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Il notiziario di Tgs, edizione del 21 novembre – ore 19.50

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Trascrizione
00:00Filippo Graviano resta al 41 bis, la corte di castazione dichiara inammissibile il ricorso
00:20del boss estragista che chiedeva di lasciare il carcere duro, un detenuto del carcere Pagliarelli
00:25di Palermo ha picchiato con calci e pugni due poliziotti che hanno riportato fratture
00:29a naso e alla mano, il sindacato Wilpa, siamo stufi, violenze sui detenuti nel carcere
00:34di Trapani, dalle indagini saltono fuori false relazioni di servizio utilizzate per recoprire
00:39gli abusi, un quinto del personale sotto accusa, arrestati 11 poliziotti. Regione, il piano
00:45per i rifiuti siciliani è approvato, dall'aggiunta c'è il sì ai termovalorizzatori, due impianti
00:51per smaltire l'indifferenziata Abbello Lampo e Catania, si infittisce il giallo sulla morte
00:56di Larimar Anna Loro trovata con pancia e piedi legati, la madre è convinta non si
01:00sia tolta la vita e dice circostanze troppo strane, so chi potrebbe averla uccisa, il cadavere
01:06di un uomo di 77 anni Ignazio Polizzi è stato trovato all'alba di stamattina all'interno
01:11dell'abitazione in via Lunetta a Caltanissetta, non si esclude la pista dell'omicidio, l'arresto
01:17a Palermo di Gaetano Savoca, considerato l'erede del Papa Michele Greco, le indagini
01:21sottolineano i suoi rapporti con Giancarlo Romano, ucciso a febbraio con Arduino e Militello,
01:27la RAP di Palermo, il conto per evitare il crack, il comune versi 11 milioni di euro
01:32presentato il piano di risanamento, numeri in via di miglioramento ma la ricapitalizzazione
01:36sarà comunque salata, domenica la sfida tra Palermo e Sampdoria, tra i bucercati Lo Spauracchio
01:43e l'ex Tutino per il Rosanero invece andrà a caccia del gol l'ex Verre.
01:49Buonasera dalla nostra redazione, in apertura il boss stragista Filippo Graviano resta al
01:5641 bis, la castazione dichiara inammissibile il ricorso del boss condannato all'Ergastro
02:03per l'omicidio del Beato Pino Puglisi e per aver commesso le stragi del 1992 e del 1993,
02:12il boss chiedeva di lasciare il carcere duro, sentiamo il servizio di Marina Turco.
02:16Il boss stragista resta al carcere duro, Filippo Graviano aveva chiesto la revoca del regime
02:22carcerario del 41 bis sostenendoli non avere più rapporti con fratello Giuseppe, anche
02:27lui sottoposto allo stesso trattamento, anche lui condannato all'Ergastro per le stragi
02:31del 92 e del 93 e per l'omicidio di Don Pino Puglisi a Brancaccio, il loro feudo mafioso.
02:37Filippo Graviano tre anni fa manifestato la volontà di dissociarsi da Cosa Nostra, lo
02:42fece pubblicamente durante un processo e in carcere dal 1994 ha riferito di aver intrapreso
02:48un nuovo percorso e di essersi dedicato allo studio, non è bastato il regime del 41 bis
02:53gli era stato rinnovato nonostante il reclamo presentato al Tribunale di Sorveglianza di
02:57Roma, la recriminazione si era poi spostata in Corte di Cassazione per la presunta violazione
03:02di sentenze della Corte Europea e dell'articolo 3 della nostra Costituzione, in sostanza
03:07Graviano ha chiesto che valessero gli effetti del principio della finalità rieducativa
03:11della pena, la Cassazione ha però rigettato il ricorso con motivazioni esplicite, i contatti
03:16con i clan mafiosi non sarebbero venuti meno perché mantenuti attraverso familiari e ritenendo
03:21ancora concreto il pericolo che Graviano recuperi il suo ruolo di boss.
