• anno scorso
La terza parte della chiacchierata tra Oderso Rubini e Franco Zanetti

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Musica
Trascrizione
00:00Ho due domande sulla mostra e poi cambiamo argomento. La prima, hai esposto l'album
00:14dei Marconi, il gruppo che hai prodotto tu, in mostra?
00:18No, no.
00:19Eh vabbè, allora.
00:20No, non potevo. Però l'ho messo, l'ho citato nella prefazione
00:26del libro.
00:27Cos'era? 2006?
00:29Lì no, perché la mostra è stata strutturata e allestita all'interno della collezione
00:38di strumenti musicali del museo, per cui abbiamo dovuto occupare alcuni angoli, alcune
00:44situazioni, creando un racconto, un percorso, dove però il disco dei Marconi non riuscivo,
00:51insomma, non ci stavano.
00:53Seconda domanda, quando chiudo la mostra o fino a quando resta aperta?
00:58Resta aperta fino al 6 di gennaio. Per chi potesse, fosse interessato, sono state organizzate
01:08alcune visite guidate, che faccio io.
01:11Un buon titolo.
01:12No, tra l'altro nella mostra ci sono anche alcuni apparecchi storici di riproduzione
01:21sonora. C'è il primo fonografo di Edison, c'è un apparecchio proprio originale, quello
01:29che permetteva di ascoltare i dischi a cilindro, fatti di cera ai tempi, ma ci sono anche alcuni
01:40giradischi, jukebox, diciamo così, della collezione Severi del museo degli strumenti
01:48meccanici di Cesena musicalia, che venivano tra il 1905 e il 1915, erano dei jukebox per
01:59bistro o per locali da ballo, dove con la monettina si potevano scegliere i dischi che
02:06erano nei cassetti sottostanti e ascoltare questi dischi in compagnia o per ballare o
02:12per fare altro.
02:14Ci sono anche questi apparecchi che sono veramente molto belli e singolari da vedere e da ascoltare,
02:21perché uno dei due apparecchi che sono lì addirittura ha due cuffie, diciamo due auricolari
02:29che si mettono, quindi anche in stereo, e quello era il modo per ascoltare quegli apparecchi.
02:36C'è un video o un sito da visitare per la mostra?
02:42Sì, c'è il sito con il catalogo della mostra.
02:50Dopo mi mandi il link e io lo metto nella notizia.
02:55Sì, sì, certo. Quindi, insomma, da quel punto di vista è abbastanza completo. Il
03:00catalogo non l'hanno ancora stampato, ma prima o poi lo stamperanno.
03:04Allora, terzo argomento che ti riporta un po' più alle tue origini musicali e discografiche,
03:16Missing Boys. Che cos'è Missing Boys?
03:19Allora, Missing Boys, diciamo che il punto di partenza è un documentario che un operatore,
03:30Davide Catinari, che era anche cantante di uno dei gruppo, diciamo, di wave post-punk
03:40degli anni Ottanta in Sardegna. Davide Catinari, da regista, ha realizzato un documentario sulla
03:50scena sarda di quegli anni, dall'Ottanta al Novanta, recuperando tanti reperti sia video
04:01che sonori e intervistando ovviamente un po' di gente. Il documentario è un documentario
04:07particolare e bizzarro perché quando me l'hanno mandato per vederlo, io ero un po' curioso,
04:18però non è che avevo conoscenze di gruppi sardi di quell'epoca che avessero avuto qualche
04:26rilevanza. Ma mentre me lo guardavo, devo dire che ero rimasto abbastanza colpito dai
04:32frammenti musicali che si sentivano lungo il racconto del documentario. Quando alla fine
04:39uno degli intervistati a domanda risponde, dice, ma noi non siamo riusciti a uscire a
04:50livello nazionale perché non c'è stato… Perché qui non c'era un produttore,
04:53perché in Sardegna non c'era un produttore. Allora lì mi sono un po' sentito in qualche
05:00maniera colpito dalla cosa e ho chiesto al regista se per caso non aveva tutti i materiali per fare
05:09una compilation, che secondo me ne valeva la pena, visto che sono state fatte tante
05:14compilations anche regionali sulla scena punk e post-punk di quegli anni. Visto che questa scena
05:22qua a Sardegna non la conosce nessuno, perché non ne facciamo una compilation? E ovviamente
05:27Gutfell ha subito mi ha risposto affermativamente, per cui siamo riusciti a realizzare questa
05:36compilation che secondo me appunto valeva la pena fosse diventasse in qualche maniera un po'
05:43più conosciuta e diffuse. Adesso il documentario sta girando in varie città italiane, ha partecipato
05:51a diversi festival, ha avuto anche diversi premi, adesso vengono fatte proiezioni in diverse città
05:59italiane, quindi insomma direi che l'operazione dal punto di vista della conoscenza e promozionale
06:07ha avuto un buon esito per cui ovviamente ne sono contento. Posso pubblicare il link
06:15della notizia? Tu me l'hai mandato? Sì. Posso pubblicarlo? È visibile o ci vuole password?
