Trastevere, continua la movida senza regole. Nuova stretta del Campidoglio: multa a chi beve in strada dopo le 22
Ospite in collegamento Gianfranco Caldarelli, presidente ass. di quartiere "Trastevere Attiva"
Nuovo, ennesimo, weekend problematico sul fronte (mala)movida nella Capitale. Nei locali e nelle zone più in voga, da Trastevere a Ponte Milvio, pare continuino ad imperversare gli stessi problema: schiamazzi, urla, musica ad alto volume e fiumi di alcol che spesso fanno scattare qualche rissa.
In più, troppi i divieti ignorati: dalle ore 22 scatta l’ordinanza con la quale il Comune interrompe l’asporto di alcolici, ma sono molti i bar e pub che non la osservano. E così, soprattutto i più giovani, continuano a comprare birre, cocktail e superalcolici da consumare per strada, nei vicoli e nelle piazze.
Vedi anche: Stretta sulla movida romana
I presìdi delle forze dell'ordine sono sensibilmente aumentati da sabato sera: due pattuglie a San Calisto, quattro a San Cosimato e altre quattro in piazza Trilussa sorvegliano i luoghi per evitare che la situazione degeneri, ma possono solo assistere al passeggio dei ragazzi col bicchiere di plastica in mano.
A Santa Maria in Trastevere poi, uno dei luoghi simbolo della movida romana, pare proprio che delll’ordinanza del Campidoglio nessuno si curi.
Intanto, mentre il Campidoglio e conseguentemente le forze dell'ordine cercano di far rispettare le regole, c'è chi punta ad interventi di tipo educativo: l'associazione di quartiere Trastevere Attiva ha iniziato ormai da tempo un progetto che coinvolge le scuole della Capitale: "Bevo anche no".
"L’abuso di alcol tra i minori si è insinuato pericolosamente nelle fragilità dei giovanissimi. - ha spiegato Gianfranco Caldarelli - Le statistiche riportano dati allarmanti. Certamente non possiamo fare miracoli, ma daremo un nostro piccolo contributo per arginare questo pericoloso atteggiamento. Il progetto si realizza in tre step: realizzazione di video clip in cui gli studenti di 11-14 anni sono protagonisti e che sono diffusi sui social; incontri con le famiglie e diffusione di una campagna di sensibilizzazione contro la vendita illegale di alcol tra i commercianti".
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Nuovo, ennesimo, weekend problematico sul fronte (mala)movida nella Capitale. Nei locali e nelle zone più in voga, da Trastevere a Ponte Milvio, pare continuino ad imperversare gli stessi problema: schiamazzi, urla, musica ad alto volume e fiumi di alcol che spesso fanno scattare qualche rissa.
In più, troppi i divieti ignorati: dalle ore 22 scatta l’ordinanza con la quale il Comune interrompe l’asporto di alcolici, ma sono molti i bar e pub che non la osservano. E così, soprattutto i più giovani, continuano a comprare birre, cocktail e superalcolici da consumare per strada, nei vicoli e nelle piazze.
Vedi anche: Stretta sulla movida romana
I presìdi delle forze dell'ordine sono sensibilmente aumentati da sabato sera: due pattuglie a San Calisto, quattro a San Cosimato e altre quattro in piazza Trilussa sorvegliano i luoghi per evitare che la situazione degeneri, ma possono solo assistere al passeggio dei ragazzi col bicchiere di plastica in mano.
A Santa Maria in Trastevere poi, uno dei luoghi simbolo della movida romana, pare proprio che delll’ordinanza del Campidoglio nessuno si curi.
Intanto, mentre il Campidoglio e conseguentemente le forze dell'ordine cercano di far rispettare le regole, c'è chi punta ad interventi di tipo educativo: l'associazione di quartiere Trastevere Attiva ha iniziato ormai da tempo un progetto che coinvolge le scuole della Capitale: "Bevo anche no".
"L’abuso di alcol tra i minori si è insinuato pericolosamente nelle fragilità dei giovanissimi. - ha spiegato Gianfranco Caldarelli - Le statistiche riportano dati allarmanti. Certamente non possiamo fare miracoli, ma daremo un nostro piccolo contributo per arginare questo pericoloso atteggiamento. Il progetto si realizza in tre step: realizzazione di video clip in cui gli studenti di 11-14 anni sono protagonisti e che sono diffusi sui social; incontri con le famiglie e diffusione di una campagna di sensibilizzazione contro la vendita illegale di alcol tra i commercianti".
