• anno scorso
Trascrizione
00:00loro e seppur non presenti sappiamo che ci sono stati e ci sono vicini non so se
00:08Don Aldo mentre io scrivevo mi leggeva quello che io scrivevo ma ringraziamo
00:14tutte le comunità di Antrosano che come diceva Don Aldo ci ha accolto come una
00:21famiglia quando siamo venuti qui, le nostre comunità native di Villalabi e di
00:26San Donato che ci testimonano con il loro affetto e che ci sono di conforto
00:34I colleghi di oggi, i colleghi di ieri, un particolare ringraziamento val foli di
00:41lingua a tutti gli operatori sanitari che in questo triste percorso ci hanno
00:46sostenuto con professionalità, umanità e sensitività. Ringrazio il Signore
00:55Sconosciuto che è stato il primo a soccorrere Filippo e che con premura si
01:05ha recato al pronto soccorso restando lì per un bel po' di tempo per avere
01:10notizie di come andavano le cose. Io lo ringrazio, non so se questo mio
01:14ringraziamento lui lo potrà ascoltare
01:18Ringraziamo tutti quanti, tutti quelli che hanno conosciuto Filippo e lo
01:26hanno incontrato nel corso della sua breve vita, nell'ambito scolastico,
01:31sportivo e nella quotidianità. Chi era Filippo? Chi è Filippo? Perché lui è
01:40ancora con noi. Un ragazzo di belle speranze e brillante
01:46prospettive che volava nel cielo in una luminosa giornata romana mentre era
01:52dedicato ai suoi studi universitari e un fulmine a ciel sereno lo ha colpito e gli
01:58ha spezzato le ali. Lui aveva una grande passione, la sua grande passione era il
02:05calcio, il paladone. E' iniziato in tenerissima età quando nel cortile di
02:10casa a San Donato, ancora non aveva compiuto due anni, sfidava un giovanotto di
02:16novant'anni, zio Alfredo. Lo giocava sulla spiaggia di Monte Silvano e il bagnino
02:22l'aveva ripartezzato Baggio. Aveva continuato a giocare agonisticamente
02:28fino a qualche mese fa per poi dedicarsi prevalentemente ad affrontare gli studi
02:34universitari che aveva intrapreso in maniera decisa e con belle prospettive
02:40La sua personalità, decisa, schietta, lo ha portato a volte ad avere contrasti con gli
02:48amici, io lo so, ma lui non accettava compromessi e difendeva con tenacità le
02:53sue idee. Il suo carattere introverso nascondeva una sensibilità non comune,
03:00mascherava i suoi sentimenti verso noi genitori, verso il fratello, forse verso
03:06gli altri, ma il suo animo era profondamente buono, dimostrando spesso
03:12doti di altruismo. Non era un uomo di fede, ma Gesù saprà abbracciarlo e lo
03:21accoglierà nella sua casa. Sappiamo che ci hai voluto bene e noi
03:27te ne vogliamo tanto. Perdoneci per le nostre mancanze, ed assistici e
03:33comportaci dall'assunto. Riposa in faccia, mamma, papà e Giacomo.

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