03:24Torniamo adesso sul carcere Lager a Trapani perché dalle indagini saltano fuori delle
03:33false relazioni di servizio usate per coprire gli abusi sui vari detenuti, un quinto del
03:41personale è sotto accusa e gli arrestati sono 11, sentiamo il servizio di Laura Spanò.
03:48Le indagini che ieri hanno portato a domiciliari 11 agenti della Polizia Penitenziaria in servizio
03:54del carcere Pietro Cerulli di Trapani, per altri 14 il GIP ha disposto la sospensione
03:59al servizio mentre le perquisizioni hanno riguardato 46 altri colleghi, hanno accertato
04:04che nel reparto blu, il reparto utilizzato per l'isolamento, non avvenivano solo violenze
04:09fisiche e verbali.
04:10Gli agenti del Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria di Palermo, coordinata
04:14dalla procura di Trapani, nei tre anni di indagini hanno accertato anche false relazioni
04:19di servizio usate per calunniare i detenuti e coprire gli abusi, così come ha rivelato
04:24Ezio Giacalone, comandante del Nucleo Investigativo regionale.
04:27Abbiamo tracce di false rappresentazioni e relazioni di servizio di ciò che era accaduto,
04:32avendo noi ovviamente con delle attività tecniche sia di telecamera, sia di intercettazioni,
04:39sia successivamente anche di audio, invece avendo un'evidenza così pratica del fatto
04:44che per l'appunto le circostanze non corrispondevano.
04:48Queste relazioni di servizio che calunniavano alcuni soggetti in vincolis o addirittura
04:55rappresentavano falsamente la realtà, venivano poi convogliate alla procura della Repubblica
04:59sotto forma di notizie di reato.
05:02Il carcere deve essere come sapete un presidio di legalità, deve essere una casa di vetro
05:06e credo che il fine della conferenza stampa sia proprio quello di dare reato ai cittadini
05:11che anche quando ci sono delle realtà tristi e scomode, perché non è una buona giornata
05:18questa, però lo Stato, la squadra dello Stato come dicevamo prima col procuratore c'è e
05:23cerca per l'appunto di far rispettare la legge.
05:26Immagini, ma non solo, anche le intercettazioni telefoniche sono servite a fotografare quanto
05:30accadeva di disumano in quel reparto e ai danni dei reclusi.
05:33L'unica soluzione per uno degli indagati finiti domiciliari era quella per esempio di creare
05:39una squadretta di sei persone pronta a muoversi ogni qualvolta vi fosse il bisogno di reprimere
05:44un focolaio di protesta.
05:46Molte le reazioni, tra queste quelle della senatrice Ilaria Cucchi, solerla di Stefano.
05:51La Cucchi parla di un fatto gravissimo, ormai da un cedere Gione d'Italia dice dove le mele
05:56marce della Polizia Penitenziaria non siano accusate di abusi e comportamenti violenti
06:01ai danni dei carcerati, poche mele marce che però infangono l'intero corpo della Polizia
06:06Penitenziaria.
06:07Chiediamo al Ministro Lonordio a Giunge di intervenire, ma soprattutto chiediamo alla
06:12maggioranza di fermarsi con le disposizioni del decreto sicurezza che peggioreranno la
06:17situazione negli istituti penitenziari.
06:22Dalla città di Trapani a Palermo, perché un detenuto del carcere Pagliarelli ha picchiato
06:28con calci e pugni due poliziotto.
06:30L'uomo è stato sorpreso in cella con oggetti non consentiti e ha colpito con calci e pugni
06:34i poliziotti che hanno riportato varie ferite, uno di 50 anni ha riportato la frattura del
06:39setto nasale, mentre il collega di 48 anni ha subito una frattura alla mano.
06:44Intervengono i sindacati, Gioacchino Veneziano di Wilpa dice siamo stufi di essere oggetto
06:49di queste aggressioni che si ripetono ogni giorno.