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno a tutti voi, bentrovati al nostro consueto appuntamento con Non Solo Roma in vostra compagnia in diretta fino alle 14 qui sul canale 14 del digitale terrestre per Radio Roma Television,
00:21pronti a raccontarvi tutto ciò che succede nella capitale ma anche in provincia.
00:26È stato un nuovo e potremmo dire ennesimo weekend problematico sul fronte Malamo-Vida proprio nella capitale.
00:34Nelle zone più in voga, quindi andiamo a Trastevere fino ad arrivare a Ponte Milvio, i problemi sono di fatto sempre gli stessi.
00:41Musica ad alto volume, baccano, schiamazzi, fiumi di alcol che spesso fanno scatenare anche qualche rissa.
00:48Chiaramente i primi a risentirne sono i residenti, sempre più esasperati, ma c'è anche un altro effetto forse collaterale,
00:55che è quello della sicurezza, che evidentemente viene meno in zone come queste.
01:00Come sappiamo c'è un'ordinanza del Campidoglio, quella che vieta l'aspolto di alcolici dopo le 22,
01:06ma sono tantissimi bar come anche i pub e i locali appunto del centro di Roma che non la rispettano.
01:12Così si intensificano i controlli, ci sono chiaramente più pattuglie delle forze dell'ordine a presidiare questi luoghi caldi della capitale,
01:19ma di fatto il problema persiste.
01:22Per restare nella strettissima attualità c'è una nuova ulteriore stretta da parte del Campidoglio.
01:29Arrivano le molte a chi beve in strada dopo le 22. Tutti i dettagli nel servizio.
01:36Rischiano la sospensione in caso di recidiva anche la chiusura.
01:3980 locali in Trastevere si continueranno a vendere alcolici dall'asporto dopo le 22.
01:44Ed orin avanti multe anche per i consumatori di alcol fuori orario,
01:48magari fermati durante il passaggio per i vicoli e le piazze, che di sabato sera sono pieni di gente con i bicchieri in mano.
01:54E' la nuova stretta sulla malamovida, annunciata dal comandante dei vigili Mario Desclavis, con carabinieri e polizia,
02:00e sotto la regia della Questura.
02:02Ci saranno più controlli e più sanzioni anche in prospettiva giubileo,
02:05cioè quando Roma diventerà meta di 35 milioni di pellegrini
02:09e le zone della malamovida saranno presumibilmente prese d'assalto tutte le sere.
02:13Per questo il caso Trastevere può essere interpretato come un esperimento
02:17che mira a costruire un modello partendo dal fattore deterrenza,
02:21in modo da scoraggiare comportamenti scorretti.
02:24A questo si deve il focus particolare sugli esercizi commerciali,
02:27che non rispettano e talvolta ignorano completamente l'ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri.
02:34Questa la strettissima attualità e dunque il Campidoglio, l'amministrazione capitina,
02:38sta puntando ad una politica, diciamo in tal senso, repressiva.
02:42Ma c'è anche chi invece vorrebbe ovviare dei progetti che abbiano un valore puramente educativo,
02:49come è il caso dell'associazione di quartiere Trastevere Attiva,
02:53che ha portato un progetto nelle scuole, un progetto davvero interessante di cui parleremo tra pochissimi istanti.
02:59Nel frattempo do il benvenuto al presidente dell'associazione di quartiere Trastevere Attiva, Gianfranco Caldarelli.
03:06Buongiorno Gianfranco.
03:07Buongiorno, buongiorno a voi.
03:09Mi permetto di darti del tuo Gianfranco.
03:12Mi fa molto piacere che tu sia qui, nostro ospite.
03:16Sei già stato nostro ospite in altri spazi di Radio Roma Television con il nostro direttore Claudio Michelizio
03:23per parlare sempre di questo problema legato ovviamente alla malamovida.
03:27Prima di parlare del progetto davvero interessante portato avanti da Trastevere Attiva,
03:32che si chiama Bevo Anche No, vorrei chiederti un parere sulla stretta del Campidoglio.
03:38Secondo te questa politica in un certo senso repressiva che vuole puntare ad essere deterrente nei confronti dell'abuso di alcol può essere sufficiente?
03:48Allora, sufficiente forse no, ma sicuramente utile e desiderata da tanti.
