Incendio al carcere minorile di Casal del Marmo a Roma, tre detenuti in ospedale. Sappe: "Situazione sempre più critica"
Ospite in collegamento Donato Capece - segretario generale del "SAPPE"
Possiamo parlare di una vera e propria tragedia sfiorata in riferimento a quanto avvenuto nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma.
Il 9 giugno scorso, infatti, un incendio si è sviluppato all'interno del reparto detentivo. A darne notizia e ricostruire quanto accaduto è il sindacato Sappe, secondo il quale l'azione sarebbe da legare alla protesta di tre detenuti.
Tre detenuti avrebbero provocato un incendio interno al carcere che ha comportato l’evacuazione del Reparto detentivo e l’invio dei tre in ospedale: si tratta di minorenni. Ad intervenire per evitare il peggio tre agenti, anche grazie al supporto di colleghi che dormivano in caserma.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE commenta: "L’ennesima grave vicenda avvenuta a Roma porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria della Nazione. Questo grave fatto è la conseguenza dello smantellamento, negli anni, delle politiche di sicurezza dei penitenziari".
"Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto, maggiorenni ristretti nelle carceri per minori ed assenza di Polizia Penitenziaria favorisce inevitabilmente gli eventi critici, che sono costanti e continui” ha sottolineato Capece, ricordando anche che “nel Lazio, nel solo secondo trimestre del 2024, una marea di eventi critici tra le sbarre delle carceri regionali: 254 resistenze ed ingiurie, 23 proteste collettive con battitura e 5 rifiuti di rientrare in cella, 10 poliziotti feriti con prognosi fino a 7 giorni ed altri 8 Agenti con prognosi fino a 20 giorni".
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Tre detenuti avrebbero provocato un incendio interno al carcere che ha comportato l’evacuazione del Reparto detentivo e l’invio dei tre in ospedale: si tratta di minorenni. Ad intervenire per evitare il peggio tre agenti, anche grazie al supporto di colleghi che dormivano in caserma.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE commenta: "L’ennesima grave vicenda avvenuta a Roma porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria della Nazione. Questo grave fatto è la conseguenza dello smantellamento, negli anni, delle politiche di sicurezza dei penitenziari".
"Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto, maggiorenni ristretti nelle carceri per minori ed assenza di Polizia Penitenziaria favorisce inevitabilmente gli eventi critici, che sono costanti e continui” ha sottolineato Capece, ricordando anche che “nel Lazio, nel solo secondo trimestre del 2024, una marea di eventi critici tra le sbarre delle carceri regionali: 254 resistenze ed ingiurie, 23 proteste collettive con battitura e 5 rifiuti di rientrare in cella, 10 poliziotti feriti con prognosi fino a 7 giorni ed altri 8 Agenti con prognosi fino a 20 giorni".
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00:21Casal del Marmo, carcere minorile di Roma, una vera e propria tragedia
00:26sfiorata. Tre detenuti, tutti minorenni, hanno appiccato un incendio all'interno
00:31del reparto detentivo, di fatto provocando l'evacuazione. Sono tutti e
00:36tre finiti in ospedale, fortunatamente non sono in pericolo di vita, ma
00:41chiaramente poteva accadere davvero il peggio se non fosse per grazie
00:46agli agenti che sono tempestivamente intervenuti, anche grazie agli altri
00:52agenti che dormivano all'interno della caserma. Una situazione, quella delle
00:57carceri, allarmante, critica. Sono tantissimi i sindacati che hanno
01:01lanciato l'allarme ormai da diversi anni. Non si fa che parlare di
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01:37cronica mancanza di personale. Perdonato Capece, segretario generale del SAP, si
01:42tratta dell'ennesima grave vicenda che porta alla luce la priorità della
01:46sicurezza, spesso trascurata, con cui quotidianamente hanno a che fare gli
01:51agenti della penitenziaria. Smembrare la sicurezza interna delle carceri con
01:55vigilanza dinamica, maggiorenni ristretti nelle carceri per minori, assenza ad
02:00agenti, favorisce inevitabilmente le situazioni critiche costanti e continue.