06:52E ora spazio alla politica, perché dalla Regione Siciliana arriva il piano per i rifiuti
06:58che è stato approvato dalla Giunta, c'è il sì ai termovalorizzatori, due impianti
07:03per smaltire l'indifferenziata a Bellolampo e a Catania, sentiamo Jacinto Pipitone.
07:08I termovalorizzatori ci sono ed è questa la novità essenziale, il motivo stesso che
07:13ha portato alla redazione di un nuovo piano, ma accanto a questi che sono destinati a smaltire
07:17i rifiuti indifferenziati producendo energia, la Regione ha previsto la moltiplicazione
07:21degli impianti destinati a gestire l'immodizia differenziata, quelli di compostaggio cresceranno
07:26dagli attuali 17 a 32, quelli di biodigestione nei quali si produce metano dagli scarti
07:31passeranno da 4 a 24, le discariche rimarranno 10 ma ben 9 verranno ampliate per sopportare
07:37il peso dello smaltimento da qui al 2028 quando a Palazzo d'Orlean si prevede che tutte queste
07:42nuove strutture siano esistenti e operative, eccolo in estrema sintesi il nuovo piano rifiuti
07:47che la Giunta ha approvato stamattina, i due termovalorizzatori nasceranno a Catania nell'area
07:52industriale e Palermo a Bellolampo, smaltiranno 300.000 tonnellate ciascuno e avranno una
07:57potenza elettrica totale di 50 Megawatt, produrranno più energia di quella che serve
08:01per il loro funzionamento, l'extra pari al 30% verrà venduto, saranno realizzati interamente
08:07con fondi pubblici, 800 milioni e i bandi saranno pubblicati l'anno prossimo, gli impianti
08:11di compostaggio cresceranno da 17 a 32, in questi di cui oggi c'è una carenza che a
08:16volte rende vana la differenziata, fin anno 944.776 tonnellate all'anno di rifiuti organici,
08:23quasi il doppio rispetto alle attuali 501.406 tonnellate, i biodigestori sono una sorta
08:29di alternativa ai termovalorizzatori, oggi ne sono in funzione solo 4, ne nasceranno
08:34altri 20 che porteranno la capacità di smaltimento in questi impianti dalle attuali 227.685 tonnellate
08:41a 1.400.000 all'anno, 9 delle 10 discariche verranno ampliate perché dovranno reggere
08:46il sistema fino a quando tutti i nuovi impianti non verranno realizzati e non sarà prima
08:50del 2028, nel frattempo dovrebbe interrompersi la spedizione all'estero dei rifiuti indifferenziati
08:56che ha fatto schizzare i costi di smaltimento, il Piano ha un capitolo dedicato ai nuovi
09:00costi di gestione, sono le pagine più ambiziose tutte da verificare perché prevedono un risparmio
09:06del 40% che si dovrebbe riflettere sul contenimento della taglia.
09:09Per la realizzazione dei termovalorizzatori occorreva che la Sicilia fosse quantomeno
09:20dotata di un Piano rifiuti, cosa che non aveva, oggi dopo un lungo interne e tanta
09:25attività lo abbiamo adottato, da domani si passa alla fase concreta, progettazione, realizzazione,
09:31gestione, chiusura delle discariche.
09:33Ma l'Emega Ambiente Sicilia però non ci sta e mercoledì 27 scenderà in piazza proprio
09:40davanti al Palazzo d'Orlean per gridare no agli inceneritori e alle Emega discariche,
09:45il Presidente Tommaso Castronovo fa sapere che l'associazione ambientalista impugnerà
09:50il decreto di approvazione nel Piano, prosegue Castronovo, sono previsti sia ampliamenti
09:55delle discariche per oltre 9 milioni di metri cubi, sia la costruzione di due impianti di
10:00incenerimento che ingesseranno i sistemi di gestione della raccolta differenziata.