03:55Perché abbiamo visto per tanto tempo troppa assenza delle forze dell'ordine e delle istituzioni.
04:01Quindi già con questa stretta noi abbiamo visto qualcosa di positivo cambiare.
04:05Abbiamo visto più controlli, abbiamo visto più locali chiusi anche per 15 giorni,
04:10laddove ovviamente le regole che ci sono non venivano rispettate.
04:14E questo è solo un segnale positivo.
04:16Per quanto riguarda noi, quindi non bastano mai controlli, quindi ben vengano,
04:21questa stretta non ci può che far piacere,
04:23ma dall'altra parte quello che come residenti noi in maniera un pochino asimmetrica,
04:28diversa cerchiamo di fare è anche di fare come ha scelto tu un processo un pochino educativo.
04:33Perché noi nel quartiere abbiamo adottato diverse aree, abbiamo tanti impegni.
04:38Ci siamo resi conto che tante volte di fronte a questo progetto noi cosa facciamo?
04:43Cerchiamo soltanto attraverso la repressione di ostacolare una specie di grosso problema,
04:50ma senza mai risolverlo.
04:51E quindi ci troviamo a dover riverniciare i muri, a dover rimettere i cartelli che sono stati distrutti,
04:59l'area giochi che è stata vandalizzata, ma è sempre un cercare di rimediare, rimediare, rimediare.
05:06Perché cosa manca alla fonte? Il senso civico e quindi un'educazione.
05:10Certo, assolutamente. E' soprattutto un problema di giovani secondo te
05:16o ci sono anche evidentemente delle fasce d'età un pochino più alte
05:20che compiono questi gesti poco carini? Definiamoli così, dai.
05:25Sì, diciamo che quelli più virulenti sono le fasce un pochino superiori come età, non certi minorenni.
05:32Ci stiamo però accorgendo che il problema si sta spostando, sta slittando verso anche fasce di minorenni.
05:40Sempre più ne vediamo, tra severe e venerdì sera la movida è un continuo,
05:45che si aggregano e fanno in gruppo quello che magari da soli singolarmente non avrebbero il coraggio di fare.
05:52Il branco, il gruppo facilita molto, spesso se c'è un po' di alcol di mezzo, dei comportamenti non desiderati da nessuno.
06:01Difficilissimo dormire, quindi, Gianfranco?
06:05Direi di sì, direi di sì. Questo è un problema che ci tortura da anni.
06:10Non si trova una via d'uscita. Per questo va benissimo quello che si sta facendo con le forze dell'ordine
06:17e noi siamo d'accordissimo con loro.
06:19Stiamo lavorando con i giovani perché stiamo vedendo che il problema si sposta ed è preoccupante.
06:25Di questo le istituzioni si rendono in questo momento poco conto.
06:29Noi ci troviamo con dei ragazzi, anche tredicenni, che fanno cose impensabili che non avremmo mai fatto noi
06:35e che chiaramente i tredicenni saranno gli adolescenti, i maggiorenni tra pochi anni.
06:42Non ci si rende conto di questo problema che sta silenziosamente serpeggiando
06:46facendosi largo tra una categoria di giovani che prima era riparata, più protetta, più controllata.
06:55Quindi adesso c'è un po' di attenzione anche da parte degli adulti, immagino.
06:59Se un tredicenni arriva ad abusare di alcol in pieno centro a Roma,
07:04potremmo ipotizzare che forse c'è un po' di assenza da parte dei genitori o comunque degli adulti,
07:09un'assenza dal punto di vista di controllo, no?
07:12Ma certo, il problema è proprio che i genitori sono assenti.
07:16Noi abbiamo assistito a delle scene in cui questi ragazzini, chiamiamoli così, non vorrei offendere,
07:23si trovavano poi a dover chiamare i genitori o la polizia, a chiamare i genitori,
07:27che carevano dal pero, come si dice, completamente all'oscuro di quello che stavano facendo i ragazzi
07:33e si sono trovati in seria difficoltà.
07:35Altri che invece, in maniera anche aggressiva, se qualcuno dice qualcosa,
07:39ah ma come si permette lei? Perché tu interferisci nei fatti familiari, no?
07:43Per cui c'è un eccesso di difesa e un eccesso di ignoranza.
07:48Ma l'assenza, ecco, della percezione del problema manca.
07:52Non si sa cosa fanno i genitori, non sanno cosa fanno i propri figli.
