• 8 ore fa
Trascrizione
00:00Siamo sulla pista ciclabile che corre lungo l'argine nord del fiume Pescara, qui hanno
00:08appena terminato i lavori di sistemazione dell'argine, per cui la pista ciclabile che
00:14è stata realizzata è nuova e corredata di tutta la segnaletica utile e necessaria, diciamo
00:23standard per una pista ciclabile. Ci incamminiamo lungo il ponte di legno che è quello situato
00:32tra il ponte delle libertà, più poeticamente chiamato ponte di Villefabio o più conosciuto
00:40come ponte di Capacchietti e il ponte di ferro dell'ex ferrovia. Quello che si nota immediatamente
00:48è il tavolame sconnesso, chiodi che fluoriescono dalle assi e che sicuramente sono oggetti
01:00pericolosi per le biciclette per ovvie ragioni. Questo ponte in effetti non ha un nome, ma
01:12è molto conosciuto ai ciclisti che frequentemente passano da queste parti. Il ponte di legno
01:23termina qui e cominciano i primi materiali di scarto, i primi rifiuti ad essere visibili
01:35oltre alla vegetazione che cresce regogliosa e che piano piano sta invadendo la sede stradale.
01:44E' utile dare un'occhiata a questi due cartelli, questo che dice che dobbiamo sorridere perché
01:54siamo in un'area lido sorvegliata e il secondo che dice che la conservazione dell'aiuolo,
02:05delle piante e dei fiori è affidata all'educazione dei cittadini, come se la manutenzione di
02:12questo luogo fosse demandata a chi frequenta questo posto. Questa è la pista ciclabile
02:21che corre nella zona sud del piume e da questo lato verso ovest è interrotta per i lavori
02:30che si stanno facendo all'altezza del Ponte delle Libertà, segni di un incendio recente
02:38e questo lato invece ci porta verso direzione mare, fino al sottopasso del ponte di ferro
02:50della ex ferrovia. Qui la vegetazione, come si vede, è regogliosa, se volessimo fare caso
03:01a quello che sta intorno ad una pista ciclabile, potremmo dire che non è il massimo di quello
03:08che si può percepire. Altro televisore, noi crediamo che qui non pulisca mai nessuno e
03:16che questo spazio venga lasciato a sé, venga abbandonato. La segnaletica, come non si vede,
03:27è nascosta tra le fronde delle canne, in questo momento non mi pare che il luogo sia
03:36molto frequentato, forse anche per via del suo abbandono. La vegetazione lungo questo
03:55sparticrafico che divide la pista da un tracciato stradale scarrabile, non viene, crediamo,
04:04curata da tantissimo tempo, ma la cosa comunque è abbastanza evidente. Sulla sinistra l'area
04:15attrezzata inaccessibile al pubblico, data in gestione ad un'associazione di promozione
04:29dello sport e adesso in completo abbandono, è praticamente non fruibile. Sul lato destro
04:41corre la rampa di accesso all'asse attrezzato e sul lato sinistro invece continuiamo a vedere
04:53la zona abbandonata, la vegetazione abbandonata anch'essa, rifiuti che sono qui da tempo immemori,
05:08crediamo, panchine, uno strato non poco utilizzabile, non si intravedano, ma il tracciato stradale
05:20ciclabile anzi, è pieno di vetri, questi di nuovo rifiuti abbandonati, a destra e a sinistra
05:29materiale di cantiere, vetri per terra e fino a qualche giorno fa mobilio abbandonato lungo
05:41la strada, evidentemente rimosso a seguito di una nostra precedente segnalazione.
05:50Qui siamo sotto l'asse attrezzato e tra un po' la pista ciclabile finisce sotto il ponte
06:06di ferro della ex ferrovia, qui persiste ancora rifiuti, un accompamento di persone che qui
06:21trovano il loro rifugio e noi non ci si affermiamo ovviamente a riprendere per ragioni di privacy,
06:32diciamo così, tante volte queste persone sono state allontanate, ma sono sempre tornate su questo
06:40posto, evidentemente ci sono problemi oltre che di manutenzione, anche di carattere sociale.

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