Esercitazione sul rischio alluvionale
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NovitàTrascrizione
00:00Noi abbiamo simulato un problema alla diga dell'Angitola,
00:06quindi con un rilascio importante di acqua a seguito di un
00:10evento meteorico molto intenso,
00:13poi con conseguenti anche fenomeni di frana, considerato che è un'aria
00:18abbastanza soggetta al dissesto idrogeologico
00:22e quindi abbiamo praticamente oggi previsto l'impiego
00:26dei sommozzatori del comando di Reggio Calabria che hanno fatto un ingresso
00:31con il loro commone nel lago per fare una ricerca di una persona
00:34all'interno diciamo del bacino.
00:37Poi abbiamo simulato la costruzione di un campo base
00:41a monte della diga dell'Angitola, quindi un campo base che dovrà ospitare
00:48un centinaio di vigili del fuoco con tutti i servizi,
00:52quindi praticamente bagni,
00:54riscaldamento,
00:57che sarebbe diciamo il polmone da cui si attingono le varie squadre di
01:03soccorso sul posto e poi
01:04l'invio di diversi moduli di
01:08soccorso, quindi moduli sarebbero squadre operative ognuna specializzata
01:12in alcuni aspetti diciamo del soccorso.
01:17Abbiamo previsto l'invio dei soccorritori acquatici nel porto di
01:22Pippo Valenzia, abbiamo previsto l'invio dei moduli per emergenza
01:29climatica dai vari comandi della regione
01:31e quindi praticamente noi adesso qui abbiamo praticamente il
01:36coordinamento, sarebbe il comando di cratere
01:39regionale
01:40dove praticamente governiamo il sistema, cerchiamo praticamente di coordinare le
01:45varie attività, ci arrivano praticamente
01:47gli Inject che sono praticamente le richieste di
01:51soccorso e noi coordiniamo le squadre sul campo che devono comunque effettuare
01:56in questo lasso di tempo alcune operazioni
01:59prioritarie, alcune sono operazioni effettivamente effettuate,
02:03altre sono operazioni simulate perché ovviamente
02:06è comunque una situazione verosimile ma non è una situazione reale.
02:10Dalle simulazioni ci si attende una verifica di quelli che sono i tempi di
02:14intervento del nostro sistema di soccorso nel caso di situazioni di
02:18questo tipo, di situazioni emergenziali di tipo sostanzialmente alluvionale
02:22quindi perché tutta l'esercitazione che si chiama Ex-E Vibo Valencia
02:262024
02:28Overflow e quindi gira intorno a un sistema di precipitazioni
02:34intense che hanno interessato tutta la provincia e quindi anche con una scossa
02:39di terremoto che ha causato poi una lesione
02:42alla diga e quindi con l'allagamento insomma delle aree al di sotto
02:48e quindi intervento da parte di personale che è specializzato soprattutto
02:52dal punto di vista di soccorso fluviale.
02:55Per questo abbiamo simulato una serie di scenari che
03:00ripercorrono tutte le situazioni di soccorso alle quali si possono trovare
03:03nelle realtà i nostri uomini sostanzialmente.
03:07Oggi sono in campo circa 80-90 unità
03:10che stanno operando e lo stesso avverrà nei giorni a seguire
03:13quindi perché l'esercitazione parte oggi 26 e si proteggerà dal 27 fino al 28
03:17con l'espletamento di queste attività che noi abbiamo già precedentemente
03:23programmato con il nostro personale.
03:25Un modello di gestione che prevede una funzione comando in questo caso coperta
03:30dal comandante di Catanzaro e normalmente dal nostro direttore regionale.
03:37E' prevista diciamo quattro funzioni, una funzione di pianificazione, una
03:42funzione di operazioni, una funzione logistica, una funzione di
03:45amministrazione. Serve perché questa struttura di coordinamento così
03:49organizzata può assolvere completamente a una importante funzione quella del
03:54coordinamento. Questo tipo di esercitazioni oltre che la parte delle
03:59manovre tecniche perché uno degli scopo principali è quello anche di
04:04mettere in atto le manovre tecniche ma soprattutto di vedere il coordinamento
04:08e i flussi comunicativi che spesso diciamo sia nel reale che anche
04:14nelle esercitazioni rappresentano un elemento di criticità e su cui ci
04:19alleniamo insomma e ci esercitiamo approfittando di queste esercitazioni
04:24in scala più grande, in questo caso in scala regionale tant'è che io da
04:27Crotone sto qui a interessarmi di una di queste funzioni
04:32dell'ICS, dell'Incident Command System.
04:35E' ormai da alcuni anni che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco
04:40organizza delle esercitazioni in tutte le regioni diciamo ognuno per quello che
04:45sono i rischi principali della regione stessa, quindi la Calabria
04:50anche quest'anno diciamo ha voluto attenzionare il rischio idrogeologico
04:54quindi di fatto appunto ci siamo occupati diciamo di partire da uno
04:58scenario quale può essere quello di una diga che viene messa in pericolo da
05:03piogge incessanti, poi da lì abbiamo usato questo per esercitare le varie
05:08componenti dei Vigili del Fuoco, sia quelle diciamo di acqua quindi rischio
05:12fluviale, alluvionale e acquatico e poi da qui siamo partiti un pochettino a
05:17stressare anche la parte organizzativa del soccorso che diciamo si vede di
05:22meno sul campo però è quella che poi è l'ossatura su cui si basa
05:27l'intera organizzazione della macchina del soccorso.
05:30In questi giorni appunto abbiamo avuto interventi di tipo fluviale e
05:34alluvionale, li avremo anche nella giornata successiva e avremo anche
05:39l'intervento del Team USAR Medium della Regione Calabria che opererà in un
05:44contesto di frana diffusa del paese di Cercedo che è in provincia di
05:50Cosenza dove ormai abbiamo diverse esperienze di esercitazione in
05:56quella zona perché è una vera e propria palestra di questo tipo di soccorsi.