07:56È molto molto grave.
07:58Tra le altre cose, per citare altri fatti di cronaca, sappiamo quello che sta succedendo ultimamente
08:02nelle vie del centro di Roma, no? Piazza di Spagna, ostaggio delle baby gang,
08:06anche in quel caso residenti e commercianti hanno lanciato l'appello, no Gianfranco?
08:11Arriviamo però al punto, diciamo, secondo me un pochino più interessante di questo argomento
08:16che stiamo approfondendo, cioè il progetto che voi state cercando di portare nelle scuole
08:20e che avete già portato riscuotendo, devo dire, un notevole successo.
08:23Voglio far vedere un piccolissimo video di presentazione e poi commentiamo insieme.
08:28Trastevere Attiva è un'associazione di volontariato che si occupa di fare prevenzione sul territorio.
08:33Da anni si osserva un'impennata di uso di alcol tra i giovani.
08:36La voglia di fronteggiare questo fenomeno ci ha portato ad ideare il progetto Bevo Anche No
08:41in tutte le scuole del territorio che vogliono aderire all'iniziativa.
08:44Vogliamo investire sui giovani accompagnandoli nella ricerca della loro identità
08:48e permettendogli di sviluppare un pensiero critico.
08:51Inoltre vogliamo ascoltarli dando voce ai loro pensieri e riflessioni
08:55che spesso rimangono inespressi.
08:57Per questo realizziamo dei video con le loro idee sul tema dell'abuso di alcol fra i ragazzi
09:02rendendoli protagonisti.
09:06Gianfranco, questo è il video di presentazione.
09:08Io tra qualche istante, dopo la pubblicità, vorrei far vedere anche un altro video molto carino
09:12che è una sorta di sketch che questi ragazzi hanno realizzato, devo dire, bravissimi tra le altre cose.
09:17Però vorrei un pochino che tu ci spiegassi come si realizza questo progetto.
09:20So che ci sono tre passi fondamentali, tre step fondamentali, no?
09:25Sì, allora, il progetto è quasi completamente autofinanziato.
09:29Devo dire che abbiamo avuto un piccolo aiuto dal municipio
09:32che quest'anno sta finanziando una delle scuole
09:36e quindi ringraziamo l'assessore Stefano Marin che ci ha aiutato in questo
09:39ma per il resto è tutto autofinanziato.
09:43Prevede andare nelle scuole, sensibilizzare i ragazzi
09:46con un'equipe di psicologi, di professionisti
09:49per rendere innanzitutto consapevole il fatto che ragionare con le proprie teste è importante
09:54quindi l'autoassezione, quindi marcarsi dal branco che ti trascina.
09:59E poi, in un secondo momento, ragionare insieme a loro su quelli che sono i problemi dell'alcol
10:05a cosa si va incontro, perché non sono consapevoli.
10:09E insieme fare dei video, con personale anche qui, professionale
10:14dei videoclip che poi andranno, vanno, perché già stanno andando su internet
10:20perché loro, con il loro linguaggio, con la loro creatività
10:23possano sostenere il messaggio che se non si beve
10:26non si è degli sfigati, perdonami il termine, ma si è delle persone
10:31che ragionano con la propria testa degli individui
10:34in grado di scegliere tra il bene e il male.
10:38Adesso esagero un pochino con i termini, ma questo è l'importante.
10:42Fondamentalmente non farsi trascinare.
10:44I più fragili invece vengono risucchiati dai più forti
10:48e chiaramente poi pagano le conseguenze anche peggiori.
10:52Anche perché tra le altre cose ora c'è questa mania di fare le challenge
10:56sui social, le sfide, che molto spesso hanno come fattore scatenante
11:02proprio l'utilizzo di alcol, cioè bere fino allo sfinimento,
11:06bere fino allo svenimento anche.
11:08E questi ragazzi vengono trascinati in questi atteggiamenti
11:11davvero molto pericolosi, perché se consideriamo che l'alcol
11:14può dare degli effetti negativi anche a una persona adulta
11:17immaginiamo a un ragazzo che è nella fase dello sviluppo
11:21quanti danni può dare dal punto di vista del corpo, dell'organismo Gianfranco.
11:26Allora io devo mandare la pubblicità.
11:29Al ritorno mi piacerebbe far vedere uno dei videoclip
11:32che avete realizzato che è davvero molto simpatico
11:34ma soprattutto ha un messaggio essenziale che va compreso
11:38e lo commenteremo insieme.
