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Dopo due anni e mezzo di attesa ha finalmente un titolo, una tracklist e una data di uscita il nuovo album di Cesare Cremonini. Alaska Baby, ottavo album in studio della carriera solista dell'artista e dodicesimo della sua venticinquennale carriera, uscirà infatti il 29 novembre ed è disponibile da ora per il pre-ordine in versione digitale e nel formato vinile.

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Il nuovo album di Cesare Cremonini, dal 29 novembre
Sono 12 i brani, tutti autobiografici, di cui Cremonini è anche produttore artistico insieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizia, in cui l'artista si muove libero per provare ancora una volta ad andare oltre i propri confini, alzare l'asticella del pop per dare nuova linfa alla musica italiana di qualità. «Il tema più importante è quello della rinascita. Tutte le canzoni sono legate a questo filo», spiega Cremonini. (Servizio di Carlo Mandelli)

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Novità
Trascrizione
00:00Cesare, buongiorno. Ciao Carlo, come va? Tutto bene. Quando noi ci incontriamo, non so se è un caso o
00:06cos'altro, ma si parla sempre di percorsi, che sia una pista, che sia una strada. Questa volta però
00:11i chilometri sono davvero tanti, 8.100. Cosa è successo in questi 8.100 chilometri? Dunque non
00:18è stato un viaggio turistico, è stato un viaggio di introspezione alla ricerca di un confine nel
00:26quale poi non ho trovato niente, nel senso che la strada a un certo punto finiva e c'era il
00:33mare glaciare artico, solo che nel frattempo era nato un disco, quindi è stata un'esperienza di
00:41vita questo progetto. Quando tu sei nella nebbia, voglio dire, io vengo da una zona in cui la nebbia
00:48è la fabbrica, non sono proprio l'industria, ma anche quando devi lasciare la presa e rischiare,
00:55è lì che le tue abilità, diciamo, diventano speciali, è lì che puoi dimostrare a te stesso
01:01se hai davvero qualcosa di speciale. Io sono partito forse per lo stesso motivo, volevo lasciare
01:07a tutti i costi quel pezzo di ferro al quale io l'ho attaccato, forse il microfono stesso,
01:14e gettarmi, vedere dove arrivavo, e il disco che è venuto fuori da questa esperienza è un disco
01:20pieno di energia, al punto che potrei dirti con certezza che è un disco che suona come un disco
01:27d'esordio per me. È un album che sembra nato distinto e poi perfezionato nel corso dei
01:33chilometri. È un album che è nato distinto e l'istinto è la parte più importante di questo
01:38disco, hai detto benissimo, l'istinto di andare a prendersi le persone, trasformarle in qualcosa
01:44che potesse diventare parte del progetto, Elisa, Luca Calboni, Medusa, Alessia Natalizia, i produttori
01:49che hanno fatto parte di questo progetto, a un certo punto senza neanche accorgersi di me le
01:53avevo fatte diventare il sangue, le ossa, gli organi di Alaska Baby, quindi una forza motrice
02:00mia enorme, importantissima, allo stesso tempo una grande gratitudine per quello che ricevevo e poi
02:06da questa energia sono nate delle canzoni così importanti per me, che mi hanno messo doppiamente
02:12in crisi perché avrei voluto difenderle, ma non ci riuscivo perché ero nudo e quindi
02:20canzoni come Ragazza è facile, Loro Boreali, Alaska Baby sono organiche, sono molto, per
02:27certi versi, semplici, anche se c'è un lavoro gigantesco dentro, perché mi sono trovato nella
02:35condizione di perdere, cioè io ho perso con tutte le canzoni questa volta, non ce n'è una
02:41che sia riuscito con tutta l'esperienza che ho e l'abilità che ho a incastonare dentro a un
02:48anello che potesse togliere la parte grezza del diamante, non sono riuscito, è rimasto un progetto
02:57barocco estremamente rigoglioso ma infinito, indefinito, non sono riuscito a cucire tutta la
03:07maglia. Mettersi nudo all'inizio di una carriera magari è più facile perché pochi vestiti da
