Proseguono le indagini per la morte di Margaret Spada dopo l’intervento di rinoplastico nell’ambulatorio di via Cesare Pavese all’Eur. Ieri c’è stato un nuovo sopralluogo e sono stati effettuati nuovi sequestri da parte dei carabinieri del Nas, durante una perquisizione durata alcune ore. Appare ormai chiaro agli inquirenti che lì dentro i due medici non facessero solo filler ma operazioni chirurgiche, come hanno raccontato altre giovani donne e per le quali lo studio non era autorizzato dalla regione Lazio. Elementi che potrebbero ulteriormente aggravare la posizione dei due chirurghi, per ora indagati per omicidio colposo per la morte della 22enne, finita in coma il 4 novembre, all'inizio dell'intervento di rinoplastica- rimodellamento della punta del naso, e morta dopo tre giorni in ospedale. I carabinieri, coordinati dal pm Erminio Amelio, hanno acquisito anche la relazione della Asl dalla quale emergerebbe che nella struttura medica la 22enne non è stata sottoposta a una "corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118".
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00:00Proseguono le indagini per la morte di Margaret Spada dopo l'intervento di Rinoplastica nell'ambulatorio di via Cesare Pavese alle Eurieri c'è stato un nuovo sopralluogo e sono stati effettuati nuovi sequestri da parte dei carabinieri del NAS durante una perquisizione durata alcune ore.
00:16Appare ormai chiaro agli inquirenti che lì dentro i due medici non facessero solo filler ma operazioni chirurgiche come hanno raccontato altre giovani donne e per le quali lo studio non era autorizzato dalla regione Lazio.
00:28Elementi che potrebbero ulteriormente aggravare la posizione dei due chirurghi però rindagati per omicidio colposo per la morte della 22enne finita in coma il 4 novembre all'inizio dell'intervento di Rinoplastica, rimodellamento della punta del naso e morta dopo tre giorni in ospedale.
00:46I carabinieri coordinati dal PM Erminio Amelio hanno acquisito anche la relazione dell'ASL dalla quale emergerebbe che nella struttura medica la 22enne non è stata sottoposta a una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118.