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CortometraggiTrascrizione
00:30In realtà tutti, sia bussi che sia fuoribussi, sapevano dell'esistenza di queste discariche, ma soprattutto sapevano di un sito industriale inguinato,
00:42perché non è che ci vuole molto per capire che se per 110 anni c'è un'azienda chimica sul territorio che produce le cose più pericolose che mai si sono prodotte in Italia,
00:55parlo del reparto coloro soda, parlo del reparto coloro metani, parlo del reparto siac, si sa che a bussi si usavano questo tipo di materiale per cui il sito era sicuramente inguinato.
01:07Tra l'altro a bussi fino a poco prima della seconda guerra mondiale si produceva addirittura l'iprite che è un gas che ancora oggi purtroppo è di attualità perché viene usato per alcune guerre,
01:22anche in Siria sembra che viena ancora usato.
01:25Per cui tutti sapevano che questo sito era inguinato.
01:28Che cosa succede nel 2007?
01:30Nel 2007 succede questo, che già da un anno scatta una sorta di allarme ai pozzi di Castiglione, che sono pozzi che sono a valle del sito industriale,
01:45e dalle sostanze che si trovano in questi pozzi si capisce che i pozzi sono inguinati da quelle che sono le risultanze della lavorazione dei prodotti chimici che si faceva a bussi.
01:57E stranamente solo allora si scopre la discarica di Tremonti.
02:16Oltre un secolo di veleni per bussi sul tirino in provincia di Pescara, agli inizi del novecento bussi officine, sorta appena fuori dal paese, è una realtà chimico-industriale e una cittadella operaia con migliaia di lavoratori.
02:31È un sito unico all'eccellenza italiana del settore, più tardi arriva il colosso Montedison che rileva gli stabilimenti.
02:39Per bussi significa benessere, ma anche quantitativi in mani di scorie pericolose che vengono interrate in più punti e che vengono anche gettate nei corsi d'acqua che lambiscono l'area produttiva.
02:51Ad un certo momento, agli inizi degli anni settanta, si decide con accordi ufficiali di seppellire le scorie, creando una mega discarica che spunta e riposa sul fiume Pescara, in località Tremonti di bussi.
03:06La mega discarica, riempita di sostanze tossiche, viene poi chiusa e abbandonata.
03:12Io sono nato proprio in quella zona, dove all'epoca c'era la stazione, c'era la vecchia fornace, lì c'era una vecchia fornace.
03:31Io sono nato proprio dove dopo è stato costruito il perborato, il metasilicato, cioè l'industria si è allargata verso la stazione e noi tanto è vero che ci trasferirmo sopra.
03:45Ricordo all'epoca questi camion che uscivano, entravano, uscivano, scaricavano, ma sembrava normale terriccio, normale materiale da discarica.
03:58Invece poi?
04:00Invece poi è venuto alla luce tutto quello che sappiamo.
04:05Quindi sono decenni e decenni?
04:07Decenni, io qua parlo del 1953, nel 1963 avevo 10 anni, diciamo che nel 1966, 67, 68 la storia è andata avanti.
04:17Già vedeva questi camion?
04:19Sì, si vedevano tranquillamente, uscivano, andavano a scaricare, scaricavano sia lì che nella zona della discarica vecchia Iprite, dove c'era la lavorazione durante la guerra di materiale chimico, i famosi gas tossici eccetera, che servivano a Mussolini evidentemente.
04:50Ma più su, a nord dell'area industriale, ci sono già altre due megadiscariche, a ridosso del fiume Tirino, sempre pericolose e con le quali il territorio sembra aver imparato a convivere.
05:08Nel frattempo il polo chimico, quella che in realtà viene considerata la grande fabbrica, diventa sempre meno grande e passa di mano, da Montedison ad Ausimont a Solvay.
05:18Da Bussi sul Tirino col tempo il lavoro se ne va e restano soltanto i veleni.
05:23Bussi adesso è considerato il comune con una delle più imponenti emergenze ambientali d'Europa, una delle 37 aree più inquinate d'Italia.
05:33Grosso modo qui la discarica a Tremondi sono circa 4 ettari, il sito industriale siamo sul dispenso di 16-17 ettari e la discarica a Mondi stiamo parlando di 6-7 ettari, per cui è un sito enorme.
05:49La discarica a Tremondi è quella che ha fatto storia perché è quella a cui si è dato più risalto, è questa a valle del sito.
06:08Questo è il fiume Tirino, questo è il fiume Pescara, il Tirino si butta nel Pescara, per cui si capisce che il confine del sito industriale e della discarica sono vicino al fiume.
06:28Questa è la discarica più conosciuta perché è quella che ha fatto scarpore ed è quella meno conosciuta perché era un territorio che non era stato sottoposto a caratterizzazione, per cui non si sapeva che era una discarica.
06:51Mentre il sito industriale e la discarica a Monte erano stati oggetto di caratterizzazione nel 2001, fatta dall'allora Montesion, e si sapeva benissimo, perché è un'autodenuncia, che erano siti inguinati e inguinati da determinate sostanze che sono quelle che si producevano nella fabbrica
07:14e che si sono prodotte nel tempo in quella che oggi è una discarica, ma che 40-50 anni fa era ancora un sito industriale.
07:23La mega discarica di veleni di località Tremonti sulle proprietà Montedison viene dimenticata, ignorata per decenni e scoperta, anzi riscoperta nel 2007, quando scattano i sequestri e la prima inchiesta della magistratura di Pescara.
07:41Stranamente si scopre che nel sito di proprietà ancora di Montesion ci sono sotterrati dei prodotti inguinanti, veleni.
07:55Perché si scopre solo allora? Perché sempre, stranamente, qualcuno si presenta al corpo forestale di Popoli e dice guardate che lì c'è una discarica abusiva.
08:11La guardia forestale interviene e scopre che c'è questo inguinamento, questa discarica. Che cosa succede nei mesi successivi?
08:24Cerchiamo di, anche a bussi, tipo il sottoscritto che per anni si è preoccupato del problema ambientale, fa delle ricerche e scopre che questa discarica esiste dagli anni 70 e che in questa discarica si è deciso di interrare i pesanti dei clorometani, le cosiddette PEGI.
08:53Che è uno degli inguinanti, a mio parere, più pericolosi che c'è. E si scopre che la decisione di interrare i pesanti in quella discarica è una decisione assunta dall'alloro sindaco di Pescara, 1970, dall'alloro presidente della provincia, dall'alloro assessore alla sanità della regione Abruzzo.
09:53La discarica di località Tremonti, denuncia quindi il sindaco di Bussi, Salvatore Lagatta, non è abusiva perché è nata con il consenso delle pubbliche amministrazioni, il comune e la provincia di Pescara e la regione Abruzzo.
10:23Sottotitoli e revisione a cura di QTSS