10:07Torniamo sulla morte di Larimar Anna Loro, trovata con pancia e piedi legati, la madre
10:14è sempre più convinta del fatto che la figlia non si sia tolta la vita, dice le modalità
10:20sono troppo strane, so chi potrebbe averla uccisa, sentiamo il servizio di Donata Calabrese.
10:27Non si esclude l'omicidio perché è impossibile che una ragazza di 15 anni usi quel metodo
10:32così violento per togliersi la vita e lo dimostra il modo in cui è stata trovata,
10:37abbiamo dei sospetti anche se non posso parlarne, abbiamo fatto nomi e cognomi agli inquirenti
10:42e quanto afferma la madre di Larimar Anna Loro, la ragazza di 15 anni trovata impiccata
10:47nel giardino della sua abitazione, abbiamo scoperto ha aggiunto che mia figlia è stata
10:52minacciata di morte quel giorno a scuola, un caso quello di Larimar che si infittisce
10:57sempre di più perché anche dall'autopsia sono emerse delle anomalie, sul corpo della
11:02studentessa c'erano segni di corda attorno ai piedi e alla pancia, la ragazza aveva la
11:07vertebra cervicale intatta e le mani libere, particolari che complicano il caso perché
11:13è singolare che l'adolescente non abbia estintivamente cercato di liberarsi la gola
11:18per non soffocare e c'è un'altra circostanza anomala, le scarpe di Larimar erano pulite
11:23nonostante per raggiungere la pianta abbia carpestato la terra del giardino, aveva collo,
11:29addome e piedi legati da una corda, era in ginocchio con doppio cappio al collo ha aggiunto
11:34alla madre della quindicenne, è stata lei a scoprire il corpo e a slegarlo, la procura
11:39dei minori di Cartanissetta pur proseguendo gli accertamenti continua a indagare per istigazione
11:44al suicidio, ma non esclude altre ipotesi e sta passando al setaccio i telefonini di
11:49otto compagni di scuola di Larimar. Il corpo senza vita di un uomo di 77 anni Ignazio Polizzi
12:01è stato trovato all'alba di questa mattina all'interno dell'abitazione in via Lunetta alla
12:06periferia est di Cartanissetta, l'uomo potrebbe essere stato ucciso, sentiamo il servizio di
12:11Ivana Baiunco. Era ancora buio quando i residenti di via Lunetta nel cuore del centro storico al
12:18Cartanissetta sono stati svegliati dalla urla che provenivano da un appartamento, hanno subito
12:23chiamato i soccorsi, lui si chiamava Ignazio Polizzi aveva 77 anni ed il pensionato trovato
12:30morto questa mattina nell'abitazione proprio di via Lunetta, l'uomo viveva lì con il fratello e
12:35una sorella lettata perché affetta da una patologia, il medico chiamato dalla squadra
12:39mobile di Cartanissetta ha rilevato delle ferite traumatiche alla testa, non si sa se l'uomo sia
12:45stato colpito più volte, certo è che il fratello sentito dai poliziotti intervenuti sul posto ha
12:50fornito versioni differenti l'una dall'altra per la ricostruzione degli istanti antecedenti
12:55e la richiesta di soccorso, le indagini sono coordinate dal PM Leo Scorza, la salma del
13:01pensionato era a disposizione dell'autorità giudiziaria, gli agenti hanno messo i sigilli
13:06all'abitazione dove è stata ritrovata la salma, i parenti sono stati nel pomeriggio convocati in
13:11questura per essere sentiti dagli inquirenti. Picchiata e rinchiusa in casa a Palermo in
13:17carcere il compagno, il GIP ha disposto il decreto di giudizio immediato a carico di una
13:24trentenne originario della Tunisia già noto alle forze dell'ordine condotto in carcere per
13:29maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, le indagini sono state svolte dai carabinieri
13:34della compagnia Piazza Verdi. L'arresto a Palermo di Gaetano Savoca ha considerato l'erede del Papa
13:41Michele Greco, le indagini sottolineano i suoi rapporti e la sintonia con il boss Giancarlo
13:48Romano ucciso a febbraio con Arduino e con Militello, sentiamo il servizio di Fabio Geraci.
