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Trascrizione
00:00Buonasera a tutti, conferenza stampa post-partita, inizio il voto con Marco Rosi per la traduzione
00:08dell'epostiglia. Iniziamo con le domande da chi si gradirà.
00:13Buonasera mister, ovviamente innanzitutto questa è la lancia più bella dall'inizio
00:19della stagione, ma forse la lancia più bella degli ultimi anni, perché in questa partita
00:25ha messo il campo cuore, destra, coraggio e soprattutto personalità.
00:31Mi interesso in particolare, dopo il voto del pareggio subito, anziché demoralizzare
00:37la squadra, la incapita, tra virgolette, sportivamente parlando.
00:41Sono qualità da grande squadra.
00:43Sì, ma devo fare ancora di nuovo i complimenti alla squadra e ai ragazzi, perché come io
00:50gli avevo chiesto, all'inizio viene un calendario e le partite arrivano tutte, però quando
00:59arrivano partite così conta molto come ci arrivi, il percorso che hai fatto.
01:04Oggi gli ho poco chiesto di fare una partita di personalità, di convinzione, di gioia,
01:11perché avevamo bisogno proprio di questo.
01:16Credetemi, abbiamo giocato contro un grande avversario, un avversario che ha qualità,
01:21che ha verticalità.
01:23Magari hanno anche tolto un po' del palleggio, ma sono sempre pungenti nell'andare in verticale.
01:33Quindi veramente complimenti alla squadra, complimenti ai ragazzi, all'ambiente, a tutti,
01:38perché alla fine c'era un clima veramente bellissimo.
01:46Faccimi un po' il beneditto.
01:50Buonasera, ministro.
01:51Buonasera, presidente dell'Italia.
01:52La Lazio ha segnato nove gol nell'ultimo quarto d'ora, come solo Barcellona, Tepica
01:57e il Pezzi del Mete.
01:58La Lazio definì dieci campionati europei soltanto di 183 squadre.
02:02Non aveva mai segnato così tanto nel finale tutta la sua storia, trattandoli di 124 anni.
02:08Contando anche l'Europa, sono 11 reti nell'ultimo quarto d'ora, 10 oltre l'ottantissimo.
02:13Oggi subisce il gol del Bari, il Portofano, i campi molto pesanti.
02:17La classifica è buona, c'è il rischio di accadere in tazzi.
02:19La Lazio avvicina la partita, la vince nel finale.
02:22Possiamo dire che la caratteristica più importante della Lazio di Marco Valori è quella di non morire mai?
02:27Grazie.
02:30Di crederci sempre.
02:32Di crederci sempre, perché lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla gente.
02:37Perché non esiste più giocare per…
02:41Già giocare per vincere le partite, perché questo ti crea mentalità.
02:44Poi è chiaro che, io lo so benissimo che arriverà anche in momenti difficili,
02:49ma se hai mentalità, se hai questa… hai creato nel percorso queste identità forti,
02:58le superi.
03:01Oggi leggevo sul giornale che il City era dal 2018 che non perdeva tre partite di fila,
03:06capitano alle grandi squadre.
03:07Quindi questo però è il percorso, è come la squadra arriva, l'identità forte che crea.
03:14Io difficilmente metterò un difensore per portare a casa un risultato,
03:23perché darei per primo, non sarei coerente con la proposta che facciamo durante l'allenamento.
03:30Non sarebbe giusto.
03:38Allora, una cosa, la prima riguarda il fatto che tu eri una radiatrice,
03:43ma quando sei entrato in campo, c'è quello di risultare,
03:47però tu hai fatto proprio un passaggio in campo, perché insomma,
03:51ti hai visto veramente molto protetto.
03:54Sarri ci diceva che la lazialità da fuori non si capisce,
03:57la cominci a comprendere quando stai dentro,
04:01però può pensare che l'hai già compresa perché sono solo cinque minuti di seguito.
04:05Però ho chiedo, o in molti, da questo punto di vista,
04:10come la stai rivedendo questa situazione,
04:13e poi una cosa che mi ha curiosità, perché sempre con Sarri siamo diventati magici
04:17a capire che cosa scriveva sui pizzi quando c'era la partita,
04:21e cercavamo ancora di capire.
04:22Tu, per le tue particolorezza strana, non capivi che stavamo parlando.
04:28No, no, no, non mi permetterei.
04:31No, ma anch'io mi scrivo, ma fra il primo e il secondo tempo,
04:35poi ho i miei collaboratori che, quando mi avvicino alla panchina,
04:40cerchiamo poi di vedere le cose che non stanno funzionando,
04:45cosa poter migliorare, quindi da questo punto di vista.
04:51No, ma io ci sono dentro con tutte le gambe e tutto,
04:54perché fa parte del mio carattere.
04:57Io cosa posso dire?
04:59Ho avuto la chance più bella della mia vita e cosa faccio?
05:03Io ho dormito due mesi a Formello,
05:08ho preso casa da poco, ma spesso rimango lì,
05:11quindi è normale.
05:14Poi, ve l'ho già detto, voglio dare tutto a me stesso.
05:17Questa squadra, quando dicevo che non mi fa dormire la notte,
05:21non lo dico nel senso che mi stimola,
05:25perché vedo questa partecipazione,
05:30che io l'ho chiesto e, come vi ho già detto,
05:35la proposta che noi dal primo giorno abbiamo fatto.
05:39Abbiamo parlato subito del calcio che volevamo fare,
05:44quindi la squadra ci crede e si va avanti.
