Un problema diffuso e trasversale. Numeri e portata del fenomeno sono stati evidenziati dal Presidente del Centro di Solidarietà “F.A.R.O.” Domenico Incorvaia che ascoltiamo.
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NovitàTrascrizione
00:00Il gioco d'azzardo è un problema diffuso e trasversale?
00:04Indubbiamente, coinvolge tutte le fasce di età, i sedi sociali, dai ragazzini e anche i minorenni che purtroppo, pur non potendolo fare perché sarebbe illegale, riescono anche a giocare, ma ai pensionati basta guardare e fermarsi un attimo davanti a qualsiasi ricevitoria tabacchino, si vedono le persone anche anziane che aspettano le estrazioni continue di lotto piuttosto che di altre attività di gioco d'azzardo.
00:27Siamo andati nelle scuole per cercare di lavorare sulla prevenzione, avete scoperto cosa?
00:37Sì, siamo andati nelle scuole e abbiamo scoperto purtroppo che anche i ragazzi minorenni riescono a giocare, condividendo con i compagni di classe le piccole vincite per cui anche diventano loro stessi i protagonisti negativi di questa attività, per cui vengono emulati e imitati da altri compagni nella speranza di avere i dieci euro facili.
01:00Prima di rivolgersi a noi sono spesso i familiari perché il giocatore di suo ostenta a riconoscere intanto il problema e quindi ancora di più a cercare aiuto, mentre i familiari esasperati dalle difficoltà economiche che inevitabilmente si presentano si rivolgono a noi cercando di capire quali possono essere le strategie da adottare per indurre poi la persona a cercare di risolvere il problema e per questo noi siamo lì ad ascoltarli.