Furto da 500mila euro da Bulgari, ladri scappano nei cunicoli: quanto ne sappiamo della Roma "sotterranea"?
Ospite in collegamento Roberto Litta - Critico d'arte e scrittore
Meno di undici minuti, tutto studiato alla perfezione: un furto da 500mila euro, la fuga nei cunicoli fognari, un complice in attesa. La banda del buco è entrata di nuovo in azione in uno dei punti vendita più famosi della Capitale: Bulgari di Via Condotti.
Vista la preparazione del colpo è presumibile che i ladri, tre secondo le prime indagini, non abbiano lasciato nulla al caso. Unico indizio sarebbe un piede di porco dimenticato in negozio, sul quale si spera possa esserci qualche impronta digitale. Una speranza che appare particolarmente debole: chi ha agito, infatti, avrà sicuramente indossato dei guanti.
Per arrivare al negozio la banda del buco potrebbe aver sfruttato anche il sistema fognario. Per questo si stanno ispezionando anche i cunicoli per ricostruire il percorso fatto dai ladri all'andata e al ritorno. A riprendere i tre ladri (ma non è escluso che siano di più) sono state due delle quattro telecamere di sicurezza interne a Bulgari, mentre le altre erano state disattivate dai malviventi.
E dunque in quello che sembra un vero e proprio colpo da film, ci si chiede: quanto ne sappiamo della Roma "sotterranea"? Cosa celano i cunicoli della Capitale?
"Roma è una città che davvero non finirà mai di stupirci - ha detto Roberto Litta - non basterebbero due vite a scoprire e raccontare quello che si nasconde nei sotterranei di Roma. Storia, cultura, curiosità. Un patrimonio inestimabile che dovrebbe essere conosciuto soprattutto dai più piccoli, perché mantenere viva la storia è il compito più importante che abbiamo".
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Vista la preparazione del colpo è presumibile che i ladri, tre secondo le prime indagini, non abbiano lasciato nulla al caso. Unico indizio sarebbe un piede di porco dimenticato in negozio, sul quale si spera possa esserci qualche impronta digitale. Una speranza che appare particolarmente debole: chi ha agito, infatti, avrà sicuramente indossato dei guanti.
Per arrivare al negozio la banda del buco potrebbe aver sfruttato anche il sistema fognario. Per questo si stanno ispezionando anche i cunicoli per ricostruire il percorso fatto dai ladri all'andata e al ritorno. A riprendere i tre ladri (ma non è escluso che siano di più) sono state due delle quattro telecamere di sicurezza interne a Bulgari, mentre le altre erano state disattivate dai malviventi.
E dunque in quello che sembra un vero e proprio colpo da film, ci si chiede: quanto ne sappiamo della Roma "sotterranea"? Cosa celano i cunicoli della Capitale?
"Roma è una città che davvero non finirà mai di stupirci - ha detto Roberto Litta - non basterebbero due vite a scoprire e raccontare quello che si nasconde nei sotterranei di Roma. Storia, cultura, curiosità. Un patrimonio inestimabile che dovrebbe essere conosciuto soprattutto dai più piccoli, perché mantenere viva la storia è il compito più importante che abbiamo".
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00:14Meno di 11 minuti, tutto praticamente studiato alla perfezione, un colpo da ben
00:20500 mila euro, non si fa che parlare di altro del furto avvenuto in uno dei
00:26negozi più famosi della capitale, Bulgarin via dei Condotti, tutto è
00:32avvenuto durante le elezioni, quindi non c'è stato il tempo materiale da
00:37parte delle forze dell'ordine di intervenire tempestivamente, ma lo
00:41ripetiamo, questa banda di ladri nota come Banda del Buco ha impiegato solo 11
00:46minuti per compiere questo furto che noi immagineremo soltanto nei film e a
00:52quanto pare si sono serviti dei cunicoli fognari di Roma, tutto studiato davvero
00:58nei minimi dettagli, al fine, al termine di questo percorso c'era forse un complice
01:04o più di uno, inquirenti al lavoro per capire quali possano essere appunto i
01:09responsabili di questo furto, Banda del Buco che è tra le altre cose già nota a
01:14Roma per colpi molto simili a questo, colpo che questo in realtà però sembra
01:19essere riuscito effettivamente alla perfezione. Bene, però al di là del fatto
01:24di cronaca in sé, su cui appunto gli inquirenti stanno da giorni indagando, ci
01:30siamo chiesti che cosa nasconde la Roma sotterranea, perché effettivamente questi
01:35malviventi si sono serviti appunto della capitale dei sotterranei, che cosa
01:41nasconde la capitale, una delle città più antiche del mondo. Bene, ci avvaliamo
01:47della presenza di un esperto per approfondire questo tema, abbiamo in
01:51collegamento video il dottor Roberto Litta, critico d'arte e scrittore a cui
01:56do il benvenuto a non solo Roma. Buongiorno, buongiorno, buona giornata, grazie per l'invito.
