Con la sconfitta in Coppa Davis della Spagna contro l'Olanda Rafael Nadal ha chiuso, come aveva già preannunciato, la sua gloriosa carriera da tennista professionista. Al termine della giornata che lo ha visto uscire sconfitto in due set contro Van de Zandschulp, Nadal si è goduto l'ovazione del pubblico di Malaga.
«Non vorresti mai arrivare a questo punto. Sinceramente non sono stanco di giocare a tennis. È solo che il mio corpo ha raggiunto un punto in cui non vuole più giocare a tennis» ha detto Nadal. «Quindi devi accettare la situazione. Sinceramente mi sento molto privilegiato. Sono stato in grado di trasformare uno dei miei hobby in una carriera e molto più lunga di quanto avrei mai potuto immaginare».
A Malaga a tanti suoi tifosi, spagnoli ma non solo, sono scese le lacrime. «È stato molto emozionante, e alla fine ci sono stati tutti i discorsi, gli addii e le lacrime. Mia mamma ha pianto e anche i miei occhi erano un po' rossi. Ma penso che Rafa sia stato il più emozionato» ha detto il belga Antoine Grison. «È stato un sentimento misto, una sensazione mista, perché da un lato volevamo che la Spagna vincesse, ovviamente» dice un tifoso spagnolo. «E d'altra parte, aver vissuto l'eliminazione della Spagna ha significato che abbiamo potuto godere di un momento unico, sicuramente nello sport, non solo per la Spagna, ma per il mondo dello sport, come l'addio a un idolo, un'icona».
L'omaggio a Nadal ha fatto il giro del mondo, passando dai scoial alla Tour Eiffel. Poi le parole di Carlos Alcaraz: «Penso che sia stato uno dei migliori ambasciatori per il tennis. La sua eredità sarà eterna, è stato grandioso per il tennis. È difficile, almeno per me, non voglio pensare di dover continuare l'eredità che ha lasciato, è difficile, quasi impossibile» ha detto il campione spagnolo.
«Non vorresti mai arrivare a questo punto. Sinceramente non sono stanco di giocare a tennis. È solo che il mio corpo ha raggiunto un punto in cui non vuole più giocare a tennis» ha detto Nadal. «Quindi devi accettare la situazione. Sinceramente mi sento molto privilegiato. Sono stato in grado di trasformare uno dei miei hobby in una carriera e molto più lunga di quanto avrei mai potuto immaginare».
A Malaga a tanti suoi tifosi, spagnoli ma non solo, sono scese le lacrime. «È stato molto emozionante, e alla fine ci sono stati tutti i discorsi, gli addii e le lacrime. Mia mamma ha pianto e anche i miei occhi erano un po' rossi. Ma penso che Rafa sia stato il più emozionato» ha detto il belga Antoine Grison. «È stato un sentimento misto, una sensazione mista, perché da un lato volevamo che la Spagna vincesse, ovviamente» dice un tifoso spagnolo. «E d'altra parte, aver vissuto l'eliminazione della Spagna ha significato che abbiamo potuto godere di un momento unico, sicuramente nello sport, non solo per la Spagna, ma per il mondo dello sport, come l'addio a un idolo, un'icona».
L'omaggio a Nadal ha fatto il giro del mondo, passando dai scoial alla Tour Eiffel. Poi le parole di Carlos Alcaraz: «Penso che sia stato uno dei migliori ambasciatori per il tennis. La sua eredità sarà eterna, è stato grandioso per il tennis. È difficile, almeno per me, non voglio pensare di dover continuare l'eredità che ha lasciato, è difficile, quasi impossibile» ha detto il campione spagnolo.
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00:00Con la sconfitta in Coppa Davis della Spagna contro l'Olanda, Rafael Nadal ha chiuso,
00:10come aveva già preannunciato, la sua gloriosa carriera da tennista professionista.
00:14Al termine della giornata, che lo ha visto uscire sconfitto in 2-7 contro Van Den Zandschulp,
00:19Nadal si è goduto l'ovazione del pubblico di Malaga.
00:23Non vorresti mai arrivare a questo punto, sinceramente non sono stanco di giocare a tennis,
00:31è solo che il mio corpo ha raggiunto un punto in cui non vuole più giocare a tennis,
00:35ha detto Nadal, quindi devi accettare la situazione.
00:38Sinceramente mi sento molto privilegiato, sono stato in grado di trasformare uno dei miei hobby
00:43in una carriera molto più lunga di quanto avrei mai potuto immaginare.
00:48A Malaga, a tanti suoi tifosi, spagnoli ma non solo, sono scese le lacrime.
00:52È stato molto emozionante, alla fine ci sono stati tutti i discorsi, gli addii e le lacrime.
00:58Mia mamma ha pianto e anch'io, i miei occhi erano un po' rossi,
01:02ma penso che Rafa sia stato il più emozionato, ha detto il belga Atnoar Grison.
01:08È stato un sentimento misto, una sensazione mista, perché da un lato volevamo che la Spagna vincesse,
01:14ovviamente, dice un tifoso spagnolo, e d'altra parte aver vissuto l'eliminazione della Spagna
01:19ha significato che abbiamo potuto godere di un momento unico, sicuramente, nello sport,
01:23non solo per la Spagna, ma per il mondo dello sport, come l'addio a un idolo, un'icona.
01:28L'omaggio a Nadal ha fatto il giro del mondo, passando dai social alla Tour Eiffel,
01:32poi le parole di Carlos Alcaraz.
01:34Penso che sia stato uno dei migliori ambasciatori per il tennis,
01:38la sua eredità sarà eterna, è stato grandioso per il tennis, è difficile, almeno per me.
01:43Non voglio pensare di dover continuare l'eredità che ha lasciato, è difficile, quasi impossibile,
01:48ha detto il campione spagnolo.