• mese scorso
Trascrizione
00:00Dopo l'anteprima all'ultima festa del cinema di Roma, dal 4 dicembre arriva su Netflix l'ultimo
00:15film di Cristina Comencini, Il treno dei bambini, tratto dal libro di Viola Ardone.
00:20È una storia poco conosciuta, quella di tanti bambini del sud che nel dopoguerra
00:24vennero imbarcati dalle madri sui cosiddetti treni della felicità per
00:29andare a passare alcuni mesi al nord Italia con famiglie che se ne prendessero cura per un po'.
00:34È così per il protagonista, il piccolo omerigo di soli otto anni, che lascia la
00:39poverissima Napoli e la madre interpretata da Serena Rossi, per essere accolto da un'altra
00:44donna. La regista Cristina Comencini ha detto di essersi innamorata leggendo il libro di questo
00:49bambino, della sua forza e voglia di vivere e di aver voluto fortemente fare questo film.
00:55Poi c'è un tema che è sempre stato il mio, che è la maternità. Cioè potevo raccontare una
01:00maternità che allora era contraddittoria perché la guerra aveva lasciato una madre senza niente,
01:06povera, senza uomo, senza compagno, senza marito, con un figlio perso, tutto finito sembra. E
01:15l'altra pure, il suo compagno della resistenza è stato ammazzato. E dunque come si rinasce da
01:20questa cosa faceva capire come si può essere madre diversamente. Dunque allarga il discorso
01:26della maternità, che sennò è ridotto a qualcosa che è un po' il santino diciamo, che invece dà
01:31l'idea che tutte e due fanno un lavoro su loro stesse col bambino per diventare madri. Una storia
01:39molto familiare a Serena Rossi. Mia nonna era una bambina che è stata sul treno dei bambini nel
01:451946, era una di quelle bimbe. E quindi questa storia io ce l'avevo già dentro casa. Non la
01:51conoscevo molto, mia nonna non mi ha mai raccontato tanto, perché custodiva un po' gelosamente questi
01:57racconti. Però a detta sua sono stati tre mesi più belli della sua vita. Il film racconta un Italia
02:02del dopoguerra piena di contrasti, povera ma allo stesso tempo generosa, solidale, dove per un bambino
02:08non è facile comprendere l'amore che c'è dietro al gesto di una madre di lasciare andare. L'idea di
02:13raccontare una pagina così bella di solidarietà avvenuta in un momento di distruzione totale,
02:20in un paese distrutto che usciva dalla guerra, mi sembrava una storia di speranza, di positività,
02:27di unione. La donna che accoglie Amerigo è interpretata da Barbara Rocchi. Questa donna
02:32che a me mi ha fatto subito tanta tenerezza, perché mi inteneriva proprio come non era
02:38capace, però cercava in tutti i modi di capirlo poi questo essere sconosciuto,
02:47questo venuto da un altro pianeta per lei, proprio senza gli strumenti per comprenderlo,
02:53però come naturalmente si mette a un certo punto proprio al suo livello.

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