02:03Buongiorno Roberto, allora, insomma, lo ripetiamo, al di là del fatto di cronaca
02:08in sé, su cui ovviamente lasciamo il compito agli inquirenti per cercare di
02:13ricostruire nei dettagli quanto accaduto da Bulgari, insomma, la capitale nasconde
02:19un tesoro sotterraneo, cosa che noi in realtà già sapevamo?
02:24Guarda, senza dubbio, in una città in cui soltanto l'8% dei cittadini romani è
02:32entrato, ha visitato internamente il Colosseo, gli altri si sono accontentati,
02:37l'altro 92% di vederlo diciamo passando fuori da via dei fori imperiali, via di
02:42San Gregorio eccetera, spiegare la ricchezza enorme, immensa e quanta
02:48questa ricchezza sotterranea sia legata alla storia, allo sviluppo di Roma è
02:52ovviamente un pochino secondario. D'altronde abbiamo una città che ha
02:563.000 anni di continuità abitativa e quindi è già complicato per un essere
03:02umano poter conoscere, e non è sufficiente una vita, per conoscere
03:08quanto si sia sviluppato in termini di arte, cultura, architettura all'interno di
03:14una città in 3.000 anni, cioè ci vorrebbero decine di vite per poter
03:18conoscere tutto. Però ecco, stando a questa vicenda di
03:22Cronaca che vi ha dato, ci ha dato lo spunto, è molto interessante questo
03:27rapporto, perché intanto ci racconta che la città è una città stratificata, cioè noi
03:33siamo abituati per l'imponenza dell'architettura esterna, dell'architettura
03:38classica, rinascimentale, a immaginarci la Roma soltanto quella in superficie o
03:43tutt'al più, ci ricordiamo della Roma quella cristiana, dei primi tempi
03:49protocristiani, che riguardavano il bisogno di esercitare la funzione
03:53religiosa al riparo e quindi potremmo aprire tutto un capitolo sulle catacombe.
03:58Ma la Roma antica, la Roma classica, già dai tempi di Tarquinio il Superbo, si
04:06poneva il problema di come gettire i flussi enormi di torrenti che
04:10attraversavano la nostra città, sia quelli in superficie sia quelli che
04:14invece scorrevano al di sotto. Quando noi usiamo l'espressione la cloaca
04:18maxima, ecco, e la leghiamo a Caracalla e comunque a tutto l'afflusso fino
04:25arrivando per esempio a quella che è la bocca della verità,
04:29ecco, tutto questo percorso ovviamente in sicurezza e in alcune occasioni
04:36visitabile, era l'imponenza e il bisogno che gli architetti del tempo devono
04:41rendere più vivibile la nostra città. Poi ovviamente abbiamo le perle
04:47in questa città sotterranea, spiegando che non è tutto a portata di mano, che
04:52soprattutto purtroppo ci vorrebbero anni e anni per giustificare queste visi e
04:59penso alle scuole, penso ai bambini. Ecco, però partendo da una cosa bellissima che
05:04conosciamo tutti, che è Fontana di Trio, per incuriosire alla Roma sotterranea,
05:08tempo fa fece un'iniziativa per la fauna e la giornata mondiale dell'acqua, disse
05:13ma qualcuno si è chiesto come arriva l'acqua su questa facciata di Palazzo
05:18Poli che ha generato grazie alla sapienza di Savi, dello scultore
05:26Bratti, come arriva l'acqua lì? Allora incuriosendo i bambini
05:31in questo modo, intanto gli raccontiamo ovviamente del più grande acquedotto
05:37romano ancora in funzione, quello dell'acqua vergine. E' chiaro questa
05:42contaminazione narrativa, proprio a pochi metri da Fontana di Trevi è possibile
05:48scendere in questo Vigus Caprius, che ci permette proprio di vedere l'altro
05:54livello di dimensione abitativa che aveva la città.
