L'approvazione dei commissari e le recenti votazioni al Parlamento europeo segnalano un nuovo equilibrio di potere, in quanto il Partito popolare europeo di centrodestra si allea con le forze di estrema destra, dandosi più possibilità di trovare maggioranze
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NovitàTrascrizione
00:00La nuova Commissione europea ha finalmente ricevuto il via libera grazie a un accordo
00:09raggiunto tra i tre principali gruppi centristi. I conservatori del Partito Popolare Europeo,
00:15i socialdemocratici e i liberali di Renew hanno firmato un accordo di coalizione ma
00:19non c'è alcuna garanzia che venga rispettato. Infatti il Partito Popolare Europeo si riserva
00:24la possibilità di votare i testi legislativi allineandosi puntualmente ai gruppi di estrema
00:29destra. Il termine maggioranza venezuelana, che si riferisce a questa maggioranza alternativa
00:55al Parlamento europeo composta dal Partito Popolare Europeo e dall'estrema destra,
00:59deriva da un voto degli eurodeputati sull'esito delle elezioni presidenziali venezuelane. Questo
01:05allineamento ha permesso al Partito Popolare di riconoscere l'avversario venezuelano González
01:10come vincitore delle elezioni ma anche di allentare la legge sulla deforestazione.
01:28Di volta in volta il Partito Popolare Europeo potrebbe quindi allinearsi con l'estrema destra,
01:55ad esempio sull'immigrazione, e poi allinearsi con i partiti centristi nelle votazioni sulle
02:00finanze. Contattato da Euronews, il Partito Popolare ha negato l'esistenza di una maggioranza
02:23venezuelana, denunciando in giro di gruppi di sinistra che non avrebbero digerito la
02:27perdita di seggi alle ultime elezioni. Il gruppo ha assicurato di lavorare con tutti
02:33i gruppi parlamentari che soddisfano tre condizioni, essere pro-europei, pro-Ucraina e rispettare
02:39lo Stato di diritto.