11:39Restate qui, torniamo tra pochissimi istanti a Non Solo Roma.
11:43Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo a parlare della mala movita
11:48così ormai viene definita da anni, cioè quell'atteggiamento
11:51in un certo senso, quell'usanza di fare insomma baldoria
11:55nelle zone più centrali della nostra capitale.
11:58Il che potrebbe essere visto come una qualcosa di positivo,
12:01una città che è viva, che è pullula, di gioventù che vuole divertirsi.
12:06Il problema però è sotto due punti di vista.
12:08Da una parte quella dei residenti che evidentemente non riescono
12:12a dormire nelle ore più tardi della notte a causa degli schiamazzi,
12:16delle urla e del baccano.
12:18Dall'altra c'è anche la questione di sicurezza,
12:20sì perché fiumi, veri e propri fiumi di alcol in queste zone più centrali
12:24della capitale possono causare qualche volta qualche rissa.
12:28Si sono intensificati i controlli, c'è anche la stretta del Campidoglio
12:32ad esempio sulla vendita di alcolici dopo le 22.
12:35Nessun locale, nessun bar o pub può vendere alcolici d'asporto dopo quest'ora,
12:40ma sono tantissimi i locali che purtroppo non rispettano questa ordinanza
12:44e così il problema continua a persistere.
12:47Notizia proprio di stamane c'è un'ulteriore stretta da parte del Campidoglio.
12:51Verrà addirittura multato chi in strada viene sorpreso con l'alcol.
12:56Vi facciamo vedere soltanto un piccolissimo estratto di un articolo.
13:00Multa a chi beve in strada dopo le 22, una blacklist di 80 locali di Trastevere
13:06già segnalati per reiterate violazioni.
13:09A prossima scatterà lo stop, un vero e proprio giro di vite dei vigili
13:13oltre ai negozianti, sanzioni per i clienti che non rispettano l'ordinanza del Comune,
13:18questo direttamente dalla Corriere della Sera.
13:20E siamo in compagnia del Presidente dell'Associazione di Quartiere Trastevere Attiva
13:25perché se da un lato c'è la stretta del Campidoglio che mira in un certo senso
13:29ad un atteggiamento repressivo nei confronti di questo problema,
13:32c'è invece questa realtà di Trastevere Attiva che mira a progetti di tipo educativo
13:38e quindi in questo caso il progetto Bevo Anche No che si sta diffondendo velocemente nelle scuole
13:44mira a far capire ai ragazzi, ai giovani, agli adolescenti quanto può essere pericoloso l'abuso di alcol.
13:51Gianfranco prima abbiamo fatto vedere il brevissimo video di presentazione
13:55però tu ci hai dato, ci hai fornito anche un altro video che è davvero molto carino
14:00perché è realizzato proprio dagli stessi ragazzi che vorrei far vedere e poi commentare integro a te.
14:26Una bottiglia di vino, tu la bevi con me?
14:30Maledizione, siamo alle solite, scusate, scusate, scusate.
14:33È per causa tua che ci troviamo tutti qui, lo sai vero?
14:36Sì, ma quanto è carino Edoardo.
14:40Dai dai, dimmi come stanno andando la serata.
14:42Non sprecherete il mio fiato per queste show cakes, andiamo a letti al punto.
14:45Guarda Zucchi, non c'è troppo niente.
14:47Ora basta, qual è il problema?
14:49Edoardo ci ha offerto del vino da bere insieme a lui.
14:52È uno scherzo vero? Io non me la sento.
14:54Non rovinerai questo momento perché hai paura.
14:56Hai ragione, se diciamo di no, che figura ci facciamo?
14:59Ah, è così che la mettiamo, non rischio solo io.
15:02Guarda per esempio il stomaco, non ha ancora mangiato niente, se beve ora sarà alla fine.
15:07Cosa?
15:08Capite cosa intendo? Io voglio una pizza.
15:11Non voglio costringervi, ma non so più come farvelo capire, io voglio solo che la serata vada per meglio.
15:17A me Edoardo sembra un ragazzo intelligente e non ci giudicherà soltanto perché non vogliamo bere.
15:22Dite che vale la pena correre il rischio?
15:24Male che vada, stasera ci mettiamo sotto la coperta con Titanic e un bel barattolo di gelato.
