• anno scorso
Trascrizione
00:00Il Friuli Venezia Giulia potrebbe diventare il palcoscenico della prossima rassegna tricolore.
00:17È in corso la preparazione della candidatura per ospitare i campionati italiani di ciclismo
00:22su strada, grazie all'impegno della Libertas Ceresetto, già organizzatrice delle competizioni
00:28nazionali a lievi e disordienti.
00:30Ha supporto anche la collaborazione della Cellina Bike, realtà attiva nel Pordenonese.
00:35Stiamo ultimando la richiesta per partecipare al bando, spiega Neve Alzetta, presidente
00:41della Libertas Ceresetto, intervistato dal Nord-Est.
00:44Servono 400 mila euro, stiamo lavorando con sponsor e abbiamo ricevuto segnali positivi
00:49dall'amministrazione regionale, in particolare dall'assessore allo sport Mario Anzil.
00:55In caso di assegnazione, Gorizia rivestirebbe un ruolo centrale nel percorso della prova
00:59in linea, in programma per domenica 29 giugno, che significherebbe un ritorno storico.
01:05L'ultima volta che la città fu attraversata dai campionati italiani risale al 2006, quando
01:10a vincere fu Paolo Bettini.
01:15Il campione del mondo Tadej Pogacar sembra essere sempre più intenzionato a tentare
01:20la doppietta Tour Vuelta per la prossima stagione.
01:23Conquistare il quarto tour resta il grande obiettivo per il 2025, per poi provare ad
01:28andare all'assalto della prima maglia rossa della sua carriera, l'unico grande giro
01:32che ancora gli manca in bacheca e che sarebbe sicuramente uno dei motivi che stimolerebbe
01:37maggiormente Tadej, come ha dichiarato il suo direttore sportivo Fabio Baldato in un'intervista ad OASport.
01:43Con il percorso ancora non presentato, l'ipotesi di vedere lo sloveno al via del Giro d'Italia
01:48da campione in carica sembra al momento essere lontana.
01:52La prima parte di stagione lo vedrebbe dunque al UAE Tour, la corsa di casa della sua squadra,
01:57e poi alla Milano-Sanremo, altro grande obiettivo di Pogacar.
02:01In primavera Pogacar sarà al via anche della Liegi Bastogliegi, mentre nella parte conclusiva
02:06di stagione Tadej proverà a difendere la maglia ridata ai Mondiali Rwanda, che si preannunciano
02:11per scalatori veri.
02:16Il 19 novembre il disegno di legge di modifica al Codice della Strada è arrivato in Senato
02:21per l'approvazione finale.
02:22A cinque giorni dalla giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, in Italia
02:27si contano 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno, prima causa di morte per persone fine
02:32ai 29 anni e prima causa di morte violenta in Italia, con un numero addirittura triplo
02:37delle morti sul lavoro, secondo i dati INAIL.
02:40La FIAB, la Federazione Italiana Ambiente Bicicletta, ha deciso di far arrivare questa
02:44voce direttamente al Quirinale con una lettera inviata al Presidente della Repubblica, Sergio
02:50Mattarella.
02:51La FIAB spiega a Mattarella quali sono le critiche della riforma definita debole con
02:55i forti, perché dà maggior libertà di circolazione ai veicoli a motore, e invece forte con i
03:00deboli, perché restringe viceversa le misure in favore di pedoni, ciclisti, bambini, persone
03:05anziane, che sono la maggior parte delle vittime nelle città.
03:09Il nuovo Codice della Strada, ad esempio, limita gli autovelox invece che le velocità,
03:13che è la prima causa delle collisioni con morti o feriti gravi, vieta controlli automatici
03:18sulla guida distratta al cellulare, che è fra i primi fattori di incidentalità, introducendo
03:23una sola multa per più infrazioni, incentivando così la violazione di quante più regole.
03:28FIAB inoltre sottolinea che l'Italia e l'Europa è al diciannovesimo posto su 27 per tasso
03:33di mortalità legata agli incidenti sulla strada.
03:36Inoltre, la legge di bilancio taglia a 4,6 milioni gli interventi di sicurezza stradale
03:41e per l'educazione stradale, di 47 milioni quelli per le piste ciclabili urbane e di
03:4631,9 milioni per le ciclovie turistiche.