Firenze, 21 nov. (askanews) - Arrivano a Firenze, al Museo degli Innocenti, 70 capolavori dell'Impressionismo, che per lo più fanno parte della raccolta itinerante, Peindre en Normandie. Ad impreziosire l'esposizione lo straordinario allestimento voluto da Arthemisia, che crea un viaggio in grado di soddisfare ogni livello di esigenza, dal bambino fino al grande esperto di arte. Impossibile descrivere la bellezza e le sensazioni che suscitano queste opere di Monet, Renoir, Delacroix, Courbet, Boudin nel loro pellegrinaggio estetico ed interiore in Normandia, in un'evoluzione, spirituale ed anche tecnica grazie all'influenza di pittori inglesi come Turner e Parkes, che finirà col porre le basi dell'arte nabis e persino, attraverso un'astrazione delle forme che qui inizia a farsi sentire, del cubismo.La mostra è curata da Alain Tapié, ed è visitabile fino al 4 maggio.
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00:17straordinario allestimento voluto da Artemisia che crea un viaggio in grado di soddisfare ogni
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00:34Boudin nel loro pellegrinaggio estetico ed interiore in Normandia in un'evoluzione
00:39spirituale ed anche tecnica grazie all'influenza di pittori inglesi come Thonel Pax che finirà
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00:50inizia a farsi sentire del cubismo. La mostra è curata da Alain Tapie ed è visitabile fino al 4 maggio.