13:55I destini criminali di Gaetano Savoca e Giancarlo Romano si sono intrecciati attraverso una fitta
14:00rete di potere di traffici illeciti, uno è finito nuovamente in manette tre giorni fa,
14:05l'altro è stato ucciso a febbraio in un regolamento di conti, ma secondo gli
14:10investigatori entrambi avevano scalato le gerarchie di Cosa Nostra, diventando figure
14:15chiave dell'organizzazione criminale che nonostante colpi inferti continuava a radicarsi
14:20attraverso le estorsioni, il traffico di droga e il controllo economico del territorio. Tre volte
14:26condannato per mafia Savoca era tornato per riprendere in mano le redini del mandamento
14:31di Ciaculli Brancaccio, raccogliendo prima l'eredità di Michele Greco e poi dei fratelli
14:36Giuseppe e Filippo Graviano. Con Romano la collaborazione era stata immediatamente operativa
14:42perché quest'ultimo, dopo l'uscita in scena di Antonio Ilonigro, era diventato l'astro nascente
14:48della famiglia mafiosa di Corso dei Mille, prima di essere ucciso da Camille Pietromira per un
14:53debito legato alla gestione delle scommesse del gioco d'azzardo. Le indagini hanno evidenziato
14:59in che modo Savoca e Romano contribuivano a portare avanti gli affari del mandamento. Il
15:04primo, forte della sua esperienza e del prestigio criminale, fungeva da coordinatore, mentre l'altro
15:10controllava le operazioni sul campo assicurandoci che gli ordini impartiti venissero rispettati e
15:17per questo i boss si riunivano faccia a faccia per evitare che le loro conversazioni potessero
15:23essere ascoltate. Una precauzione inutile visto che l'inchiesta è partita proprio da una riunione
15:29svolta a marzo del 2022, documentata per filo e per segno, con tanto di fotografie dalla polizia.
15:35Il punto di ritrovo era un deposito di Villabate. A questo incontro, che avrebbe dovuto essere
15:41estremamente riservato, aveva partecipato tutto il GOTA del mandamento di Brancaccio,
15:45ma anche un esponente della famiglia mafiosa di Ficarazzi. Gli inquirenti hanno ricostruito
15:51altri summit, in particolare tra Savoca e Arduino, definito l'anello di collegamento
15:56tra il vertice e l'ala operativa, che servivano per trattare questioni illecite
16:01ed interesse del sodalizio mafioso, passeggiate tra via Cimarrosa, piazza Straus, via Filippo di
16:07Giovanni e via De Nebrodi, in cui i due parlavano fitto fitto e che erano connotate da particolari
16:13cautele per cercare di eludere eventuali attività investigative, come il linguaggio in codice e la
16:19totale assenza di telefoni cellulari. La droga dal water al pozzo nero in casa
16:27è la tecnica che è stata utilizzata da uno spacciatore di 43 anni di Catania, finito ora
16:32in carcere. Il meccanismo infatti è stato scoperto dagli agenti della squadra volanti della questura,
16:37l'uomo è finito in manette, le forze dell'ordine hanno scoperto il pozzetto nero e hanno recuperato
16:4315 grammi di cocaina e 450 grammi di marijuana in casa. Sono stati trovati anche 27 mila euro in
16:51contanti. Ed è stata aperta una indagine per risalire agli autori delle scritte apparse
16:58ieri mattina davanti al Tribunale di Palermo su un muro vicino al Nuovo Palazzo. Si legge 104
17:04femminicidi e i processi rifatti alle vittime, mentre davanti alla sede storica del Tribunale
17:10è scritta la vergogna è solo vostra. Tribunali stupratori, le telecamere di sorveglianza avrebbero
17:20ripreso delle persone incappucciate nell'atto di scrivere su questi muri. Del caso si è occupato
17:27questo pomeriggio anche il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Servono 11 milioni di
17:34euro per evitare il crack del RAP, presentato il piano di risanamento. I numeri sono in via di