05:50No, gli appunti mi sono scritto perché c'era Nuno,
05:57che è un ragazzo molto sensibile.
06:00Se ti riferisci all'ultima conferenza,
06:04le risento anche, perché oramai è un ragazzo molto sensibile.
06:12La comunicazione fa parte del nostro lavoro,
06:15non solo la comunicazione che faccio con voi,
06:18ma la comunicazione che faccio con la mia squadra,
06:21quindi si lavora anche su quei fronti.
06:25Stasera, quando è tornato dentro lo scoglietto,
06:28dopo una vittoria del genere,
06:30dopo una vittoria contro una grande squadra,
06:33vede i suoi ragazzi in un modo diverso,
06:36con gli occhi diversi,
06:38pensando che questa squadra sia già un punto di rivoluzione,
06:43di rivoluzione,
06:45di rivoluzione,
06:47di rivoluzione,
06:49di rivoluzione,
06:51di rivoluzione,
06:53di rivoluzione.
06:54Si sta avvicinando a quell'idea di squadra che ha in testa lei,
06:59e forse anche di grande squadra,
07:01perché stasera sicuramente vince la grande squadra.
07:04Poi volevo chiedere come stanno i diversi giocatori,
07:07Castro, Vindri,
07:09come procede la sua situazione,
07:12e anche di Patrik,
07:13come sta visto che non era in macchina.
07:17Su Castro è stato fatto un comunicato, lo perderemo per qualche settimana.
07:26Patrick, io credo che c'è un'infiammazione, però sono molto fiducioso che a Moza possa
07:35esserci.
07:36Quando sono rientrato in Sbogliatoi, la prima cosa che ho detto alla seconda squadra, che
07:43io considero la seconda squadra, vuol dire i collaboratori, il mio staff, gli ho detto
07:47che ora tocca a voi lavorare, perché c'è pochi giorni per rimettere in piedi tutti
07:53e il grande lavoro lo devono fare loro, proprio per togliere la fatica, lavorare sul recupero.
08:01L'allenatore purtroppo lavora tanto, gioisce poco, perché devi essere sempre sul pezzo,
08:11noi oggi siamo alla sesta gara in 19 giorni, a Monza saremo alla settima in 21, quindi
08:22ho poco tempo, però mi fa piacere vedere i ragazzi gioire, li lascio fare perché sono
08:29dei professionisti, sanno come comportarsi, sanno anche gestire, io parlo tanto di equilibrio
08:39perché tocca a me questo, è una mia responsabilità portare l'equilibrio dentro lo Sbogliatoi,
08:47quindi ci fa piacere quando le cose vanno bene, però io devo essere anche sempre molto
08:56equilibrato, ne riesce a entrare poi la squadra su quello che conta veramente.
09:03Ma è una vittoria da grande squadra?
09:05Sì, ma io non è che dovevo aspettare questa partita, perché per me la squadra, ti faccio
09:14un esempio, i 20 minuti che ho fatto a Torino, i primi 20 minuti sono 20 minuti da grandissima
09:20squadra, poi sapete cosa è successo, io sono convinto che con la partita se siamo in parità
09:29l'anno America viene fuori un altro tipo di gara e comunque nelle difficoltà la squadra
09:33ha saputo gestire benissimo anche quel tipo di difficoltà.
09:47Volevo chiedere se è un po' arrabbiato con se stesso per i campi, perché ho visto che
09:52la squadra che i campi erano pronti e lei lo stava effettuando, poi però c'è stata
09:56quella parola regolata, ma io ricordo se su un parco natale c'era una puntura di vari campi
10:00e proprio sull'assetto 4-3-3, io vedo che ogni volta che lei passa a 4-3-3 la squadra
10:06magicamente quando vede l'equilibrio lo ritrova, l'ha fatto col Cagliari, l'ha fatto a Torino,
10:11anche stasera poi nel finale, in verso di novembre, proprio i campi di moto hanno giocato.
10:16Ecco in quest'ottica, in questo modo, anche la luce dell'infotunio di Gastrovini,
10:21come si può perseguire durante questa stagione?
10:24Se per esempio Delegaci può essere impiegato più costantemente, come si può fare?
10:31Allora, noi lavoriamo con 4-2-3-1, ma come vi ho sempre detto, l'integritura della squadra
10:39non verrà mai toccata, il doppio esterno e la punta non verranno mai toccate da questo
10:43punto di vista.
10:44Noi possiamo variare quei tre giocatori, avere un vertice basso, un vertice alto.
10:50In quel momento, sì, mi sono incazzato, devo dirlo di teatro, perché vedi, a volte sono
10:58attimi, no?
10:59Ho visto che l'Ume che aveva fatto una buonissima partita, però lì a sinistra ci avevano già
11:05beccato, c'era bisogno di freschezza, riuscita, però purtroppo ancora non si può chiamare
11:15la partita, quindi ho dovuto aspettare che la palla andasse fuori e purtroppo abbiamo
11:21preso volo.
11:22Però occorreva anche maggiore attenzione, insomma, non è solo la responsabilità di
11:30quella situazione lì.
11:31Sicuramente dopo quello Rovella ci ha dato ordine, ci siamo alzati, la squadra ha ritrovato
11:42l'equilibrio, ma anche erano scese un pochettino alcune risorse, quindi c'era necessità di
11:48fare questi cambi, l'abbiamo fatto e ho beccato per quell'attimo del gol.

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