05:58Tutti ricordiamo, scusate se vado un po' di fretta, ma ovviamente moltissime
06:03cose che cerco di raccontarvi. Noi ricordiamo Nerone per il grande incendio di Roma e
06:09quindi non tutti collegherebbero nel 64 d.C. a Nerone
06:17un intervento invece legato al rifacimento del sistema idrico della
06:23città. Tant'è vero che scendendo lì, che è una condotta, perché l'acquedotto
06:30dell'acqua vergine ovviamente era composto di 18 castelli umacchi,
06:36quelli che noi chiameremmo oggi delle vasche di contenimento.
06:43Pensate che già all'epoca queste vasche di contenimento erano volute perché si
06:47voleva distinguere l'acqua uso pubblico, quindi quella che veniva usata per le
06:52terme, dall'acqua che invece veniva già usata in alcuni palazzi nobiliari
06:57privati. Questa dirammazione ci fa
07:03vedere un'insula, che non è un'isola sotterranea, ma in realtà è un complesso
07:10abitativo che ci riporta come fosse il rapporto di quello strato di città a
07:16diretto contatto con l'acqua. Tra l'altro la storia è bellissima,
07:21quando poi ci furono i vari concorsi, a partire dal Papa
07:26Barberino, Urbano VIII, fino ad arrivare ovviamente a Clemente XII e
07:30Clemente XIII, che poi ci hanno regalato la bellezza della fontana di Trevi che
07:36vediamo oggi, quando si pensava nel rinascimento all'acquedotto dell'acqua
07:43vergine, ovviamente in una città a grande fondamento cristiano e religioso, si
07:49pensava ovviamente alla Madonna e quindi a una dedica particolare a
07:55questa donna straordinaria che incarna il miracolo dell'incarnazione di
08:00Nostro Signore. Bene, però nella fattispecie invece
08:02l'acquedotto virgo dell'acqua vergine viene perché si narra che
08:10fu una giovincella vergine, quindi giovanissima, indicata ai soldati di
08:15Agriffa il punto dove sgorgava l'acqua, necessario da dove poi venne alimentato
08:21insieme ovviamente alle acque che sgorgano nella zona del Collatino a
08:26Salone, che vennero poi ad alimentare quest'acquedotto, che ripeto con più
08:31interventi, l'ultimo che ricordo a memoria fu in occasione della
08:35ristrutturazione di un cinema all'inizio degli anni 2000, forse 2001, il cinema
08:39Trevi, e fu ancora quella un'occasione di ulteriore scoperte archeologiche.
08:45E' anche vero Roberto che ogni tanto, magari durante gli scavi per
08:52nuove costruzioni, anche ad esempio per la metro C, ogni tanto ci si fermano
08:57perché si trova qualcosa, quindi vuol dire che questa città dovunque ci si
09:01muova nasconde qualche tesoro, no? Ma guarda, intanto dobbiamo aiutare
09:08i turisti anglosassoni che tra un po' si chiederanno se è più antico il
09:13Colosseo o i lavori che ci stanno attorno, quindi tra un po' dovremo dirimere
09:17questa prima... battute a parte, però battute a parte.
09:23Quello che stai dicendo è verissimo, ma proprio perché è la prova provata di
09:30questa solidificazione della nostra città, dove le architetture non si sono
09:36mai scomparse, non sono state mai stravolte.