17:41miglioramento ma la ricapitalizzazione sarà comunque salata. Sentiamo il servizio di Giancarlo
17:46Macaluso. Per non fallire la RAP deve ricevere dal Comune di Palermo almeno 11 milioni di euro
17:52e questo è il costo del risanamento dell'azienda di genere ambientale. La società ha trasmesso
17:57all'amministrazione un aggiornamento del piano di risanamento con cui cristallizza in 10 milioni
18:03869 mila euro le perdite accumulate che hanno portato a una perdita del capitale sociale di
18:096 milioni e 600 mila euro. Viene ritenuto incoraggiante il fatto che le previsioni per
18:14il 2024 ammettevano una perdita fino a 3 milioni e mezzo per raggiungere l'equilibrio nel 2025 ma
18:21nei primi nove mesi del 2024 ci si è fermati a poco più di un milione. Tuttavia scrive il
18:28presidente Giuseppe Todaro presentando il documento emerge chiaramente un dato di miglioramento dei
18:33principali margini operativi in termini percentuali. Secondo l'assessore al bilancio delle partecipate
18:40Brigida Laimo si sta procedendo verso il risultato auspicato il lavoro e gli sforzi stanno
18:46servendo a rimettere in salvo l'azienda. Le assunzioni di personale operatori autisti soprattutto
18:51dovrebbero completare il percorso verso una nuova vita della società nata sulle ceneri della fallita
18:58AMIA. Ora tocca all'amministrazione. Il valore degli immobili da trasferire al patrimonio
19:02aziendale sono stati valutati in 4 milioni e mezzo. A questi si aggiungono i 3 milioni e
19:08mezzo degli appostamenti prudenziali in bilancio che il sindaco in una recente
19:12direttiva ha ordinato di destinare alla RAP. E da oggi il comune di Palermo potrà contare
19:19su 13 psicologi grazie al reinquadramento dei dipendenti che fino a ieri svolgevano la
19:24mansione di esperti di area socio assistenziale e la firma di nuovi contratti assume un valore
19:29importante che finalmente riconosce a questi professionisti un virtuoso percorso di studio
19:34e professionale e dice l'assessore al personale Dario Falzone si tratta di un riconoscimento
19:40importante per Nicolò Scaglione del sindacato CISAL. Ed è stato sequestrato il campo sportivo
19:49Solarium che si trova in via Messina Marine a Palermo. I sigilli sono stati posti a un'area
19:54demaniale di 12.300 metri quadrati alle spalle dell'ecomuseo Memoria Viva. Le indagini della
20:00Polizia Municipale hanno accertato che per il terreno con un campo di calcio in terra abbottuta
20:05non c'era alcuna concessione. Ora ci fermiamo per qualche istante, a tra poco.
20:30Noi siamo Ottico Ocularium a Palermo da 40 anni dottori in ottica e optometria. Veniteci a trovare
20:44per queste festività il regalo ve lo facciamo noi. Un occhiale acquistato, un altro occhiale regalato,
20:50le lenti a contatto, il prezzo più basso della città e tanti prodotti al 70% di sconto. Veniteci
20:58a trovare, auguri, io sono Angelo Lagattuta per chi non lo sapesse. Nupi nel suo grande nuovo showroom
21:07di Vialle Regione Siciliana 8976 a Palermo ha pensato di farvi due grandi offerte valide
21:13fino ad esaurimento scorta. Due divani in pronta consegna, divano angolare con poggiagambe a soli
21:20800 euro, divano con penisola reversibile a soli 650 euro. Questo potrà essere tuo con delle piccole
21:27commoderate a partire da 30 euro al mese. Nupi per chi ama sognare. Anche a me la pubblicità di
21:36Affari in Oro mi ha cambiato la vita. Prima lavoravo in banca ma ne avevo piccoli ma non
21:41erano i miei e per giunta stavo sempre tutto il giorno su whatsapp. Adesso sto con la mia
21:45whatsapp e sono felice, mi godo la vita. Affari in Oro, contante all'istante.
