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CortometraggiTrascrizione
00:00All'indomani della proiezione romana la scelta di venire qui all'Aquila in che modo può essere significativa sia per il messaggio del film sia per questa città che ha subito così tante contraddizioni?
00:14E' stato un accordo che abbiamo preso subito Bill Emmott e io perché Bill voleva tornare all'Aquila dopo che l'aveva visitata subito dopo il terremoto e io trovavo che fosse un'ottima idea far vedere un film che nasce da un libro che si chiama La mala Italia, La buona Italia perché all'Aquila ci sono tutte e due, c'è la buona Italia che ha resistito al terremoto, ha cercato di ricostruire, di sopravvivere e di ricominciare.
00:44Ma la Italia lascia ancora gli abitanti dell'Aquila e le loro case, lo centro storico abbandonati e quindi è una doppia testimonianza che riguarda il paese ma riguarda anche la vostra città.
00:58L'Espresso e l'Espresso online con delle richieste anche recenti di collaboratori come Emilio Torsello sta monitorando la ricostruzione e comunque si esamina la comunità, perché è importante dirlo al resto d'Italia?
01:17Perché è diventata al suo malgrado una città simbola, una situazione simbola quella dell'Aquila, una situazione in cui davanti a un'emergenza e questo paese non riesce a fare il sistema e a fare quello che è il suo dovere fare, cioè ricostruire al meglio possibile questa città, aiutare gli abitanti dell'Aquila, destinare tutte le risorse possibili a questo scopo,
01:41dall'interesse non solo dell'Aquila e dei suoi abitanti ma di tutta l'Italia ed è questa la ragione per cui noi abbiamo voluto che questo film che parla del nostro paese, di un paese che secondo il dilemma di Tanavi Sapira è un paese in coma, abbiamo voluto che il messaggio arrivasse proprio da qui per far capire che c'è questo rischio ma c'è anche gente che si ribella, che protesta e che dice basta.
02:06Un'impressione del film a caldo?
02:07Poi ho sintetizzato quello che ho detto, è molto faticoso per noi rivederci, è come vedersi un pò allo specchio e scoprirsi diversi, più vecchi, più malandrati di come si pensava, purtroppo l'immagine che diamo noi oggi è questa, io però ne colgo anche il senso profondo del film che è quello di un grandissimo amore per questo paese e quindi anche la speranza che si riprenda.
02:37Molto rapidamente la la malattia.