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Il presidente Usa definisce "scandalosa" la decisione, mentre Orbán sfida la Corte penale internazionale invitando il premier israeliano in Ungheria. Per Crosetto "decisione sbagliata, ma la rispetteremo"

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Trascrizione
00:00Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, ha detto che ignorerà il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale nei confronti del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
00:16Orbán ha aggiunto che inviterà Netanyahu a Budapest e che il verdetto dei giudici dell'AIA non verrà applicato in Ungheria.
00:24La legge internazionale ha avuto il risultato di un'esplosione, ma anche l'olio può andare a fuoco.
00:33Non c'è una scelta, ma bisogna affrontare questa scelta.
00:39In questo momento inviterò il ministro israeliano, Netanyahu, a una visita in Ungheria.
00:46Netanyahu ha commentato definendo antisemita la decisione della Corte di accusare lui e l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, per crimini contro l'umanità.
00:56Questo è un giorno nero nella storia dei popoli.
01:00Il Consiglio internazionale, costruito per proteggere l'umanità, è diventato oggi un nemico dell'umanità.
01:08Il mandato di arresto è stato emesso anche per il comandante di Hamas, Mohamed Dave.
01:13Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che non c'è nessuna equivalenza tra Israele e Hamas e ha condannato il Tribunale per aver paragonato i politici israeliani a Dave.
01:25I Stati Uniti e Israele non sono paesi membri della Corte Penale Internazionale, mentre lo sono quelli dell'Unione Europea.
01:32I 27 saranno tenuti ad arrestare Netanyahu qualora dovesse mettere piede sul loro territorio, almeno sulla carta, dato che la Corte non ha modo di far rispettare tale obbligo.
01:42A difesa della decisione sono arrivate le parole del capo degli estri dell'UE, Joseph Borrelli, che ha detto che dovrà essere rispettata e attuata.
01:50Anche Irlanda, Paesi Bassi, Francia, Svezia e Italia hanno fatto sapere che rispetteranno la sentenza di giovedì.

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