22:15Antifurto Block System inserito. Block System è un antifurto meccanico ausiliario. Blocca il
22:30movimento dello sterzo e rende inguidabile il veicolo. Dopo lo smontaggio del piantone
22:34viene saldato un blocchetto in acciaio resistente al taglio. Il piantone viene
22:37rimontato integrato perfettamente all'estetica del tuo veicolo. Il cilindro chiave ha un profilo
22:42unico a Savloy di classe 6, massimo grado di sicurezza. T-bumping, anti-peaking, defender
22:47antitrafali. Sono la chiave più sicura del pianeta. Block System antifurti tecnologici.
22:51Vieni a installarlo presso Carsas di Nicosia, Rosario e Enco.
22:54Violenza sulle donne. In 72 hanno chiesto una mano in farmacia. Continua a Palermo il progetto
23:02Mimosa di Federfarma e meteo lussetante le giovani vittime di Revenge Porn che hanno
23:07chiesto sostegno. Stamattina sono stati presentati i risultati delle rilevazioni
23:11dell'ultimo anno, a pochi giorni dal 25 novembre, che è la giornata contro la
23:15violenza sulle donne. Sentiamo Roberto Tobia, presidente di Federfarma, e Giorgia Butera di
23:21Meteonlus. L'iniziativa consiste nella possibilità duplice, sia nel caso di
23:28violenza sulle donne, purtroppo i fatti di caronaca ci dicono che tutti i giorni,
23:31soprattutto nell'ambito familiare, un compagno, il fidanzato, il marito, dà un segnale pesante
23:38che costringe le donne a ribellarsi. Quando è possibile la farmacia, attraverso il suo ruolo
23:45social, attraverso la possibilità della donna di andare in farmacia, aiuta attraverso il progetto
23:50Mimosa la donna a comunicare con il farmacista un disagio relativo alla violenza che subisce.
23:56Questo è un piccolo tastello, 72 donne nell'ultimo anno sono riuscite a comunicare questo disagio e
24:02attraverso il progetto Mimosa si è pensato, la situazione farmacista insieme se ne occupa,
24:09di segnalare alle forze dell'ordine questi casi. Noi interveniamo nelle relazioni d'aiuto dai 10
24:15ai 60 anni, quindi non c'è, sono anche ragazzini, nelle scuole è veramente preoccupante tutto ciò
24:22che accade anche tra linguaggio e comportamenti, tutto lo si è normalizzato nella tragedia,
24:26perché non conoscono il reato del reveggio porn, pensano che sia un gioco, si deride moltissimo
24:34purtroppo, perché poi segue anche non soltanto una violenza virtuale, ma anche una violenza che
24:39diventa poi molto reale, un bullismo reale, un bullismo chiaramente anche in rete. Siamo qui
24:45oggi per presentare i risultati di quelli che sono stati questi 4 anni, con Federfarma 2 ripartono
24:50le locandine in farmacia, quindi ci prepariamo nuovamente ad una ondata fortissima e poi invece
24:56da gennaio le locandine saranno nelle 19 mila farmacie italiane. Sport, calcio, domenica la
25:04sfida tra Palermo e Sampdoria, tra i brucierchiati, lo Spauracchio e l'ex Tutino, per il Rosanero
25:09invece andrà caccia del gol l'ex Verre, sentiamo Giovanni Di Marco. Palermo-Samp sarà anche la
25:16sfida tra due ex d'eccezione, Verre contro Tutino, il centrocampista rosanero fino alla passata
25:22stagione vestiva il brucierchiato, quest'estate a rescisso è accettato di tornare a Palermo per la
25:28terza volta, alla Samp Verre ha giocato in quattro momenti diversi tra Serie A e Serie B, la prima
25:34volta nel 2017-18 in Serie A, poi ancora in A una stagione e mezza tra il 2020 e il 2022 e quindi