02:04Nel Lazio, in questo secondo trimestre del 2024, si contano ben 254 episodi di
02:11resistenze ingiurie, 23 proteste collettive con battitura e 5 rifiuti di
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02:21otto con proniosi fino a 20 giorni. Numeri che evidentemente parlano da
02:27soli. Noi abbiamo oggi in collegamento proprio il segretario generale del SAP
02:32Donato Capece a cui do il buongiorno e ovviamente il benvenuto a non solo Roma,
02:37che mi aiuterà appunto a approfondire questo argomento. Buongiorno segretario.
02:42Grazie dell'invito e buongiorno a tutti. Grazie a lei per essere in nostra
02:47compagnia. Allora lo abbiamo insomma fatto sentire ai nostri telespettatori,
02:52anche fatto vedere numeri che parlano da soli, no segretario? Una situazione che non
02:57è nuova però purtroppo. Purtroppo registriamo in parecchi istituti sia
03:04per adulti che per i minori un incremento degli eventi critici
03:08riguardante le mini rivolte che fanno negli istituti per attirare
03:17l'attenzione della politica sul grave sovraffollamento penitenziario.
03:22Paghiamo lo scotto di una politica su esecuzione penale intramenia non
03:30modificata da parte del dipartimento giustizia minorile di comunità.
03:35I minori vanno avviati a dei percorsi trattamentali con corsi di formazione,
03:42cioè vanno tenuti impegnati. Se noi lasciamo i minori all'ozio sicuramente
03:49divendono incontrollabili in quello che è l'ordine interno dell'istituto.
03:55La polizia penitenziaria fa di tutto. Il nostro personale di polizia penitenziaria
04:01presso servizio ai minori è un personale specializzato,
04:06per cui conosce molto bene il rapporto che deve avere con il minore detenuto,
04:11però è vero anche che registriamo, a causa di un provvedimento fatto a provare dall'allora
04:18ministro Orlando, un incremento della presenza negli IPM di maggiorenni,
04:25oltre a 21 anni, che continuano a scontare la pena fino a 25 anni.
04:31Questo destabilizza il sistema e sicuramente non è d'esempio agli altri minori,
04:37quelli realmente che sono minori e verso i quali si può iniziare un percorso di recupero
04:45di trattamento specifico.
04:46Chiaro, ma segretario secondo lei questi detenuti che hanno ovviamente più di 18 anni si trovano
04:53nei carceri minorili perché non c'è posto nelle altre?
04:56No, perché è una norma fatta a provare dall'allora ministro Orlando.
05:01Sì, sì, intendo che magari era anche per risolvere il problema del sovraffollamento secondo lei?
05:07No, no, non è questo il problema, loro sostenevano che i coloro che commettevano un reato da minore
05:14potessero terminare la pena nei minori fino a 25 anni.
05:20Questo è un errore grave per quanto riguarda la detenzione intramenna della giustizia minorile.
05:27Il decreto Caivano ha previsto per coloro che creano disordini di far sì che questi soggetti
05:35dopo la prima volta a cui scatta la munizione, soprattutto se sono ultra 21 anni,
05:42venissero associati al carcere per adulti.
05:44Purtroppo questo, per una forma di burocrazia e una forma di tutela da parte ancora di qualche direttore
05:53o di qualche magistrato, continuano a permanere nell'ambito dell'istituto penale per i minori,
05:58destabilizzando il sistema.
06:00Le problematiche più urgenti delle carceri, anche e soprattutto del Lazio, sono in particolar modo
06:08il sovraffollamento e purtroppo la carenza di organi.
06:13Lei che cosa suggerisce per cercare di arginare queste due problematiche che sono ormai evidenti da tantissimi anni?
06:20Non è un qualcosa di cui parliamo da un po' di giorni, no?
06:23Ma dando dei dati in maniera che chi vi ascolta sa di che cosa parliamo.
06:31Noi qui abbiamo nel Lazio oggi 7181 detenuti, di cui 6764 maschi e 417 donne.
06:45E tra questi 7181 ce ne sono 2547 che sono detenuti stranieri.
06:52La Polizia Penitenziaria, che oltre a fare servizio in tutti gli istituti, sia IPM sia per adulti,
07:01oggi conta 4356 unità nelle varie qualifiche, nei vari gradi, nella scala gerarchica dei vari istituti.
07:12Siamo realmente pochi per poter riuscire a contrastare la vehemenza, l'arroganza di molti detenuti
07:21che non vogliono assolutamente rispettare l'ordinamento penitenziario.