15:29Gelato!
15:30Va bene, va bene, gli diremo che preferiamo non bere.
15:33Guarda, io in realtà non ho molta voglia di bere, però se tu lo vuoi prendilo.
15:36No, allora non neanche io lo prendo. Per caso voi la fate la pizza?
15:40Sì.
15:41Per caso voi la fate la pizza?
15:43Carinissimo davvero Gianfranco, immagino anche che questi ragazzi si siano molto divertiti nel realizzarlo, no?
15:55Assolutamente sì, ecco il primo nostro pensiero è che loro si sentano protagonisti, quindi non repressi come si diceva prima, ma protagonisti in un riscatto.
16:07Essere protagonisti vuol dire sapere cosa si vuole, avere il coraggio e la forza di andare contro il branco se il branco ti spinge a fare qualcosa, bere in questo caso, che tu non senti di fare.
16:18Soltanto perché così è più facile socializzare, è più facile superare delle barriere, è più facile vincere la paura.
16:25Cioè ci sono altri modi, bere è sicuramente dannoso e noi cerchiamo di renderli consapevoli di questo, anche con gli interventi della ASL, cerchiamo di fargli capire perché il corpo di un minorenne subisce l'alcol con danni molto peggiori di quelli di un adulto.
16:44Però soprattutto loro possono esprimere la propria creatività e parlare di questo messaggio in maniera molto semplice, divertente, mai bacchettone e moralizzante.
16:55Quello è davvero importante. Gianfranco noi abbiamo visto prima delle immagini dove ci sei anche tu che fai gli incontri con questi ragazzi.
17:02Che cosa ti riescono a trasmettere? Secondo te qual è il sentimento che si respira tra queste nuove generazioni?
17:09Perché si parla tanto, si dice che sono sfiduciati, che sono senza speranza, qualcuno dice che sono dei fanulloni, che non hanno voglia di fare niente. È davvero così però?
17:18In parte sì, guarda ci ha colpito, nell'ultima scuola hanno definito l'alcol come il male minore, che è terrificante.
17:26Vuol dire il male minore vuol dire io ho tanti problemi ma che cosa vuoi che sia bere?
17:30Se non altro attraverso il bere supero altri problemi. Vuol dire avere una visione distorta di come si affrontano i problemi che possono avere tutti e che chiaramente un adolescente vive in maniera amplificata.
17:41Una cosa che abbiamo notato è comunque tanta curiosità, loro si affacciano al mondo e sono da una parte ignoranti ma da un'altra parte anche molto aperti, molto più di quanto non pensassimo.
17:57Sono disponibili, questo l'abbiamo sinceramente riscontrato e ci ha fatto piacere perché fa bene anche per noi lavorare con loro, si sente proprio un bello scambio, è una cosa positiva.
18:09Penso che è l'aspetto più importante, anche il confrontarsi tra fasce diverse.
18:14Permettemi che per attualità i gruppo dei psicologhi siano tutti molto giovani, per cui loro hanno più facilità a parlare se non con me, con i nostri collaboratori che sono giovani.
18:27Prossimi progetti della tua associazione Gianfranco? Speriamo in tutte le scuole di Roma, sarebbe davvero bello.
18:36Noi sappiamo che con questo stiamo gettando una goccia nell'oceano, perché poi i ragazzi non sono soltanto quelli della Stever ma vengono da tutta Roma, da tutte le periferie,
18:48per cui quello che facciamo noi è solo uno stimolo anche per provocare un po' le istituzioni che come abbiamo detto sono un po' in ritardo su questo tema.
18:57Speriamo che questa cosa sensibilizzi le istituzioni, che si possa arrivare dal municipio, fare un salto e magari riuscire a parlare anche con il comune di Roma,
19:07perché se si fa una cosa del genere in maniera più massiccia su tutta Roma, allora qualcosina si può pensare di vederlo come risultato,
19:17altrimenti resta ovviamente confinato nelle nostre poche strade e questo non sortirebbe effetti.
19:30Soprattutto dal punto di vista sociale c'è un problema di richiamo, di attenzione nei confronti di questi ragazzi che forse viene un pochino sottovalutato Gianfranco.
19:40Io ti ringrazio ovviamente per essere stato nostro ospite qui oggi, è stato un piacere, speriamo di tornare a parlare con effetti positivi.
19:49Va bene.
19:50Grazie, a presto Gianfranco.