25:41la passata stagione, dopo che il Palermo ha deciso di non riscattarlo al termine dei sei
25:45mesi trascorsi in prestito da gennaio a giugno 2023, quest'anno Verre ha collezionato sette
25:51presenze segnando un gol, ma il suo rendimento è stato condizionato da un infortuno muscolare
25:55che lo ha stoppato per oltre un mese, Dionisi però sembra voler insistere con lui e affidargli
26:01le chiavi del centrocampo per dare più qualità al reparto mediano rosanero, Tutino invece è
26:06arrivato alla Samp quest'estate dopo la splendida stagione disputata a Cosenza dove ha messo a
26:11segno ben 20 gol, l'attaccante napoletano è a quota 3 quest'anno ma ha fornito anche quattro
26:17assist per i compagni, il suo contributo finora non è bastato a garantire alla Samp un rendimento
26:22continuo e all'altezza delle aspettative, in rosanero Tutino è arrivato proprio con Verre
26:28nel gennaio 2023, per lui tre gol in 18 presenze. E dopo vent'anni di presidenza nazionale della
26:38federazione italiana pesistica Antonio Urso lascia l'incarico in musica e regala un concerto
26:44alla città di Caltanissetta, sentiamo il servizio.
26:47Antonio Urso, nisseno, grande campione, atleta con 12 titoli italiani assoluti nel suo carnet,
27:10da dirigente, presidente della federazione europea, segretario della federazione mondiale,
27:15la musica che suona, le canzoni che scrive, si fondono nella sua vita con lo sport,
27:20da allenatore della nazionale femminile ma anche da docente universitario. Una grande festa per la
27:26sua città, in platea, sportivi di ieri e di oggi, accompagnato da musicisti di primo piano nel
27:32panorama nazionale che hanno suonato con importanti cantautori, una città quella di Caltanissetta
27:37che ha sfornato 500 campioni di pesistica italiani, 20 titoli europei, 8 partecipazioni olimpiche e
27:444 medaglie mondiali. Antonio Urso chi è? E' un atleta? E' un campione? E' un musicista? E' un
27:51uomo che fa anche beneficenza? Devo dire che è intanto uno che ama la vita e questa è la cosa
27:56più importante. Tra i miei sogni c'era quello di sollevare dei pesi e quello di fare il musicista,
28:01quindi sono riuscito a fare tutte e due le cose. Ho avuto la fortuna di avere un nonno musicista,
28:05straordinario, pur essendo analfabeta, era un chitarrista eccellente e quando ho avuto tre
28:10anni mi ha regalato la sua chitarra. Avevamo un gruppo musicale, tra l'altro i membri di quel
28:14gruppo questa sera saranno qui, abbiamo cominciato a fare le prime note insieme e poi è esplosa questa
28:22passione per cui abbiamo anche poi approfondito nel seguito e anche tentato di fare delle cose
28:28diciamo importanti e tra le cose più importanti ho scritto l'inno della federazione internazionale
28:34che lo scorso anno è stato approvato all'unanimità dal congresso. E questa sera alle 21.40 su TGS,
28:42appuntamento con il Salotto di Licia tra gli ospiti il generale Giuseppe Governale che racconterà
28:47ricordi e le esperienze del suo percorso professionale e privato, si parlerà di
28:51spettacolo e musica con Alex Belli, ospite anche il tenente Alessia Penge, comandante del nucleo
28:58operativo radio mobile della compagnia di bagheria referente della rete antiviolenza.
29:03Ed è tutto per oggi, l'appuntamento con l'informazione torna domani alle 13.50,
29:09una buona serata a tutti.

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