Luis Alberto ha spiegato la sua visione sul calcio di oggi, dominato dal fisico e dalla tattica e privo di talento. "Gli Ozil, i Guti, i Riquelme e i Valeron non ci sono più", dice l'ex centrocampista della Lazio
Category
🥇
SportTrascrizione
00:00Io stavo per preparare la vaniglia e andare via.
00:02Ricordo di chiamare al papà della mia moglie e a Loren, il mio procuratore,
00:10e dire, oh, io domani me ne vado a Sevilla e lascio questo.
00:16E lui mi aveva ricordato di quando giocavo a Barcelona,
00:23che in un Sevilla sta grittando e mi aveva sempre chiesto di lavorare con questo campo.
00:30E mi ha detto, prova, prova due giorni, vediamo.
00:34E va bene, l'ho chiamato e mi ha detto ok.
00:38E ha cominciato tutto a cambiare un po' la mentalità.
00:41Non c'è più talento, è vero che adesso il calcio ha cambiato tanto
00:50Stanno andando più allo fisico, allo tattico, che fa divertire un po' la gente.
00:59Tu già vedi i giocatori che sanno passare la palla normale e correre.
01:05Correre, ammazzare uno, ammazzare l'altro, è tutto più di tattico che di calcio.
01:13Dimmi tu se sei un numero 10 adesso, per esempio.
01:18Non c'è più un Osir, non c'è più un Guti, non c'è più un Valerón o un Riquelme.