Non è andata giù ai tifosi laziali la decisione delle autorità di Amsterdam di vietare loro la trasferta in occasione della partita di Europa League contro l'Ajax in programma il 12 dicembre per rischio antisemita. Vengono di fatto penalizzati i 2600 che hanno acquistato i biglietti della gara, messi in vendita il 14 novembre, e che hanno già da tempo prenotato voli e hotel. Si va così organizzando una class action di 500 tifosi che hanno affidato all'avvocato Giacomo Marini il mandato per denunciare – alla Corte europea dei diritti dell'uomo e alla procura di Roma - il sindaco di Amsterdam, il capo della polizia della capitale olandese e il capo del governo di quella nazione. Il legale ha spiegato che si sta preparando una denuncia per “un grave atto di razzismo e discriminazione: le autorità parlano di razzismo da parte dei tifosi laziali, ma qui è esattamente il contrario – sottolinea - visto che si vieta a cittadini italiani di entrare allo stadio. Non è accettabile, dovrebbe intervenire anche il governo del nostro Paese”. Intanto la società Lazio sta cercando di lavorare per convincere il sindaco di Amsterdam al dietrofront: la decisione delle autorità della capitale olandese ha preso in contropiede anche la Uefa e l'Ajax, che non c'entrano con la scelta.
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00:00Non è andata giù ai tifosi laziali la decisione delle autorità di Amsterdam di vietare loro la trasferta
00:06in occasione della partita d'Europa League contro l'Ajax in programma il 12 dicembre per rischio antisemita.
00:12Vengono di fatto penalizzati 2.600 che hanno acquistato i biglietti della gara messi in vendita il 14 novembre
00:19e che hanno già da tempo prenotato voli e hotel.
00:22Si va così organizzando una class-action di 500 tifosi che hanno affidato all'avvocato Giacomo Marini
00:27in mandato per denunciare alla Corte Europea dei diritti dell'uomo e alla procura di Roma
00:32il sindaco di Amsterdam, il capo della polizia della capitale olandese e il capo del governo di quella nazione.