03:11togliersi, a questo punto probabilmente è stato molto più difficile, quanto hai dovuto togliere
03:16per ritrovarti all'inizio? Tutto, sono partito per l'Alaska, ho preteso da me di togliere tutto,
03:23l'ho fatto, cioè io credo che sia un gesto coraggioso da un punto di vista umano perché
03:28avrei potuto tranquillamente dopo Alaska Baby, dopo La Ragazza del Futuro, dopo il tour negli
03:33stadi, dopo Imola, sedermi in una piscina e stare con gli amici a divertirmi per un po' o far vedere
03:41che la vita era bellissima e invece sono partito un passo squilibrato per un posto che non conoscevo
03:46ma soprattutto non sapevo cosa avrei trovato perché lo stavo cercando dentro di me, quindi
03:54prima mi sono ossessionato con il concetto di origine e ho girato tutte le origini della
03:59musica americana, Johnny Cash, Elvis, Nashville, rock and roll, sono andato fino al Grunge dei
04:09Soundgarden e di Kurt Cobain, cioè volevo rivedere tutto da capo, leggere la storia dall'inizio e
04:17poi dopo sono partito per l'Alaska e lì ho preso un binocolo, ho guardato lontano e ho visto San
04:23Luca e l'ho trovato a casa. Da Bologna attraverso l'Alaska tornando a Bologna, alla fine però si
04:31torna lì. Non c'è dubbio anche perché San Luca, la canzone che canto con Luca è la prima canzone
04:36dell'album che è nata, l'ho scritta insieme a Davide Petrella che mi ha accolto a braccia aperte
04:42come fa sempre per farmi raccontare cosa ho visto e dove sono andato e da lì poi è iniziato un
04:49viaggio musicale, artistico, di scrittura nella quale ho sannocciolato piano piano tutto quello
04:58che mi serviva in ogni sfaccettatura, tutto quello che avevo messo in discussione, cioè io sono andato
05:04via e ho sgretolato la parte marmorea e quindi quando sono tornato a casa sono riuscito a usare
05:12lo scalpello con più facilità. Quanto ha fatto male lo scalpello e quando invece ti ha fatto
05:17piacere? Ci sono canzoni di questo album per cui ho sofferto in una maniera che non auguro neanche
05:23il mio peggior nemico, come ragazze facili, ci sono delle canzoni invece che sono frutto di una
05:29consapevolezza come Acrobaty che chiude l'album, sono canzoni divertenti come Alaska Baby che sono
05:35pacchiane, si prendono in giro da sole, c'è tanto di me, c'è Darkroom che è una canzone che racconta
05:44del momento in cui dovresti andare a casa e invece quel passo vai a farlo e scegli giù per le scale
05:49dell'inferno, ci sono delle grida di dolore e ci sono dei pianti di felicità, c'è tutto.
05:57Nella scaletta sembra che ci sia proprio questo, un crescendo fino alla sesta traccia e poi un altro
06:03tipo di cammino dalla sesta traccia in avanti, è andato un po' così o è un caso?
06:08È difficile per me fare le scalette perché non ci sono figli minori o maggiori in un album per me,
06:16però ho cercato comunque di raccontare quello che ho vissuto e anche perché credo che di questo
06:23album in particolare, più di tutti gli altri sicuramente più canzoni finiranno dentro la
06:29scaletta del tour, non sono solo i due singoli o tre singoli che si tirano fuori, secondo me di
06:34questo album 5, 6, 7 canzoni entreranno nel tour. Sarà un tour da ballare, da cantare, da pensare?
06:43Secondo me le possibilità che danno 500 mila biglietti venduti prima dell'uscita di un album,
06:49quindi i numeri da capogiro, realmente al vertice di quello che è oggi il business del live,
06:57la grande industria del live in Italia, daranno la possibilità di usare un multilinguaggio molto
07:03forte, lavorare con i migliori tecnici, i migliori professionisti dell'ambiente. Io dico sempre che
07:08la cosa più importante di un tour sono le persone che lavorano, cioè quando tu imponi con la tua
07:14forza, se hai uno status importante, quando imponi all'agenzia live di lavorare con dei
07:21grandissimi professionisti, stai facendo lì la differenza per il pubblico, non è tanto quello
07:26che faccio lì. Grazie

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