• mese scorso
Trascrizione
00:00Mi chiamavano Farinata. Farinata, lo stesso nome di uno potente fiorentino che in Siena stava.
00:09Le labbra mie sfiorava con i polpastrelli suoi de seta.
00:13Violenza, ira, paura, vendetta e dolore.
00:17Questa è la guerra. Così è sempre stata e così sempre sarà.
00:21Uomini folli!
00:22E la riga sottile, in la mano di Cristiana mia,
00:27quando lo primo raggio di lo sole la tocca ed ella mi carezza il viso.
00:34Non dicevo mai parolacce!
00:35Cosa difficile per una fiorentina, ma ve lo giuro Isabella è una donna supereducata, riservata.
00:40Insegna al liceo, macchiavelli, matematica, i suoi studenti la rispetta.
00:44Com'è stato possibile che una donna abituata a calcolare e a misurare tutto
00:51si sia fatta incantare da Odesto?
00:55Da Odesto?
00:57E mi punta il dito.
00:59E non riesce a finire quello che vuole dire di me, a completare il codesto.
01:03Da Odesto?

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