• 2 settimane fa
Altra mobilitazione, altro presidio nel pomeriggio, dalle 16,30, al pratone dell'università La Sapienza di Roma in occasione dell'arrivo nell'ateneo romano del capo dello Stato Sergio Mattarella per la XI edizione della Giornata del Laureato.

Gli studenti dei collettivi, che da giorni sono nella città universitaria con le tende, gli hanno anche indirizzato una lettera nella quale, tra l'altro, lo invitano al presidio. "Siamo giovani cittadini - si legge in un passaggio della lettera - da otto mesi in mobilitazione e da undici giorni in presidio permanente all'interno della nostra Università. Durante questo lungo percorso abbiamo lottato contro il genocidio in Palestina e ci siamo interrogati sulla complicità delle nostre Università nel massacro che continua ad acuirsi proprio in questi giorni". "Dall'inizio della mobilitazione, come le nostre compagne e compagni delle altre università italiane e mondiali, abbiamo chiesto ai rettori e alle rettrici uno spazio di dialogo e di prendere provvedimenti sui legami che i nostri atenei intrattengono con l'industria bellica e con le Università israeliane schierate in prima linea nel sostegno delle operazioni in Palestina", si legge ancora nella lettera. "Le uniche risposte che abbiamo ottenuto - scrivono gli studenti - sono state silenzi, fughe e manganelli in maniera indiscriminata: un muro di gomma che è in contraddizione con l'approccio critico che è la condizione necessaria per la libertà della ricerca".

DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Altra mobilitazione, altro presidio nel pomeriggio dalle 16.30 al Pratone dell'Università La Sapienza di Roma
00:07in occasione dell'arrivo nell'Ateneo Romano del Capo dello Stato Sergio Mattarella per l'undicesima edizione della giornata del laureato.
00:15Gli studenti dei collettivi, che da giorni sono nella città universitaria con le tende,
00:19gli hanno anche indirizzato una lettera nella quale tra l'altro lo invitano al presidio.
00:23Siamo giovani cittadini, si legge in un passaggio della lettera, da otto mesi in mobilitazione
00:29e da undici giorni in presidio permanente all'interno della nostra università.
00:33Durante questo lungo percorso abbiamo lottato contro genocidi in Palestina
00:37e ci siamo interrogati sulla complicità delle nostre università nel massacro che continua a cuirsi proprio in questi giorni.
00:44Dall'inizio della mobilitazione, come le nostre compagnie e compagni delle altre università italiane e mondiali,
00:50abbiamo chiesto ai rettori e alle rettrici uno spazio di dialogo e di prendere provvedimenti sui legami
00:56che i nostri atenei intrattengono con l'industria bellica e con le università israeliane schierate in prima linea
01:02nel sostegno delle operazioni in Palestina, si legge ancora in questa lettera.
01:06Le uniche risposte che abbiamo ottenuto, sottolineano gli studenti, sono state silenzi, fughe e manganelli,
01:12in maniera indiscriminata, un muro di goma che è in contraddizione con l'approccio critico
01:16che è la condizione necessaria per la libertà della ricerca.

Consigliato