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CortometraggiTrascrizione
00:00In concorso al Torino Film Festival nella sezione internazionale documentari, in ultimo di Mario
00:14Balsamo, il regista per la terza volta a Torino con un film segue da vicino il medico palliativista
00:20Claudio Ritossa nel suo lavoro quotidiano nell'hospice Animus di Torino, mentre accompagna
00:27gentilmente i pazienti alla fine della loro vita in un ambiente pieno di solidarietà e delicatezza
00:32pur nella consapevolezza del percorso tra silenzi, sguardi e dialoghi sull'esistenza di ognuno.
00:38Mario Balsamo. Secondo me la morte è diventata il tabù più grande di questa società e ha sostituito
00:47qualsiasi tabù e della morte non si parla, è come se noi esseri umani fossimo diventati immortali.
00:55Questo però rende l'essere umano molto inautentico e che dimentica anche la sua essenza di essere
01:03umano e soprattutto che crea dei problemi nel momento in cui ci si ritrova piombati in una
01:10prospettiva di malattia che va attentamente tenuta distinta però dalla morte anche se è evidente che
01:20hanno una forte relazione quindi ritengo che parlare di morte significhi anche poter vivere
01:29ogni istante della propria vita in maniera più intensa, un giorno in più invece che un giorno in
01:35meno. Nel docufilm si vede il dottor Ritossa che si dedica con cura al giardinaggio quasi
01:41inconsapevole del legame con il suo lavoro di medico. In effetti il ciclo delle piante da una
01:48naturalezza molto maggiore al ciclo della vita e tra l'altro capisci che il mondo è così, che
01:56qui sulla terra si cresce, si nasce, si cresce e poi si fa il frutto, il fiore e poi si muore
02:08come delle piante e quindi non c'è e come anche le piante si ammalano. Personale e pazienti sono
02:15stati disponibili durante le riprese, ha raccontato il regista. Tutto il team di medici era assolutamente
02:21disponibile, non mi hanno mai imposto niente o messo alcuna limitazione, le uniche limitazioni
02:29erano quelle dei genti che potevano dire che naturalmente non volevano essere ripresi. Non
02:36abbiamo trovato persone che hanno detto di no perché questo è un sintomo della forza di
02:46questa struttura e della funzione importante, perché volevano che si conoscesse questa
02:53struttura e che cosa avveniva dentro questa struttura.
02:58Quindi l'idea di vivere
03:12che sempre al mondo, ma per sempre così.
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