• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Né quello scemino, né l'altro, solo voi. Due pompe, di qua, di qua, di là.
00:06Poi ho detto a queste due, alle due e mezza ho fatto tutto il strato.
00:09Poi sono dormita all'altra, la colpe è che ho detto, è sempre così la paura di questo.
00:14Invece alle due e mezza sono stata subassata, ho visto tutto.
00:17Corri, corri, mi ho finito, quarant'anni come vuoi.
00:20Corri, corri, mamma te, metti le pompe là, metti le pompe qua, le pene.
00:24Ci ho sempre portato di mano la corda, la cordicina, lo spalco, gli stivali.
00:29Tutte le altre non servono, ci ho detto.
00:32Ma a me non vuole, ma facciamo un bello muro là, a scale,
00:36così se eventuali dobbiamo scapparci o riscaldarci,
00:39l'altro ci va di là, puoi pensare, ragazzi, perché noi questo qua lo prendiamo noi.
00:44La luce lo paghiamo noi, nessuno ci ricontra.
00:48Almeno qualcuno dice, guarda, se metto un po' di luce, niente, nessuno si affaccia.
00:53Questi peduini che c'ho vicino di casa, perché questo è un lavoro che si deve fare insieme.
00:59Dalle due a mezzo, mio figlio è talmente un bel ragazzino che si sta a dormere.
01:03Ma te ma non ce lo faccio?
01:05Io ho settant'anni, ma all'Ueca se ne esce lo fiume.

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