07:25Che cosa chiediamo?
07:26Noi chiediamo provvedimenti deflattivi delle carceri.
07:30Il carcere non può essere considerato un contenitore al quale mettere all'interno tutto ciò che non si vuole vedere.
07:38Dobbiamo creare più misure alternative alle detenzioni.
07:42C'è un carcere invisibile sul territorio che consenta a coloro che commettono reati,
07:48che non crea l'arma sociale, di poter essere controllati sul territorio.
07:52La polizia penitenziaria ha i suoi uomini, i suoi poliziotti, addetti al controllo del territorio,
07:59per cui domiciliari, braccialetto elettronico, lavori di pubblica utilità,
08:04ci sono mille misure alternative che si possono applicare, ma non serve tutto in carcere.
08:10Il carcere deve essere riservato alla criminalità organizzata
08:14o a coloro che nel delinguere ne hanno fatto un loro modo sui vendi.
08:19Quindi secondo lei per reati molto più gravi?
08:23Esattamente, altrimenti viene meno anche quello che è lo spirito dell'istituzione carcere.
08:30Il carcere deve essere un deterrente, invece oggi purtroppo il carcere è diventato un albergo
08:37dal quale si esce e si entra a piacimento.
08:39Questo non va bene, deve tornare ad essere un luogo dove si sconda una pena per chi ha commesso un reato,
08:46ma non tutto può finire in carcere.
08:49Ci sono mille altre misure alternative che si possono applicare
08:53per il recupero del soggetto che ha commesso un reato.
08:55Indubbiamente questo, però segretario, il carcere ha anche un'altra funzione,
08:59se non sbaglio, che è quella riabilitativa, c'è anche di reinserimento nella società,
09:03ma anche questo mi sembra che non viene garantito con queste basi e con questi numeri soprattutto.
09:09Diciamo che con 62 mila detenuti, circa, nel nostro sistema penitenziario,
09:20il 10-20% sono soggetti detenuti stranieri che rifiutano qualsiasi forma di trattamento,
09:34penso che possa fare poco, nonostante la buona volontà dell'amministrazione,
09:39delle operatrici trattamentali e della polizia penitenziaria
09:45che attraverso il controllo partecipa al trattamento dei soggetti,
09:50qui bisogna cambiare sistema.
09:53La polizia penitenziaria c'è, è forte, è preparata a contrastare il crimine,
09:59è preparata anche a dare il proprio contributo per chi vuole accettare un percorso trattamentale.
10:06Certo, ci sarebbe anche un'altra questione che vorrei sottoporre prima di lasciarla andare,
10:11ci sarebbe anche la questione che ci sono tantissimi detenuti con problemi psichici
10:16che vengono letteralmente mischiati agli altri detenuti, anche questo è un problema.
10:20Questo purtroppo è l'altro problema, i tossicodipendenti, i psichiatrici
10:26sono sicuramente detenuti che non devono stare in carcere,
10:31dovrebbero essere affidati a delle strutture esterne,
10:35infatti sono coloro che destabilizzano il sistema
10:41e spesso e volentieri vengono usati dagli altri detenuti
10:46per aizzarli contro la polizia penitenziaria e creare disordine.
10:51Qui dobbiamo anche denunciare purtroppo la mala sanità.
10:56Psichiatrici, ma ci vogliono gli esperti per affrontare e per curare questi soggetti.
11:03Non tutti sono psichiatrici, ci sono anche quelli che si definiscono problematici,
11:08che sono riottosi all'ordinamento penitenziario,
11:12però quelli che a mio avviso sono psichiatrici, il carcere sicuramente non serve a niente.
11:19Un'analisi veramente puntuale e approfondita, segretario.
11:25La ringrazio di cuore, io purtroppo ora devo lanciare la pubblicità,
11:29però la ringrazio davvero di cuore.
11:32Mi consente di far arrivare un saluto, una vicinanza, la mia solidarietà
11:37a tutti i poliziotti penitenziari che in questo momento sono negli istituti
11:42a lavorare, a far servizio per garantire la sicurezza a tutti i cittadini.
11:46A loro un abbraccio e, ancora una volta, forza Polizia Penitenziaria!
11:51Verissimo, un lavoro fondamentale e importantissimo per la nostra società.
11:56Grazie davvero, segretario. A presto.
11:58Grazie a voi. Grazie.