18:54com'è andata?
18:55è andata benissimo perché quelle sono delle tavole rotonde
18:59che organizza il partito di riferimento di questo disegno di legge
19:03che come è noto è Fratelli d'Italia
19:06questa era la quinta tavola rotonda
19:09a queste tavole rotonde partecipa sempre la prima firmataria del disegno di legge
19:14che è la senatrice Bugolo
19:16in prosecuzione di un impegno che era nato già nella precedente legislatura
19:20con la proposta di legge del 2087
19:22e poi è finita male perché cadde il governo Draghi
19:25e come voi sapete tutti i disegni di legge decadono
19:27e poi c'era anche il senatore Lavavala Lurusso
19:30che è il relatore di maggioranza
19:33uno dei due relatori perché l'altro è il senatore Mario Pio
19:36e proprio lì posso dire
19:38è stato detto pubblicamente
19:40ma credo che questo impegno sarà ancora di più confermato
19:44a Roma
19:46è stato detto pubblicamente
19:49che è intenzione della maggioranza di governo
19:52o comunque di Fratelli d'Italia
19:54che rappresenta un pezzo importante della maggioranza di governo
19:56di far approvare questa legge
19:58in entrambi i due rami del Parlamento
20:01nel 2024
20:03e noi siamo molto fiduciosi che questo possa avvenire
20:06poi certamente ci sarà lo spazio per le norme di dettaglio
20:10che sono molto importanti
20:12perché dovranno andare a regolamentare
20:14tutto il processo di stabilizzazione
20:16la formazione integrativa
20:18il profilo contrattuale
20:20ma quella è materia che non compete più al MISAC
20:22la materia che il Ministero naturalmente per legge
20:25si andrà a discutere con la contrattazione collettiva
20:28il nostro obiettivo è far approvare la legge
20:31assolutamente
20:33noi ci auguriamo che questo accada effettivamente
20:35dottor Benincasa
20:36lei però prima ha detto qualcosa
20:38che personalmente mi ha un po' colpito
20:40cioè che questi lavoratori a un certo punto
20:42cambiano lavoro
20:44forse perché sottraffatti ovviamente dalla precarietà
20:46ora magari la mia domanda suonerà un pochino esagerata
20:50ma non si rischierà un giorno
20:52di rimanere accorto
20:54di queste figure essenziali?
20:57No, rispondo a queste due domande che lei ha fatto
21:02la prima, li perdiamo
21:04ogni anno perdiamo un terzo di queste figure
21:07e perdiamo i migliori
21:08cioè quelli che hanno più ansiedità di servizio
21:10più esperienza
21:11che non ce la fanno
21:13e vanno altrove
21:15molti si riversano nella funzione docente
21:18dei docenti di sostegno
21:20in modo particolare
21:22ma questo è frutto di che cosa?
21:24della precarietà retributiva
21:26di quella dignità che loro non hanno
21:28signori miei, non si vive di aria
21:30c'è questo in Italia, bisogna capirlo
21:32non si vive di aria
21:34nessuno può pensare
21:36che oggi possa esistere
21:38un lavoratore a quel livello di competenza
21:41che possa vivere con una retribuzione
21:44di 7, 8, 9 euro l'ora
21:48queste sono le retribuzioni
21:51in più queste misere e modeste retribuzioni
21:55in molte zone del territorio
21:57li prendi dopo 4, 5 mesi
21:59in più sono lavoratori a cottimo
22:02perchè quando l'alunno non c'è
22:03le scuole sono chiuse
22:05per tanti motivi
22:06non vengono pagati
22:08non vengono retribuiti
22:10di cosa ci stiamo chiedendo?
22:12rispondendo alla seconda domanda
22:14no, questo non può accadere perché
22:16parallelamente
22:18ovviamente
22:19cosa dovrà fare il ministero?
22:21deve determinare
22:24il profilo professionale futuro
22:27perchè il processo di stabilizzazione
22:29si occupa di stabilizzare
22:31i presenti
22:32e chi c'è a lavorare da tanto tempo
22:34ma ovviamente
22:36poi il ministero dell'istruzione
22:38una volta che la funzione è sua
22:40dovrà creare
22:42il profilo professionale futuro
22:44dovrà dirci
22:45chi dovranno essere i
22:47futuri professoristi
22:49il servizio è sempre quello
22:50è un servizio obbligatorio
22:52come è obbligatorio
22:54garantire il docente di sostegno
22:56quindi questa funzione non scomparirà mai
22:58muterà a pelle
23:00noi ci auguriamo veramente
23:02che questo incontro del 7 settembre
23:04porti dei risultati profiqui
23:06dottor Benincasa
23:07avremo modo di risentirci
23:09magari per ulteriori aggiornamenti
23:11ovviamente ripetiamo
23:12ai nostri telespettatori
23:137 settembre
23:14presso la sala istituzionale
23:16treno della regione Lazio
23:18a partire dalle 9 fino alle 14
23:20appunto la tavola rotonda
23:22incentrata sul disegno di legge 236
23:242022 e contenuto
23:26riflessioni, proposte, emendative
23:28la ringrazio dottor
23:30io vi volevo veramente ringraziare
23:35grazie a lei
23:36è veramente un piacere per noi
23:38averla qui nostra ospite
23:39e parlare di un argomento
23:40che dovrebbe essere fondamentale
23:42per ogni società che si rispetti
23:44a nome di tutti gli assistenti
23:45di tutte le famiglie
23:46che noi rappresentiamo
23:47non è una ringraziamento formale
23:49perchè è l'attenzione
23:50che state rispettando voi
23:52diciamo bisogna dare atto
23:54che noi non la registriamo
23:56in altri contesti
23:58nonostante diciamo
24:00rivolgiamo i nostri comunicati
24:02a tanti organi di stampa
24:04quindi vi voglio ringraziare di cuore
24:06a nome di tutti
24:08grazie a lei
24:09è veramente un piacere
24:10ci risentiremo sicuramente presto
24:12perchè la scuola
24:13è davvero un diritto per tutti
24:15grazie dottor Benincasa
24:17presto
24:18grazie a voi
24:19arrivederci
24:20arrivederci
24:21bene ci fermiamo
24:22per un breve minuto di pausa
24:23ancora restate in nostra compagnia
24:25tra pochissimi istanti
24:26il consueto appuntamento del lunedì
24:28l'approfondimento delle notizie
24:30che riguardano il territorio
24:31a tra pochissimo