09:41Ma vogliamo, arrivando al Teatro Marcello, noi arriviamo a far sì che
09:46l'edilizia classica romana, l'edilizia cristiana, poggiava ovviamente sull'edilizia
09:53dell'antica Roma, l'edilizia rinascimentale. Se pensiamo quanti
09:57palazzi sono state, le facciate, su tutte, se pensate alla meravigliosa chiesa che
10:02abbiamo a Via della Scrofa, la facciata della chiesa di Sant'Agostino, che
10:06conserva ovviamente dentro il famoso meraviglioso quadro di Caravaggio, la
10:11Madonna dei pellegrini, la Madonna degli ultimi, la Madonna della gente che
10:15soffre, con i piedi sporchi, quella facciata, quel marmo è stato
10:18ricavato dal Colosseo. Però guarda, un'altra chicca molto particolare,
10:23proseguendo, come dire, spostandoci sempre in direzione del Tevere,
10:27arriviamo a Palazzo della Cancelleria. Ecco, Palazzo della Cancelleria, che
10:32ovviamente si chiama così perché è un palazzo ancora oggi extraterritoriale
10:36dello Stato del Vaticano, ovviamente questo palazzo dove veniva
10:41esercitata la giuzzistia dello Stato Vaticano,
10:44immaginate che sotto c'è la tomba del console Aulo Irzio. Aulo Irzio era
10:50ovviamente un console fedele a Giulio Cesare, che nella battaglia di Modena
10:56venne ucciso da Antonio. Bene, lì sotto, dove c'è la tomba di Aulo Irzio, che è
11:03visitabile con due modalità, perché vedete quest'acqua cristallina, questo fa
11:09capire la natura delle acque, l'acqua per sua natura è pura, poi purtroppo
11:14prende dei colori, delle colorazioni, attraversando la vita quotidiana, le
11:19attività dell'uomo, ma in natura l'acqua è di un cristallino
11:23meraviglioso e sembra un pezzettino di quest'acqua che bagna la tomba di Aulo
11:28Irzio. Ecco, immaginate che quell'acqua sembrerebbe dire l'acqua con la
11:33coloratura classica del mare dei Caraibi, sotto il palazzo della cancelleria. Tra
11:38l'altro, siccome per visitare il palazzo della cancelleria bisogna scrivere una
11:43mail e chiedere, e normalmente vengono consentite le visite il sabato, voglio
11:48dire per i più piccoli è possibile poter vedere per le famiglie che
11:55volessero vedere questa chicca romana di queste tante bellezze della Roma
12:00sotterranea, però di quelle visitabili. Insomma, attenzione, quando si scende
12:04sottoterra bisogna andare nei luoghi protetti, previsti con i percorsi, perché
12:10con la natura non si scherza mai e ne sappiamo qualcosa.
12:13Bene, in questo periodo al palazzo della cancelleria c'è una mostra su Leonardo
12:18da Vinci, nella fattispecie sulle macchine, sulle tante macchine inventate
12:23da Leonardo da Vinci e grazie a un accordo che è stato fatto con il
12:27Vaticano, coloro che vanno a vedere la mostra di Leonardo da Vinci, delle
12:32macchine di Leonardo da Vinci, i bambini possono scendere un
12:37pochino, senza avvicinarsi troppo, ma possono ammirare la tomba di Paolo
12:43Irzio, bagnata da queste meravigliose acque cristalline. Roberto, siamo stupefatti
12:51ovviamente da tutto ciò che ci hai raccontato, perché qui servirebbero
12:54veramente un paio di ore per parlare di quanti tesori, e ovviamente non ci
12:58basterebbero, come ci hai detto tu all'inizio, per raccontare davvero tutte
13:02le meraviglie di Roma. Io purtroppo devo lanciare la pubblicità prima che ci
13:06sfumino, ma grazie di cuore, perché insomma è un'analisi interessantissima.
13:10Torneremo a parlarne però. Salutarvi, ringraziarvi e dire, viviamo, grazie a
13:17questo collegamento alla tecnologia, però consiglio a tutti, tenetevi buoni, un po'
13:22di persone in carne ed ossa che hanno questi ricordi, che mettono a disposizione
13:26di tutti, perché perdere questa memoria sarebbe davvero un danno irrepanabile
13:31per una città fantastica come Roma. È vero, grazie davvero Roberto, ci risentiremo
13:35presto, ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e torniamo tra
13:42pochissimi istanti con la cronaca, l'attualità e ovviamente la politica,
13:46non si parla d'altro proprio in questi ultimi giorni, con Cimo Online. A tra poco.