06:23No, il trailer dovrebbe essere visibile senza problemi, anzi secondo me ti conviene scaricarlo,
06:33vi conviene scaricarlo e metterlo direttamente sul sito. No, il documentario intero no,
06:37perché sono ancora in fase di giro nelle sale. Cerco il trailer, anzi tu mi mandi alla fine
06:47il link del trailer? Io ho trovato molto divertente il documentario, la parte più
06:54divertente è quando parlano e dico perché noi facevamo musica che non faceva nessun altro?
06:59Dove sentire i tuoi bolognesi o quelli di Pordenone che con il loro accento inestinguibile
07:11si capisce sempre da dove vengono? D'altra parte per loro essere non sulla terraferma è stata
07:18comunque effettivamente è stata molto dura, perché anche poi allora penso che non fosse così
07:24facile muoversi, magari come è un po' di più adesso. Allora eri veramente confinato lì e se
07:31non riuscivi a muoverti in maniera molto artigianale e autonoma non andavi da nessuna
07:39parte. Infatti sono stati pochi i tentativi che hanno fatto per uscire dalla regione,
07:44qualcosina gli è successo ma veramente molto molto poco e invece musicalmente secondo me
07:49avevano delle cose interessanti da raccontare. Bene, prossima regione di cui ti occuperai?
07:59Non lo so, adesso sto facendo un libro su Las Vegas, ce lo dico. Perché ci sei andato e ti
08:10sei appassionato? No, per vari motivi di lavoro sono andato parecchie volte, ma più che appassionato
08:17mi diverte molto, ma soprattutto sto lavorando sugli aspetti anche più intriganti in termini
08:26di spettacolo, di eventi, di suono. Perché se vogliamo immaginare una vera città della musica,
08:36Las Vegas è la vera città della musica perché tu senti musica dovunque, fuori, nei locali,
08:44nei casino, durante gli eventi, gli spettacoli, ci sono sempre di altissimo livello tutti quanti,
08:50vedi cose che... e poi due anni fa hanno fatto un bellissimo museo sul punk, che sono andato
09:03a visitare solo quest'anno in realtà, però veramente ben fatto e mi sono ripromesso di
09:10portargli, la prossima volta che andrò, di portargli alcuni reperti del punk italiano in
09:16modo che nel museo del punk, che è soprattutto inglese, americano, almeno lì nel museo ci sia
09:23anche una piccola fetta d'Italia che in fondo ne vale la pena. Chiudiamo con un quarto argomento
09:34che è un po' fuori comunque dallo specifico di Roccolma. Le ocarine di Budrio proseguono
09:42le loro avventure? Assolutamente sì, sono reduci da un tour in Giappone fatto dal 20 agosto alla
09:51fine di settembre, 24 date in giro per il Giappone, tutte sold out in teatro, dalle mille alle duemila
10:03persone. Insomma, là in Giappone diciamo che questa tradizione tipicamente italiana e nostrana
10:12evidentemente incontra molto lo spirito giapponese e quindi la cosa funziona molto,
10:20ma anche in Cina ci sono delle belle relazioni. E' stato finalmente riavviato quest'anno il
10:31festival internazionale dell'Ocarina che si tiene a Budrio, prima era biannale,
10:36da quest'anno è diventato annuale. Arrivano da tutto il mondo ospiti vari, anche dagli Stati
10:43Uniti, perché anche negli Stati Uniti l'Ocarina per tanti motivi è uno strumento in qualche maniera
10:48molto seguito e suonato e quindi prosegue l'avventura. Adesso ci sono due o tre progetti
10:59in ballo che non subito, ma penso che riusciremo a fare, perché vorrei fare una piccola opera buffa
11:07con le Ocarine come protagoniste, però ci vorrà ancora un po' di tempo. Per adesso mi dedico
11:14all'orchestra Toscanini Next, l'orchestra giovanile della Toscanini con la quale stiamo facendo
11:21alcune cose anche lì molto interessanti, però insomma un po' più complicato gestire un'orchestra
11:27e farla crescere. Senti, ci sono anniversari, ripubblicazioni, riedizioni del materiale
11:37Italian Records? Allora, la cosa più interessante è questo documentario fatto sui Garnevada,
11:44da Lisa Bosi, che è regista, giovane, però molto brava. Ha fatto un lavoro di grado eccellente,
11:55il documentario andrà anche in sala, c'è una distribuzione nazionale. In questo momento è
12:04stata fatta una presentazione ufficiale al Festival dei Popoli a Firenze, però stanno
12:11già organizzando le presentazioni sia a Milano che a Roma, ovviamente, e a Bologna. Ancora Bologna
12:19nessuno l'ha visto, però è un documentario, insomma, vale la pena di vederlo. Ecco,
12:27di là del gusto o meno, del piacere o meno che uno può avere sui Garnevada di ascoltarli,
12:33però insomma è un gran bel lavoro. Adesso che non avrò un po' più di tempo dovrei mettere mano
12:42ai Ludicroma e ai Bandai per ripubblicare poi il loro materiale. Poi abbiamo tutta una serie di
12:50cose su Grit, Complotto, Pordenone, ma anche quelle che non avrò più di tempo.
12:56Non stai con le mani.
12:58Ma no, ma finché mi diverto. Finché mi diverto faccio.
13:06Va bene, allora ci vedremo l'anno prossimo, ci racconterai le ultime che ti sei inventato.
13:15Sì, qualche altro danno lo faremo ancora. Grazie.
13:19Ciao, Aderso.

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